Consigli di viaggio: 15 luoghi comuni smentiti

Chiunque abbia viaggiato, programmato un viaggio, oppure abbia soltanto pensato ad alta voce ad una vacanza, avrà sicuramente sentito parlare di almeno dei luoghi comuni che ormai si sono creati nel mondo dei viaggi e del turismo. A partire dalla convinzione che i cellulari possano causare la caduta di un aereo fino alle raccomandazioni sul momento ideale per comprare i biglietti aerei, abbiamo analizzato 15 dei più diffusi luoghi comuni e ti spieghiamo perchè vengono poi smentiti dalla realtà di ogni giorno!

1. Il Jet–lag è causato dalla mancanza di sonno e si può prevenire con qualche sonnifero

Contrariamente a quanto si pensa, il jet-lag non è causato dalla mancanza di sonno oppure dal basso comfort dell'aereo. In realtà è uno shock fisiologico, che deriva dall'alterazione del bioritmo del nostro corpo, a causa del cambiamento di fuso orario. Il bioritmo, che funziona come un "orologio fisiologico", regola i nostri orari di sonno e di fame ed è condizionato dalle condizioni ambientali come il ciclo giorno/notte. Certo i sonniferi possono conciliare il sonno per qualche ora durante il volo, ma non allevieranno i sintomi del jet-lag, anzi possono ritardare l'adattamento al nuovo ritmo. Il modo migliore per superare il jet-lag è senza dubbio quello di immergersi fin da subito nella routine quotidiana del paese di destinazione.

 

2. Acquistare i biglietti aerei con mesi di anticipo fa risparmiare - Vero ma anche no!

      Le compagnie aeree aggiornano continuamente le loro offerte speciali e le promuovono in genere 2 o 3 mesi prima della data di partenza. Quindi, non è vero che comprare il biglietto 6 mesi o persino un anno prima fa risparmiare! Anzi, facendo in questo modo potreste pagare anche molto di più. Conviene invece aspettare qualche mese in più prima di acquistare il biglietto aereo.

      3. I biglietti aerei last minute sono i più economici

La sola parola last minute ci fa pensare che le compagnie aeree regalano i biglietti pur di riempire i posti ancora vuoti. In verità le compagnie hanno imparato molte bene come aumentare i prezzi, soprattutto in alta stagione e per le destinazioni più richieste. Il periodo migliore per acquistare il biglietto, al contrario di quello che ci vogliono far credere, è da 6 a 8 settimane prima del viaggio.    

 

4. I turisti sono facile preda di borseggiatori e ladruncoli

Che ci crediate o no, i borseggiatori e altri ladri non sono lì ad aspettare il turista di turno da derubare. Alcune grandi città hanno un più alto tasso di criminalità ma molto raramente l'obiettivo è rappresentato esclusivamente dai turisti. Ad ogni modo ci sono alcuni accorgimenti da seguire quando si è in vacanza per evitare appunto di essere preda di borseggiatori e ladruncoli: per esempio non vantarsi dei propri oggetti preziosi, evitare zone buie e deserte, stare attenti in luoghi affollati, nelle stazioni e negli aeroporti. E' consigliabile conservare gli oggetti più importanti in alcune parti del vostro corpo o, ancora meglio, lasciarli nella cassetta di sicurezza della vostra sistemazione. Alcuni hotel offrono anche il servizio di contatto nel caso in cui non rientrate in hotel nell'orario previsto.

5. L'inglese è parlato in tutto il mondo

Anche se la lingua inglese ormai è considerata una lingua internazionale, ci sono ancora tante destinazioni esotice dove non si parla proprio. Visitando le aree più rurali di una città o di un paese, ci si rende subito conto come l'apprendimento della lingua inglese non è una priorità ed è l'ultimo passo del processo di urbanizzazione. In effetti, solo un terzo della popolazione mondiale parla inglese e, pertanto, non bisogna meravigliarsi di ciò! Ma non è un problema quando si viaggia in questi luoghi....anzi comunicare a gesti rende la vostra vacanza più divertente, o comunicare con due o tre parole di lingua locale sarà sicuramente più interessante che imporre la lingua inglese senza avere nessuna risposta

6. Un lungo soggiorno all'estero influenzerà negativamente le opportunità di lavoro

La maggior parte delle aziende considera le esperienze all'estero un valore aggiunto nella selezione del personale. Quindi sentitevi liberi di esternare cosa vi è rimasto della vostra soggiorno all'estero, sia personalmente che professionalmente. Una visione più ampia del mondo, nuove conoscenze, esperienza di lavoro, saranno sicuramente un punto a vostro favore durante un colloquio di lavoro..

