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1. The Daily
Questo podcast è perfetto per te se vuoi essere sempre aggiornato. The Daily è un podcast di notizie del New York Times. Il giornalista Michael Barbaro tratta un argomento di attualità in circa 20 minuti, cinque volte a settimana. Non si tratta solo di notizie negli Stati Uniti; gli eventi globali sono spesso discussi nel podcast.

Ma l'Inghilterra è famosa anche per le sue ottime università. Se il tuo sogno è quello di studiare in una delle università inglesi, allora continua a leggere. In questa pagina di Sprachcaffe ti forniamo varie informazioni sulle università migliori d'Inghilterra, sui costi e sui requisiti per entrare. Vogliamo aiutarti con la ricerca dell'università più adatta a te e al percorso che vuoi intraprendere mettendoti di fronte a diverse possibilità. Per ulteriori informazioni, nonché per qualsiasi dubbio o domanda, ti invitiamo a contattarci compilando questo modulo. In alternativa, puoi parlare con noi digitando il numero 0686356746, dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00.
Università inglesi: perché sceglierle?
Molte delle università in Inghilterra godono di fama internazionale. La loro notorietà è data dagli alti standard di studenti e professori, dalla qualità dell'educazione accademica, dalla presenza di esperti su numerosi settori, e naturalmente dalla loro lunga storia. Basti pensare alla UCL, ovvero la University College London, che è stata fondata nel 1826, o la King's College London, che risale al 1829. Per non parlare della University of Manchester e della University of Cambridge, nate rispettivamente nel 1824 e nel 1209, e infine della University of Oxford, la cui fondazione risale addirittura al 1096.
Negli anni, dunque, molte delle università inglesi si sono dimostrate in grado di formare adeguatamente gli studenti, di accogliere i cambiamenti tecnologici e culturali nel migliore dei modi e di rimanere sempre al top nelle classifiche delle migliori scuole mondiali. Oltre all'eccellenza accademica, la disponibilità di numerose borse di studio (anche per gli studenti internazionali) ha reso sempre più popolare la scelta di studiare in Inghilterra. Infine, la laurea delle università inglesi viene riconosciuta e rispettata ovunque e permette di trovare facilmente i lavori desiderati.
Stai cercando un'esperienza formativa fatta su misura per te? Non temere, le scuole inglesi offrono benefici adatti a ogni esigenza. Se non sai dove soggiornare durante il tuo periodo all'estero, per esempio, puoi cercare le università che offrono l'alloggio per il primo anno. Ti preoccupa lo spostamento da casa a scuola? Cerca le università che offrono un comodo servizio di trasporto. Qualsiasi cosa tu abbia deciso di studiare o approfondire, il nostro consiglio è quello di farlo in Inghilterra. Qui puoi trovare corsi relativi a diverse macroaree, da quella umanistica a quella scientifica, e ancora legge, arte, medicina, moda, cinema e tv, economia, informatica e tanto altro. Vediamo insieme nel prossimo paragrafo quali sono le università più famose di Londra e dell'intero Paese.
Qui su Sprachcaffe troverai tutte le informazioni utili per prenotare una vacanza studio a Londra nei college che preferisci. Abbiamo proposte per tutti i gusti e per tutte le tasche; quindi, sfoglia il nostro sito per saperne di più, scarica gratuitamente il catalogo con tutte le opzioni di viaggio e trova il programma giusto per te in base alla tua età e alle tue esigenze. Tuffati in una realtà multiculturale, accogliente e stimolante, e impara a parlare inglese in modo fluente insieme a noi.
Tuttavia, è vero anche che per iniziare a studiare una lingua, e in questo caso l'inglese, si deve partire dalle basi grammaticali. In questa pagina di Sprachcaffe parliamo di una regola di grammatica molto importante per fare confronti e paragoni, ovvero del comparativo di maggioranza inglese. La forma del comparativo di maggioranza dipende dalle sillabe che compongono l'aggettivo che si vuole utilizzare, così come accade anche per il superlativo. Nei paragrafi che seguono ti spieghiamo quando si usa il comparativo di maggioranza e come funziona questa particolare regola di grammatica, e riportiamo anche alcuni esempi per permetterti di capire meglio il suo utilizzo in diverse situazioni.
Comparativo di maggioranza: che cos'è?
Il comparativo di maggioranza si utilizza per fare un confronto tra un primo e un secondo termine di paragone. Durante il percorso scolastico, di solito, il comparativo di maggioranza si studia parallelamente al comparativo di minoranza e al superlativo. Si tratta di regole abbastanza semplici da comprendere, e una volta capito il funzionamento non è difficile usare tali regole nei propri discorsi. Questo vale per l'italiano come per l'inglese, ed è proprio quest'ultima la lingua su cui ci soffermiamo in questi paragrafi.
Quante volte ti capita di voler confrontare due elementi? Magari stai raccontando al tuo amico la trama dell'ultimo film che hai visto e vuoi dirgli che ti è piaciuto di più di quello che avete guardato insieme il mese scorso. Oppure sei in un negozio di Londra per acquistare un profumo e il commesso ti presenta due opzioni. Come fargli capire quale dei due profumi preferisci e perché? Indipendentemente dalla lingua che parliamo, tutti noi facciamo spesso dei paragoni tra diversi elementi. Per farlo in inglese senza doversi esprimere a gesti è fondamentale imparare a utilizzare il comparativo di maggioranza.
Il comparativo, dunque, si usa per sottolineare la diversità di due elementi, che possono essere oggetti, persone, libri, città, animali, e così via. Utilizzando il comparativo parliamo inevitabilmente di qualità e di caratteristiche, perché è così che descriviamo una cosa in relazione a un'altra cosa. Ma, come detto prima, in questa pagina spieghiamo nel dettaglio il funzionamento del comparativo di maggioranza; quindi, vediamo qui sotto quali sono i modi per formarlo nella lingua inglese.
Comparativo di maggioranza in inglese: le regole grammaticali
Le regole del comparativo sono molto semplici e permettono di individuare facilmente l'aggettivo in una frase. Infatti, il comparativo di maggioranza in inglese si forma usando il termine "more" prima dell'aggettivo, oppure aggiungendo a quest'ultimo il suffisso "-er". Se ti stai chiedendo quando si utilizza un'opzione e quando si utilizza l'altra, la risposta è facile: dipende dal numero di sillabe che forma l'aggettivo.
Se l'aggettivo è lungo, e quindi formato da due o più sillabe, devi utilizzare "more". Alcuni esempi sono costituiti dagli aggettivi "beautiful" (che vuol dire "bello") e "interesting" (che significa "interessante"), che secondo la regola del comparativo di maggioranza inglese diventano "more beautiful" e "more interesting", ovvero "più bello" e "più interessante". Stesso discorso vale per "expensive", "important", "famous", "popular" e "common".
Quando l'aggettivo inglese è breve, e quindi è formato da una sola sillaba, generalmente si aggiunge il suffisso "-er" alla fine della parola. Se l'aggettivo termina con la vocale "-e", allora si aggiunge soltanto la "-r". Qualche esempio? L'aggettivo "quiet" (che significa "silenzioso") diventa "quieter" (cioè "più silenzioso"), mentre "late" (che significa "tardi") termina con una "e" e quindi diventa "later" (ovvero "più tardi"). Se invece l'aggettivo finisce con consonante + vocale + consonante, allora devi raddoppiare l'ultima consonante. Un esempio è dato dall'aggettivo "big" che diventa "bigger" (termini che rispettivamente significano "grande" e "più grande").
Va ricordato inoltre che se l'aggettivo è composto da due sillabe ma termina per "-y", devi cambiare la "y" con una "i" e poi aggiungere "-er". Per esempio, "busy" diventa "busier" (cioè "occupato" e "più occupato") e "happy" diventa "happier" (cioè "felice" e "più felice").
Qualsiasi sia il numero di sillabe, però, dopo l'aggettivo devi aggiungere "than" per completare il comparativo di maggioranza. Il "than" permette di introdurre il secondo termine di paragone, perché prende il significato di "di". Quindi, secondo gli esempi già fatti, le forme complete del comparativo di maggioranza sono le seguenti: "more beautiful than", "more interesting than", "more expensive than", "more important than", "more famous than", "more popular than", "more common than", "quieter than", "later than", "bigger than", "busier than" e "happier than".
Frasi con comparativo di maggioranza in inglese
In questo paragrafo riportiamo alcune frasi con il comparativo di maggioranza in inglese, per facilitare la comprensione della regola. Abbiamo già parlato del funzionamento di questa regola grammaticale che prende in considerazione la lunghezza dell'aggettivo utilizzato, e abbiamo fatto degli esempi a seconda del numero di sillabe da cui è composto. Ma come si usa il comparativo di maggioranza in una frase? Continua a leggere gli esempi seguenti per maggiori delucidazioni sull'argomento.
Ecco alcuni esempi che riguardano l'utilizzo del termine "more" con gli aggettivi più lunghi:
- this book is more interesting than the movie (il libro è più interessante del film);
- this butterfly is more beautiful than that caterpillar (questa farfalla è più bella di quel bruco);
- London is more expensive than Rome (Londra è più cara rispetto a Roma);
- Mario seems more intelligent than Andrea (Mario sembra più intelligente di Andrea);
- I think Andrea is more honest than Mario (penso che Andrea sia più onesto rispetto a Mario);
- Brad Pitt is more famous than Clive Owen (Brad Pitt è più famoso di Clive Owen).
Ecco invece alcuni esempi che riguardano gli aggettivi più corti, e quindi l'uso del suffisso "-er" (o le varianti di cui abbiamo parlato in precedenza, come "-r" o "ier"):
- this apple is bigger than the other (questa mela è più grande dell'altra);
- my room is quieter than my sister's room (la mia camera è più silenziosa rispetto alla camera di mia sorella);
- it is later than I thought (è più tardi di quanto pensassi);
- I am taller than you (io sono più alta di te);
- you are shorter than me (tu sei più basso di me);
- a hare is faster than a tortoise (una lepre è più veloce di una tartaruga).
Le eccezioni alla regola del comparativo di maggioranza inglese
Come succede con tante altre regole di grammatica, anche in questo caso ci sono alcune varianti e forme irregolari di cui è meglio prendere nota. Gli esempi più importanti sono tre, e cioè "good", "bad" e "far". Questi termini, che possono essere tradotti rispettivamente con "buono/bravo", "cattivo" e "lontano", sono gli aggettivi più comuni e citati quando si parla delle eccezioni del comparativo di maggioranza in inglese. Seguono altri come "little" ("poco") e "many" ("tanto"), che diventano "less" e "more".
È giusto dire "Mario is better than Andrea at soccer" se si vuole spiegare che Mario è più bravo di Andrea a calcio. Devi dunque usare "better" come comparativo di maggioranza di "good". Allo stesso modo, il termine esatto da utilizzare nel caso di "bad" è "worse". Per esempio, puoi dire "the movie is worse than the book", ovvero "il film è peggio del libro". Infine, se vuoi intendere che una cosa è più lontana rispetto a un'altra devi utilizzare il termine "further" (oppure "farther"). "Milan is further from Rome than Naples" è il modo corretto di dire che Milano è più lontana da Roma rispetto a Napoli.
Vuoi saperne di più? Contattaci!
Se il tuo obiettivo è imparare l'inglese alla perfezione sei capitato nel posto giusto. Noi di Sprachcaffe organizziamo periodicamente delle vacanze studio all'estero, come puoi vedere in questa pagina, ma anche dei corsi di lingua digitali con insegnanti preparati e pronti a seguirti. Se vuoi imparare l'inglese clicca qui e verrai reindirizzato sulla pagina del nostro sito inerente ai nostri corsi online. Potrai decidere se frequentare le lezioni insieme ad altri studenti oppure optare per delle lezioni individuali.
Se hai dei dubbi, delle perplessità o domande di qualunque tipo, non esitare a contattarci a questo numero: 0686356746.

Quarto anno all’estero: si può? Normativa e legge italiana

Il quarto anno è il penultimo anno delle scuole superiori e solitamente è proprio il più indicato per frequentare una scuola all'estero. Questo perché non si tratta dell'ultimo anno, non ci sono esami finali e, di conseguenza, in generale non ci sono problemi al rientro, specialmente con una buona media scolastica di partenza. In Italia, infatti, la normativa vigente garantisce il riconoscimento degli studi compiuti all'estero. Ciò vuol dire che, alla fine della tua esperienza formativa in un altro Paese, non perderai l'anno appena trascorso all'estero e verrai reinserito nel sistema scolastico italiano. Continua a leggere per saperne di più sul quarto anno all'estero e sulla normativa da rispettare.
Per il quarto anno all'estero, le esperienze sono prevalentemente positive. I ragazzi scelgono di allontanarsi da casa per diversi mesi verso i 18 anni, per maturare e sviluppare un senso di autonomia e di sicurezza maggiori. Inoltre, questo è un ottimo modo per migliorare una seconda lingua, per studiarne la pronuncia e per ampliare il proprio vocabolario prima dell'inizio dell'università o della carriera professionale.
La legge italiana prevede che lo studente, dopo il suo rientro dal periodo di formazione all'estero non superiore a un anno scolastico, debba consegnare i documenti di valutazione conseguiti nella scuola straniera ai docenti o al dirigente della scuola italiana dove vuole essere riammesso. La riammissione avverrà, a seconda dei vari casi, in seguito ad alcuni corsi di recupero e alle relative verifiche, se in presenza di carenze formative. Tutto il procedimento dovrà concludersi prima della data di inizio delle lezioni, oppure più in generale prima della fine del mese di settembre.
Per quanto riguarda i crediti scolastici, qualora non ci siano insufficienze o altre valutazioni negative viene assegnato il massimo dei crediti per dare valore all'esperienza appena conclusa. Tuttavia, il consiglio di classe si baserà anche sulla valutazione complessiva scaturita dall'analisi di tale esperienza, sui voti conseguiti e sulle competenze trasversali acquisite. Infine, il consiglio di classe può riconoscere anche le ore di Alternanza Scuola Lavoro, e quindi di tirocinio formativo svolto all'estero dallo studente in questione.
Infatti, non sapere come si dice ciao in spagnolo o qual'è la formula giusta per congedarsi quando si va via, può essere molto imbarazzante. Tuttavia, basta seguire dei corsi on line con insegnante o partecipare a uno dei viaggi-vacanza studio per apprendere in modo efficace e approfondito la lingua spagnola.
Ma iniziamo a vederlo qui di seguito, ecco come si dice "ciao" in spagnolo, nelle varie occasioni formali e informali.

Molte ragazze, infatti, dopo aver concluso la maturità decidono di fare questa esperienza come au pair a Londra. Vivere come ragazza alla pari permette anche di conoscere la cultura del posto, gli usi e le tradizioni poiché si alloggia presso le famiglie ospitanti a Londra. Questa soluzione è apprezzata molto anche dai genitori che, così, possono essere sicuri e tranquilli che le loro figlie sono accolte in una situazione controllata e confortevole.
Partire come ragazza alla pari a Londra vuol dire non solo imparare l'inglese, sia ogni giorno per i vari impegni quotidiani, sia seguendo dei corsi di lingua, ma anche confrontarsi con un ambiente nuovo e vivere una prima esperienza lavorativa.
Cos'è la ragazza alla pari
Con il termine "Au pair", che deriva dal francese e può essere tradotto letteralmente con "alla pari", si intende il rapporto paritario e solidale che si instaura con le famiglie ospitanti. Ad esempio, se si parte come au pair Londra, si avrà vitto e alloggio, ma bisognerà contribuire alla vita famigliare e, quindi, prendersi cura dei bimbi o sbrigare piccole e semplici faccende domestiche per un tot di ore alla settimana. Tuttavia, si avranno comunque molti momenti liberi, sia per studiare l'inglese, sia per lo svago e il divertimento.
Il rapporto fra la ragazza alla pari e la famiglia ospitante è comunque regolamentano da un contratto che viene firmato da entrambe le parti prima della partenza. Questo vuol dire che compiti, orari e regole dell'au pair london saranno stabilite e scritte e quindi sia la ragazza alla pari che la famiglia ospitante avranno ben chiaro come avverrà il soggiorno e la convivenza. In alcuni casi, nel contratto per la ragazza alla pari Londra viene indicato anche il tempo per un'eventuale recessione.
Sebbene il termine sia ragazza alla pari, non ci sono limiti per quanto riguarda il sesso e, quindi, anche un ragazzo potrebbe partire per vivere a Londra in famiglia.
Per ulteriori informazioni su come partire per vivere un'esperienza da au pair a Londra ci si può rivolgere alla scuola di lingue Sprachcaffe, compilando il modulo online o telefonando al numero 0686356746.
Numeri in francese da 1 a 1000: come si contano?
Per padroneggiare la formazione dei numeri in francese è importante innanzitutto memorizzare quelli da 1 a 20. Dopo il 20, quando un numero finisce per 1 devi aggiungere "et un" (ovvero "e uno"), come per esempio 21 diventa "vingt et un". Tutti gli altri numeri tra 20 e 60 si formano imparando le decine e aggiungendo l'unità con un trattino (ad esempio 33 si dice "trente-trois"). Per quanto riguarda le decine 70, 80 e 90, invece, devi ricordare la regola che li forma. In particolare, il 70 si forma con 60 più 10 (e quindi "soixante-dix"), l'80 si forma facendo quattro volte 20 (e quindi "quatre-vingt"), mentre il 90 si forma con quattro volte 20 più 10 (e quindi "quatre-vingt-dix").
Traduzione dei numeri in francese da 1 a 1000
Dopo la spiegazione del paragrafo precedente sulla formazione dei numeri, qui di seguito trovi tutti i numeri in francese da 1 a 1000.
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Fare l'au pair a Roma, ad esempio, vuol dire vivere nella Capitale e stupirsi ogni giorno ammirando bellissimi palazzi e antichi monumenti, passeggiando nei luoghi ricchi di storia e scoprendo le tante opportunità di questa città in continuo movimento. Vivere a Roma, poi, vuol dire anche poter scoprire città come Milano, Napoli e Firenze, ma non solo, facendo dei brevi spostamenti in treno.
In questo articolo potrai scoprire cosa include il programma per au pair in Italia, come trascorrere del tempo a Roma godendo di vitto e alloggio offerto dalla famiglia, imparare e migliorare l'italiano.
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Lavorare a Londra: conviene? Perché farlo?
Trasferirsi a Londra per lavoro è una scelta che molti compatrioti fanno anche dopo la Brexit. Infatti, sono oltre 700 mila gli Italia che vivono in UK per motivi professionali e ogni anno questa quota è destinata a crescere.
Lavorare a Londra vuol dire inserirsi in un contesto economico prospero e in un ambiente ricco di tante opportunità. Anche se per lavorare a Londra è necessario conoscere bene la lingua inglese, è pur vero che superate le normali difficoltà iniziali, si potrà aspirare a un rapido avanzamento di carriera dato che in questo Paese vige la meritocrazia.
Se si desidera cercare lavoro a Londra e trovare una posizione interessante che sia in linea con le proprie aspirazioni e le aspettative economiche, è importante studiare l'inglese prima della partenza. Se si ha poco tempo a disposizione, è possibile seguire anche i corsi online con docenti, utili anche se si ha già una buona conoscenza linguistica, ma si desidera ampliare il proprio vocabolario e perfezionare la pronuncia.
Bisogna tener presente che, in seguito alla Brexit, lavorare a Londra è diventato più complesso ed è necessario avere il visto anche per i cittadini italiani. Il Governo britannico ha introdotto un sistema basato su 70 punti per conseguire il visto e di questi, circa 10 possono essere ottenuti grazie alla conoscenza della lingua inglese di livello B1, mentre altri 20 punti, che sono negoziabili, sono relativi al proprio percorso formativo o all'importo del salario.
Non è da sottovalutare, poi, che lavorare a Londra vuol dire migliorare la propria competenza linguistica e inserire una valida esperienza del proprio curriculum vitae che sarà sicuramente apprezzata dai recruiter se si desidera cercare lavoro in Italia o all'estero.
Soggiorni linguistici: che cosa sono?

