Come fare domande in inglese?

Ecco come formulare domande in inglese in modo corretto

Imparare a formulare domande in inglese è fondamentale per comunicare in modo efficace e naturale. Le domande, infatti, sono lo strumento principale per ottenere informazioni, chiarire dubbi e interagire in qualsiasi situazione, sia che tu stia viaggiando, lavorando o studiando: pensa a quante ne poni senza pensarci ogni giorno!

 E lo fai in automatico, sia perché hai piena padronanza della tua lingua madre, sia perché in italiano -ammettiamolo- è più facile: non c’è una struttura troppo diversa rispetto alle frasi affermative, come invece accade in inglese.

Proprio per questo, dobbiamo partire dal conoscere le regole e le strutture grammaticali corrette: questo ti permetterà di sentirti sicuro e fluente in ogni conversazione. In questo articolo, scoprirai i diversi modi per costruire domande in inglese, con esempi pratici e consigli utili per migliorare le tue abilità linguistiche.

Fare domande in inglese: la regola

In inglese, le domande si formano seguendo una struttura ben precisa, che dipende dal tipo di domanda (sì/no, wh-, soggetto/oggetto).

La regola di base prevede l'inversione tra il soggetto e il verbo, l'ausiliare o il verbo modale, accompagnata spesso dall'uso di parole interrogative per domande più specifiche.

Questo significa che, per modificare una frase come questa:

  • He lives in Genoa. → Lui vive a Genova.

Dovremo invertire soggetto (he) e il verbo (lives), in questo caso aggiungendo anche un ausiliare tipico della frase interrogativa (do).

Avremo come risultato, quindi:

  • Does he live in Genoa? → Lui vive a Genova?

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Come fare domande in inglese

Allo stesso tempo, però, non possiamo dire esattamente come fare le domande in inglese, perché non esiste un unico modo per farlo.

Infatti, in inglese è possibile formulare le domande in diversi modi, a seconda delle parole utilizzate, del contesto e delle intenzioni che si hanno con le domande che vengono poste.. Possiamo infatti usare il verbo ausiliare, il verbo essere in qualità di verbo ausiliare (e verbo principale al contempo), un verbo modale oppure le question words, ovvero le parole interrogative in inglese. Tutti questi metodi richiedono accortezze grammaticali diverse, e si applicano in determinati contesti.


Vediamo ogni singola situazione più nel dettaglio, con la propria struttura e le proprie caratteristiche, in modo da non fare più confusione e imparare a formulare le domande in inglese in ogni evenienza.

Fare domande col verbo ausiliare

La prima situazione, la più comune, è quella di fare domande con il verbo ausiliare. Si tratta di un costrutto che non abbiamo in lingua italiana, e infatti il verbo ausiliare nella traduzione scompare, non viene riportato: serve soltanto a lasciare intendere che si tratta di una frase interrogativa.


Il verbo ausiliare che si utilizza in inglese è il verbo "do/does", anche nella sua forma passata "did".

Le domande con il verbo ausiliare si utilizzano quando il verbo principale richiede un supporto per formare una domanda, in particolare nei tempi semplici (simple present e simple past), oltre che in costruzioni con altri ausiliari come have o will.

La struttura base in questo primo caso è:


Verbo ausiliare + soggetto + verbo principale + complemento


Esempi:

  • Do you like pizza? → Ti piace la pizza?
  • Did they go to the party? → Sono andati alla festa?
  • Does he like your sweater? → A lui piace il tuo maglione?

Come vedi, il verbo ausiliare in queste frasi non ha una traduzione vera e propria, ma serve solo a trasformare il senso in una domanda, a dare la giusta intonazione.

Usiamo questo costrutto nei seguenti casi:

  • Do/Does → Per il present simple, un tempo che si usa per esprimere azioni abituali o verità generali
  • Did → Per il past simple, il tempo di riferimento per esprimere le azioni completate nel passato
  • Have/Has → Per il present perfect, che esprime azioni passate conclusesi o legate al presente.

