Che lingua si parla in Tunisia? Lingua ufficiale tunisina e parlata

che lingua si parla in Tunisia

Lingua tunisina maggiormente parlata e ufficiale: quali sono?

La Tunisia è tra i Paesi più incredibili da esplorare, per i suoi colori, per i suoi profumi ma soprattutto per la grande ricchezza culturale che può vantare. Sì, ma che lingua si parla in Tunisia? A causa della sua storia travagliata, il Paese tunisino presenta delle particolarità che si riflettono inevitabilmente anche sull’idioma -o meglio, sugli idiomi- presenti sul territorio.

La lingua parlata in Tunisia infatti non è una soltanto!

 

Se stai progettando un viaggio in questo sensazionale Paese dell’Africa settentrionale, leggi questo articolo in cui ti racconteremo in Tunisia che lingua si parla, e approfondiremo l’argomento parlando di caratteristiche e diffusione geografica dei vari dialetti.

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Tunisia lingua ufficiale: qual è?

Iniziamo con il dire che in Tunisia la lingua ufficiale è l'arabo letterale, una lingua afroasiatica appartenente alla famiglia delle lingue semitiche parlata, nel mondo, da 274 milioni di persone secondo un dato risalente al 2022.

In realtà, però, in Tunisia la lingua parlata davvero è l'arabo tunisino, spesso chiamato anche soltanto "tunisino". Possiamo definirlo un po' come uno dei tanti dialetti dell'arabo che si parlano a seconda della zona: l'arabo è infatti considerata una macro-lingua e comprende 30 diverse varietà.

Conosciuto anche come arabo maghrebino per via della regione in cui si trova la Tunisia, o semplicemente come "Darja", l'arabo tunisio corrisponde a un insieme di dialetti che non ha un vero e proprio corpo formale e standard, e che ha subito numerose influenze dai diversi coloni che hanno occupato la Tunisia nel tempo. In particolare, è stato influenzato dall'arabo in primis, ma anche dal turco, dall'italiano, dallo spagnolo e dal francese.

L'arabo tunisino è parlato dalla maggior parte della popolazione tunisina, ed è basato su un substrato di latino, berbero e punico. Così come l'arabo, anche la stessa lingua tunisina è suddivisa internamente in diversi dialetti. Possiamo individuare due gruppi ben distinti:

  • Dialetti pre-hilalici: si sono sviluppati durante le primissime fasi dell'arabizzazione del Maghreb, e sono parlati principalmente nelle città e nelle aree montuose e rurali. Comprendono l'arabo andaluso, i dialetti rurali come arabo jebli e jijeli, i diversi dialetti antichi influenzati dall'arabo andaluso e l'arabo siciliano. Di questo ultimo gruppo fa parte anche il maltese, ovvero la lingua che si parla a Malta tutt'oggi.
  • Dialetti hilalici: sono chiamati anche dialetti "beduini" poiché si sono diffusi nella regione del Maghreb con l'immigrazione delle tribù arabe del Banu Hilal. Si dividono in quattro sotto-categorie: hilalici orientali (diffusi in Algeria orientale e Tunisia), hilalici occidentali (solo in Algeria), Ma'qil (che si parlano in Algeria e Marocco) e Sulaym (diffusi in Tunisia meridionale e Libia).

L'arabo tunisino è una delle varianti dell'arabo più difficili da comprendere per coloro che non parlano arabo, ma anche per chi utilizza un'altra variante. Questo perché la pronuncia maghrebina spesso prevede di eliminare le vocali che si trovano all'interno di sostantivi e verbi. Al contrario, per chi parla la lingua tunisina comprendere le altre varianti non è affatto difficile.

Altre lingue parlate in Tunisia

Oltre alla lingua tunisina ufficiale e alle lingue minoritarie, poi, in Tunisia si parlano anche altre lingue, e in certi casi la percentuale di parlanti è davvero incredibile. Questo, naturalmente, accade come risultato della continua colonizzazione che il Paese ha subito nel passato.

In particolare, la lingua straniera più diffusa in Tunisia è il francese, seguita poi dall'italiano e dal turco. Per quanto riguarda l'inglese, il Paese non è noto per la sua competenza linguistica in questa lingua, anzi: difficilmente potrai servirti dell'inglese per comunicare efficacemente in Tunisia.

