Lavorare in Inghilterra: la guida per italiani
A causa della questione Brexit e, comunque, delle differenze culturali e burocratiche che ci sono tra il nostro Paese e quello di destinazione, lavorare in Inghilterra per gli italiani richiede una buona organizzazione di partenza.
Non aspettarti che tutto sia facile "come si vede nei film", perché naturalmente la realtà è molto diversa, e tendiamo sempre a idealizzare l'estero come il paese dei balocchi, screditando la realtà in cui viviamo. E questo non significa nemmeno che sia così tragica: stiamo solo cercando di ridimensionare le tue aspettative e farti capire che sì, incontrerai delle difficoltà quasi sicuramente, ma che potrai comunque trovare il tuo posto a Londra e cambiare la tua vita in meglio.
Soprattutto se hai una buona guida da seguire. Vediamo come gestire i tre aspetti principali: alloggio, lingua e lavoro.
Il primo passo per stabilirsi in Inghilterra è trovare un alloggio. Per farlo, puoi affidarti a piattaforme di ricerca web come Zoopla, Rightmove, Spareroom o Gumtree che ti aiutano a trovare case, appartamenti o stanze in condivisione in base alle tue preferenze e disponibilità economiche.
Condividere un appartamento è una delle soluzioni più economiche, ideale per chi è agli inizi. I prezzi variano in base alla città: a Londra, una stanza in condivisione può costare tra £600 e £1,200 al mese, mentre in città più piccole, come Birmingham o Leeds, i prezzi sono molto più bassi (da £300 a £600). Naturalmente puoi avvalerti della condivisione come situazione temporanea per iniziare a spostarti in Inghilterra e poi, con calma, quando avrai trovato un lavoro e una maggiore stabilità, cercare una soluzione tutta tua.
Cerca di scegliere una zona ben collegata ai mezzi pubblici e vicina al tuo luogo di lavoro o di interesse, di modo da accorciare i tempi e dimezzare i costi.
Ricorda che, per affittare una casa o una stanza, sarà necessario versare una cauzione (di solito equivalente a uno o due mesi di affitto) e presentare documenti come passaporto e referenze dal datore di lavoro o da precedenti locatori.
In Inghilterra ci sono molti italiani expat, che hanno fatto la tua stessa scelta anni fa e che portano avanti negozi e altre attività commerciali in loco. Ciò significa che la comunità italiana è piuttosto ampia, e a volte è persino più semplice trovare un lavoro da italiani che non, per cui non è necessaria la conoscenza dell'inglese.
Ciò non significa che non ti serva, anzi: padroneggiare la lingua è fondamentale per integrarsi meglio e accedere a posizioni più qualificate. Anche perché se ti fosse interessato limitarti a circondarti di italiani, non avresti scelto l'Inghilterra come tua nuova casa, no?
Ecco che, quindi, frequentare un corso di inglese risulta essenziale, e con Sprachcaffe hai più di una possibilità per farlo: te ne parliamo tra qualche paragrafo.
Ultimo step fondamentale è cercare lavoro in loco, il passaggio più importante che può essere facilitato da una pianificazione strategica e studiata.
- Documenti necessari: Dopo la Brexit, è indispensabile avere il visto di lavoro (Skilled Worker Visa) o dimostrare di possedere il diritto di lavorare nel Regno Unito. Assicurati di avere un CV aggiornato in formato inglese, preferibilmente accompagnato da una lettera di presentazione.
- Siti di ricerca lavoro: Usa portali online come LinkedIn, Indeed, Totaljobs e Reed. Questi siti ti permettono di cercare offerte in base al settore, alla città e al tipo di contratto.
- Agenzie di reclutamento: Le agenzie di lavoro sono molto diffuse in Inghilterra e possono aiutarti a trovare un impiego rapidamente. Alcune delle più note sono Adecco, Manpower e Hays.
- Settori in cui cercare: I settori più accessibili per italiani includono l'ospitalità (hotel, ristoranti, bar), il settore sanitario, il retail, e i lavori creativi come design o marketing.
- Colloqui: Preparati per affrontare i colloqui in inglese. Fai pratica rispondendo a domande comuni come "What are your strengths?" o "Why do you want to work here?". Prima di questo, avrai bisogno anche di sapere come scrivere una mail formale in inglese, per esempio per inviare la tua candidatura o lettera di presentazione: ripassa un po' anche la produzione scritta!