La forma negativa aggiunge il "not" a seguito del verbo ausiliare, con cui può anche contrarsi formando i due costrutti: don't e doesn't.

Ricorda che nelle domande il verbo non richiede la "s" nella terza persona singolare perché ci pensa il verbo ausiliare ad acquisirla: da "do" diventa "does".

Per il tempo futuro, invece, l'ausiliare da mettere in campo è will:

  • Will she call you tomorrow? → Ti chiamerà domani?

Anche qui, la forma negativa aggiunge il not, che contraendosi con il verbo ausiliare prende la forma di won't. Anche se meno comune rispetto alle frasi affermative, la forma negativa può essere utilizzata anche nelle domande, soprattutto in quelle retoriche.

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Fare domande col verbo essere

Quando il verbo principale di una frase è to be, non serve aggiungere un ausiliare, poiché to be funziona come il verbo e l'ausiliare stesso già di per sé. In questo caso, per la regola dobbiamo limitarci a invertire il soggetto e il verbo to be.

La struttura base è:


Verbo to be + soggetto + complemento

Esempi:

  • Are you happy? → Sei felice?
  • Is he coming to the meeting? → Sta venendo alla riunione?
  • Was she at the concert? → Era al concerto?
  • Were they home last night? → Erano a casa ieri sera?

Lo usiamo per:

  • Descrivere, esprimere stati d'animo o situazioni in corso.
  • Il presente e il passato di to be.

Fare domande col verbo modale

I verbi modali (can, could, should, must, might, ecc.) si utilizzano per esprimere possibilità, necessità, capacità, obblighi o suggerimenti.

Nella struttura delle domande hanno il ruolo di ausiliari -o comunque funzionano come tali-, perciò si invertono con il soggetto. Li utilizziamo proprio come utilizzeremmo il semplice ausiliare "do"

La struttura base è:

Verbo modale + soggetto + verbo principale + complemento

Esempi:

  • Can you help me? → Puoi aiutarmi?
  • Should I study harder? → Dovrei studiare di più?
  • Must we arrive early? → Dobbiamo arrivare presto?
  • Could they be wrong? → Potrebbero sbagliarsi?

Li usiamo per:

  • Can/Could → Per capacità o richieste.
  • Should → Per i consigli e le esortazioni,
  • Must → Per obblighi o supposizioni forti.

Ricorda che i verbi modali non richiedono la "s" alla terza persona singolare in alcun caso, tantomeno nelle domande.

Fare domande con le question word

Infine, in inglese abbiamo la possibilità di fare domande in inglese utilizzando le question words (chiamate anche wh- words), delle specifiche parole che si mettono a inizio frase per esprimere domande più precise e mirate.

In particolare, si utilizzano per formulare domande che richiedono risposte più dettagliate rispetto a un semplice "sì" o "no", come invece è stato fino ad ora. Le più comuni sono what (cosa), where (dove), when (quando), who (chi), why (perché), which (quale) e how (come).

La struttura base è:


Question word + ausiliare/modale + soggetto + verbo principale + complemento

Esempi:

  • What do you do for a living? → Cosa fai per vivere?
  • Where did she go yesterday? → Dove è andata ieri?
  • Why are they shouting? → Perché stanno urlando?
  • How can we solve this problem? → Come possiamo risolvere questo problema?

Le usiamo in caso ci interessi ottenere informazioni specifiche e per chiarire cause, modalità, persone, luoghi oppure oggetti.

Ricorda che:

  • Le question words possono essere usate con to be, verbi modali o ausiliari.
  • In casi con who come soggetto, l'ordine è diverso (non si inverte il verbo e il soggetto):
    • Who broke the vase? → Chi ha rotto il vaso? (la struttura è la stessa delle frasi affermative, con soggetto + verbo + complemento).