Francese

Anche se in Tunisia non è lingua ufficiale, il francese è incredibilmente diffuso e parlato correttamente. Più nel dettaglio, oltre alle stime fornite dal governo tunisino, possiamo basarci sui dati dell'Organizzazione internazionale della Francofonia: i più aggiornati indicano che 8,5 milioni di abitanti della Tunisia parlano in francese. Considerando che in tutta la nazione troviamo 12,5 abitanti, parliamo di una diffusione del 75% su tutto il territorio.

Questo, come dicevamo, è il risultato degli avvenimenti passati. Quando la Tunisia si trovava nel periodo del protettorato francese, la lingua francese si è ampiamente diffusa e veniva utilizzata per tutto. A seguito dell'indipendenza della Tunisia, tuttavia, è stata pian piano sostituita in favore della lingua tunisina.

Ciononostante, oggi il francese resta largamente adoperato nei sistemi di istruzione ed educazione, così come nelle operazioni amministrative. È la lingua utilizzata per amministrazione, giustizia e insegnamento allo stesso tempo dell'arabo tunisino.

Tutt'oggi, inoltre, la conoscenza del francese è vista come un importante indicatore sociale per riconoscere le persone appartenenti alla "élite" tunisina, in quanto il francese è più utilizzato nei settori della scienza e degli affari, così come dagli intellettuali della società tunisina.

Si può vivere in Tunisia conoscendo soltanto il francese? Molti sostengono di : la lingua è talmente diffusa che è sufficiente per condurre una vita senza troppe difficoltà. Sappiamo che il francese è anche tra le lingue parlate in Marocco, altro Paese del nord Africa. Con noi di Sprachcaffe puoi partire per studiare francese in Marocco, e questo può esserti molto utile anche se il tuo intento finale è quello di trasferirti, un giorno, in Tunisia.

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Lingue minoritarie: le lingue berbere

Inizialmente, il popolo tunisino era suddiviso in tre porzioni: quella turca, quella araba e quella berbera. Dal 1870, non ci è voluto molto prima che le tre sezioni si confondessero l'una con l'altra e la popolazione si unificasse, ma ancora oggi c'è una piccola percentuale di persone, inferiore all'1%, che si identifica come puramente berbera e continua a parlare un insieme di dialetti conosciuti come lingue berbere.

Nella versione originale le lingue berbere si chiamano chelha, e sono parlate prevalentemente nei villaggi semi-berberi che si trovano nel sud della Tunisia -soprattutto vicino a Matmata e Tataouime- e nei villaggi sull'isola di Djerba. Ad oggi sono poco più di 50.000 le persone che parlano le lingue berbere, corrispondenti allo 0,5% della popolazione totale della​​ Tunisia.

Italiano

Anche se con una diffusione decisamente minore rispetto al francese, in Tunisia si parla anche italiano. Ma perché? A causa dell'emigrazione dal nostro Paese verso la terra tunisina.

Poche decine di migliaia di persone costituiscono la colonia degli italo-tunisini, ovvero italiani che sono emigrati in Tunisia durante gli ultimi due secoli. Agli inizi del Novecento la colonia aveva raggiunto i 100.000 individui, ma oggi si è drasticamente ridotta.

C'è anche un altro motivo molto curioso per cui in Tunisia si è diffusa la lingua italiana, e riguarda la televisione. Agli inizi della sua diffusione, la prima televisione visibile in Tunisia fu RAI 1, e così i bambini tunisini, non avendo la possibilità di vedere altro per mancanza di scelta, iniziarono a seguire i programmi in italiano. Se all'inizio non capivano niente, sappiamo che i bambini hanno una capacità di acquisire le competenze linguistiche estremamente sviluppata, ed ecco che in poco tempo i bambini tunisini impararono l'italiano. Molti tramandarono questa conoscenza a figli e nipoti, e così una buona parte di popolazione della Tunisia ancora oggi parla italiano.

La diffusione della lingua italiana, però, non è abbastanza ampia da permetterti di vivere lì senza conoscere né la lingua tunisina né quella francese. Anzi, molti italiani trapiantati in Tunisia sostengono che sia sufficiente soltanto per riunirsi, per l'appunto, tra italiani: se desideri vivere in Tunisia e riuscire a integrarti al meglio, avrai bisogno quantomeno della conoscenza approfondita del francese, e ancora meglio della lingua tunisina.