Probabilmente avrai già sentito parlare di soggiorni studio all'estero grazie a un amico o a un familiare. Oppure, magari hai già fatto un'esperienza del genere e intendi ripeterla per approfondire le tue conoscenze linguistiche o per imparare un'altra lingua in un Paese differente. In ogni caso, sei interessato a questa incredibile opportunità e vuoi avere maggiori informazioni sulle modalità e sui costi. Ma cos'è esattamente un soggiorno linguistico? Prima di parlare di corsi e di destinazioni, infatti, è necessario definire le caratteristiche principali di questa esperienza. I soggiorni linguistici sono dei viaggi all'estero che hanno come obiettivo quello di imparare una lingua straniera. Si può partire anche per perfezionare la propria pronuncia, per imparare nuovi vocaboli e nuove espressioni, e più in generale per raggiungere una conoscenza avanzata di una lingua.
Ma, se lo scopo principale di questo tipo di viaggio studio è quello di imparare le lingue, i vantaggi del soggiorno linguistico sono numerosi. Trascorrere un periodo all'estero, meglio se medio-lungo, permette di immergersi nella cultura del posto e di imparare altri usi e costumi. Ciò comprende cibi differenti e nuove tradizioni, stili e ritmi di vita diversi, slang ed espressioni del luogo, e naturalmente tante persone provenienti da ogni parte del mondo. Uno dei maggiori benefici delle vacanze studio è proprio quello di conoscere gente nuova, per ampliare il proprio network lavorativo e per stringere nuove amicizie, ma anche per perfezionare la pronuncia della lingua studiata confrontandosi giorno dopo giorno proprio con i locali, oltre che con gli altri studenti.
Infatti, i corsi di lingua tedesca e le vacanze studio in Germania organizzate da Sprachcaffe, scuola e tour operator con oltre 40 anni di esperienza, sono molto richieste. Tuttavia, è possibile anche imparare il tedesco gratis, grazie a numerosi corsi che possono essere trovati anche online.
Ovviamente, un corso di tedesco gratis non potrà mai eguagliare la qualità e l'efficacia dei corsi di lingua tenuti da docenti madrelingua. In ogni caso, sono comunque un buon punto di partenza, ma per chi desidera ottenere una formazione approfondita e acquisire un'ottima conoscenza linguistica, è preferibile affidarsi a dei professionisti. Ci sono comunque anche interessanti opportunità che permettono di partecipare gratuitamente a corsi di lingua tedesca o vacanze studio in Germania.
Perché imparare il tedesco?
Come evidenziato in precedenza, oggi il tedesco è una delle lingue più parlate e utilizzate nel mondo del business e della formazione. Imparare il tedesco, quindi, vuol dire espandere le proprie possibilità e poter studiare all'estero in Germania, Austria o Svizzera. Oggi, infatti, grazie anche al remote working, è possibile accedere a un'offerta lavorativa che non ha confini. Conoscere le lingue, quindi, significa avere più porte aperte davanti a sé.
Numeri in tedesco: come contare
In generale, per contare nelle varie lingue devi tenere a mente alcune regole. Noi di Sprachcaffe vogliamo rendere lo studio delle lingue straniere più rapido e semplice, e per questo motivo abbiamo raccolto alcune di queste regole nelle pagine del nostro sito (trovi qui i numeri in francese, per esempio). In tedesco, innanzitutto, per i numeri che vanno da 1 a 12 si utilizzano termini unici, che dovrai imparare a memoria. Dal 13 al 19, in tedesco i numeri si formano combinando i termini unici con "zehn", ovvero 10. Per esempio, il numero 13 si forma in questo modo: drei (3) + zehn (10). I multipli di 10 sono composti da numero + zig, come "zwanzig" e "sechzig" (ovvero 20 e 60). Infine, i numeri dal 21 in poi si costruiscono così: numero + und + decina. Il numero 22, ad esempio, si forma con zwei (2) + und (e) + zwanzig (20).
Per conoscere i numeri in tedesco dai un'occhiata qui sotto, perché riportiamo una lista dei numeri da 1 a 1000. Ma cosa succede se si vuole arrivare a contare fino a 2000 o oltre? Aggiungi il termine "zweitausend" (2000) per poter utilizzare i numeri in tedesco da 1 a 2000, e impara le altre migliaia per continuare a contare. Ricorda inoltre che "ein million" vuol dire "un milione", "zwei millionen" significa "due milioni", e così via.
Numeri in tedesco da 1 a 1000: traduzione e spiegazione
Ora che hai capito le regole principali per lo studio dei numeri cardinali, eccoti una lista dei numeri in tedesco da 1 a 100
Numeri da 1 a 100
1 = eins
2 = zwei
3 = drei
4 = vier
5 = fünf
6 = sechs
7 = sieben
8 = acht
9 = neun
10 = zeh
11 = elf
12 = zwölf
13 = dreizehn
14 = vierzehn
15 = fünfzehn
16 = sechzehn
17 = siebzehn
18 = achtzehn
19 = neunzehn
20 = zwanzig
21 = einundzwanzig
22 = zweiundzwanzig
23 = dreiundzwanzig
24 = vierundzwanzig
25 = fünfundzwanzig
26 = sechsundzwanzig
27 = siebenundzwanzig
28 = achtundzwanzig
29 = neunundzwanzig
30 = dreißig
31 = einunddreißig
32 = zweiunddreißig
33 = dreiunddreißig
34 = vierunddreißig
35 = fünfunddreißig
36 = sechsunddreißig
37 = siebenunddreißig
38 = achtunddreißig
39 = neununddreißig
40 = vierzig
41 = einundvierzig
42 = zweiundvierzig
43 = dreiundvierzig
44 = vierundvierzig
45 = fünfundvierzig
46 = sechsundvierzig
47 = siebenundvierzig
48 = achtundvierzig
49 = neunundvierzig
50 = fünfzig
51 = einundfünfzig
52 = zweiundfünfzig
53 = dreiundfünfzig
54 = vierundfünfzig
55 = fünfundfünfzig
56 = sechsundfünfzig
57 = siebenundfünfzig
58 = achtundfünfzig
59 = neunundfünfzig
60 = sechzig
61 = einundsechzig
62 = zweiundsechzig
63 = dreiundsechzig
64 = vierundsechzig
65 = fünfundsechzig
66 = sechundsechzig
67 = siebenundsechzig
68 = achtundsechzig
69 = neunundzechzig
70 = siebzig
71 = einundsiebzig
72 = zweiundsiebzig
73 = dreiundsiebzig
74 = vierundsiebzig
75 = fünfundsiebzig
76 = sechsundsiebzig
77 = siebenundsiebzig
78 = achtundsiebzig
79 = neunundsiebzig
80 = achtzig
81 = einundachtzig
82 = zweiundachtzig
83 = dreiundachtzig
84 = vierundachtzig
85 = fünfundachtzig
86 = sechsundachtzig
87 = siebenundachtzig
88 = achtundachtzig
89 = neunundachtzig
90 = neunzig
91 = einundneunzig
92 = zweiundneunzig
93 = dreiundneunzig
94 = vierundneunzig
95 = fünfundneunzig
96 = sechundneunzig
97 = siebenundneunzig
98 = achtundneunzig
99 = neunundneunzig
100 = hundert
Numeri da 100 a 1000
100 = hundert
101 = hunderteins
102 = hundertzwei
103 = hundertdrei
104 = hundertvier
105 = hundertfünf
106 = hundertsechs
107 = hundertsieben
108 = hundertacht
109 = hundertneun
110 = hundertzehn
111 = hundertelf
112 = hundertzwölf
113 = hundertdreizehn
114 = hundertvierzehn
115 = hundertfünfzehn
116 = hundertsechzehn
117 = hundertsiebzehn
118 = hundertachtzehn
119 = hundertneunzehn
120 = hundertzwanzig
121 = hunderteinundzwanzig
122 = hundertzweiundzwanzig
123 = hundertdreiundzwanzig
124 = hundertvierundzwanzig
125 = hundertfünfundzwanzig
126 = hundertsechsundzwanzig
127 = hundertsiebenundzwanzig
128 = hundertachtundzwanzig
129 = hundertneunundzwanzig
130 = hundertdreißig
131 = hunderteinunddreißig
132 = hundertzweiunddreißig
133 = hundertdreiunddreißig
134 = hundertvierunddreißig
135 = hundertfünfunddreißig
136 = hundertsechsunddreißig
137 = hundertsiebenunddreißig
138 = hundertachtunddreißig
139 = hundertneununddreißig
140 = hundertvierzig
141 = hunderteinundvierzig
142 = hundertzweiundvierzig
143 = hundertdreiundvierzig
144 = hundertvierundvierzig
145 = hundertfünfundvierzig
146 = hundertsechsundvierzig
147 = hundertsiebenundvierzig
148 = hundertachtundvierzig
149 = hundertneunundvierzig
150 = hundertfünfzig
151 = hunderteinundfünfzig
152 = hundertzweiundfünfzig
153 = hundertdreiundfünfzig
154 = hundertvierundfünfzig
155 = hundertfünfundfünfzig
156 = hundertsechsundfünfzig
157 = hundertsiebenundfünfzig
158 = hundertachtundfünfzig
159 = hundertneunundfünfzig
160 = hundertsechzig
161 = hunderteinundsechzig
162 = hundertzweiundsechzig
163 = hundertdreiundsechzig
164 = hundertvierundsechzig
165 = hundertfünfundsechzig
166 = hundertsechsundsechzig
167 = hundertsiebenundsechzig
168 = hundertachtundsechzig
169 = hundertneunundsechzig
170 = hundertsiebzig
171 = hunderteinundsiebzig
172 = hundertzweiundsiebzig
173 = hundertdreiundsiebzig
174 = hundertvierundsiebzig
175 = hundertfünfundsiebzig
176 = hundertsechsundsiebzig
177 = hundertsiebenundsiebzig
178 = hundertachtundsiebzig
179 = hundertneunundsiebzig
180 = hundertachtzig
181 = hunderteinundachtzig
182 = hundertzweiundachtzig
183 = hundertdreiundachtzig
184 = hundertvierundachtzig
185 = hundertfünfundachtzig
186 = hundertsechsundachtzig
187 = hundertsiebenundachtzig
188 = hundertachtundachtzig
189 = hundertneunundachtzig
190 = hundertneunzig
191 = hunderteinundneunzig
192 = hundertzweiundneunzig
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199 = hundertneunundneunzig
200 = zweihundert
201 = zweihunderteins
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744 = siebenhundertvierundvierzig
745 = siebenhundertfünfundvierzig
746 = siebenhundertsechsundvierzig
747 = siebenhundertsiebenundvierzig
748 = siebenhundertachtundvierzig
749 = siebenhundertneunundvierzig
750 = siebenhundertfünfzig
751 = siebenhunderteinundfünfzig
752 = siebenhundertzweiundfünfzig
753 = siebenhundertdreiundfünfzig
754 = siebenhundertvierundfünfzig
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756 = siebenhundertsechsundfünfzig
757 = siebenhundertsiebenundfünfzig
758 = siebenhundertachtundfünfzig
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760 = siebenhundertsechzig
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780 = siebenhundertachtzig
781 = siebenhunderteinundachtzig
782 = siebenhundertzweiundachtzig
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790 = siebenhundertneunzig
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798 = siebenhundertachtundneunzig
799 = siebenhundertneunundneunzig
800 = achthundert
801 = achthunderteins
802 = achthundertzwei
803 = achthundertdrei
804 = achthundertvier
805 = achthundertfünf
806 = achthundertsechs
807 = achthundertsieben
808 = achthundertacht
809 = achthundertneun
810 = achthundertzehn
811 = achthundertelf
812 = achthundertzwölf
813 = achthundertdreizehn
814 = achthundertvierzehn
815 = achthundertfünfzehn
816 = achthundertsechzehn
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818 = achthundertachtzehn
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820 = achthundertzwanzig
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900 = neunhundert
901 = neunhunderteins
902 = neunhundertzwei
903 = neunhundertdrei
904 = neunhundertvier
905 = neunhundertfünf
906 = neunhundertsechs
907 = neunhundertsieben
908 = neunhundertacht
909 = neunhundertneun
910 = neunhundertzehn
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970 = neunhundertsiebzig
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983 = neunhundertdreiundachtzig
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987 = neunhundertsiebenundachtzig
988 = neunhundertachtundachtzig
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990 = neunhundertneunzig
991 = neunhunderteinundneunzig
992 = neunhundertzweiundneunzig
993 = neunhundertdreiundneunzig
994 = neunhundertvierundneunzig
995 = neunhundertfünfundneunzig
996 = neunhundertsechsundneunzig
997 = neunhundertsiebenundneunzig
998 = neunhundertachtundneunzig
999 = neunhundertneunundneunzig
1000 = eintausend
Traduzione, se si vuol arrivare fino a 2000…
Come hai potuto notare, il meccanismo di combinazione dei numeri è semplice e intuitivo. Vuoi apprendere i numeri in inglese da 1 a 2000? Il numero 1000 si dice "one thousand", quindi 2000 si dice "two thousand" e così via. Dopo il 1000, per formare le altre combinazioni di numeri in inglese il procedimento è sempre lo stesso. Qui di sotto riportiamo alcuni esempi:
1101 = one thousand one hundred and one
1500 = one thousand and five hundred
1999 = one thousand nine hundred and ninety-nine
Infatti, Sprachcaffe adotta un metodo comprovato ormai da oltre 40 anni che consente di studiareil tedesco in Germania unendo all'efficacia dei corsi di lingua in aula, utili per apprendere la grammatica e la sintassi, con un'esperienza "sul campo". Infatti, è anche grazie alla full immersion linguistica che gli studenti migliorano le loro competenze, giorno dopo giorno.
Se si vuole seguire un corso di tedesco in Germania, inoltre, si possono scegliere varie destinazioni, tra cui Monaco e Francoforte, dove si trovano alcune delle migliori scuole di lingue. Qui, si apprenderà la lingua in aule confortevoli, dotate di strumentazioni tecnologiche all'avanguardia e facilmente raggiungibili.
Studiare tedesco in Germania con Sprachcaffe non vuol dire solo partecipare a corsi in aula, ma anche prendere parte a numerose iniziative, appositamente progettate per venire incontro alle esigenze degli studenti che aggiungono allo studio un'esperienza memorabile in un contesto culturale vivace e stimolante. In questo modo, è molto facile apprendere la lingua, sia scritta, sia parlata e fare proprie anche espressioni e modi di dire che solitamente sono adottate dai local.
Partire partecipare a un corso di tedesco in Germania con Sprachcaffe vuol dire conoscere la cultura di questo Paese e la sua storia, ma anche condividere l'esperienza con partecipanti provenienti da tutto il mondo.
Per avere ulteriori informazioni sulle varie opportunità per studiare il tedesco in Germania,compila il form online.
Erasmus Plus: che cos’è?
Erasmus Plus -anche detto Erasmus+- è l'insieme dei programmi dell'Unione Europea dedicati a istruzione, formazione e gioventù valido dal 2021 al 2027. Si tratta di progetti che promuovono la mobilità e l'apprendimento, e che hanno in comune tra di loro temi chiave come l'inclusione sociale, la digitalizzazione e la sostenibilità dell'ambiente.
Grazie al successo che ha ottenuto l'edizione 2014-2020, per quella attuale è stato impiegato un budget di 28,4 miliardi di euro: più del doppio rispetto alla precedente! Questo ha concesso di ampliare le opportunità offerte e rendere il programma più inclusivo, coinvolgendo anche gli studenti più giovani, gli adulti e gli sportivi.
Erasmus Plus si articola su tre diverse Key Actions (azioni chiave):
- Mobilità: comprende tutti i progetti che danno l'opportunità a docenti, formatori e studenti di spostarsi in altri Paesi dell'Unione Europea per motivi di studio, formazione o lavoro;
- Progetti di cooperazione transnazionale, che hanno il fine di migliorare l'impiego di tecnologie e metodologie in diverse realtà locali. Parliamo per esempio dei partenariati per l'innovazione o degli eventi sportivi europei senza scopo di lucro.
- Supporto allo sviluppo delle politiche, promuovendo la partecipazione alla vita democratica dei più giovani; in questo ultimo caso, le azioni sono gestite a livello centralizzato dall'Agenzia Esecutiva Europea per l'Istruzione e la Cultura.
Perché seguire un college americano per italiani?
I collegenegli USA sono le strutture in cui gli studenti vivono, studiano e dormono e si trovano all'interno dei campus, e si frequentano da dopo la scuola superiore (high school). Anche se vengono spesso usati come sinonimi, college e University si riferiscono a concetti diversi: i primi sono strutture più piccole che si differenziano anche per focus di insegnamento (artistico, scientifico, commerciale…), mentre l'Università è l'intero studio accademico che spesso comprende diversi college.
Al college gli studenti trascorrono il periodo degli Undergraduate Studies, che li porta a conseguire il Bachelor's Degree, ovvero la laurea triennale. Il percorso universitario dura 4 anni, divisi in: Freshman Year, Sophomore Year, Junior Year e Senior Year.
Ma perché dovresti volerne frequentare uno? Quali sono gli aspetti positivi di scegliere i college americani per italiani?
- Contesto internazionale: nei college USA gli studenti stranieri sono tantissimi, provenienti da tutto il mondo. Avrai l'opportunità di vivere a stretto contatto con culture, tradizioni e persone diverse, stringendo nuove amicizie che arricchiranno il tuo bagaglio culturale. Inoltre, potrai godere delle molteplici opportunità di svago che offrono i college americani: qui si dà molta importanza allo sport, agli hobby e alle arti di ogni genere! Il divertimento è assicurato. Aspettati di essere al centro dell'attenzione: gli americani sono noti per amare l'Italia e i suoi abitanti!
- Apprendimento: il metodo di studio statunitense è totalmente diverso dal nostro, ed è uno tra i più validi che esistono. Le lezioni sono articolate in modo da incentivare gli studenti alla discussione tra di loro e con i docenti: questo ti aiuterà tantissimo a sviluppare ottime doti comunicative. Può essere molto stimolante, inoltre, ritrovarsi a studiare in un modo del tutto nuovo e per giunta in un'altra lingua.
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Vivere in Canada: perché farlo?