Esercizi per formulare domande in inglese

E adesso che la teoria dovrebbe essere finalmente chiara, non ci resta che fare qualche esercizio su come formulare le domande in inglese. È sempre importante mettersi alla prova dopo aver studiato un argomento di grammatica, in modo da capire se le regole ti sono davvero chiare o se, invece, hai bisogno di qualche altro minuto di ripasso.

Ecco alcune tipologie di esercizi per praticare la formulazione di domande in inglese, con soluzioni incluse che trovi alla fine della pagina: non spiarle in anticipo, che tanto nessuno è qui per giudicarti! Usale solo per un confronto finale.

Esercizio 1. Trasforma le frasi affermative in domande.

Cambia le frasi affermative in domande seguendo le indicazioni tra parentesi.

  1. She works in an office. (simple present)
  2. They were at the party last night. (past simple, verbo essere)
  3. He can play the guitar. (modal verb: can)
  4. You will visit France next summer. (future simple)
  5. They are watching a movie. (present continuous)

Esercizio 2. Completa le domande con l'ausiliare corretto

Completa le frasi inserendo il verbo ausiliare corretto (do, does, did, is, are, will, ecc.).

  1. ______ you like coffee?
  2. ______ he studying for the exam right now?
  3. Where ______ they go yesterday?
  4. ______ she be ready for the meeting?
  5. Why ______ you shouting?

Esercizio 3. Correggi gli errori nelle domande

Trova e correggi gli errori nelle seguenti domande:

  1. Where she is going?
  2. Do he likes pizza?
  3. Can you speaks French?
  4. Did she went to the concert?
  5. Why they are late?

Esercizio 4. Scrivi la domanda corretta usando le parole date

Riordina le parole per formare domande corrette a livello grammaticale.

  1. your / do / live / where / friends?
  2. he / can / bike / ride / a?
  3. go / when / you / on / holiday / did?
  4. speaking / she / is / who / to?
  5. they / be / will / tomorrow / there?

Esercizio 5. Trasforma le domande da affermative a negative e interrogative

Modifica le seguenti frasi in forma negativa e interrogativa.

  1. She is reading a book.
  2. They will visit the museum.
  3. He has finished his homework.
  4. You can swim fast.
  5. She went to the supermarket.

SOLUZIONI DEGLI ESERCIZI

Es. 1:

  1. Does she work in an office?
  2. Were they at the party last night?
  3. Can he play the guitar?
  4. Will you visit France next summer?
  5. Are they watching a movie?

Es. 2:

  1. Do you like coffee?
  2. Is he studying for the exam right now?
  3. Where did they go yesterday?
  4. Will she be ready for the meeting?
  5. Why are you shouting?

Es. 3:

  1. Where is she going?
  2. Does he like pizza?
  3. Can you speak French?
  4. Did she go to the concert?
  5. Why are they late?

Es. 4:

  1. Where do your friends live?
  2. Can he ride a bike?
  3. When did you go on holiday?
  4. Who is she speaking to?
  5. Will they be there tomorrow?

Es. 5:

Negativa:

  1. She is not reading a book.
  2. They will not visit the museum.
  3. He has not finished his homework.
  4. You cannot swim fast.
  5. She did not go to the supermarket.

Interrogativa:

  1. Is she reading a book?
  2. Will they visit the museum?
  3. Has he finished his homework?
  4. Can you swim fast?
  5. Did she go to the supermarket?

Questi esercizi ti aiuteranno a padroneggiare la formazione delle domande in diverse situazioni! Come sono andati? Quanti errori hai commesso? Se pensi di aver ancora bisogno di allenamento, prova tu a creare alcuni esercizi e continua a mettere alla prova le tue abilità.

E, solo quando ti sentirai davvero pronto, potrai passare al prossimo argomento di inglese con Sprachcaffe: nella lezione che segue, parleremo dei verbi modali in inglese, con esercizi, esempi e spiegazione dettagliata!