7. Viaggiare è costoso ed è un lusso riservato a pochi

Mentre tempo fa la possibilità di viaggiare era veramente riservata ai benestanti, oggi con la giusta organizzazione è quasi alla portata di tutti. Si può risparmiare durante l'anno per fare poi un viaggio così come si fa per altri grandi eventi della vita. Ma anche se non si riesce a risparmiare una grande somma, sono ormai disponibili tante alternative di viaggio più accessibili: sistemazioni in couch-surfing, ostelli, pensioni e hotel low cost che garantiscono un buonissimo rapporto qualita-prezzo.  Un' altra alternativa per spostarsi e anche il car-sharing per esplorare i dintorni e le regioni circostanti in compagnia e risparmiando

8. Contrattare il prezzo è essenziale quando si è all'estero

Si dice che negozianti e commercianti riconoscono un turista a chilometri di distanza, ma questo non vuol dire necessariamente che raddoppieranno il  prezzo a priori per approfittarne. Anche se contrattare il prezzo può essere un esperienza divertente e autentica, non è sempre necessaria. Si può sperimentare l’arte della contrattazione oppure semplicemente pagare uno o due dollari in più se possibile – chi sa magari in questo modo si aiuta il negoziante a mantenere la sua famiglia!

9. I telefoni cellulari causano disastri aerei

Anche se effettivamente cellulari e altri dispositivi elettronici interferiscono con le apparecchiature dell’aereo, non è vero che li compromettono a tal punto a causare la caduta dell’aereo.  Infatti la FAA, la Federal Aviation Administration, ha recentemente annunciato che presto ci saranno nuove tecnologie a disposizione, che permetteranno ai passeggeri di usare i loro dispositivi non solo durante il volo ma anche durante il decollo e l’atterraggio. In ogni caso, fin quando questa tecnologia non sarà disponibile, è “cattiva educazione” non seguire le indicazioni delle compagnie aree, soprattutto durante il decollo e l’atterraggio che sono le fasi più sensibili del volo. 

10. L’aeroplano è una capsula piena di germi e batteri infettivi

Tutti credono che l’aria riciclata nell’aeroplano crei l’ambiente perfetto per germi e batteri di tutti i tipi, e che sia pertanto facilissimo ammalarsi durante il volo. Si dimentica comunque che, anche se l’aria viene riciclata, viene in ogni caso anche filtrata. Tuttavia, la stanchezza di un viaggio e l’ambientarsi ad un clima diverso possono favorire il raffreddore. Pertanto è un buon consiglio tenersi sempre idratati bevendo abbastanza acqua e lavarsi le mani regolarmente.

11. Per evitare la fila bisogna arrivare presto

Questo è forse il luogo comune più diffuso del mondo. Anche se può sembrare un pensiero ragionevole, perde la sua efficacia dal momento in cui tutti la pensano in questo modo. La verità è semplice: le attrazioni più famose causeranno sempre file interminabili in qualunque ora arriviate. Se proprio volete cercare il momento migliore per visitare un'attrazione o altro, chiedete consiglio alla gente del posto o alla reception dell'hotel.

12. I viaggi organizzati non sono sempre la migliore soluzione per visitare un posto

Spesso pensiamo che visitare un paese, una città da soli sia un'esperienza unica e autentica. Sicuramente questo modo di viaggiare farà vivere la città non da turista ma come gente del posto. D'altra parte però si rischia di sottovalutare quelle attrazioni che richiamano turisti da ogni parte del mondo o meglio si rischia di visitarle superficialmente senza conoscerne la storia o le caratteristiche solo una guida o locali sanno trasmettere. Allora il nostro consiglio è: fare entrambe le esperienze se è possibile. Partecipare per qualche ora alle visite guidate e poi avventurarsi in modo indipendente nei dintorni per esplorarli in modo più autentico e non più "da turista".

13. L'acqua in bottiglia è sempre sicura

Viaggiando per destinazioni esotiche si sente dire di non usare l’acqua dal rubinetto ma esclusivamente l’acqua in bottiglia. Ma attenzione: anche se l’acqua della bottiglia sarà di migliore qualità rispetto al rubinetto, anche qui ci sono delle differenze! Controllate sempre la provenienza dell’acqua, anche se imbottigliata, e chiedete conferma sul posto di quali sono le marche qualitativamente migliore e più affidabili!

14. Non mangiare cibo di strada, meglio il ristorante

Questa raccomandazione sarà sicuramente appropriata per alcune destinazioni ed è un consiglio sapiente da seguire. Ma in alcune destinazioni e città, lo stree food fa proprio parte dello stile di vita locale e sarebbe peccato non fare questa esperienza.  Certamente la decisione è a propria discrezione e si fa bene a valutare cosa assaggiare o meno. Bisogna fidarsi del proprio istinto, chiedere consiglio alla gente del posto e in albergo, o seguire le indicazioni delle guide turistiche....ma non bisogna essere troppo diffidenti! Un hot dog a New York o deliziosi specilità locali a Beijing hanno il loro perchè e vale la pena assaggiarli!

15. Lo shopping duty free è conveniente

Questo è purtroppo vero solo per prodotti altamente tassati. Tutti gli altri prodotti acquistati come duty free o in aeroporto costano in genere molto di più, anche il doppio o il triplo, di altri posti. Pertanto è bene stare attenti su che cosa comprare all’ultimo minuto come duty free.

Beh come concludere? Non bisogna dare troppa importanza a ciò che si sente dire dagli altri sulla destinazione scelta per il proprio viaggio. Alla fine non è detto che tutti debbano fare le stesse esperienze e vivere la vacanza nello stesso modo. Ascoltare chi ha vissuto la stessa esperienza o ha viaggiato di più è sicuramente positivo ma bisogna essere sempre un po' diffidenti delle convinzioni altrui....è il loro punto di vista.

Buon viaggio !