Il Canada è una delle destinazioni più ambite e desiderate per chi sogna di trasferirsi all'estero e cambiare vita, ma perché? Sicuramente per la qualità della vita che garantisce ai suoi cittadini: tra le più alte del mondo! I fattori che determinano questo benessere generale sono molti, tra cui:
- Mercato del lavoro: aperto, flessibile e in continua evoluzione. Il Canada è un Paese in pieno sviluppo economico, e ciò significa tantissimi posti di lavoro e ben retribuiti. L'ambiente lavorativo è onesto, rispettoso e soprattutto meritocratico, e questo permette di crescere molto a livello professionale.
- Natura e aria aperta: vivere in Canada significa scoprire ogni giorno l'incredibile bellezza della natura incontaminata e poter respirare aria fresca e pulita. Ogni giorno può essere un'avventura tra i boschi o in uno dei 31 mila laghi presenti sul territorio: il 20% dell'acqua dolce di tutto il mondo si trova qui! Per non parlare di pinete, montagne e ghiacciai: questa varietà di paesaggi consente di fare numerose attività all'aria aperta con tutta la famiglia, come escursioni o gite in bicicletta. Inoltre, il Canada è famoso anche per la sua ricca fauna: bisonti, orsi e alci ma anche megattere e lontre marine, puoi incontrare migliaia di animali diversi nel loro habitat naturale.
- Sanità pubblica: i servizi sanitari del Canada sono tra i più efficienti e all'avanguardia. Sono per altro interamente finanziati dalle tasse versate dai cittadini, così come l'istruzione primaria e secondaria: non bisogna pagare in più per la sanità pubblica.
- Paese progressista e di ampie vedute: in Canada convivono molte persone di etnie differenti, e negli anni si è andato a creare una vera e propria realtà multiculturale. Questo fa sì che ci sia una particolare attenzione verso la tutela delle minoranze: qui tutti sono liberi di sentirsi a casa. Inoltre, il Paese è famoso per l'alto senso civico che vige tra i cittadini: qui troverai strade pulite, persone gentili e un grande rispetto delle regole (scritte e non).
- Stipendi alti: se -come vedremo dopo- il costo della vita in Canada è piuttosto alto, gli stipendi non sono da meno. Anzi, sono perfettamente proporzionati ai costi: tolte le spese, quel che rimane è ben più che sufficiente per condurre una vita dignitosa senza doversi privare di nulla.
Insomma, i vantaggi di vivere in Canada sono tanti e soprattutto validi, in quanto si tratta dei fattori principali che alzano il tenore di vita. Non pensare, però, che sia tutto rose e fiori: ogni Paese ha i suoi svantaggi e così anche il Canada. Se stai valutando il trasferimento, tieni in considerazione anche i contro, come:
- Clima freddo: l'inverno in Canada è lungo e freddo, molto freddo. Si tratta di un Paese molto grande (secondo al mondo per dimensione), è vero, e quindi le temperature variano di zona in zona, ma si trova comunque nell'estremo Nord e confina con il Mar glaciale artico! Fa freddissimo e si raggiungono anche i -40°.
- Distanza: tra l'Italia e il Canada ci sono quasi 8000 km, vale a dire tante ore di volo e costosi biglietti aerei ogni volta che avrai voglia di tornare e passare del tempo con la tua famiglia.
- Qualità del cibo: non è uno dei luoghi in cui si mangia meglio, anzi. Trovare tanta varietà di frutta e verdura come da noi è impensabile, e i prezzi degli alimenti di base sono piuttosto alti. È anche vero che puoi trovare molti ristoranti o negozi sia italiani sia etnici e gustare prelibatezze provenienti da tutto il mondo.
Prima di partire definitivamente per vivere in Canada, prova a fare un viaggio di esplorazione: ti servirà per capire se sei disposto a sopportare il freddo e il cibo non proprio gourmet a favore dei vantaggi che il Paese può offrirti. Inoltre potrà aiutarti con l'apprendimento e il miglioramento della lingua! Parti con noi per unavacanza studio a Vancouver per migliorare il tuo inglese, oppure per un gap year a Montreal e imparare il francese, la seconda lingua del Canada!
Non solo potrai decidere tu la durata del viaggio, ma avrai la possibilità di conoscere a fondo il luogo in cui ti trovi, capire davvero cosa significa vivere in Canada: potrai alloggiarepresso una famiglia locale e condividere con i suoi membri la quotidianità e le tradizioni. Se l'idea ti entusiasma e vuoi saperne di più, contattaci qui e ci faremo sentire al più presto!
I primi passi da muovere…

Per andare a vivere e lavorare in Canada devi prima informarti sugli step da compiere. Innanzitutto ti consigliamo di stabilire un budget, fondamentale sia se vuoi andare per fini turistici sia se intendi fermarti per studiare o lavorare. Avere un piano iniziale è molto importante perché ti consente di organizzarti al meglio e di capire passo dopo passo cosa fare. Se vuoi frequentare un corso di lingua a Toronto, per esempio, informati sulle scuole o sui college disponibili in città, sulle modalità e sul costo delle lezioni, scegli una sistemazione e studia il percorso da fare dall'alloggio alla scuola.
Noi di Sprachcaffe abbiamo deciso di proporre ai nostri clienti una serie di vacanze studio in Canada, sia per i ragazzi che per gli adulti. Iscriviti a un nostro programma e impara una nuova lingua partendo da principiante o da un livello già avanzato, frequenta le lezioni e incontra gli altri studenti, e alla fine riceverai il certificato di frequenza e il livello linguistico che avrai raggiunto. Quindi, se vuoi recarti a Toronto, Vancouver, Ottawa, Montréal, Victoria o Calgary per studiare l'inglese (o il francese), non devi fare altro che sfogliare il nostro catalogo per trovare le soluzioni di viaggio adatte alle tue esigenze, oppure contattarci attraverso questo modulo da compilare online.
Italiani in Canada: le città con più connazionali
Durante il secolo scorso le due guerre mondiali hanno lasciato l'Italia in pessime condizioni, e per questo motivo gli italiani hanno iniziato a cercare fortuna altrove, in altri Paesi come il Canada. Attualmente, la maggioranza degli italiani in Canada vive nella provincia dell'Ontario, soprattutto in prossimità di Toronto. Toronto è ancora oggi una delle mete più ambite del Nord America, grazie alle sue opportunità lavorative, ai numerosi eventi culturali, all'aria di metropoli, ma anche grazie alla sua ottima reputazione in materia di vivibilità e qualità della vita.
Ma Toronto non è la sola città canadese a trovarsi nelle prime posizioni nelle indagini che riguardano la qualità della vita. Secondo il Global Liveability Index 2022 di Economist, infatti, tra le altre città del mondo troviamo anche Calgary e Vancouver, che si trovano rispettivamente nelle province canadesi di Alberta e British Columbia. Le città canadesi sono generalmente reputate sicure e le persone accoglienti, e gli italiani che si trasferiscono possono trovare lavori stabili e ben pagati.
Anche se gli italiani hanno iniziato a spostarsi in massa a causa delle pessime condizioni del settore economico e lavorativo dell'Italia, hanno continuato a recarsi in Paesi come il Canada anche molto dopo la guerra. Questo perché la qualità di vita nelle metropoli canadesi come Toronto è migliore, si hanno più opportunità di svago e di divertimento e, soprattutto, si hanno maggiori probabilità di trovare lavori remunerativi e basati sulla meritocrazia.
Perché scegliere Toronto per lavorare?

Ti sei mai chiesto perché così tante persone partono per trovare lavoro a Toronto? Il Canada è il Paese perfetto per chi vuole ricevere un'ottima istruzione e avere una crescita professionale. Questo sia grazie al sistema educativo eccellente che alle numerose possibilità di lavoro, al suo continuo progresso economico e alla moltitudine di aziende di calibro internazionale presenti nel territorio. Dal secolo scorso, Toronto viene scelta come meta da studenti e professionisti provenienti da ogni parte del globo. Ciò ha consentito alla città di crescere e di svilupparsi, di progredire a livello tecnologico ed economico, di diventare la culla di diverse aziende ormai conosciute in tutto il mondo e la metropoli cosmopolita che è oggi.
Tra tutte le città canadesi, come Vancouver, Ottawa e Calgary, anche tanti italiani scelgono Toronto. Toronto è la città principale della provincia dell'Ontario e vanta un'invidiabile skyline, un lungolago vivace, tanti parchi verdi, quartieri caratteristici e grattacieli ultramoderni. Come detto, si tratta di una città fortemente cosmopolita dove la popolazione, composta da circa 3 milioni di abitanti, è accogliente e gentile. Secondo alcuni report, come il Global liveability index, questa città è una tra le più vivibili al mondo. Classifiche come queste nascono dallo studio di una serie di parametri come l'organizzazione di eventi culturali e il sistema sanitario, la sicurezza e le infrastrutture, la mobilità urbana e la stabilità del governo.
Un altro parametro tenuto in considerazione quando si parla di report come questi è il sistema educativo. A Toronto, e più in generale in Canada, le scuole sono eccellenti e gli insegnanti sono seri e preparati. Ciò vale sia per le scuole primarie e secondarie che per le università e i college, come potrai vedere iscrivendoti a uno dei nostri corsi di lingua o frequentando la scuola canadese per qualche mese con il nostro High School Program. Ma se preferisci puoi partire per il Canada direttamente per lavorare, per guadagnare dei soldi e pagare l'affitto di una stanza o di un appartamento, e per cominciare una nuova vita in questo grande Paese.
Perché studiare in Canada?

Da diversi anni, sempre più persone decidono di trasferirsi in Canada per un certo periodo di tempo. Andare a vivere in Canada significa immergersi in un contesto multiculturale, avere accesso a uno dei sistemi sanitari migliori al mondo, e anche approfittare delle tantissime opportunità lavorative che questo Paese ha da offrire. Le città canadesi sono tra quelle meno inquinate al mondo, la qualità della vita è molto alta e il Paese è generalmente molto avanzato. Inoltre, come detto prima, il Canada vanta un sistema scolastico eccellente e per questo motivo sono tante le persone che si trasferiscono a Toronto, a Vancouver o in altre città canadesi allo scopo di studiare.
Per frequentare le scuole in Canada, come i college o le università, è necessario avere un permesso di studio. Per studiare uno più semestri nel Paese dovrai mettere un po' di soldi da parte per le tasse d'iscrizione e per le spese di soggiorno, ma con il programma giusto potrai risparmiare un bel po' di soldi. Noi di Sprachcaffe diamo l'opportunità a tutti i ragazzi dai 13 ai 18 anni di partecipare al nostro High School Program, che permette di studiare in una scuola straniera per diversi mesi. In questa pagina trovi tutte le informazioni necessarie per il Canada, per recarti quindi in Ontario, British Columbia, Québec o Manitoba.
Ma frequentare un semestre o due nelle scuole o nelle università non è il solo modo per studiare in Canada. Puoi sempre decidere di iscriverti a un corso di lingua e frequentarlo di giorno o di sera, mentre vivi in una grande città come Toronto o Montréal. La lingua inglese è ormai fondamentale per relazionarsi con persone provenienti da altri Paesi, nonché in alcuni ambiti lavorativi come quello del turismo, quello delle comunicazioni e quello delle scienze.
Trasferirsi a Toronto: perché farlo?

