Bulgaria: che lingua si parla? Ufficiale e parlata

che lingua si parla in Bulgaria

Che lingua si parla in Bulgaria? Ecco qui quelle più diffuse!

Se tra le tue mete dei sogni compare il nome della meravigliosa capitale bulgara Sofia, allora devi assolutamente informarti su che lingua si parla in Bulgaria. Il linguaggio è un aspetto da non sottovalutare mai quando si va all’estero, ma in modo particolare lo è se la destinazione è uno di quei Paesi che non hanno grande familiarità con l’inglese, e nei quali comunicare può comportare più difficoltà del solito. Ecco perché oggi siamo qui per scoprire nel dettaglio non solo che lingua si parla in Bulgaria, ma anche quali sono le sue caratteristiche e se sono presenti altre lingue parlate sul territorio bulgaro.

 

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Bulgaria lingua ufficiale: qual è?

In Bulgaria la lingua ufficiale nazionale è il bulgaro, che per altro rientra tra le lingue ufficiali riconosciute dall'Unione Europea dal 2007.

Il bulgaro è parlato dal 99,8% della popolazione bulgara, e rappresenta l'unica lingua ufficiale del Paese. Viene parlato da 8,3 milioni di persone in tutto il mondo: la stragrande maggioranza è proprio la popolazione bulgara, mentre tutti gli altri parlanti (più di 800.000 persone secondo un dato del 2011) sono sparse tra alcune delle nazioni confinanti (Romania, Grecia, Serbia, Turchia) ma anche in altri Stati come per esempio Italia, Canada, Stati Uniti, Ungheria e Ucraina. In una quantità piuttosto considerevole, è anche una delle lingue parlate in Moldavia.

Il bulgaro è anche riconosciuto come lingua ufficiale della repubblica monastica del Monte Athos, un territorio autonomo della grecia.

Si tratta di una lingua slava molto antica, anzi: il bulgaro rappresenta la più antica tra le lingue slave scritte e letterarie. La sua nascita viene fatta risalire all'anno 863, quando due santi provenienti da Salonicco, Cirillo e Metodio, decisero di creare l'alfabeto glagolitico sulle basi di quello che era, ai tempi, il bulgaro parlato. E, utilizzando questo alfabeto, si dedicarono alla traduzione delle Sacre Scritture.

Il bulgaro è una lingua molto simile al macedone, e anzi le due lingue sono definibili mutualmente intelligibili. Questo significa che un macedone e un bulgaro sono in grado di comprendersi perfettamente, pur comunicando ognuno nella propria lingua madre. Inoltre, entrambe sono lingue slave, ma presentano caratteristiche differenti rispetto a lingue della stessa categoria, come il russo. Non esiste il verbo all'infinito, per esempio, non ci sono articoli definiti ma soprattutto è stata eliminata la declinazione del caso. Se non in rare forme nelle quali ancora compare il vocativo, il bulgaro non è una lingua che si declina.

In comune, però, hanno l'utilizzo dell'alfabeto cirillico, terzo alfabeto ufficiale dell'Unione Europea caratterizzato da 30 lettere (contro le 33 presenti nell'alfabeto cirillico russo). Questo è il principale motivo per cui imparare il bulgaro risulta così difficile per un madrelingua italiano. E pensare che, tra l'altro, il bulgaro è considerato come la lingua slava più "facile" da apprendere per chi parla una lingua romanza.

Altre lingue parlate in Bulgaria

Nonostante in Bulgaria la lingua ufficiale sia rappresentata soltanto dal bulgaro, sul territorio sono presenti alcune minoranze linguistiche con una diffusione piuttosto importante. Non è raro, infatti, che i Paesi appartenenti all'ex Unione Sovietica presentino "miscugli linguistici" al loro interno, e anche in Bulgaria troviamo la stessa situazione che abbiamo analizzato anche trattando delle lingue parlate in Slovenia.

Per quanto riguarda la Bulgaria, le lingue minoritarie parlate sul territorio sono principalmente il turco e il romaní.

Turco

Il fatto che in Bulgaria si parli turco non è dovuto soltanto alla vicinanza delle due nazioni, ma anche e soprattutto a motivi di carattere storico. Molte persone di origine turca oggi risiedono in Bulgaria da parecchi anni, ma nel tempo hanno conservato la propria lingua madre e continuano a tramandarla.

In particolare, i primi turchi giunsero nella regione dell'Anatolia tra la fine del XIV e l'inizio del XV secolo, precisamente quando gli Ottomano riuscirono a conquistare i Balcani. Da quel momento, si insediarono in Bulgaria e continuarono a tramandare la lingua turca anche alle generazioni successive.

