Alcazaba Malaga: orari, biglietti, storia e prezzi

Tutto quello che c’è da sapere sull’Alcabaza di Malaga

Imponente, affascinante, ricca di storia: o, più semplicemente, l’Alcazaba di Málaga, uno dei gioielli architettonici più belli dell’Andalusia. E anche una delle attrazioni più visitate della capitale della Costa del Sol, dove il sole splende alto più di 300 giorni l’anno.

Situata su una collina che domina il centro storico e il porto, questa antica fortezza moresca è capace di conquistare ogni anno migliaia e migliaia di visitatori, con la sua maestosa bellezza e i panorami mozzafiato che offre. Se stai pianificando un viaggio studio a Malaga con Sprachcaffe o una vacanza in questa città, una visita all’Alcazaba è assolutamente immancabile nel tuo itinerario. In questo articolo troverai tutte le informazioni utili per organizzarla: orari di apertura, prezzi dei biglietti, curiosità storiche e consigli pratici.

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Che cos’è l’Alcazaba di Malaga

L'Alcazaba di Málaga è una storica fortezza palatina di epoca musulmana, costruita nel XI secolo durante il dominio dei berberi hammuditi. Il suo nome deriva dall'arabo al-qasbah, che significa proprio "cittadella fortificata". Ancora oggi, si tratta di uno degli esempi meglio conservati di architettura militare islamica in Spagna.

Uno dei suoi punti forti è stata, da sempre, la sua posizione strategica sulla collina: era questo che consentiva il controllo del porto e della città sottostante, rendendola una struttura sì difensiva, ma anche residenziale. Qui, infatti, vivevano i governatori musulmani locali. Al suo interno si trovano patios, giardini, fontane, torri di guardia e passaggi segreti, che raccontano secoli di storia andalusa e araba.

Non a caso, l'Alcazaba è oggi uno dei monumenti più visitati di Málaga, insieme al vicino Teatro Romano e al Castello di Gibralfaro, con cui forma un percorso storico-culturale davvero suggestivo e imperdibile.

Storia e curiosità sull’Alcazaba

Interessante anche approfondirne la storia, così da vivere una visita più consapevole e immersiva. E la storia dell'Alcazaba di Málaga è ricca, intrigante, e affonda le sue radici nel periodo islamico della penisola iberica. Costruita nell'XI secolo dalla dinastia berbera degli Hammuditi, fu progettata come una fortezza militare e residenza nobiliare per proteggere la città e controllare il porto. Grazie alla sua posizione elevata, infatti, offriva una vista strategica e inaccessibile agli invasori.

Nei secoli successivi, l'Alcazaba fu ampliata e rafforzata sotto il dominio dei Nazarí di Granada, diventando a tutti gli effetti uno dei complessi militari più sofisticati dell'epoca andalusa. Dopo la Reconquista cristiana del 1487, fu adattata a usi militari dai Re Cattolici, ma perse gradualmente il suo ruolo centrale e cadde, purtroppo, in una lunga fase di abbandono.

Tante le curiosità che la riguardano. Per esempio, il fatto che sia collegata tramite un passaggio fortificato al vicino Castello di Gibralfaro, che ne costituiva la seconda linea difensiva. O il fatto che al suo interno si trovino oltre 100 torri e due cinte murarie, una delle quali è completamente percorribile ancora oggi!
Il complesso ingloba anche il Teatro Romano di epoca augustea, riscoperto molto più tardi: solo nel 1951.

Alcune zone dell'Alcazaba sono state ricostruite nel XX secolo per restituirle l'aspetto originario, usando tecniche tradizionali arabe e materiali locali, e grazie a questi "ritocchi" oggi la visita all'Alcazaba rimane un vero viaggio nel tempo, tra archi a ferro di cavallo, giardini andalusi e cortili che raccontano storie di epoche lontane.

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Cosa vedere all’Alcazaba di Malaga

Un'esperienza affascinante, la visita all'Alcazaba di Malaga: assolutamente da includere durante un viaggio in questa città. Ma cosa vedere, esattamente?


Innanzitutto, le mura e le torri di questa imponente fortezza. L'Alcazaba è circondata da due cinte murarie e numerose torri di difesa: passeggiare lungo i bastioni permette di godere di splendide viste sul porto di Malaga e sui tetti della città, e di vivere un'esperienza molto suggestiva.

All'interno della fortezza, poi, troverai giardini andalusi, cortili fioriti e fontane in stile arabo: un perfetto equilibrio tra architettura difensiva e bellezza paesaggistica.

Cuore residenziale dell'Alcazaba è il Palazzo Nazari, che conserva sale con archi a ferro di cavallo, decorazioni islamiche e ambienti che mostrano come vivevano davvero i governanti moreschi. Per qualche istante, potrai vivere la loro vita, immaginandone pensieri, abitudini, privilegi e preoccupazioni.

Ai piedi dell'Alcazaba si trova l'antico Teatro Romano, risalente al I secolo a.C., che -come dicevamo- fu parzialmente inglobato nella fortezza durante la costruzione.

Non perdere anche i numerosi mirador (belvedere) che regalano scorci mozzafiato su Malaga, sulla Cattedrale, sul porto (e, nelle giornate limpide, anche sul Mar Mediterraneo) e il museo dell'Alcazaba, all'interno del quale sono esposti reperti archeologici, ceramiche e oggetti ritrovati durante gli scavi. Tutti elementi che aiutano a ricostruire e immaginare la vita quotidiana nell'epoca islamica della città.

L'ideale è visitare l'Alcazaba al mattino presto (appena apre, alle 9) per evitare la folla e le temperature più alte, oppure all'ora del tramonto per ammirare la fortezza illuminata dalla luce dorata. Considera che la visita completa richiede almeno 1 ora e mezza, meglio 2 ore per un ritmo più tranquillo e per soffermarsi sui dettagli in ogni angolo.