Ti stai domandando perché da anni tanti italiani decidono di trasferirsi a Toronto? Le motivazioni che spingono gli stranieri, tra cui i nostri connazionali, a recarsi in Canada per studiare o per lavorare sono davvero numerose. Innanzitutto, si ricorda che durante il secolo scorso le due guerre mondiali hanno lasciato l'Italia in pessime condizioni, soprattutto a livello economico. Tante persone hanno cominciato a muoversi e a cercare fortuna altrove, magari proprio in Paesi grandi e tranquilli come il Canada. Questo flusso continuo di immigrati ha aiutato il Canada a svilupparsi in vari settori e a diventare il Paese accogliente e multiculturale che è adesso.
Tanti italiani scelgono la zona dell'Ontario per trasferirsi, la provincia canadese più popolosa dove si trovano sia Ottawa che Toronto. Quest'ultima, città maggiore dell'Ontario e di tutto il Canada, è una meta molto ambita a livello internazionale per i numerosi eventi culturali, per le opportunità di lavoro e di svago, per un magnifico paesaggio fatto di grattacieli e di parchi verdi, per la vicinanza al lago, ma anche per l'eccellente sistema sanitario e per quello scolastico. Inoltre, in Canada i salari differiscono in base alla provincia o al territorio ma sono in media più alti di quelli italiani.
Trasferirsi a Toronto dall'Italia è una grande esperienza di vita, sia che tu lo faccia a 20 anni che a 60 anni. Iniziare una nuova vita in una città straniera, dove si parla un'altra lingua e dove si mescolano tante culture e tante tradizioni diverse, è per molti un sogno che diventa realtà. In più, Toronto viene riconosciuta da diversi anni come una delle città più vivibili del mondo in base a diversi parametri, come la presenza di eventi e la stabilità del governo, o come le opportunità lavorative e il livello di educazione, e quindi è il posto ideale in cui andare a vivere.
Numeri in spagnolo:
Come abbiamo già detto, i numeri cardinali sono parte integrante della nostra vita di tutti i giorni e questo vale sia per chi parla italiano che per chi parla inglese, così come per tutte le altre lingue del mondo. In questa pagina di Sprachcaffe ti spieghiamo come formare i numeri cardinali in spagnolo, per portare avanti una conversazione in modo fluido e senza problemi.
Come prima cosa è importante imparare i termini dei numeri che vanno da 1 a 15, poiché si tratta di termini unici, così come è fondamentale imparare le decine. Dal 16 al 29, poi, i numeri si formano combinando decina e unità, quindi 17 diventa "diecisiete", 21 diventa "veintiuno", 24 diventa "veinticuatro", e così via. A partire da 31, invece, i numeri si formano in questo modo: decina + y (e) + unità. Per esempio, 31 si dice "treinta y uno", 42 si dice "cuarenta y dos", 53 "cincuenta y tres", e si va avanti così per tutti i numeri fino a 99.
Come hai visto, dunque, costruire i numeri in spagnolo da 1 a 100 è molto facile. Da 100 in poi dovrai imparare i termini delle centinaia e formare i numeri così: centinaio + decina + unità. Seguendo questa regola, 152 diventa "ciento cincuenta y dos", 505 diventa "quinientos cinco", e 759 diventa "setecientos cincuenta y nueve". Come puoi vedere, il processo di formazione dei numeri spagnoli è molto intuitivo e puoi facilmente costruirli da te. In ogni caso, per agevolare il tuo studio, qui sotto trovi tutti i numeri in spagnolo da 1 a 1000.
Numeri in spagnolo da 1 a 1000: traduzione e spiegazione
Ora che hai capito le regole principali per lo studio dei numeri cardinali, eccoti una lista dei numeri in spagnolo da 1 a 100
Numeri da 1 a 100
1 = uno
2 = dos
3 = tres
4 = cuatro
5 = cinco
6 = seis
7 = siete
8 = ocho
9 = nueve
10 = diez
11 = once
12 = doce
13 = trece
14 = catorce
15 = quince
16 = dieciséis
17 = diecisiete
18 = dieciocho
19 = diecinueve
20 = veinte
21 = veintiuno
22 = veintidós
23 = veintitrés
24 = veinticuatro
25 = veinticinco
26 = veintiséis
27 = veintisiete
28 = veintiocho
29 = veintinueve
30 = treinta
31 = treinta y uno
32 = treinta y dos
33 = treinta y tres
34 = treinta y cuatro
35 = treinta y cinco
36 = treinta y seis
37 = treinta y siete
38 = treinta y ocho
39 = treinta y nueve
40 = cuarenta
41 = cuarenta y uno
42 = cuarenta y dos
43 = cuarenta y tres
44 = cuarenta y cuatro
45 = cuarenta y cinco
46 = cuarenta y seis
47 = cuarenta y siete
48 = cuarenta y ocho
49 = cuarenta y nueve
50 = cincuenta
51 = cincuenta y uno
52 = cincuenta y dos
53 = cincuenta y tres
54 = cincuenta y cuatro
55 = cincuenta y cinco
56 = cincuenta y seis
57 = cincuenta y siete
58 = cincuenta y ocho
59 = cincuenta y nueve
60 = sesenta
61 = sesenta y uno
62 = sesenta y dos
63 = sesenta y tres
64 = sesenta y cuatro
65 = sesenta y cinco
66 = sesenta y seis
67 = sesenta y siete
68 = sesenta y ocho
69 = sesenta y nueve
70 = setenta
71 = setenta y uno
72 = setenta y dos
73 = setenta y tres
74 = setenta y cuatro
75 = setenta y cinco
76 = setenta y seis
77 = setenta y siete
78 = setenta y ocho
79 = setenta y nueve
80 = ochenta
81 = ochenta y uno
82 = ochenta y dos
83 = ochenta y tres
84 = ochenta y cuatro
85 = ochenta y cinco
86 = ochenta y seis
87 = ochenta y siete
88 = ochenta y ocho
89 = ochenta y nueve
90 = noventa
91 = noventa y uno
92 = noventa y dos
93 = noventa y tres
94 = noventa y cuatro
95 = noventa y cinco
96 = noventa y seis
97 = noventa y siete
98 = noventa y ocho
99 = noventa y nueve
100 = cien
Numeri da 100 a 1000
100 = cien
101 = ciento uno
102 = ciento dos
103 = ciento tres
104 = ciento cuatro
105 = ciento cinco
106 = ciento seis
107 = ciento siete
108 = ciento ocho
109 = ciento nueve
110 = ciento diez
111 = ciento once
112 = ciento doce
113 = ciento trece
114 = ciento catorce
115 = ciento quince
116 = ciento dieciséis
117 = ciento diecisiete
118 = ciento dieciocho
119 = ciento diecinueve
120 = ciento veinte
121 = ciento veintiuno
122 = ciento veintidós
123 = ciento veintitrés
124 = ciento veinticuatro
125 = ciento veinticinco
126 = ciento veintiséis
127 = ciento veintisiete
128 = ciento veintiocho
129 = ciento veintinueve
130 = ciento treinta
131 = ciento treinta y uno
132 = ciento treinta y dos
133 = ciento treinta y tres
134 = ciento treinta y cuatro
135 = ciento treinta y cinco
136 = ciento treinta y seis
137 = ciento treinta y siete
138 = ciento treinta y ocho
139 = ciento treinta y nueve
140 = ciento cuarenta
141 = ciento cuarenta y uno
142 = ciento cuarenta y dos
143 = ciento cuarenta y tres
144 = ciento cuarenta y cuatro
145 = ciento cuarenta y cinco
146 = ciento cuarenta y seis
147 = ciento cuarenta y siete
148 = ciento cuarenta y ocho
149 = ciento cuarenta y nueve
150 = ciento cincuenta
151 = ciento cincuenta y uno
152 = ciento cincuenta y dos
153 = ciento cincuenta y tres
154 = ciento cincuenta y cuatro
155 = ciento cincuenta y cinco
156 = ciento cincuenta y seis
157 = ciento cincuenta y siete
158 = ciento cincuenta y ocho
159 = ciento cincuenta y nueve
160 = ciento sesenta
161 = ciento sesenta y uno
162 = ciento sesenta y dos
163 = ciento sesenta y tres
164 = ciento sesenta y cuatro
165 = ciento sesenta y cinco
166 = ciento sesenta y seis
167 = ciento sesenta y siete
168 = ciento sesenta y ocho
169 = ciento sesenta y nueve
170 = ciento setenta
171 = ciento setenta y uno
172 = ciento setenta y dos
173 = ciento setenta y tres
174 = ciento setenta y cuatro
175 = ciento setenta y cinco
176 = ciento setenta y seis
177 = ciento setenta y siete
178 = ciento setenta y ocho
179 = ciento setenta y nueve
180 = ciento ochenta
181 = ciento ochenta y uno
182 = ciento ochenta y dos
183 = ciento ochenta y tres
184 = ciento ochenta y cuatro
185 = ciento ochenta y cinco
186 = ciento ochenta y seis
187 = ciento ochenta y siete
188 = ciento ochenta y ocho
189 = ciento ochenta y nueve
190 = ciento noventa
191 = ciento noventa y uno
192 = ciento noventa y dos
193 = ciento noventa y tres
194 = ciento noventa y cuatro
195 = ciento noventa y cinco
196 = ciento noventa y seis
197 = ciento noventa y siete
198 = ciento noventa y ocho
199 = ciento noventa y nueve
200 = doscientos
201 = doscientos uno
202 = doscientos dos
203 = doscientos tres
204 = doscientos cuatro
205 = doscientos cinco
206 = doscientos seis
207 = doscientos siete
208 = doscientos ocho
209 = doscientos nueve
210 = doscientos diez
211 = doscientos once
212 = doscientos doce
213 = doscientos trece
214 = doscientos catorce
215 = doscientos quince
216 = doscientos dieciséis
217 = doscientos diecisiete
218 = doscientos dieciocho
219 = doscientos diecinueve
220 = doscientos veinte
221 = doscientos veintiuno
222 = doscientos veintidós
223 = doscientos veintitrés
224 = doscientos veinticuatro
225 = doscientos veinticinco
226 = doscientos veintiséis
227 = doscientos veintisiete
228 = doscientos veintiocho
229 = doscientos veintinueve
230 = doscientos treinta
231 = doscientos treinta y uno
232 = doscientos treinta y dos
233 = doscientos treinta y tres
234 = doscientos treinta y cuatro
235 = doscientos treinta y cinco
236 = doscientos treinta y seis
237 = doscientos treinta y siete
238 = doscientos treinta y ocho
239 = doscientos treinta y nueve
240 = doscientos cuarenta
241 = doscientos cuarenta y uno
242 = doscientos cuarenta y dos
243 = doscientos cuarenta y tres
244 = doscientos cuarenta y cuatro
245 = doscientos cuarenta y cinco
246 = doscientos cuarenta y seis
247 = doscientos cuarenta y siete
248 = doscientos cuarenta y ocho
249 = doscientos cuarenta y nueve
250 = doscientos cincuenta
251 = doscientos cincuenta y uno
252 = doscientos cincuenta y dos
253 = doscientos cincuenta y tres
254 = doscientos cincuenta y cuatro
255 = doscientos cincuenta y cinco
256 = doscientos cincuenta y seis
257 = doscientos cincuenta y siete
258 = doscientos cincuenta y ocho
259 = doscientos cincuenta y nueve
260 = doscientos sesenta
261 = doscientos sesenta y uno
262 = doscientos sesenta y dos
263 = doscientos sesenta y tres
264 = doscientos sesenta y cuatro
265 = doscientos sesenta y cinco
266 = doscientos sesenta y seis
267 = doscientos sesenta y siete
268 = doscientos sesenta y ocho
269 = doscientos sesenta y nueve
270 = doscientos setenta
271 = doscientos setenta y uno
272 = doscientos setenta y dos
273 = doscientos setenta y tres
274 = doscientos setenta y cuatro
275 = doscientos setenta y cinco
276 = doscientos setenta y seis
277 = doscientos setenta y siete
278 = doscientos setenta y ocho
279 = doscientos setenta y nueve
280 = doscientos ochenta
281 = doscientos ochenta y uno
282 = doscientos ochenta y dos
283 = doscientos ochenta y tres
284 = doscientos ochenta y cuatro
285 = doscientos ochenta y cinco
286 = doscientos ochenta y seis
287 = doscientos ochenta y siete
288 = doscientos ochenta y ocho
289 = doscientos ochenta y nueve
290 = doscientos noventa
291 = doscientos noventa y uno
292 = doscientos noventa y dos
293 = doscientos noventa y tres
294 = doscientos noventa y cuatro
295 = doscientos noventa y cinco
296 = doscientos noventa y seis
297 = doscientos noventa y siete
298 = doscientos noventa y ocho
299 = doscientos noventa y nueve
300 = trescientos
301 = trescientos uno
302 = trescientos dos
303 = trescientos tres
304 = trescientos cuatro
305 = trescientos cinco
306 = trescientos seis
307 = trescientos siete
308 = trescientos ocho
309 = trescientos nueve
310 = trescientos diez
311 = trescientos once
312 = trescientos doce
313 = trescientos trece
314 = trescientos catorce
315 = trescientos quince
316 = trescientos dieciséis
317 = trescientos diecisiete
318 = trescientos dieciocho
319 = trescientos diecinueve
320 = trescientos veinte
321 = trescientos veintiuno
322 = trescientos veintidós
323 = trescientos veintitrés
324 = trescientos veinticuatro
325 = trescientos veinticinco
326 = trescientos veintiséis
327 = trescientos veintisiete
328 = trescientos veintiocho
329 = trescientos veintinueve
330 = trescientos treinta
331 = trescientos treinta y uno
332 = trescientos treinta y dos
333 = trescientos treinta y tres
334 = trescientos treinta y cuatro
335 = trescientos treinta y cinco
336 = trescientos treinta y seis
337 = trescientos treinta y siete
338 = trescientos treinta y ocho
339 = trescientos treinta y nueve
340 = trescientos cuarenta
341 = trescientos cuarenta y uno
342 = trescientos cuarenta y dos
343 = trescientos cuarenta y tres
344 = trescientos cuarenta y cuatro
345 = trescientos cuarenta y cinco
346 = trescientos cuarenta y seis
347 = trescientos cuarenta y siete
348 = trescientos cuarenta y ocho
349 = trescientos cuarenta y nueve
350 = trescientos cincuenta
351 = trescientos cincuenta y uno
352 = trescientos cincuenta y dos
353 = trescientos cincuenta y tres
354 = trescientos cincuenta y cuatro
355 = trescientos cincuenta y cinco
356 = trescientos cincuenta y seis
357 = trescientos cincuenta y siete
358 = trescientos cincuenta y ocho
359 = trescientos cincuenta y nueve
360 = trescientos sesenta
361 = trescientos sesenta y uno
362 = trescientos sesenta y dos
363 = trescientos sesenta y tres
364 = trescientos sesenta y cuatro
365 = trescientos sesenta y cinco
366 = trescientos sesenta y seis
367 = trescientos sesenta y siete
368 = trescientos sesenta y ocho
369 = trescientos sesenta y nueve
370 = trescientos setenta
371 = trescientos setenta y uno
372 = trescientos setenta y dos
373 = trescientos setenta y tres
374 = trescientos setenta y cuatro
375 = trescientos setenta y cinco
376 = trescientos setenta y seis
377 = trescientos setenta y siete
378 = trescientos setenta y ocho
379 = trescientos setenta y nueve
380 = trescientos ochenta
381 = trescientos ochenta y uno
382 = trescientos ochenta y dos
383 = trescientos ochenta y tres
384 = trescientos ochenta y cuatro
385 = trescientos ochenta y cinco
386 = trescientos ochenta y seis
387 = trescientos ochenta y siete
388 = trescientos ochenta y ocho
389 = trescientos ochenta y nueve
390 = trescientos noventa
391 = trescientos noventa y uno
392 = trescientos noventa y dos
393 = trescientos noventa y tres
394 = trescientos noventa y cuatro
395 = trescientos noventa y cinco
396 = trescientos noventa y seis
397 = trescientos noventa y siete
398 = trescientos noventa y ocho
399 = trescientos noventa y nueve
400 = cuatrocientos
401 = cuatrocientos uno
402 = cuatrocientos dos
403 = cuatrocientos tres
404 = cuatrocientos cuatro
405 = cuatrocientos cinco
406 = cuatrocientos seis
407 = cuatrocientos siete
408 = cuatrocientos ocho
409 = cuatrocientos nueve
410 = cuatrocientos diez
411 = cuatrocientos once
412 = cuatrocientos doce
413 = cuatrocientos trece
414 = cuatrocientos catorce
415 = cuatrocientos quince
416 = cuatrocientos dieciséis
417 = cuatrocientos diecisiete
418 = cuatrocientos dieciocho
419 = cuatrocientos diecinueve
420 = cuatrocientos veinte
421 = cuatrocientos veintiuno
422 = cuatrocientos veintidós
423 = cuatrocientos veintitrés
424 = cuatrocientos veinticuatro
425 = cuatrocientos veinticinco
426 = cuatrocientos veintiséis
427 = cuatrocientos veintisiete
428 = cuatrocientos veintiocho
429 = cuatrocientos veintinueve
430 = cuatrocientos treinta
431 = cuatrocientos treinta y uno
432 = cuatrocientos treinta y dos
433 = cuatrocientos treinta y tres
434 = cuatrocientos treinta y cuatro
435 = cuatrocientos treinta y cinco
436 = cuatrocientos treinta y seis
437 = cuatrocientos treinta y siete
438 = cuatrocientos treinta y ocho
439 = cuatrocientos treinta y nueve
440 = cuatrocientos cuarenta
441 = cuatrocientos cuarenta y uno
442 = cuatrocientos cuarenta y dos
443 = cuatrocientos cuarenta y tres
444 = cuatrocientos cuarenta y cuatro
445 = cuatrocientos cuarenta y cinco
446 = cuatrocientos cuarenta y seis
447 = cuatrocientos cuarenta y siete
448 = cuatrocientos cuarenta y ocho
449 = cuatrocientos cuarenta y nueve
450 = cuatrocientos cincuenta
451 = cuatrocientos cincuenta y uno
452 = cuatrocientos cincuenta y dos
453 = cuatrocientos cincuenta y tres
454 = cuatrocientos cincuenta y cuatro
455 = cuatrocientos cincuenta y cinco
456 = cuatrocientos cincuenta y seis
457 = cuatrocientos cincuenta y siete
458 = cuatrocientos cincuenta y ocho
459 = cuatrocientos cincuenta y nueve
460 = cuatrocientos sesenta
461 = cuatrocientos sesenta y uno
462 = cuatrocientos sesenta y dos
463 = cuatrocientos sesenta y tres
464 = cuatrocientos sesenta y cuatro
465 = cuatrocientos sesenta y cinco
466 = cuatrocientos sesenta y seis
467 = cuatrocientos sesenta y siete
468 = cuatrocientos sesenta y ocho
469 = cuatrocientos sesenta y nueve
470 = cuatrocientos setenta
471 = cuatrocientos setenta y uno
472 = cuatrocientos setenta y dos
473 = cuatrocientos setenta y tres
474 = cuatrocientos setenta y cuatro
475 = cuatrocientos setenta y cinco
476 = cuatrocientos setenta y seis
477 = cuatrocientos setenta y siete
478 = cuatrocientos setenta y ocho
479 = cuatrocientos setenta y nueve
480 = cuatrocientos ochenta
481 = cuatrocientos ochenta y uno
482 = cuatrocientos ochenta y dos
483 = cuatrocientos ochenta y tres
484 = cuatrocientos ochenta y cuatro
485 = cuatrocientos ochenta y cinco
486 = cuatrocientos ochenta y seis
487 = cuatrocientos ochenta y siete
488 = cuatrocientos ochenta y ocho
489 = cuatrocientos ochenta y nueve
490 = cuatrocientos noventa
491 = cuatrocientos noventa y uno
492 = cuatrocientos noventa y dos
493 = cuatrocientos noventa y tres
494 = cuatrocientos noventa y cuatro
495 = cuatrocientos noventa y cinco
496 = cuatrocientos noventa y seis
497 = cuatrocientos noventa y siete
498 = cuatrocientos noventa y ocho
499 = cuatrocientos noventa y nueve
500 = quinientos
501 = quinientos uno
502 = quinientos dos
503 = quinientos tres
504 = quinientos cuatro
505 = quinientos cinco
506 = quinientos seis
507 = quinientos siete
508 = quinientos ocho
509 = quinientos nueve
510 = quinientos diez
511 = quinientos once
512 = quinientos doce
513 = quinientos trece
514 = quinientos catorce
515 = quinientos quince
516 = quinientos dieciséis
517 = quinientos diecisiete
518 = quinientos dieciocho
519 = quinientos diecinueve
520 = quinientos veinte
521 = quinientos veintiuno
522 = quinientos veintidós
523 = quinientos veintitrés
524 = quinientos veinticuatro
525 = quinientos veinticinco
526 = quinientos veintiséis
527 = quinientos veintisiete
528 = quinientos veintiocho
529 = quinientos veintinueve
530 = quinientos treinta
531 = quinientos treinta y uno
532 = quinientos treinta y dos
533 = quinientos treinta y tres
534 = quinientos treinta y cuatro
535 = quinientos treinta y cinco
536 = quinientos treinta y seis
537 = quinientos treinta y siete
538 = quinientos treinta y ocho
539 = quinientos treinta y nueve
540 = quinientos cuarenta
541 = quinientos cuarenta y uno
542 = quinientos cuarenta y dos
543 = quinientos cuarenta y tres
544 = quinientos cuarenta y cuatro
545 = quinientos cuarenta y cinco
546 = quinientos cuarenta y seis
547 = quinientos cuarenta y siete
548 = quinientos cuarenta y ocho
549 = quinientos cuarenta y nueve
550 = quinientos cincuenta
551 = quinientos cincuenta y uno
552 = quinientos cincuenta y dos
553 = quinientos cincuenta y tres
554 = quinientos cincuenta y cuatro
555 = quinientos cincuenta y cinco
556 = quinientos cincuenta y seis
557 = quinientos cincuenta y siete
558 = quinientos cincuenta y ocho
559 = quinientos cincuenta y nueve
560 = quinientos sesenta
561 = quinientos sesenta y uno
562 = quinientos sesenta y dos
563 = quinientos sesenta y tres
564 = quinientos sesenta y cuatro
565 = quinientos sesenta y cinco
566 = quinientos sesenta y seis
567 = quinientos sesenta y siete
568 = quinientos sesenta y ocho
569 = quinientos sesenta y nueve
570 = quinientos setenta
571 = quinientos setenta y uno
572 = quinientos setenta y dos
573 = quinientos setenta y tres
574 = quinientos setenta y cuatro
575 = quinientos setenta y cinco
576 = quinientos setenta y seis
577 = quinientos setenta y siete
578 = quinientos setenta y ocho
579 = quinientos setenta y nueve
580 = quinientos ochenta
581 = quinientos ochenta y uno
582 = quinientos ochenta y dos
583 = quinientos ochenta y tres
584 = quinientos ochenta y cuatro
585 = quinientos ochenta y cinco
586 = quinientos ochenta y seis
587 = quinientos ochenta y siete
588 = quinientos ochenta y ocho
589 = quinientos ochenta y nueve
590 = quinientos noventa
591 = quinientos noventa y uno
592 = quinientos noventa y dos
593 = quinientos noventa y tres
594 = quinientos noventa y cuatro
595 = quinientos noventa y cinco
596 = quinientos noventa y seis
597 = quinientos noventa y siete
598 = quinientos noventa y ocho
599 = quinientos noventa y nueve
600 = seiscientos
601 = seiscientos uno
602 = seiscientos dos
603 = seiscientos tres
604 = seiscientos cuatro
605 = seiscientos cinco
606 = seiscientos seis
607 = seiscientos siete
608 = seiscientos ocho
609 = seiscientos nueve
610 = seiscientos diez
611 = seiscientos once
612 = seiscientos doce
613 = seiscientos trece
614 = seiscientos catorce
615 = seiscientos quince
616 = seiscientos dieciséis
617 = seiscientos diecisiete
618 = seiscientos dieciocho
619 = seiscientos diecinueve
620 = seiscientos veinte
621 = seiscientos veintiuno
622 = seiscientos veintidós
623 = seiscientos veintitrés
624 = seiscientos veinticuatro
625 = seiscientos veinticinco
626 = seiscientos veintiséis
627 = seiscientos veintisiete
628 = seiscientos veintiocho
629 = seiscientos veintinueve
630 = seiscientos treinta
631 = seiscientos treinta y uno
632 = seiscientos treinta y dos
633 = seiscientos treinta y tres
634 = seiscientos treinta y cuatro
635 = seiscientos treinta y cinco
636 = seiscientos treinta y seis
637 = seiscientos treinta y siete
638 = seiscientos treinta y ocho
639 = seiscientos treinta y nueve
640 = seiscientos cuarenta
641 = seiscientos cuarenta y uno
642 = seiscientos cuarenta y dos
643 = seiscientos cuarenta y tres
644 = seiscientos cuarenta y cuatro
645 = seiscientos cuarenta y cinco
646 = seiscientos cuarenta y seis
647 = seiscientos cuarenta y siete
648 = seiscientos cuarenta y ocho
649 = seiscientos cuarenta y nueve
650 = seiscientos cincuenta
651 = seiscientos cincuenta y uno
652 = seiscientos cincuenta y dos
653 = seiscientos cincuenta y tres
654 = seiscientos cincuenta y cuatro
655 = seiscientos cincuenta y cinco
656 = seiscientos cincuenta y seis
657 = seiscientos cincuenta y siete
658 = seiscientos cincuenta y ocho
659 = seiscientos cincuenta y nueve
660 = seiscientos sesenta
661 = seiscientos sesenta y uno
662 = seiscientos sesenta y dos
663 = seiscientos sesenta y tres
664 = seiscientos sesenta y cuatro
665 = seiscientos sesenta y cinco
666 = seiscientos sesenta y seis
667 = seiscientos sesenta y siete
668 = seiscientos sesenta y ocho
669 = seiscientos sesenta y nueve
670 = seiscientos setenta
671 = seiscientos setenta y uno
672 = seiscientos setenta y dos
673 = seiscientos setenta y tres
674 = seiscientos setenta y cuatro
675 = seiscientos setenta y cinco
676 = seiscientos setenta y seis
677 = seiscientos setenta y siete
678 = seiscientos setenta y ocho
679 = seiscientos setenta y nueve
680 = seiscientos ochenta
681 = seiscientos ochenta y uno
682 = seiscientos ochenta y dos
683 = seiscientos ochenta y tres
684 = seiscientos ochenta y cuatro
685 = seiscientos ochenta y cinco
686 = seiscientos ochenta y seis
687 = seiscientos ochenta y siete
688 = seiscientos ochenta y ocho
689 = seiscientos ochenta y nueve
690 = seiscientos noventa
691 = seiscientos noventa y uno
692 = seiscientos noventa y dos
693 = seiscientos noventa y tres
694 = seiscientos noventa y cuatro
695 = seiscientos noventa y cinco
696 = seiscientos noventa y seis
697 = seiscientos noventa y siete
698 = seiscientos noventa y ocho
699 = seiscientos noventa y nueve
700 = setecientos
701 = setecientos uno
702 = setecientos dos
703 = setecientos tres
704 = setecientos cuatro
705 = setecientos cinco
706 = setecientos seis
707 = setecientos siete
708 = setecientos ocho
709 = setecientos nueve
710 = setecientos diez
711 = setecientos once
712 = setecientos doce
713 = setecientos trece
714 = setecientos catorce
715 = setecientos quince
716 = setecientos dieciséis
717 = setecientos diecisiete
718 = setecientos dieciocho
719 = setecientos diecinueve
720 = setecientos veinte
721 = setecientos veintiuno
722 = setecientos veintidós
723 = setecientos veintitrés
724 = setecientos veinticuatro
725 = setecientos veinticinco
726 = setecientos veintiséis
727 = setecientos veintisiete
728 = setecientos veintiocho
729 = setecientos veintinueve
730 = setecientos treinta
731 = setecientos treinta y uno
732 = setecientos treinta y dos
733 = setecientos treinta y tres
734 = setecientos treinta y cuatro
735 = setecientos treinta y cinco
736 = setecientos treinta y seis
737 = setecientos treinta y siete
738 = setecientos treinta y ocho
739 = setecientos treinta y nueve
740 = setecientos cuarenta
741 = setecientos cuarenta y uno
742 = setecientos cuarenta y dos
743 = setecientos cuarenta y tres
744 = setecientos cuarenta y cuatro
745 = setecientos cuarenta y cinco
746 = setecientos cuarenta y seis
747 = setecientos cuarenta y siete
748 = setecientos cuarenta y ocho
749 = setecientos cuarenta y nueve
750 = setecientos cincuenta
751 = setecientos cincuenta y uno
752 = setecientos cincuenta y dos
753 = setecientos cincuenta y tres
754 = setecientos cincuenta y cuatro
755 = setecientos cincuenta y cinco
756 = setecientos cincuenta y seis
757 = setecientos cincuenta y siete
758 = setecientos cincuenta y ocho
759 = setecientos cincuenta y nueve
760 = setecientos sesenta
761 = setecientos sesenta y uno
762 = setecientos sesenta y dos
763 = setecientos sesenta y tres
764 = setecientos sesenta y cuatro
765 = setecientos sesenta y cinco
766 = setecientos sesenta y seis
767 = setecientos sesenta y siete
768 = setecientos sesenta y ocho
769 = setecientos sesenta y nueve
770 = setecientos setenta
771 = setecientos setenta y uno
772 = setecientos setenta y dos
773 = setecientos setenta y tres
774 = setecientos setenta y cuatro
775 = setecientos setenta y cinco
776 = setecientos setenta y seis
777 = setecientos setenta y siete
778 = setecientos setenta y ocho
779 = setecientos setenta y nueve
780 = setecientos ochenta
781 = setecientos ochenta y uno
782 = setecientos ochenta y dos
783 = setecientos ochenta y tres
784 = setecientos ochenta y cuatro
785 = setecientos ochenta y cinco
786 = setecientos ochenta y seis
787 = setecientos ochenta y siete
788 = setecientos ochenta y ocho
789 = setecientos ochenta y nueve
790 = setecientos noventa
791 = setecientos noventa y uno
792 = setecientos noventa y dos
793 = setecientos noventa y tres
794 = setecientos noventa y cuatro
795 = setecientos noventa y cinco
796 = setecientos noventa y seis
797 = setecientos noventa y siete
798 = setecientos noventa y ocho
799 = setecientos noventa y nueve
800 = ochocientos
801 = ochocientos uno
802 = ochocientos dos
803 = ochocientos tres
804 = ochocientos cuatro
805 = ochocientos cinco
806 = ochocientos seis
807 = ochocientos siete
808 = ochocientos ocho
809 = ochocientos nueve
810 = ochocientos diez
811 = ochocientos once
812 = ochocientos doce
813 = ochocientos trece
814 = ochocientos catorce
815 = ochocientos quince
816 = ochocientos dieciséis
817 = ochocientos diecisiete
818 = ochocientos dieciocho
819 = ochocientos diecinueve
820 = ochocientos veinte
821 = ochocientos veintiuno
822 = ochocientos veintidós
823 = ochocientos veintitrés
824 = ochocientos veinticuatro
825 = ochocientos veinticinco
826 = ochocientos veintiséis
827 = ochocientos veintisiete
828 = ochocientos veintiocho
829 = ochocientos veintinueve
830 = ochocientos treinta
831 = ochocientos treinta y uno
832 = ochocientos treinta y dos
833 = ochocientos treinta y tres
834 = ochocientos treinta y cuatro
835 = ochocientos treinta y cinco
836 = ochocientos treinta y seis
837 = ochocientos treinta y siete
838 = ochocientos treinta y ocho
839 = ochocientos treinta y nueve
840 = ochocientos cuarenta
841 = ochocientos cuarenta y uno
842 = ochocientos cuarenta y dos
843 = ochocientos cuarenta y tres
844 = ochocientos cuarenta y cuatro
845 = ochocientos cuarenta y cinco
846 = ochocientos cuarenta y seis
847 = ochocientos cuarenta y siete
848 = ochocientos cuarenta y ocho
849 = ochocientos cuarenta y nueve
850 = ochocientos cincuenta
851 = ochocientos cincuenta y uno
852 = ochocientos cincuenta y dos
853 = ochocientos cincuenta y tres
854 = ochocientos cincuenta y cuatro
855 = ochocientos cincuenta y cinco
856 = ochocientos cincuenta y seis
857 = ochocientos cincuenta y siete
858 = ochocientos cincuenta y ocho
859 = ochocientos cincuenta y nueve
860 = ochocientos sesenta
861 = ochocientos sesenta y uno
862 = ochocientos sesenta y dos
863 = ochocientos sesenta y tres
864 = ochocientos sesenta y cuatro
865 = ochocientos sesenta y cinco
866 = ochocientos sesenta y seis
867 = ochocientos sesenta y siete
868 = ochocientos sesenta y ocho
869 = ochocientos sesenta y nueve
870 = ochocientos setenta
871 = ochocientos setenta y uno
872 = ochocientos setenta y dos
873 = ochocientos setenta y tres
874 = ochocientos setenta y cuatro
875 = ochocientos setenta y cinco
876 = ochocientos setenta y seis
877 = ochocientos setenta y siete
878 = ochocientos setenta y ocho
879 = ochocientos setenta y nueve
880 = ochocientos ochenta
881 = ochocientos ochenta y uno
882 = ochocientos ochenta y dos
883 = ochocientos ochenta y tres
884 = ochocientos ochenta y cuatro
885 = ochocientos ochenta y cinco
886 = ochocientos ochenta y seis
887 = ochocientos ochenta y siete
888 = ochocientos ochenta y ocho
889 = ochocientos ochenta y nueve
890 = ochocientos noventa
891 = ochocientos noventa y uno
892 = ochocientos noventa y dos
893 = ochocientos noventa y tres
894 = ochocientos noventa y cuatro
895 = ochocientos noventa y cinco
896 = ochocientos noventa y seis
897 = ochocientos noventa y siete
898 = ochocientos noventa y ocho
899 = ochocientos noventa y nueve
900 = novecientos
901 = novecientos uno
902 = novecientos dos
903 = novecientos tres
904 = novecientos cuatro
905 = novecientos cinco
906 = novecientos seis
907 = novecientos siete
908 = novecientos ocho
909 = novecientos nueve
910 = novecientos diez
911 = novecientos once
912 = novecientos doce
913 = novecientos trece
914 = novecientos catorce
915 = novecientos quince
916 = novecientos dieciséis
917 = novecientos diecisiete
918 = novecientos dieciocho
919 = novecientos diecinueve
920 = novecientos veinte
921 = novecientos veintiuno
922 = novecientos veintidós
923 = novecientos veintitrés
924 = novecientos veinticuatro
925 = novecientos veinticinco
926 = novecientos veintiséis
927 = novecientos veintisiete
928 = novecientos veintiocho
929 = novecientos veintinueve
930 = novecientos treinta
931 = novecientos treinta y uno
932 = novecientos treinta y dos
933 = novecientos treinta y tres
934 = novecientos treinta y cuatro
935 = novecientos treinta y cinco
936 = novecientos treinta y seis
937 = novecientos treinta y siete
938 = novecientos treinta y ocho
939 = novecientos treinta y nueve
940 = novecientos cuarenta
941 = novecientos cuarenta y uno
942 = novecientos cuarenta y dos
943 = novecientos cuarenta y tres
944 = novecientos cuarenta y cuatro
945 = novecientos cuarenta y cinco
946 = novecientos cuarenta y seis
947 = novecientos cuarenta y siete
948 = novecientos cuarenta y ocho
949 = novecientos cuarenta y nueve
950 = novecientos cincuenta
951 = novecientos cincuenta y uno
952 = novecientos cincuenta y dos
953 = novecientos cincuenta y tres
954 = novecientos cincuenta y cuatro
955 = novecientos cincuenta y cinco
956 = novecientos cincuenta y seis
957 = novecientos cincuenta y siete
958 = novecientos cincuenta y ocho
959 = novecientos cincuenta y nueve
960 = novecientos sesenta
961 = novecientos sesenta y uno
962 = novecientos sesenta y dos
963 = novecientos sesenta y tres
964 = novecientos sesenta y cuatro
965 = novecientos sesenta y cinco
966 = novecientos sesenta y seis
967 = novecientos sesenta y siete
968 = novecientos sesenta y ocho
969 = novecientos sesenta y nueve
970 = novecientos setenta
971 = novecientos setenta y uno
972 = novecientos setenta y dos
973 = novecientos setenta y tres
974 = novecientos setenta y cuatro
975 = novecientos setenta y cinco
976 = novecientos setenta y seis
977 = novecientos setenta y siete
978 = novecientos setenta y ocho
979 = novecientos setenta y nueve
980 = novecientos ochenta
981 = novecientos ochenta y uno
982 = novecientos ochenta y dos
983 = novecientos ochenta y tres
984 = novecientos ochenta y cuatro
985 = novecientos ochenta y cinco
986 = novecientos ochenta y seis
987 = novecientos ochenta y siete
988 = novecientos ochenta y ocho
989 = novecientos ochenta y nueve
990 = novecientos noventa
991 = novecientos noventa y uno
992 = novecientos noventa y dos
993 = novecientos noventa y tres
994 = novecientos noventa y cuatro
995 = novecientos noventa y cinco
996 = novecientos noventa y seis
997 = novecientos noventa y siete
998 = novecientos noventa y ocho
999 = novecientos noventa y nueve
1000 = mil
Il sistema numerico cinese
Quando si intraprende lo studio di una lingua è bene partire dalle basi. Qualsiasi sia la lingua straniera che si vuole imparare, i numeri sono quasi sempre tra le prime cose che vengono insegnate a scuola perché costituiscono una parte fondamentale della vita quotidiana, e ciò vale anche per la lingua cinese. Uno scoglio difficile da superare per gli occidentali può essere quello dei caratteri cinesi. Riconoscere i numeri in francese o in inglese, infatti, risulta più semplice e immediato per noi italiani, ma al giorno d'oggi si utilizzano spesso i numeri arabi anche in Cina.
Inoltre, se noi siamo abituati a contare fino a 10 utilizzando due mani, devi sapere che nella cultura cinese si può contare addirittura fino a 99. Questo perché si usano dei gesti che indicano i numeri da 1 a 10 con una sola mano, e di conseguenza una mano può segnalare le decine mentre l'altra può segnalare le unità.
I numeri in cinese da 1 a 10
I numeri in cinese da 1 a 10 sono molto importanti poiché ti permettono di continuare a contare fino a 99. Una volta imparati a memoria i termini unici dei numeri da 1 a 10 dovrai studiare il metodo di combinazione degli altri numeri, cioè il modo di formare i numeri da 11 a 19 e poi da 20 a 99. Non temere però, perché si tratta di un procedimento semplice e intuitivo. Intanto vediamo quali sono i caratteri cinesi dei numeri da 1 a 10, nonché qual è la loro pronuncia.
1 = 一 = yī
2 = 二 = èr
3 = 三 = sān
4 = 四 = sì
5 = 五 = wǔ
6 = 六 = liù
7 = 七 = qī
8 = 八 = bā
9 = 九 = jiǔ
10 = 十 = shí
È importante notare come esistano un paio di casi in cui i termini del numero 1 e del numero 2 cambiano. Il numero 1, per esempio, da "yī" diventa "yāo" nei numeri di telefono, quando può essere confuso con il numero 7 (qī) che ha una pronuncia molto simile. Il numero 2, invece, da "èr" diventa "liǎng" quando deve essere usato per contare persone o cose e quando è utilizzato come prima cifra dei numeri 200 e 2000.
I numeri in cinese da 11 a 19
Il sistema numerico cinese non è complicato. Una volta imparati a memoria i numeri da 1 a 10, come abbiamo visto prima, costruire gli altri numeri risulta molto semplice. Se vuoi contare fino a 19, infatti, non devi fare altro che combinare la decina e l'unità, in questo modo:
10 + 1 = 11
十 + 一 = 十一
shí + yī = shíyī
10 + 2 = 12
十 + 二 = 十二
shí + èr = shí'èr
10 + 3 = 13
十 + 三 = 十三
shí + sān = shísān
e così via fino al numero 19.
Ricorda, dunque, di prendere il termine della decina di riferimento e quello dell'unità, ovvero quei termini che hai imparato nel paragrafo precedente. Questo metodo è valido per tutti i numeri cinesi che vanno da 11 a 19, come puoi vedere qui sotto.
11 = 十一 = shíyī
12 = 十二 = shí'èr
13 = 十三 = shísān
14 = 十四 = shísì
15 = 十五 = shíwǔ
16 = 十六 = shíliù
17 = 十七 = shíqī
18 = 十八 = shíbā
19 = 十九 = shíjiǔ
I numeri in cinese da 20 a 99
Anche per contare in cinese fino a 99 sono indispensabili i termini che hai imparato all'inizio, ovvero i numeri da 1 a 10. In Cina, infatti, le decine vengono formate per mezzo del numero 10. Per fare degli esempi, il numero 20 è formato da due volte 10, il numero 30 da è formato da tre volte 10, il numero 40 è formato da quattro volte 10, e così via con le altre decine. Puoi vedere qui sotto la creazione delle decine con la moltiplicazione del 10 nel dettaglio:
20 = èr (2) + shí (10) = = èr shí
30 = sān (3) + shí (10) = sān shí
40 = sì (4) + shí (10) = sì shí
50 = wǔ (5) + shí (10) = wǔ shí
60 = liù (6) + shí (10) = liù shí
70 = qī (7) + shí (10) = qī shí
80 = bā (8) + shí (10) = bā shí
90 = jiǔ (9) + shí (10) = jiǔ shí
Per quanto riguarda tutti gli altri numeri, il meccanismo è sempre lo stesso. Si prende il numero 10 tante volte quante occorre per formare la decina, dopodichè si aggiunge l'unità. Si può seguire questa regola fino al numero 99. In particolare, ad esempio, il numero 21 si forma attraverso la combinazione di due volte 10 e del numero 1: èr (2) + shí (10) + yī (1) = èrshíyī (21). Qui sotto trovi altri esempi per comprendere al meglio la regola:
33 = sān (3) + shí (10) + sān (3) = sān shí sān
57 = wǔ (5) + shí (10) + qī (7) = wǔ shí qī
72 = qī (7) + shí (10) + èr (2) = qī shí èr
89 = bā (8) + shí (10) + jiǔ (9) = bā shí jiǔ
I caratteri dei numeri cinesi da 0 a 100
Fino ad ora abbiamo visto come funziona la creazione dei numeri cinesi a partire dai primi dieci numeri. Ora, di seguito trovi i caratteri cinesi di tutti i numeri da 0 a 100.
0 = 零
1 = 一
2 = 二
3 = 三
4 = 四
5 = 五
6 = 六
7 = 七
8 = 八
9 = 九
10 = 十
11 = 十一
12 = 十二
13 = 十三
14 = 十四
15 = 十五
16 = 十六
17 = 十七
18 = 十八
19 = 十九
20 = 二十
21 = 二十一
22 = 二十二
23 = 二十三
24 = 二十四
25 = 二十五
26 = 二十六
27 = 二十七
28 = 二十八
29 = 二十九
30 = 三十
31 = 三十一
32 = 三十二
33 = 三十三
34 = 三十四
35 = 三十五
36 = 三十六
37 = 三十七
38 = 三十八
39 = 三十九
40 = 四十
41 = 四十一
42 = 四十二
43 = 四十三
44 = 四十四
45 = 四十五
46 = 四十六
47 = 四十七
48 = 四十八
49 = 四十九
50 = 五十
51 = 五十一
52 = 五十二
53 = 五十三
54 = 五十四
55 = 五十五
56 = 五十六
57 = 五十七
58 = 五十八
59 = 五十九
60 = 六十
61 = 六十一
62 = 六十二
63 = 六十三
64 = 六十四
65 = 六十五
66 = 六十六
67 = 六十七
68 = 六十八
69 = 六十九
70 = 七十
71 = 七十一
72 = 七十二
73 = 七十三
74 = 七十四
75 = 七十五
76 = 七十六
77 = 七十七
78 = 七十八
79 = 七十九
80 = 八十
81 = 八十一
82 = 八十二
83 = 八十三
84 = 八十四
85 = 八十五
86 = 八十六
87 = 八十七
88 = 八十八
89 = 八十九
90 = 九十
91 = 九十一
92 = 九十二
93 = 九十三
94 = 九十四
95 = 九十五
96 = 九十六
97 = 九十七
98 = 九十八
99 = 九十九
100 = 一百
I numeri in cinese da 100 in poi
Una volta padroneggiati i numeri più piccoli, puoi passare a studiare le centinaia e i numeri ancora più grandi. Il sistema per formare questi numeri è più o meno lo stesso visto sopra per le decine, tranne che per qualche eccezione. Esistono dei termini unici per indicare le centinaia, le migliaia e le decine di migliaia, che sono rispettivamente bǎi (百), qiān (千) e wàn (万). Non esistono però dei caratteri unici che indicano il milione e il miliardo, che quindi andranno formati a partire dagli altri numeri. Di seguito qualche esempio:
100 = yìbǎi
200 = èr bǎi
300 = san bǎi
1000 = yī qian
2000 = èr qian
3000 = san qian
10.000 = yī wan
1.000.000 = yī bǎi wàn
Autopresentazione in inglese: nome, età e provenienza

