Lingua maltese: storia e caratteristiche della lingua di Malta

Lingua maltese

Origine, grammatica e diffusione della lingua maltese

Come abbiamo visto più volte all’interno del nostro blog, le lingue parlate nel mondo sono numerosissime e ognuna possiede una storia diversa e delle caratteristiche peculiari che la rendono unica e riconoscibile. In questa pagina in particolare parliamo della lingua maltese, quindi della lingua che si parla a Malta.

 

Lingua maltese: storia e origine

La lingua maltese, detta anche malti, è la lingua che si parla nell'arcipelago di Malta, lo Stato più piccolo dell'Unione Europea che si trova a sud della Sic ilia. Il numero di parlanti della lingua è più di mezzo milione, nello specifico si trattava di ben 520.000 nel 2012, tra gli abitanti delle isole e gli emigrati. Molti maltesi, infatti, negli anni hanno deciso di partire per altri Paesi d'Europa, per gli Stati Uniti e il Canada, e per l'Australia.

Il maltese è l'unica lingua semitica all'interno dell'Unione Europea. Si tratta di una lingua che ha forti influenze arabe, ma anche siciliane. Infatti, in passato il mar Mediterraneo ha fatto da tramite tra diverse nazioni permettendo ai popoli di incontrarsi e di mescolarsi, importante ruolo che riveste tuttora. Questo ricco scambio continuo di culture ha portato alla formazione di alcune lingue, come il maltese. Se prendiamo in particolare la storia di Malta, per comprendere la formazione della lingua e le sue influenze dobbiamo tenere a mente alcuni episodi chiave, come la conquista degli arabi dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, il periodo medievale con i Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, e il dominio britannico che è partito dall'Ottocento fino ad arrivare agli anni Sessanta.

Anche l'italiano ha un ruolo fondamentale nella storia di Malta. Introdotta nel 1530 dai Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, la lingua italiana è rimasta sulle isole fino a quando non venne eliminata dalle lingue ufficiali prima della seconda guerra mondiale dagli inglesi, a causa dell'alleanza tra Italia e Germania. Qui di seguito trovi le maggiori caratteristiche della lingua maltese, prima lingua di Malta, che mostrano la sua connessione sia con le lingue semitiche che con le lingue romanze.

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Quali sono le caratteristiche della lingua maltese?

La lingua di Malta, il maltese, è classificata come lingua semitica. Questo vuol dire che si tratta di una lingua che ha origini afro-asiatiche e che ha delle caratteristiche particolari che tutte le lingue semitiche hanno in comune. Quella principale è la natura trilittera della radice, che è formata dunque da tre consonanti. La radice esprime il significato fondamentale della parola, che poi però viene ampliato e specificato da vari suffissi, infissi e prefissi, attraverso l'uso delle vocali.

Il maltese è una varietà araba che è stata riconosciuta come lingua nazionale e possiede diverse caratteristiche comuni ai dialetti parlati nel Magreb, quindi in quella regione settentrionale dell'Africa che comprende Paesi come il Marocco, l'Algeria, la Tunisia, la Libia e la Mauritania. Tuttavia, molti elementi semantici del maltese appartengono alle lingue romanze o neolatine, tra cui anche l'italiano. Come visto nel paragrafo precedente, infatti, la storia di questo piccolo arcipelago nel mezzo del mar Mediterraneo è ampiamente collegata a quella di Italia (soprattutto Sicilia) e Regno Unito.

A quale lingua assomiglia il maltese?

Nel mondo esistono migliaia di lingue diverse, tra le quali solitamente spiccano per notorietà quelle più parlate. Per studiare le lingue minori, o anche solo per riconoscerle, è possibile accostarle ai suoni delle lingue più conosciute. Per esempio il maltese, lingua di Malta, essendo una lingua semitica somiglia sicuramente all'arabo. In particolare lo ricorda soprattutto nella forma parlata, mentre nella forma scritta il maltese ricorda l'italiano perché si scrive con caratteri latini. Inoltre, da non dimenticare la connessione con la Sicilia, e quindi di conseguenza con il dialetto del luogo.