Alcazaba Malaga: orari e prezzi del biglietto

Gli orari di apertura dell'Alcazaba di Malaga variano a seconda della stagione:

  1. In estate (dal 1 aprile al 31 ottobre): 09:00-20:00, con ultimo ingresso previsto alle 19:15
  2. In inverno (dal 1 novembre al 31 marzo): 09:00-18:00, con ultimo ingresso previsto alle 17.15

L'Alcazaba rimane chiusa nei seguenti giorni festivi: 24, 25, 31 dicembre e 1 gennaio.

L'Ascensore di Calle Guillén Sotelo, utile per raggiungere l'ingresso alto, rimane chiuso il lunedì.

Per quanto riguarda i prezzi dei biglietti per visitare l'Alcazaba, sono disponibili diverse tariffe a seconda della tipologia di ticket:

  1. Biglietto singolo Alcazaba: 3,50 euro
  2. Biglietto ridotto (per studenti, pensionati, disabili): 1,50 euro
  3. Biglietto gruppi (più di 10 persone): 2,50 euro a persona
  4. Biglietto combinato Alcazaba + Gibralfaro: 5,50 euro
  5. Biglietto ridotto combinato: 2,50 euro

L'ingresso è gratuito per i bambini fino a 6 anni, e ogni domenica dopo le 14:00 fino all'orario di chiusura. Chiaramente, in quella fascia oraria aspettati molta più coda, perciò se vuoi approfittare della visita gratis, fai in modo di arrivare prima delle 14 e metterti in fila.

Ricorda, in ogni caso, che puoi arrivare al massimo entro 45 minuti dalla chiusura, perché gli ultimi ingressi sono consentiti fino a quel momento, e che se vuoi puoi anche prenotare il tour guidato (solo per l'Alcazaba) ad un costo di circa 10-12 euro.

Come raggiungere l’Alcazaba

Raggiungere l'Alcazaba di Malaga è molto semplice, sia a piedi che con i mezzi pubblici. Trovandosi nel centro storico di Malaga, a pochi minuti da altri punti di interesse come la Cattedrale e il Teatro Romano (che si trova proprio ai piedi della fortezza), puoi tranquillamente raggiungerla a piedi. Da Plaza de la Merced ci vogliono circa 5 minuti di camminata, mentre da Calle Larios o Plaza de la Constitución ce ne vogliono 10-15. L'ingresso principale è proprio accanto al Teatro Romano, su Calle Alcazabilla.

Altrimenti, puoi servirti dei mezzi pubblici in base a dove ti trovi. Ci sono diversi autobus che fermano nei pressi dell'Alcazaba: linee 1, 4, 11, 19, 25, C1, C1, A (aeroporto). In base all'autobus scelto, la fermata da prenotare è "Paseo del Parque / Plaza de la Marina", a pochi minuti a piedi dall'ingresso.

Se ti muovi per la città in auto, dovrai parcheggiare nei pressi del centro, perché non è possibile arrivare fino all'ingresso in macchina. Puoi fare riferimento a parcheggi come Parking Alcazaba (coperto, vicinissimo), Parking Plaza de la Merced o Parking Muelle Uno (lungo il porto, a 10 minuti a piedi).

Esiste poi un ascensore pubblico che collega Calle Guillén Sotelo con l'ingresso alto dell'Alcazaba (vicino all'ascensore civico). Un'opzione comoda, soprattutto se vuoi evitare la salita a piedi. Ricorda, però, che è chiuso il lunedì, perciò organizza la tua visita di conseguenza se intendi servirtene.

Ad ogni modo, con la sua posizione centrale l'Alcazaba è raggiungibile con qualsiasi mezzo, ma l'ideale è raggiungerla a piedi per godersi il fascino del centro di Malaga lungo il tragitto.

Come acquistare i biglietti per la visita

Per acquistare i biglietti e visitare l'Alcazaba, hai diverse modalità tra cui scegliere. In primis, puoi optare per l'acquisto in loco, comprando i biglietti direttamente alla biglietteria situata accanto all'ingresso principale, su Calle Alcazabilla. È il metodo più immediato, ma può esserci un po' di coda soprattutto in determinati orari. In alternativa, sono disponibili distributori automatici che permettono un accesso rapido senza code. In ogni caso, ti consigliamo di arrivare almeno 20, 30 minuti prima dell'orario in cui intendi accedere, soprattutto se si tratta di alta stagione, per assicurarti un posto.

Altrimenti, puoi procedere acquistando il tuo biglietto online sul sito ufficiale dell'Alcazaba di Malga. Qui puoi comprare sia i ticket singoli che combinati (Alcazaba + Gibralfaro), con il grande vantaggio di evitare le code e garantirti l'ingresso soprattutto nei giorni affollati. Infatti, puoi scegliere online data e fascia oraria in cui accedere. E il giorno previsto, ti basterà mostrare sul tuo smartphone (o cartaceo) il biglietto con codice QR all'ingresso.

Ricorda che puoi acquistare anche combo tour + ingresso a partire da circa 10 euro per adulto (gratis sotto i 6 anni e i minori pagano meno). Questo ticket include una guida qualificata -in inglese, spagnolo o italiano- e skip the line. È la scelta ideale per approfondire storia, arte e architettura con commenti professionali.

Insomma, se vuoi entrare con più calma e flessibilità, ti consigliamo di acquistare i tuoi biglietti online, e di preferire il tour guidato se punti ad approfondire con spiegazioni storiche la tua visita. In ogni caso, ricorda di portare i tuoi documenti per dimostrare di avere diritto ad eventuali riduzioni sul biglietto!