Probabilmente a scuola avrai imparato che le basi della presentazione personale in inglese sono il tuo nome, il tuo cognome e la tua età, nonché la città (o il Paese) da cui provieni. Ci sono diversi modi per fornire ai tuoi interlocutori queste informazioni, che cambiano soprattutto in base al contesto. Per esempio, se ti trovi in un'aula scolastica o in ambito lavorativo è meglio presentarti in modo formale, mentre con altri studenti o persone della tua età puoi preferire delle espressioni e dei termini più informali e colloquiali.
Come prima cosa si parte con i saluti, che nella lingua inglese sono "Hello" oppure "Good morning", o anche un più informale "Hi". Scegli quello che ti sembra più adeguato in base alle circostanze:
Hello / Hi / Hey = Ciao
Good morning = Buongiorno
Good afternoon = Buon pomeriggio
Good evening = Buonasera
Inoltre in Italia, quando ci si presenta per la prima volta, siamo abituati a dire "È un piacere incontrarti" oppure semplicemente "Piacere". In inglese le stesse espressioni possono essere tradotte con "Nice to meet you" oppure "Pleasure to meet you". Puoi proseguire chiedendo "Come stai?" o "Come va?", che in inglese si può tradurre con il classico "How are you?", ma nei contesti più informali puoi decidere di utilizzare "How are you doing (today)?". Ecco di seguito altre due espressioni utili per presentarti a qualcuno per la prima volta:
Let me introduce myself = Permettimi di presentarmi
I don't think we've met, I am [name] = Non credo che siamo conosciuti, io sono [nome]
Tipi di abitazione, piani e stanze in inglese

Quando si parla di una casa e della sua composizione, è bene tenere a mente che ci sono diversi tipi di abitazione. Esistono grandi ville lussuose e piccoli appartamenti in città, esistono i condomini e le villette a schiera, ma anche i cottage, le fattorie e le case di campagna, gli chalet in montagna e le case al mare, e così via. Sono vari i contesti in cui potresti dover utilizzare dei termini specifici per indicare un'abitazione, come per esempio per parlare della tua sistemazione durante la tua vacanza studio in Inghilterra.
Naturalmente, come in italiano, anche in lingua inglese si fa distinzione tra le varie abitazioni, come puoi vedere qui di seguito:
House = Casa
Townhouse / Terraced house = Villetta a schiera
Apartment / Flat = Appartamento
Detached house = Casa indipendente
Semi-detached house = Casa semi-distaccata, con un muro in comune con i vicini
Villa = Mansion
Farmhouse = Casa di campagna con fattoria
Penthouse = Attico
Treehouse = Casa sull'albero
Per i piani si utilizza il termine "floor", per esempio il "ground floor" è il piano terra, il "first floor" è il primo piano, il "second floor" è il secondo piano, il "third floor" è il terzo piano, e così via. Le stanze della casa sono dette "rooms", e a seconda del numero di stanze presenti l'abitazione può essere definita "studio" ("monolocale"), "two-room apartment" ("bilocale"), "three-room apartment" ("trilocale"), eccetera. Le case possono essere dotate di seminterrato, detto "basement" in inglese, oppure di attico, detto "attic".
Se stai studiando l'inglese, inoltre, probabilmente avrai notato che vengono usati due termini diversi per dire "casa", ovvero "house" e "home". La prima parola è utilizzata per definire la casa come struttura in cui le persone vivono, quindi l'edificio in generale. Una casa intesa come "house", dunque, rimane una casa anche se non è abitata. Il secondo termine, "home", sta a indicare la propria casa e lo spazio familiare e sicuro che rappresenta.
Di seguito riportiamo una lista dei cognomi inglesi poco diffusi, e quindi di quelli che spiccano per la loro rarità:
- Sallow
Sallow è un cognome che deriva dal termine medioevale che indica il salice, che oggi è detto "willow tree". Questo cognome è presente nei registri a partire dal 1841, e la maggior parte delle famiglie Sallow sono state registrate negli Stati Uniti, in particolare in Ohio.
- Villan
Si tratta di un cognome ritrovato nel Domesday Book, ovvero il più antico catasto del regno inglese voluto da Guglielmo il Conquistatore nel 1085-1086, con Hugo de Villana. Il cognome Villan, che potrebbe aver indicato in passato dei vassalli o servi della gleba, viene ritrovato anche successivamente in diverse forme, come ad esempio Villanus, Vilein, le Vileyn, Villayn, Villane, Viland, e Vileyn.
- Fernsby
Il cognome Fernsby stava a indicare originariamente chi viveva vicino alle felci. Il nome è infatti composto da "fern", ovvero "felce", e dal suffisso -by di origine danese, che i vichinghi utilizzavano per indicare un insediamento.
- Relish
Il cognome Relish è stato registrato per la prima volta come parola nel XIV secolo, quando stava a indicare un sapore. Proveniva dal francese arcaico "relaisse", che segnalava qualcosa che rimaneva indietro, che restava. Non è ben chiaro come Relish sia diventato un cognome, ma nel Regno Unito appare nei censimenti del XIX secolo.
- Miracle
Il cognome Miracle ha origini celtiche e deriva dal nome Meuric, forma gallese del nome Maurice, e dal nome latino Mauritius. Attualmente, la maggior parte delle persone che portano il cognome Miracle risiedono in America, soprattutto negli Stati Uniti e in Canada.
- Dankworth
Il curioso cognome Dankworth è formato da due termini, cioè dal diminutivo del nome tedesco Tancred e dal suffisso -worth di origine anglosassone, che indicava una fattoria. Se ne deduce che, probabilmente, il cognome significava "fattoria di Tancred".
Perché imparare il giapponese?