Molte parole della lingua di Malta somigliano alle parole di significato equivalente in italiano, con una grafia leggermente diversa. Per esempio la parola "scuola" si traduce in maltese con "skola" ("scola" in dialetto siciliano), e la parola "teatro" si traduce invece con "teatru" (dal siciliano "tiatru"). Ci sono molte parole simili, tutte derivanti dal dialetto siciliano, come anche "repubblica" che diventa "repubblika" (da "ripùbblica"), "governo " che diventa "gvern" (da "guvernu"), e "centro" che diventa "ċentru" (da "centru").

Tanti abitanti di Malta sono ormai abituati a mescolare le due lingue ufficiali, il maltese e l'inglese, dando vita a quella che si può chiamare " maltenglish". Dall'altro lato c'è invece una varietà di maltese più conservatrice, che si parla soprattutto nelle zone rurali e industriali, che somiglia maggiormente all'arabo perché ha conservato un gran numero di vocaboli appartenenti a questa lingua.

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Grammatica e vocabolario: particolarità del maltese

Stando a quanto detto prima, sai che se ti trovi a Malta la lingua parlata potrebbe ricordarti l'italiano, e in particolare il dialetto siciliano. Il maltese è l'unica tra tutte le lingue semitiche che viene scritta utilizzando i caratteri latini, e per questo motivo risulta di più facile lettura per noi italiani. Le lettere dell'alfabeto sono 30, con 24 consonanti e 6 vocali, e ai caratteri che conosciamo vengono aggiunti anche ċ, ġ, ħ, għ, ie e ż.

Gli aggettivi seguono il nome e viene utilizzato l'articolo determinativo, che solitamente è "l" ma che può diventare anche "il" a seconda delle situazioni. Se il sostantivo che segue l'articolo inizia con una consonante, a volte la "l" dell'articolo può essere assimilata. Per esempio, ciò accade con la parola "fuoco", che diventa "in-nar" invece di "il-nar".

Oltre al sistema triconsonantico di cui parlavamo prima, secondo cui i verbi presentano tre consonanti a cui si aggiungono poi le vocali, come nelle altre lingue semitiche i nomi conservano una forma duale. I sostantivi che hanno origine neolatina vengono formati al plurale con alcuni suffissi, come -i oppure -jiet, mentre a quelli che arrivano dall'inglese si aggiunge -s, oppure -jiet anche in questo caso. Il plurale dei sostantivi di origine araba, invece, può essere formato con l'aggiunta di alcuni suffissi ma potrebbe anche crearsi attraverso lo scambio di vocali interno.

Maltese: è la più parlata a Malta?

Il maltese è una lingua nata dai contatti e dalle mescolanze di diversi popoli, che attualmente è formata da parole arabe e siciliane e da espressioni inglesi, sempre più frequenti. Nel 1934 è stata riconosciuta come una delle lingue ufficiali del Paese. Il maltese, come abbiamo visto prima, è parlato da circa mezzo milione di persone, tra gli abitanti delle isole e gli emigrati. Tuttavia, il maltese non è la sola lingua ufficiale dell'arcipelago. Infatti, a Malta si parla anche l'inglese, anche se in misura leggermente minore rispetto al maltese, e sopravvive ancora la lingua italiana.

Tuttavia, l'inglese è pur sempre la lingua ufficiale dell'arcipelago insieme al maltese, e per questo motivo tante persone decidono di recarsi a Malta proprio per studiare l'inglese. Qui su Sprachcaffe hai l'opportunità di prenotare un viaggio studio in una delle scuole di lingua di Malta, scegliendo tra i nostri pacchetti divisi in base all'età degli studenti e alle destinazioni. Potrai personalizzare la tua vacanza scegliendone la durata e optando per diversi tipi di alloggi. Se vuoi andare a Malta per studiare l'inglese, allora, non ti resta che contattarci. Sul nostro sito trovi il modulo digitale da compilare, oppure puoi raggiungerci al numero di telefono 0686356746 dal lunedì al venerdì.