Ma c'è un altro motivo per cui alcuni residenti bulgari parlano turco: parte della popolazione proviene da antenati che si convertirono all'Islam sempre durante il dominio ottomano, e questo fa sì che oggi il turco rappresenti il più grande gruppo minoritario di tutta la Bulgaria.

Ci sono circa 605 000 persone che parlano turco in Bulgaria, che rappresentano l'8% di tutta la popolazione. È importante notare come il dato sia drasticamente diminuito negli ultimi decenni: durante gli anni '80, infatti, i parlanti in turco su suolo bulgaro erano quasi il 30% del totale di abitanti.

Romaní

La seconda minoranza linguistica più diffusa in Bulgaria è rappresentata dal romaní, una lingua parlata dalla popolazione rom del Paese. Questo popolo discende direttamente dai migranti nomadi che giunsero in Bulgaria dall'India settentrionale, intorno alla fine del XIII secolo.

Si tratta di una lingua indoeuropea con influenze persiane, curde e armene riconosciuta in molti Paesi del continente europeo per la sua grande diffusione, come per esempio in Ungheria, Polonia e Bosnia ed Erzegovina. È anche tra le lingue parlate in Svezia, ed è molto diffusa persino in Italia, seppur non goda di alcuna forma di tutela nazionale.

In Bulgaria, il romaní è parlato dal 3,8% della popolazione.

Bulgaria lingua parlata: altre lingue diffuse

Ricapitolando, in Bulgaria la lingua parlata da praticamente tutti è il bulgaro, ma vi sono anche moltissime persone che parlano turco e una cospicua porzione di popolazione che parla romaní, anche se non possiamo dire con certezza in quali zone in questo caso, poiché si tratta di popolazioni nomadi.

Queste sono le lingue principali del Paese, a cui si aggiungono altre lingue in percentuali più o meno importanti, che corrispondono alle seconde lingue o agli idiomi parlati dalla popolazione immigrata della Bulgaria.

Più nel dettaglio, ci sono tantissime persone che affermano di conoscere il russo ad un livello buono, o quantomeno sufficiente per la comunicazione di base e per la comprensione. Parliamo di una percentuale di persone che parlanorusso del 35%.

Inoltre, una buona percentuale di lingua straniera è rappresentata da coloro che parlano italiano e spagnolo: il 12%, a cui aggiungere un 9% di abitanti che parlano francese.

Per quanto riguarda l'inglese, il 23% delle persone lo studia o lo ha studiato in passato, ma non sono in molti a parlarlo correttamente in Bulgaria. La maggior parte delle persone che parla inglese è rappresentata dalla popolazione più giovane, naturalmente, ma comunque la lingua non è abbastanza diffusa per essere sufficiente a vivere qui. Anche solo per un viaggio di piacere, a dir la verità, non è così scontato riuscire a comunicare comodamente in inglese in Bulgaria! Nelle zone più turistiche non dovrebbero esserci problemi, e spesso si trova anche il menù nei ristoranti solo in inglese oppure in bulgaro e con traduzione inglese. Tuttavia, già spostandosi un minimo in periferia, ecco che l'inglese non è né compreso né tantomeno parlato da praticamente nessuno, e l'unico modo per farsi capire è parlare in bulgaro. O, con un po' di fortuna, anche in turco.

Basi del bulgaro: le frasi più utili

Ecco che, se vuoi partire all'avventura per un viaggio in Bulgaria, avrai bisogno di imparare qualche frase utile da utilizzare durante i tuoi giorni di vacanza.

Vediamo quindi alcune frasi e alcune parole di base della lingua bulgara:

  • Grazie - Blagodaria! (Благодаря)
  • Buon giorno - Dobar den (Добър ден)
  • In quale direzione per… -V koia posoka e
  • …il centro/la spiaggia/il museo/il centro commerciale? = tsentara/plazhat/muzeiat/mola?
  • Per favore - Ako obiciate, (Ако обичате)
  • Mi scusi - Izvinete me (Извинете ме)
  • Piacere di conoscerti! - Priyatno mi e da se zapoznaem!
  • Il conto, per favore - Smetkata, molia
  • sì - da, (да)
  • no - ne, (не)

Lo scoglio più grande, però, sarà di certo rappresentato dalla pronuncia e dalla comprensione orale, perciò ti consigliamo di fare un po' di pratica nell'ascolto e nell'esposizione prima di partire, così da non farti trovare totalmente spaesato.