Secondo uno studio del 2022 condotto da Ethnologue, il giapponese si piazza al tredicesimo posto delle lingue più parlate al mondo, con 125 milioni di parlanti. Parlare il giapponese al giorno d'oggi significa trovare molte porte aperte nel mondo lavorativo del Giappone, oltre che nella fitta rete di aziende e imprese di tutto il mondo alla ricerca di persone con un esteso bagaglio culturale e linguistico.
Ti definisci un otaku? Allora imparare a scrivere in giapponese può essere il tuo trampolino di lancio per una carriera nella scrittura di manga o nella sceneggiatura di anime. Ma non solo, perché studiare il giapponese può aiutarti a inseguire il tuo desiderio di lavorare in Giappone a prescindere dalla professione scelta. Vuoi diventare un insegnante e lavorare nelle scuole di Tokyo? Ami la cucina giapponese e ti piacerebbe diventare uno chef? Sei un appassionato di lingue e vorresti tradurre manuali e romanzi dal giapponese all'italiano? Inizia a studiare la lingua e lanciati all'inseguimento della carriera dei tuoi sogni!
Imparare una lingua straniera non ti offre solo il vantaggio di poter comunicare con i madrelingua o di trovare lavoro all'estero, ma ti fornisce anche una visione completa e una comprensione maggiore di un'altra cultura. Se hai un particolare interesse per il Giappone, studiare la lingua giapponese ti aiuterà a capire meglio la sua storia e le sue tradizioni, gli usi e i costumi, i valori e la filosofia di vita del popolo.
Ti stai chiedendo come imparare il giapponese? Dai un'occhiata qui sotto per i nostri consigli.
Alfabeto giapponese: caratteristiche e cose da sapere

Secondo un recente studio di Ethnologue, che è il principale riferimento per i dati mondiali sulle lingue, al giorno d'oggi il giapponese è parlato da oltre 125 milioni di persone in tutto il mondo. Si tratta di una lingua studiata per varie ragioni, sia dagli appassionati del mondo degli otaku e della cultura nipponica sia dagli amanti delle lingue, e da tutti coloro che intendono raggiungere un alto livello linguistico per ampliare il proprio bagaglio culturale o per motivi lavorativi.
Imparare una nuova lingua può essere un'impresa molto ardua, sia che si decida di frequentare dei corsi con insegnanti qualificati, sia che si decida di procedere con l'apprendimento da autodidatta. Ciò è ancor più vero se si parla di una lingua totalmente diversa dalla nostra, che utilizza un sistema di scrittura differente da quello a cui siamo abituati. La lingua giapponese è una lingua complessa per noi italiani, perché comprende diversi tipi di caratteri che vengono scelti per comporre le parole in base a vari parametri, e non c'è una corrispondenza esatta tra segno e lettera.
Inoltre, il giapponese comprende numerosi dialetti e tre diverse formule di cortesia, ovvero quella informale, quella formale, e quella molto formale. Devi ricordare anche che dovrai scrivere dall'alto verso il basso e da destra verso sinistra. L'alfabeto da utilizzare, o meglio, l'insieme di caratteri che formano le parole, comprende dei simboli che rappresentano sillabe e non lettere singole, ad eccezione delle vocali. Nel prossimo paragrafo ti daremo delle informazioni utili su questi caratteri che compongono i tre sistemi di scrittura giapponesi principali, ovvero lo hiragana, il katakana, e i kanji.
Augurare un buon Natale e un felice anno nuovo in Europa
Il Natale si festeggia in tutti i Paesi europei, in quanto prevalentemente Paesi cattolici. Questa festa ha infatti un forte significato religioso poiché anniversario della nascita di Gesù Cristo, e negli anni è entrata a far parte delle tradizioni come festa civile. Durante le festività natalizie ci si riunisce in famiglia, si decora la propria casa con l'albero di Natale, ci si scambiano regali. Si tratta di gesti simbolici ormai entrati a far parte della nostra cultura, soprattutto per quanto riguarda i popoli occidentali. Tuttavia, non tutte le nazioni festeggiano il 25 dicembre come l'Italia, la Spagna, la Germania o la Francia.
La Russia per esempio festeggia il Natale il 7 gennaio, così come la Serbia, la Bielorussia e gli altri Paesi ortodossi che seguono il calendario giuliano invece di quello gregoriano. Allo stesso modo questi Paesi festeggiano il Capodanno una settimana dopo il Natale ortodosso, e quindi il 14 gennaio. In sostanza, chi segue il calendario gregoriano come noi festeggia il Natale il 25 dicembre e il Capodanno il 1 gennaio, mentre le date corrispondenti a queste feste per chi segue il calendario giuliano sono rispettivamente il 7 e il 14 gennaio. In fondo a questa pagina riportiamo l'espressione "buon Natale e felice anno nuovo" in tutte le lingue europee e nelle lingue di tutto il resto del mondo, perché nonostante la differenza tra le varie religioni, tradizioni e culture si tratta di festività conosciute da tutti i popoli e celebrate a livello internazionale.
Come si dice “buongiorno” in Europa?

Se viaggi in Europa ti sarà utile imparare a dire la parola "buongiorno" nelle lingue più comuni del vecchio continente. Queste sono il tedesco, l'inglese, il francese, l'italiano, lo spagnolo, il polacco, il rumeno e l'olandese. Ti stai chiedendo come si saluta in queste lingue? La traduzione di "buongiorno" è "Guten Morgen" in tedesco (parlato principalmente in Germania, in Svizzera, e in Austria), "good morning" in inglese (quindi nel Regno Unito), "bonjour" in francese (dunque soprattutto in Francia e in Belgio), "buenos días" in spagnolo (in Spagna), "dzień dobry" in polacco (quindi in Polonia, oltre che in Lettonia e Lituania), "Buna dimineata" in rumeno (parlato in Romania, in Moldavia, in Serbia e in Ungheria), e infine "goede morgen" in olandese (lingua dei Paesi Bassi e del Belgio).
Se viaggi in uno degli Stati della Scandinavia, impara a pronunciare "buongiorno" in norvegese, quindi "god morgen", in svedese, cioè "god morgon", in danese, ovvero "god morgen", e in islandese, "Góðan daginn". In Portogallo puoi dire "bom Dia" (portoghese), in Serbia puoi dire "добро јутро" (serbo), in Ungheria usa "jó reggelt kívánok" (ungherese), in Grecia puoi dire invece "Καλημέρα", in Croazia "dobro jutro" (croato), e infine puoi dire "добро утро" in Bulgaria (bulgaro).
Amore: etimologia e significato

La parola "amore" potrebbe derivare da "kama", in sanscrito, che rimanda a un desiderio, a un'attrazione e alla passione, così come anche il verbo "amare" potrebbe significare "desiderare ardentemente e totalmente". Tuttavia, una seconda ipotesi sostiene che la parola "amore" risalirebbe a "mao", il verbo greco da cui deriverebbe il latino "amor". Questo verbo indica un'attrazione puramente fisica, che si distingue da quella mentale del verbo latino "diligere". Infine, un'ultima interpretazione suggerisce che la parola "amore" possa derivare dal latino "a-mors", ovvero "senza morte". Ciò indicherebbe un sentimento eterno, immortale e totalizzante.
Anche se l'origine della parola non è certa, oggigiorno il significato è abbastanza chiaro. La parola "amore" viene utilizzata per descrivere un sentimento, un affetto profondo verso qualcuno o qualcosa. Si tratta di una definizione dispersiva, che può essere applicata in modo differente a situazioni diverse. Se si parla di una relazione di coppia, per esempio, l'amore è quel sentimento che lega le due persone accomunate da rispetto e fiducia, della sensazione unica di calore e di connessione che si crea con quel determinato partner. Tuttavia, non esistendo una definizione di "amore" netta e ben definita, la spiegazione del sentimento può variare da persona a persona.
Non dimentichiamoci infatti che viene definito "amore" anche l'affetto dei genitori verso i figli, l'ammirazione per qualcuno, il completo altruismo e la generosità che caratterizzano coloro che vivono per aiutare il prossimo, ma anche la totale devozione verso una divinità, una passione sconfinata per qualcosa e, infine, l'attrazione sessuale. Le definizioni di "amore" sono numerose, ma hanno tutte in comune un forte sentimento di affezione incondizionato.
Il compleanno nei vari Paesi del mondo

Noi italiani festeggiamo il compleanno all'anniversario della nostra nascita, così come gli americani, gli spagnoli, gli inglesi, i francesi e i tedeschi. Soffiamo sulle candeline, scartiamo i regali, mangiamo la torta e cantiamo la canzoncina di compleanno. Ma è lo stesso per tutti gli altri popoli? Ogni Paese ha le sue tradizioni e il suo modo di festeggiare, e in alcuni casi può cambiare anche il modo di concepire il compleanno. Anche il cibo tradizionale varia da Paese a Paese. In Australia, per esempio, si mangia il fairy bread, in Brasile i brigadeiros, e in Cina dei particolari noodles chiamati yī miàn.
In Giappone, i compleanni dei bambini di 3, 5 e 7 anni hanno particolare importanza rispetto agli altri, e vengono festeggiati il 15 di Novembre nei templi religiosi. Nei Caraibi, spesso i festeggiati vengono ricoperti di farina dalla testa ai piedi, mentre in Nepal gli viene spalmato lo yogurt sulla fronte. In Messico i bambini devono rompere la piñata con una benda sugli occhi per ricevere dolci e caramelle. In Cina, invece, il primo anno di un bambino si celebra con una grande festa con amici e parenti, che portano degli oggetti da mettere davanti al bambino stesso. La tradizione vuole che la prima cosa che il bambino afferrerà determinerà quello che sarà nella sua vita.
Quando si dice “buone feste”
In Italia abbiamo diversi modi per dire "buone feste". Possiamo dire "passa un buon Natale", "i migliori auguri per serene festività", oppure direttamente "buon Natale e felice anno nuovo". In generale, noi italiani (insieme ad altri popoli come gli americani) auguriamo buone feste a qualcuno durante il periodo natalizio, includendo negli auguri sia il Natale che il capodanno. Nel mondo, tuttavia, non tutti celebrano il Natale e alcuni popoli festeggiano l'inizio dell'anno nuovo in un altro periodo. Per questo motivo, non sempre "buone feste" si può tradurre in modo esatto nelle altre lingue, e in certi casi l'espressione assume un altro significato rispetto a quello a cui siamo abituati.
Anche se la frase "buone feste" racchiude un augurio generale per un periodo di festività, in alcune culture potrebbe non avere lo stesso senso. I giorni di festa cambiano in base ai Paesi e ai popoli, che hanno diversi usi, costumi e religioni. In Cina, per esempio, si fanno gli auguri per il nuovo anno cinese ma non per la Festa delle Lanterne o per la Festa della Luna. In Giappone, solitamente si fanno le congratulazioni (dicendo "omedeto") per il compleanno, per i matrimoni, e per le altre occasioni felici, e si augura un buon anno il giorno di capodanno. In Messico, una delle feste più importanti è il Cinco de Mayo, mentre gli ebrei celebrano l'Hanukkah. In questa pagina parliamo della traduzione di "buone feste" così come la intendiamo noi, dunque per augurare un felice periodo natalizio e un buon inizio dell'anno.
La parola pace in varie lingue
Le Nazioni Unite hanno creato la giornata mondiale della pace (International Day of Peace, o anche solo Peace Day) nel 1981. Nel 2001, venti anni dopo, l'Assemblea Generale delle Nazioni Unite ha stabilito che quel particolare giorno sarebbe stato un giorno di non violenza. Da più di quaranta anni, dunque, il 21 settembre il mondo celebra questa giornata in onore della pace. Ma come si traduce la parola "pace" nei vari Stati?
In Europa, per esempio, gli spagnoli e i portoghesi scrivono "paz", i francesi "paix", i tedeschi "Frieden" e gli inglesi "peace". Nei Paesi scandinavi, invece, viene utilizzata la parola "fred" dai danesi, dai norvegesi e dagli svedesi. Inoltre in diversi Stati, in particolare nell'est dell'Europa, la pronuncia di "pace" è "mir". Parliamo di lingue come il russo, del bosniaco, del ceco, del macedone, del croato, dell'ucraino e dello sloveno.
Se ci spostiamo in Asia troviamo due delle lingue più parlate al mondo, ovvero il cinese e l'hindi. La parola "pace" in cinese si scrive 和平 e si pronuncia "hépíng", mentre in hindi si scrive शांति e si pronuncia "shaanti". Anche il bengalese, ovvero la lingua parlata in Bangladesh e in India, risulta nei primi dieci posti nella classifica delle lingue più comuni, con oltre 270 milioni di parlanti. Puoi pronunciare la parola "pace" in questa lingua dicendo "Śānti", che si scrive শান্তি.
Infine, in Africa, la parola "pace" nelle varie lingue si scrive "vrede" (afrikaans), "udo" (igbo), "mtendere" (chichewa), "amani" (swahili). Continua a leggere per saperne di più su significato e simboli della pace, traduzione in tutte le lingue, pronuncia della parola, e anche su come imparare nuove lingue con il nostro aiuto e con i corsi di Sprachcaffe.

L’importanza di un saluto nelle varie lingue
Salutare è una forma di cortesia e di educazione, sia in contesti formali che informali. Quando si viaggia ci si ritrova spesso a contatto con altre persone, negli aeroporti, nelle stazioni, negli hotel, nei negozi, nei ristoranti e nei bar, ma anche per strada o all'interno dei mezzi pubblici. È importante dire "ciao" in certe situazioni, sia per gentilezza sia se si vuole iniziare un qualsiasi tipo di conversazione. Ciò non significa che dovrai necessariamente memorizzare la parola ciao in tutte le lingue del mondo per poter viaggiare, ma che imparare a salutare nella lingua del posto è un buon modo per migliorare la tua esperienza all'estero (e per ampliare il tuo bagaglio linguistico e culturale). Dire "ciao" è spesso il primo passo per instaurare un rapporto con qualcuno, per chiedere informazioni o per fare due chiacchiere con il vicino di posto in aereo. I saluti sono alla base di qualunque conversazione, e per questo sono spesso menzionati tra le prime cose da imparare quando si studia una nuova lingua.
Traduzione di “buonanotte” nelle lingue principali d’Europa

Il termine "buonanotte" si usa quando ci si separa, a differenza di "buongiorno" che viene invece utilizzato quando ci si incontra. Noi italiani siamo abituati a dare la buonanotte, così come tanti altri popoli in Europa. In Inghilterra, per esempio, si dice "good night", mentre in Francia si dice "bonne nuit". Tra le lingue più parlate in Europa figura anche il tedesco, parlato in Germania, in Austria, in Belgio, in Svizzera, nel Liechtenstein, ma anche in Italia, in Islanda, in Polonia, in Ungheria e in Lussemburgo. In tedesco puoi dare la "buonanotte" dicendo "Gute Nacht".
La traduzione di "buonanotte" in olandese è "goedenacht", in polacco è "dobranoc", mentre in rumeno è "noapte bună". Nei Paesi scandinavi, per dare la buonanotte puoi dire "godnatt" in Svezia, "god natt" in Norvegia, e "hyvää yötä" in Finlandia. Se ci spostiamo nei Balcani, invece, puoi dire "naten e mire" in albanese, "καληνυχτα" in greco (che si dice "kalinychta"), e "лека нощ" in bulgaro (pronunciato "leka nosht").
Perché dire grazie?

Qual è il motivo principale per cui le persone dicono "grazie"? In generale, si ringrazia per aver ricevuto un aiuto da parte di qualcuno. In Italia, di solito diciamo "grazie", "ti ringrazio", o anche "grazie mille" per esprimere la nostra gratitudine, per mostrare all'altra persona che abbiamo apprezzato ciò che ha fatto per noi. Ringraziamo qualcuno che ci offre una mano in cucina per lavare i piatti, chi ci tiene il posto in una fila mentre andiamo in bagno, qualcuno che in hotel porta il nostro pesante bagaglio fino in camera, chi ci regala un mazzo di fiori e chi ci tiene aperta la porta dell'ascensore mentre stiamo arrivando di corsa.
Con questo non vogliamo però intendere che si ringrazia soltanto per un aiuto fisico. Come detto prima, infatti, ci capita di ringraziare qualcuno per un complimento che migliora la nostra giornata o per un consiglio utile, per una critica costruttiva da parte di un insegnante a scuola o per un feedback sul nostro progetto di lavoro. Anche le celebrità, come attori e cantanti, spesso ringraziano i fan tramite i social per il loro supporto, così come gli sportivi ringraziano i tifosi al termine delle partite. Se si apprezza un gesto, dunque, si ringrazia.
Le origini della festa: perché si fanno gli auguri di Pasqua?
La Pasqua è una festa religiosa che ha origine dal Nuovo Testamento, con la crocifissione di Gesù, e viene celebrata in numerosi Paesi in tutto il mondo. Si tratta di una festa che racchiude in sé il concetto di rinascita, grazie alla Resurrezione di Gesù Cristo in seguito alla sua morte, e che porta un messaggio di pace e di serenità. La parola "Pasqua" deriva dall'aramaico "pasah", che vuol dire "passare oltre" e si riferisce all'ascensione di Gesù al cielo, il terzo giorno dopo la crocifissione. La Pasqua ebraica, invece, celebra la liberazione dalla schiavitù in Egitto e l'esodo verso la Terra Promessa attraverso il Mar Rosso. Tuttavia, trattandosi di una festa cristiana, la Pasqua non viene festeggiata da alcuni popoli con altre religioni e altre credenze.
Lingua maltese: storia e origine
La lingua maltese, detta anche malti, è la lingua che si parla nell'arcipelago di Malta, lo Stato più piccolo dell'Unione Europea che si trova a sud della Sic ilia. Il numero di parlanti della lingua è più di mezzo milione, nello specifico si trattava di ben 520.000 nel 2012, tra gli abitanti delle isole e gli emigrati. Molti maltesi, infatti, negli anni hanno deciso di partire per altri Paesi d'Europa, per gli Stati Uniti e il Canada, e per l'Australia.
Il maltese è l'unica lingua semitica all'interno dell'Unione Europea. Si tratta di una lingua che ha forti influenze arabe, ma anche siciliane. Infatti, in passato il mar Mediterraneo ha fatto da tramite tra diverse nazioni permettendo ai popoli di incontrarsi e di mescolarsi, importante ruolo che riveste tuttora. Questo ricco scambio continuo di culture ha portato alla formazione di alcune lingue, come il maltese. Se prendiamo in particolare la storia di Malta, per comprendere la formazione della lingua e le sue influenze dobbiamo tenere a mente alcuni episodi chiave, come la conquista degli arabi dopo la caduta dell'Impero Romano d'Occidente, il periodo medievale con i Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, e il dominio britannico che è partito dall'Ottocento fino ad arrivare agli anni Sessanta.
Anche l'italiano ha un ruolo fondamentale nella storia di Malta. Introdotta nel 1530 dai Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, la lingua italiana è rimasta sulle isole fino a quando non venne eliminata dalle lingue ufficiali prima della seconda guerra mondiale dagli inglesi, a causa dell'alleanza tra Italia e Germania. Qui di seguito trovi le maggiori caratteristiche della lingua maltese, prima lingua di Malta, che mostrano la sua connessione sia con le lingue semitiche che con le lingue romanze.

Che lingua si parla a Malta?

Ti sei mai chiesto che lingua si parla a Malta? In questa pagina di Sprachcaffe ci occupiamo delle lingue più parlate in questo arcipelago del mar Mediterraneo, sia quelle ufficiali che non. In particolare, parliamo del maltese, dell'inglese, e anche dell'italiano.
Maltese
Il maltese è la lingua principale della Repubblica di Malta. Si tratta di una lingua formata da influenze arabe e siciliane, che nel tempo ha inglobato anche diversi termini di origine inglese. Il maltese (che viene anche detto malti) è l'unica lingua semitica presente nell'Unione Europea, nonostante le chiare connessioni con le lingue romanze e il fatto che il suo alfabeto sia composto da caratteri latini. Per facilitare i vostri soggiorni sulle isole di Malta, alla fine della pagina riportiamo alcuni termini in maltese, i quali come vedrete posseggono caratteristiche e suoni del dialetto siciliano e della lingua araba.
Inglese
Trattandosi di una ex colonia inglese, l'isola di Malta presenta una grande percentuale di parlanti inglesi. A partire dal 1800, infatti, l'impero britannico ha ottenuto il controllo di Malta e la lingua ha cominciato a diffondersi sempre di più, fino a ottenere lo status di lingua ufficiale nel 1934. Al giorno d'oggi, con i milioni di turisti che ogni anno si recano sull'isola, l'inglese viene utilizzato quotidianamente, soprattutto nei locali e nelle zone più importanti e frequentate come la capitale La Valletta. Come vedremo in seguito, Malta è anche una delle mete più importanti per imparare l'inglese.
Italiano
Data l'estrema vicinanza con la Sicilia, e quindi con l'Italia, la connessione tra Malta e la nostra lingua e il nostro popolo è stata inevitabile nel corso dei secoli. L'italiano è stato portato sull'isola dai Cavalieri dell'Ordine di San Giovanni, nel 1530. Da allora, i maltesi hanno continuato a considerare l'italiano come una delle loro lingue principali, tanto da renderla ufficiale nel 1934, sotto il dominio britannico . Gli inglesi, però, temendo la relazione tra Italia e Germania che si era instaurata in quegli anni, rimossero l'italiano dalle lingue ufficiali nel 1936.
Svizzero tedesco (62,6%)
Il tedesco è la lingua più parlata in Svizzera, è scelto come lingua ufficiale da gran parte dei 26 cantoni e ha una percentuale di parlanti di oltre il 62%. Alcuni dialetti tedeschi usati in Svizzera sono più difficili da capire nelle altre nazioni in cui si parla tedesco, come l'Austria e la Germania. È il caso del cosiddetto Schwiizertüütsch, ma anche di altre varietà parlate dalle persone nella vita quotidiana. In linea generale, i dialetti svizzero tedeschi provengono dal tedesco alemanno (basso alemanno, alto alemanno, e altissimo alemanno).
Francese svizzero (22,9%)
Il francese è la seconda lingua in Svizzera in base al numero di parlanti, anche se negli ultimi anni il suo utilizzo sta crescendo sempre di più. Questa lingua è parlata da quasi il 23% della popolazione soprattutto a ovest del Paese, nella Svizzera Romanda.
Italiano svizzero (8,2%)
In alcune zone della Svizzera si parla anche la lingua italiana in alcune varietà come il ticinese (il quale deriva dal lombardo) o il dialetto comasco, facili da comprendere per gli italiani. L'italiano è presente nei due cantoni Ticino e Grigioni a sud della Svizzera, e l'intera regione linguistica italiana conta circa 368.000 abitanti, ovvero circa l'8% della popolazione.
Romancio (0,5%)
Il romancio grigionese è parlato soltanto nel Canton Grigioni, e quindi è l'unica lingua propriamente e totalmente svizzera. Si tratta della lingua più antica dello Stato che si è formata dal mix tra il latino volgare, le lingue locali del cantone e il friulano, ma possiede anche diversi termini tedeschi. Oggi però, con circa 60.000 parlanti, il romancio rischia di scomparire. Per salvare questa lingua, che nella sua versione standard è chiamata Rumantsch Grischun dagli inizi degli anni Ottanta, si stanno proponendo alcuni interventi ed è stata anche fondata l'associazione Lia Rumantscha.
Altre lingue (5,8%)
Le altre lingue in Svizzera costituiscono quasi il 6% delle lingue totali. Si tratta nello specifico dell'inglese, del croato, del portoghese, del serbo, dello spagnolo, e dell'albanese, e alcune di queste superano ormai il romancio e l'italiano per numero di parlanti. La lingua inglese, per esempio, ormai di importanza fondamentale a livello europeo e mondiale, viene parlata dal 45% della popolazione svizzera e soprattutto nei cantoni dove si parla tedesco.
Francese
Cominciamo con il francese, che nell'immaginario collettivo degli italiani è la lingua ufficiale del Belgio. È un'informazione esatta, perché il francese fa effettivamente parte di quelle lingue che hanno ottenuto questo status in Belgio, ma non è l'unica. La lingua francese si parla soprattutto nella regione della Vallonia, situata nella parte centro-meridionale del Paese, oltre che nella regione di Bruxelles-Capitale.
Tedesco
Vicino la Germania, e quindi nell'area a sud est del Belgio, è presente una minoranza linguistica tedesca. Questa parte costituisce meno dell'1% di tutta la popolazione del Paese, e geograficamente si concentra nella regione vallona. Nonostante si tratti di una comunità linguistica relativamente piccola, il tedesco ha raggiunto lo status di lingua ufficiale del Belgio insieme a quelle principali.
Olandese
La lingua olandese, nella versione di dialetto fiammingo o di altre varietà minori, è parlata soprattutto nella regione delle Fiandre, ovvero la zona che si trova più a nord del Paese. Uno studio ha rivelato che si tratta della lingua più parlata in Belgio, anche più del francese, con un'alta percentuale pari al 56% della popolazione.
Inglese
L'inglese non rientra tra le lingue ufficiali del Belgio, ma è parlato da oltre la metà della popolazione. Si tratta infatti della lingua che di solito collega le due comunità linguistiche principali del Paese, quella olandese e quella francese, che a volte comunicano utilizzando l'inglese sia a lavoro che nella vita quotidiana.
Altre lingue
Alcune lingue sono state portate in Belgio dagli immigrati e vengono ancora parlate in alcune zone del Paese. In particolare parliamo dell'italiano, in seguito all'emigrazione degli italiani dopo la seconda guerra mondiale, del portoghese e dell'arabo. Ma ci sono ancora diverse lingue che figurano nella lista di quelle parlate dalla popolazione belga, ovvero il turco, lo spagnolo, il greco, il polacco, e il berbero.
A questo punto è chiaro l'impatto positivo che può avere l'utilizzo delle filastrocche per l'apprendimento di una lingua, in questo caso l'inglese: i suoni così diversi dai nostri non saranno più un problema né da ascoltare né da riprodurre con la pronuncia. E l'età non ha importanza: questo è un esercizio utile soprattutto per chi è alle prime armi, e si può iniziare ad imparare una lingua a tutte le età. Non ci resta altro, quindi, che elencarvi alcune filastrocche in inglese adatte ad ogni occasione:
- Filastrocca dei mesi in inglese
- Filastrocca di Natale in inglese
- Filastrocca di Halloween in inglese
- Filastrocca per verbi irregolari in inglese
- Filastrocca dei colori in inglese
- Filastrocca alfabeto inglese
- Filastrocca di Pasqua in inglese
- Filastrocca inglese per bambini
- Filastrocca sugli animali in inglese
- Filastrocca carnevale in inglese
Come abbiamo visto sopra, l'ucraino è la lingua ufficiale in Ucraina. Ma quando e in che modo si è arrivati a questo status? Nel corso dei secoli, in Ucraina si sono succeduti diversi popoli come gli Sciti, gli Ostrogoti e gli Unni, che ne rivendicavano il dominio a causa della sua posizione vantaggiosa. Nell' 882, il popolo scandinavo dei Rus riuscì ad ottenere il controllo di questa area geografica e fondarono lo Stato che chiamarono Rus di Kiev. A partire dal 988, sotto Volodymyr, arrivò il cristianesimo e dunque l'influenza bizantina.
Nel XV i kazaki, rifugiati ortodossi, crearono uno Stato autonomo sotto il dominio dapprima polacco e poi russo, popoli che poi decisero di dividere quella parte della nazione. In seguito a questi attriti, nel 1840 gli ucraini iniziarono a raggrupparsi e a dar vita a un movimento nazionalista, quindi i russi vietarono l'uso dell'ucraino nei libri e nelle scuole, fino a che nel 1876 fu messo completamente al bando dallo zar Alessandro II.
Lo scopo degli ucraini era quello di guadagnare l'unità del Paese e l'indipendenza, e proprio per questo la guerra civile tra le diverse fazioni che volevano imporsi continuò per anni. Dopo la Prima guerra mondiale l'Ucraina diventa parte dell'URSS, e sotto il governo di Stalin persero la vita milioni di persone tra carestie, deportazioni, e guerra. Dopo il disastro di Chernobyl del 1986, il parlamento proclamò la Repubblica e si votò per l'indipendenza del Paese nel 1991.
Caratteristiche della lingua ucraina
Nonostante la sua storia travagliata la lingua ucraina è riuscita comunque a resistere e a diffondersi, fino al 1990 quando è stata nominata lingua ufficiale dell'Ucraina. L'ucraino è una delle lingue slave orientali, insieme al russo e al bielorusso, e forse la lingua più simile allo slavo che si parlava nel IX secolo a Kiev. L'ucraino somiglia al polacco e al bielorusso ma soprattutto al russo, tanto che molti anni fa sembravano due dialetti della stessa lingua. Secondo alcuni studi, la lingua ucraina e quella russa condividono più del 50% dei termini del vocabolario.
L'alfabeto utilizzato per la lingua ucraina è l'alfabeto cirillico ucraino, che comprende 33 lettere e 38 fonemi. I sostantivi vengono declinati in tre generi, che sono maschile, femminile, e neutro, e in ben sette casi, ovvero il nominativo, il genitivo, il dativo, l'accusativo, lo strumentale, il locativo, e il vocativo. I tempi verbali sono il passato, il presente, e il futuro, tutti divisi in imperfettivo e perfettivo.
Altre lingue in Ucraina
Ma in Ucraina che lingua si parla oltre a quella ufficiale? A causa della lunga storia di dominio russo in Ucraina, la seconda lingua dell'Ucraina è ancora oggi il russo, che è compreso dalla maggior parte della popolazione e diffuso soprattutto nelle regioni a est del Paese, oltre che in Crimea. Il russo è la lingua madre del 26% della popolazione del Paese, che in base ai dati dell'ultimo censimento è composta per il 56% da persone di origine russa e per il 44% da persone di origine ucraina e bielorussa, ma anche ebrea, greca, bulgara, moldava, armena, polacca, tedesca, e altro.
Tuttavia, nonostante l'ucraino sia ormai la principale lingua del Paese, al giorno d'oggi non tutti la parlano. In più, nella repubblica autonoma della Crimea la lingua ufficiale è il russo. Secondo alcune statistiche, il russo è addirittura parlato nell'ambito familiare quasi nella stessa percentuale dell'ucraino. Inoltre, una buona parte della popolazione parla diverse altre lingue, come ad esempio il rumeno e l'ungherese, soprattutto a ovest del Paese, ma anche il moldavo, il bulgaro, e greco.
I dati ufficiali del censimento in Ucraina del 2001 mostrano che la lingua ucraina, come abbiamo visto prima, è la lingua madre del 71.1% della popolazione del Paese, segue poi la lingua russa con una percentuale del 26.4%, e poi il rumeno con lo 0.7%, l'ungherese con lo 0.4%, il bulgaro con lo 0.3%, il bielorusso e l'armeno a pari merito con lo 0.1%, e la lingua gagauza con lo 0.05%. In base alla classifica, ci sono poi la lingua romani con lo 0.046%, il polacco con lo 0.036%, il greco con lo 0.007%, lo slovacco con lo 0.006%, il tedesco con lo 0.005%, il tataro di Crimea con lo 0.002%, l'ebreo con lo 0.001%, e le altre lingue con una percentuale dello 0.762%.
A partire dal 2012 si è cominciato a parlare di lingua regionale, per tutte quelle regioni che avevano una minoranza superiore al 10% degli abitanti. In seguito alle nuove disposizioni, il russo è stato riconosciuto come lingua regionale di varie regioni: la Crimea, il Donetsk, Odessa, Zaporižžja, Mykolaïv, Charkiv, Cherson, Luhansk, Dnipro, e altre città. Tuttavia, nel 2019 la situazione cambia e le lingue regionali perdono questo status. Inoltre, l'uso delle lingue minoritarie viene limitato e per tutti i cittadini diventa obbligatorio conoscere la lingua ucraina.
Per trovare le rime in inglese non possiamo quindi fare riferimento al mondo in cui è scritta una parola, o meglio, non possiamo badare solo a quello. A differenza della nostra lingua in cui tutto si legge come si scrive, in inglese la pronuncia può discostarsi molto dalla grafia, e anche parole che si scrivono allo stesso modo possono avere pronunce totalmente diverse. Un esempio sono la parola "blood", in cui la doppia "o" suona quasi come una "a", la parola "door", in cui invece suona come una "o" piena, e infine la parola "flood", in cui la doppia "o" si pronuncia praticamente come la nostra "u".
Ecco perché, per formare le rime in inglese, dobbiamo riflettere sul suono che viene emesso quando una parola viene pronunciata. Prendiamo un esempio pratico: per trovare una rima con la parola "try", non è sufficiente prendere un vocabolo che abbia la stessa terminazione, come "poetry". Infatti, try si pronuncia "trai" (/ˈtɹaɪ/), mentre poetry "poetrii" ˈpoʊətɹi/, che rima molto di più con lottery, anche se si scrivono in modo del tutto diverso.
Per creare un rimario in inglese, quindi, basterà badare più alla pronuncia delle parole. Anche nei testi delle canzoni, puoi renderti conto tu stesso che molto spesso i versi terminano con parole apparentemente diverse, che però cantate suonano in rima. Con l'allenamento, scovare le rime viene sempre più naturale. All'inizio è facile pensare solo a quelle palesi, per esempio della parola okay trovare rime come away, delay, dismay, overlay… Pian piano, però, la mente riesce a individuare anche quelle meno immediate, come per esempio la lettera "A": solo pronunciandola ti renderai conto che anch'essa fa rima con okay.
Vediamo un altro caso ancora per rendere più chiaro il concetto. La parola me, pronunciata, ha un suono finale corrispondente a una doppia i: per questo motivo possiamo dire che fa rima con see, anche se graficamente sono diverse, e anche con sea, scritto in un modo diverso ancora.
Canzoni di Natale in inglese per bambini

Il periodo di Natale può essere il momento perfetto per far avvicinare i bambini alla musica in inglese. Già di per sé il Natale si presta all'aria festosa e alle canzoni a tema, ma per i più piccini si tratta di un periodo davvero magico!
Ed esistono tantissime canzoni di Natale in inglese per bambini che permetteranno loro di esprimere la loro gioia per il periodo, e allo stesso tempo imparare tutto il vocabolario inglese legato al Natale.
Spesso queste canzoncine sono utilizzate per preparare le recite natalizie a scuola, ma possono essere anche un'ottima attività da fare a casa durante le feste, per stimolare l'apprendimento e divertirsi in famiglia.
Ecco alcune delle più belle canzoni di Natale in inglese per bambini:
- Silent Night: tra i canti natalizi più famosi, è persino stato dichiarato patrimonio UNESCO per la sua bellezza. Si tratta di una canzone che ogni bambino ha imparato a memoria nella sua vita, per una recita o per cantarla in giro per la città durante le feste. Il testo è semplice, breve e con rime ricorrenti: basta ripeterlo un paio di volte e già entra in testa con facilità.
- Rudolph the Red-Nosed Reindeer: tutti i bambini conoscono la renna Rudolph, dal grande naso rosso, e questa canzoncina di Natale è proprio dedicata proprio a lei. Il testo in questo caso è un po' più complesso, e probabilmente si adatta meglio a bambini più grandicelli.
- S-A-N-T-A: questa canzone, invece, descrive parte per parte il signore dalla barba bianca più amato del mondo, ovvero Babbo Natale. Non sono presenti parole difficili, perciò è un testo adatto a bambini di ogni età, e la sua particolarità sta nel giocare con lo spelling della parola "santa".
- Jingle Bells: chi non conosce questo inno natalizio? Jingle Bells è una delle canzoni più cantate del mondo, e grazie alla sua sonorità e alla sua semplicità si rivela anche un esercizio molto efficace nell'apprendimento dell'inglese. Ci sono tante parole più ricercate legate al Natale, come per esempio "sleigh": i bambini potranno interfacciarsi con pronunce più particolari e immagazzinarle con facilità.
- Deck the halls: impossibile non aver sentito il caratteristico "fa la la la la" che si ripete per tutto il testo di questa canzone! Tra le più amate dai bambini, è divertente da cantare in compagnia e molto semplice da memorizzare. Anche se presenta vocaboli particolari e non propriamente comuni, infatti, è un vero tormentone che si fa imparare anche da chi non è proprio pratico con l'inglese. Ed è tra le preferite per quanto riguarda recite e spettacoli di Natale, perché il modo migliore per cantarla è in coro.
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Quali sono le preposizioni di tempo in inglese?
Le preposizioni di tempo in inglese sono le locuzioni grammaticali che servono a indicare il tempo di un'azione. In particolare, possono essere utilizzate per specificare:
- Quando avviene l'azione, ovvero Il momento specifico nel quale viene eseguita, inizia o finisce;
- La durata dell'azione, ovvero per quanto tempo si svolge
Grazie a queste particelle, possiamo dare un contesto temporale ai verbi di una frase, e costruire un discorso complesso e completo. Se per esempio dico: ho mangiato una mela, non sto dando alcun tipo di informazione su quando l'ho fatto nel passato, e potrei riferirmi all'altro ieri come all'anno scorso, o magari proprio due minuti fa. Se dico che ho mangiato una mela a mezzogiorno, allora chi mi ascolta può capire che è successo oggi, dal momento in cui la giornata in cui parlo non è ancora finita, e anche il momento specifico in cui l'ho fatto. È proprio a questo che servono le preposizioni di tempo in inglese, che sono:
- In, on e at
- By, within
- From… to
- During
- Till/Until
- After/before
- For e since
- During
Traduzione e spiegazione delle preposizioni di tempo inglesi
Le preposizioni di tempo inglesi che più creano problemi a chi si sta approcciando a questa lingua sono in, on, e at. Questo perché tutte e tre le particelle introducono il complemento di tempo determinato, e hanno un significato simile: vogliono dire tutte "in, nel". Anche se possono sembrare la stessa parola, però, queste preposizioni sono utilizzate in casi specifici, e introducono il complemento di tempo determinato ognuna in casi diversi dall'altra.
Le altre preposizioni di tempo in inglese, invece, sono molto più semplici e il loro utilizzo è molto più intuitivo. Parliamo di:
- Within: significa "entro", e si usa per indicare un preciso limite di tempo entro il quale l'azione deve essere compiuta.
You must finish this test within 3 hours. = Devi finire questo esame entro tre ore. - By: anche questa particella significa "entro" e delimita precisi limite di tempo. La differenza con la precedente è che by si utilizza per parlare di momenti specifici, mentre within con periodi di tempo.
You must finish this test by 10.30. = Devi finire questo esame entro le dieci e mezza. - From… to: si utilizza questa combinazione di preposizioni per delimitare un preciso arco di tempo nel quale un'azione si protrae. Possiamo semplicemente tradurlo con da… a:
Yesterday I worked from 6 a.m. to 7 p.m. = Ieri ho lavorato dalle 6 alle 19. - During: similmente, during viene utilizzato per indicare azioni che si protraggono nel tempo:
During this time, I worked so hard. = In questo periodo ho lavorato molto duramente. - Till/Until: è la preposizione di tempo che traduciamo con "fino", poiché indica il limite preciso di tempo entro cui un'azione è finita o deve/dovrebbe esserlo. Nonostante la doppia grafia, si tratta della stessa preposizione e può essere interscambiata in ogni caso.
Usually she works until 6 p.m. = Di solito lavora fino alle 18. - Before/After: significano, molto semplicemente, prima e dopo. Indicano quindi qualcosa che è avvenuto, avviene o avverrà prima o dopo una determinata azione.
I will do my homework after lunch. = Farò i compiti dopo pranzo.
You have to catch up to Sarah, before it's too late. = Devi raggiungere Sarah, prima che sia troppo tardi.
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Brasile: che lingua si parla

Quale lingua si parla in Brasile nella vita quotidiana? La lingua più utilizzata nel Paese è il portoghese, usata sia tutti i giorni dalla popolazione che nella pubblica amministrazione, nella politica e nell'istruzione, oltre che dai principali media. Le altre lingue presenti in Brasile sono:
Spagnolo
La lingua spagnola è parlata da circa il 4% della popolazione brasiliana, soprattutto nelle regioni di confine con i paesi di lingua spagnola, come ad esempio l'Argentina e l'Uruguay.
Inglese
L'inglese viene utilizzato in particolare nel settore del turismo in Brasile, per i numerosi turisti stranieri che visitano il Paese ogni anno. Inoltre, questa lingua è ampiamente usata anche in ambito lavorativo soprattutto dalle aziende internazionali, e per comunicare con i clienti di tutto il mondo.
Tedesco
Tra gli europei presenti nel Paese, i tedeschi formano una delle comunità più grandi con circa tre milioni di persone. I tedeschi si sono ormai integrati nella cultura e nella società brasiliana, mantenendo però anche la propria lingua.
Italiano
Ci sono molti italiani in Brasile, che sono arrivati nel Paese per lavoro nei decenni finali dell'Ottocento. La comunita italiana comprende circa 30 milioni di persone, localizzate principalmente a San Paolo e in alcune zone di Santa Catarina e di Rio Grande do Sul.
Giapponese
La lingua giapponese è stata portata dai giapponesi agli inizi del Novecento per lavorare nelle piantagioni di caffè. La comunità giapponese in Brasile è ancora oggi una delle più grandi al di fuori del Giappone con quasi due milioni di persone, e si estende nelle regioni di Paraná e Mato Grosso do Sul, ma anche a San Paulo.
Lingue indigene
Ci sono centinaia di lingue indigene in Brasile, come il guarani (nella regione del Mato Grosso do Sul) e il ticuna (nell'Amazonas), che rappresentano lo 0.4% della popolazione. Altre lingue di questo tipo sono il kaingang, soprattutto nello stato del Paranà e in alcune zone di Santa Catarina, di Rio Grande do Sul, e di San Paulo, e la lingua yanomami parlata principalmente nella regione amazzonica.
Lingue africane
Molte lingue africane sono state portate in Brasile dagli schiavi africani durante il periodo coloniale. Tra le lingue provenienti dall'Africa più parlate ci sono lo yoruba (dalla Nigeria), il gruppo di lingue bantu (come lo swahili e il kikongo) e il fon (dal Benin). Insieme rappresentano circa lo 0.5% della popolazione.
Lingua ufficiale del Brasile
La lingua ufficiale in Brasile è il portoghese, che è parlato da circa il 99% della popolazione. Il portoghese brasiliano ha una pronuncia, un vocabolario, una grammatica e alcune espressioni uniche rispetto al portoghese che si parla in Portogallo. Queste differenze sono il risultato di molte influenze linguistiche e culturali che hanno plasmato la lingua nel corso dei secoli. Il portoghese brasiliano ha radici nel portoghese coloniale del XVI secolo, ma ha subito molte influenze da altre lingue come l'italiano, il tedesco, il giapponese, e alcune lingue africane e indigene.
La storia del Brasile è iniziata con una moltitudine di tribù indigene con lingue e tradizioni diverse, caratterizzate dalla loro forte connessione con la natura. Si tratta di popoli che vivevano principalmente di agricoltura, di pesca e di caccia, che negli anni avevano sviluppato tecniche avanzate per la coltivazione e per la lavorazione di materiali come la ceramica, la pietra e il legno.
La lingua portoghese è arrivata in Brasile insieme ai portoghesi, intorno al 1500. Inizialmente si diffuse tra i missionari e le élite coloniali, ma con il tempo arrivò anche tra la popolazione locale. Durante questo periodo, che durò circa tre secoli, il Portogallo sfruttò le risorse del Paese raccogliendo legname, oro, e zucchero attraverso il lavoro degli indigeni brasiliani e degli schiavi africani.
Il periodo coloniale brasiliano fu quindi caratterizzato da sfruttamento, schiavitù e disuguaglianza sociale, ma anche da una mescolanza di culture e lingue che ha influenzato la cultura brasiliana fino ad oggi. Il Brasile conquista l'indipendenza dal Portogallo nel 1822 e il portoghese viene eletta lingua ufficiale del Paese.
Che lingua parlano in Messico?

La lingua ufficiale del Messico è lo spagnolo, ma solo de facto. Questo significa che la Costituzione messicana non riconosce una lingua nazionale ufficiale, anche se quella più utilizzata dalla popolazione e dal governo è proprio lo spagnolo. Tuttavia, con la Legge dei diritti linguistici dei popoli indigeni del 2003, decine di lingue indigene sono state riconosciute come lingue nazionali alla pari della lingua spagnola. Qui sotto riportiamo le lingue principali parlate in Messico:
Spagnolo
Lo spagnolo è la lingua messicana più parlata dalla popolazione, con una percentuale del 98%. È la lingua utilizzata nei media e nella vita quotidiana del Paese, oltre che nella politica e nelle relazioni diplomatiche.
Nahuatl
Il nahuatl, parlato attualmente dall'1.2% della popolazione messicana, è una lingua indigena presente nelle regioni centrali del Paese, in particolare negli stati di Guerrero, Puebla, Veracruz, e Hidalgo. Si tratta di una delle lingue più rilevanti, in quanto antica lingua degli aztechi.
Zapoteco
Lo zapoteco si parla soprattutto nella regione di Oaxaca, a sud del Paese. Alcune stime riportano una percentuale di parlanti pari al 2.5% della popolazione.
Yucateco
Nella penisola dello Yucatan, dove si trovano Quintana Roo, Yucatan, e Campeche, si parla anche la lingua yucateca. La percentuale totale è dell'1.5% circa.
Totonaco
La lingua totonaca viene usata nella zona di Veracruz, da circa lo 0.3% della popolazione del Messico.
Mixteco
Il mixteco, terza lingua indigena del Paese secondo dei recenti studi, rappresenta circa il 4.5% della popolazione indigena in Messico. Viene usata in alcune zone di Oaxaca e degli stati di Puebla e di Guerrero.
Tarahumara
Questa lingua, il tarahumara, ha una lunga tradizione legata al popolo dei Tarahumara e oggi è parlata nella regione Barrancas del Cobre, che si trova nello stato settentrionale Chihuahua.
Altre lingue
In Messico, come avrai ormai capito, sono presenti decine di lingue indigene ancora parlate da alcune minoranze. Oltre a quelle già nominate, esistono anche l'Otomi, il Mazahua, il Purepecha, l'Huichol, lo Tzotzil, lo Tzeltal, il Chatino, il Chontal, l'Huave, il Seri, il Mayo, e molte altre ancora. La maggior parte di queste sono utilizzate da piccole comunità indigene sparse nel Paese.
Grecia: lingua ufficiale

La lingua ufficiale in Grecia è il greco moderno standard, che è un diretto discendente della lingua greca antica. Il greco moderno è la lingua utilizzata nei documenti ufficiali, nella politica, nell'economia e nella vita quotidiana del Paese. La lingua greca era già stata utilizzata in passato come lingua di cultura e di scrittura, quando la Grecia era divisa in città-stato indipendenti, ma il greco moderno ha assunto lo status di lingua ufficiale della nazione con l'indipendenza della Grecia nel 1829.
La Grecia è stata infatti sotto il dominio dell'Impero ottomano dal XV secolo agli inizi del XIX, durante il quale la lingua era stata sostituita con l'arabo e con il turco. Ancora prima furono i Bizantini a governare la Grecia, fino alla caduta di Costantinopoli nel 1453. Sotto l'impero bizantino la lingua greca divenne la lingua ufficiale dell'Impero Romano d'Oriente e fu utilizzata per scrivere la maggior parte della letteratura e della documentazione ufficiale dell'epoca.
Dopo aver raggiunto l'indipendenza, la Grecia cominciò a svilupparsi grazie anche all'aiuto di altre potenze straniere. Nel corso dei secoli, la lingua greca ha assunto caratteristiche diverse ma è rimasta la lingua più parlata all'interno del Paese. Tuttavia, la diversità linguistica della Grecia è una testimonianza della sua storia e della sua posizione geografica, come puoi vedere nel prossimo paragrafo.
Quale lingua si parla in Marocco?

In Marocco si parlano diverse lingue, ma quella principale è l'arabo. Tuttavia, ci sono anche altre lingue come il berbero, il francese e lo spagnolo, oltre che l'inglese. Qui sotto riportiamo ogni lingua parlata in Marocco da gruppi di persone relativamente ampi.
Arabo
L'arabo è la lingua più parlata in tutto il Paese, soprattutto nella sua varietà di arabo marocchino (anche detto dārija). Si tratta della lingua utilizzata da oltre 30 milioni di abitanti del Marocco e dai marocchini che si sono trasferiti in giro per il mondo, e presenta alcune sostanziali differenze con la lingua araba standard come vedremo in seguito.
Berbero
Il berbero è la lingua madre di molte comunità indigene presenti in Marocco e viene ancora parlato in molte parti del paese. Il berbero è una lingua molto antica e ha diverse varianti a seconda della regione in cui viene parlato, e arriva dal popolo indigeno dei Berberi dell'Africa del Nord che ha abitato il territorio per migliaia di anni. Alcune varianti regionali della lingua berbera sono, per esempio, il tamazight nel Marocco centrale, il tarifit nel Marocco settentrionale, e il tashelhit nel Marocco meridionale.
Inglese
Anche se il Marocco non è mai stato una colonia britannica, l'inglese è diventato una lingua importante al giorno d'oggi per il commercio internazionale e per l'industria del turismo, tanto che viene utilizzato soprattutto nelle località turistiche e nelle grandi città del Paese.
Francese
Il francese è stato introdotto in Marocco durante il periodo coloniale francese e dopo l'indipendenza, quindi dal 1956, è rimasta una lingua importante per la comunicazione commerciale e diplomatica, oltre che per la cultura.
Spagnolo
Lo spagnolo invece è parlato soprattutto nelle regioni a nord del paese, come nella città di Tangeri, a causa della vicinanza geografica con la Spagna e degli effetti del dominio spagnolo.
Altre lingue
In Marocco ci sono anche altre lingue minoritarie parlate come l'italiano, arrivato durante il periodo di dominio italiano della vicina Libia, e il portoghese, portato nel territorio nel breve periodo coloniale del Portogallo in Nord Africa. In ogni caso, la diversità linguistica del Marocco è una testimonianza della sua storia e della sua posizione geografica, che lo ha reso un crocevia di culture e di lingue diverse.
Qual è la lingua ufficiale in Olanda?
La lingua ufficiale in Olanda è l'olandese, o neerlandese, che si parla anche nella regione delle Fiandre e in quella di Bruxelles-Capitale, nel vicino Belgio. Si tratta di una lingua che ha origini germaniche, che attualmente viene usata anche in altre zone del mondo come le ex colonie o le isole ancora appartenenti al Paese, come Suriname, Aruba, Saba, Bonaire, Sint Maarten, Sint Eustatius, Curaçao, Indonesia, ma anche in alcune parti della Francia e della Germania, per un totale di circa 25 milioni di parlanti. I primi documenti in lingua olandese sono apparsi alla fine del XII secolo, anche se alcuni termini e nomi risalgono a qualche tempo prima.
L'olandese è quindi la lingua parlata in Olanda dalla maggior parte delle persone, oltre 16 milioni secondo una statistica risalente al 2017. Ma il termine "olandese" indica anche una varietà della lingua, parlata soprattutto nel territorio a nord dei Paesi Bassi, mentre a sud si parla in genere il cosiddetto dialetto fiammingo. I dialetti generati dall'olandese sono numerosi, come il limburghese e lo zelandese, che si contrappongono all'olandese standard. Quest'ultima è considerata la forma pura della lingua ed è utilizzata soprattutto nei Paesi Bassi, al contrario del Belgio dove preferiscono altre varietà. Da notare inoltre che i dialetti delle regioni di Amsterdam, Rotterdam, e The Hague sono più vicini al dialetto standard rispetto a quelli di altre zone.

Che cos’è l’american slang?

Con la parola slang ci riferiamo a un insieme di parole, modi di dire ed espressioni che non fanno parte del lessico standard di una lingua, ma che nascono e vengono utilizzate soltanto nel parlato, in maniera informale e spesso colorita.
Lo slang americano è quindi il linguaggio prevalentemente orale (da non usare nei temi a scuola!) utilizzato in un contesto amichevole e non formale, che si parla negli Stati Uniti. È il risultato della trasformazione continua dell'inglese standard, e in particolar modo delle parole e delle frasi di uso quotidiano.
In genere la lingua tende sempre a semplificarsi, ed è per questo che le parole che subiscono maggiormente questo tipo di modifiche sono quelle che si utilizzano nella vita di tutti i giorni. Inoltre, è nota la propensione degli americani a parlare velocemente e unire le parole tra di loro, ed è così che sono nate molte parole dello slang americano. Un esempio lampante è il termine "ain't", che nasce dalla forma negativa "aren't" e che nel tempo ha iniziato a indicare sia il verbo essere sia il verbo avere nella loro forma negativa.
Un esempio:
- He ain't finished yet. = Non ha ancora finito.
Se lo slang di solito nasce "per strada", lo slang americano è proprio il linguaggio "coniato" dai ragazzi che la strada la vivono appieno, ovvero dalla "gente del ghetto". Con il tempo, è diventato il linguaggio proprio del rap statunitense soprattutto dagli anni '90 in poi, e infatti le canzoni di questo genere musicale sono ricche di esempi di frasi in slang americano: per impararne quante più possibili, la musica è un ottimo strumento di cui servirsi.
Parole e frasi dello slang americano: 15 modi di dire
Naturalmente nel tempo sono nati tantissimi termini appartenenti al gruppo lessicale dello slang, e così come sono nati sono anche caduti in disuso. È tipico delle parole nate per strada avere vita breve, e questo accade nello slang americano così come in quello italiano: pensiamo per esempio a termini come "ganzo" o "togo", che sono stati molto in voga per un periodo e poi sono spariti, sostituiti da altre parole come "fico" o più semplicemente "forte".
Per questo, oggi vediamo 15 modi di dire americani tra parole e intere espressioni che si usano tutt'oggi, ricordandoci però che la lingua evolve in continuazione.
Quale lingua si parla in Canada?
In Canada la lingua principale, e quindi quella parlata dalla maggioranza delle persone, è l'inglese. Si tratta di un inglese che ha assunto delle caratteristiche simili sia al British English che all'American English, quindi quello parlato in Inghilterra e negli Stati Uniti. Il censimento del 2021 ha rivelato che la lingua inglese è predominante, e che negli ultimi anni la percentuale di persone che la considerano la loro prima lingua sta crescendo sempre di più.
Tuttavia, la lingua ufficiale del Canada non è solo l'inglese. In questo vasto territorio coesistono due lingue, quella inglese e quella francese, per motivi legati alle vicende che vedremo nel paragrafo seguente. La lingua francese viene utilizzata nella provincia del Quebec e in alcune zone dell'Ontario, ovvero quelle a est che confinano proprio con il Quebec, ma anche in parte del New Brunswick.
Il Canada è una monarchia costituzionale che prevede il re d'Inghilterra come capo di Stato, e ha adottato un sistema federale con la suddivisione in province e territori. Le due lingue, inglese e francese, sono richieste per ricoprire una carica pubblica e vengono entrambe considerate come lingue ufficiali del Paese. Secondo il censimento del 2021 la prima lingua del 75% dei canadesi è l'inglese mentre per il 21% è il francese, e oltre il 98% delle persone è in grado di fare una conversazione in inglese mentre quasi il 93% in francese.
Come si dice ciao in russo quando si arriva

Partiamo dal saluto universale: come si dice ciao in russo?
Esistono diverse parole per esprimere questo concetto, e sicuramente non puoi utilizzarle tutte a sproposito. Alcune si adattano a situazioni più formali e serie, mentre altre sono perfette per conversazioni informali e amichevoli. Di certo non puoi salutare in russo un'autorità nel modo in cui diresti ciao al tuo migliore amico!
Vediamo quindi come si dice ciao in russo quando si incontra una persona oppure si arriva in un luogo:
In modo formale
- In modo informale
Come si dice ciao in russo in modo formale
Abbiamo diversi modi che esprimono il saluto in russo di quando ci si presenta, o si incontra una persona con la quale non si ha grande confidenza. Sono anche i saluti russi da utilizzare con le persone più anziane o che ricoprono una posizione di maggior prestigio:
- здравствуйте (zdràvstvuyte): significa "salve", e corrisponde al saluto russo più formale da utilizzare in qualsiasi tipo di situazione. Viene anche utilizzato quando si arriva e si vuole salutare un gruppo di persone, anche se si tratta di bambini, amici oppure familiari.
- здрасте (zdràvsti): è la semplice abbreviazione del precedente, corrisponde a una forma leggermente più colloquiale pur rimanendo formale.
Come si dice ciao in russo in modo informale
Per gli amici più stretti, i coetanei e i parenti, invece, ci sono altre forme di saluto in russo più adatte.
- привет (privet): è la forma più utilizzata e significa proprio "ciao". Viene spesso accompagnata da un "come stai?" a cui non ci si aspetta davvero risposta, un po' come l'inglese how do you do. La frase completa in russo è la seguente: привет как дела? (privet, kak dela?)
- здорова (zdòrova): è un saluto colloquiale che si utilizza solo tra uomini, e a cui segue molto spesso una stretta di mano. In Russia è comune, tra gli uomini, salutarsi con strette di mano vigorose.
- приветик (privetik): questo, invece, è un modo di salutare russo che utilizzano le donne tra di loro, e suona come un diminutivo della parola ciao. La traduzione letterale è proprio "piccolo ciao".
- приветики (privetiki): se vogliamo attribuire al nostro saluto un suono ancora più dolce e amichevole, allora possiamo utilizzare questa parola, che noi tradurremmo come un "ciao ciao". Attenzione, però, perché questo è un saluto russo molto informale: va bene da usare con i bambini della famiglia, non di certo con un adulto e assolutamente non con gli sconosciuti.
- здравствуй (zdràvstvuy): è la forma più standard del "ciao". Oggi si sente poco, ed è solitamente utilizzato dalle persone più adulte o anziane nei confronti di quelle più giovani. È sempre informale, soltanto che risulta poco sentito e al passo con i tempi.
- здорово (zdorovo): simile a uno dei saluti russi precedenti, è una versione che si usa solitamente tra maschi e suona come un "bella zio" in italiano. Cambiandole accento, la parola assume il significato di "fico" oppure di "grande!" in slang russo.
Lingua ufficiale a Dubai

Dubai è una città degli Emirati Arabi Uniti situata sulla costa del Golfo Persico. La città è nata nel XVIII secolo come insediamento di pescatori e ha visto una crescita esponenziale negli ultimi decenni grazie alla scoperta di petrolio e di gas naturale. A partire dagli anni Sessanta Dubai diventa un importante punto di riferimento per il commercio, e negli anni Novanta anche per il turismo internazionale. Oggi questa città è conosciuta per le sue infrastrutture moderne e tecnologiche, per gli hotel e i ristoranti di lusso, e per le sue incantevoli spiagge.
La lingua ufficiale di Dubai è l'arabo fin dalla fondazione degli Emirati Arabi Uniti, avvenuta nel 1971. L'arabo è una lingua importante nella regione del Medio Oriente e nell'Africa settentrionale nonché una delle più parlate al mondo, ed è la lingua madre di gran parte della popolazione degli Emirati Arabi Uniti. Si tratta di una lingua semitica con una lunga storia alle spalle e con numerose varianti regionali, anche all'interno della città di Dubai in cui infatti sono presenti l'arabo egiziano, quello siriano, quello marocchino, quello libanese, e vari altri dialetti meno comuni. Se stai pianificando di visitare Dubai, quindi, è sempre utile conoscere almeno alcune parole e frasi in arabo per comunicare con le persone locali.
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Che lingua si parla in Egitto?

Ti stai chiedendo che lingua si parla in Egitto e se esiste una lingua egiziana vera e propria? Ebbene, la maggior parte della popolazione di questo Paese è composta da egiziani di lingua araba, che secondo alcuni studi formano quasi il 95% degli abitanti totali. Ma quali sono le altre lingue che si parlano in Egitto?
Arabo egiziano
Nonostante l'arabo moderno standard sia ufficiale in tutto il Paese, l'arabo utilizzato quotidianamente è quello egiziano, soprattutto nella parte settentrionale dell'Egitto. Si tratta di un vero e proprio dialetto la cui formazione è stata influenzata dalla lingua copta, di cui parleremo in seguito, ma anche dall'inglese, dal francese, dal greco, dall'italiano, e dal turco ottomano.
Dialetto ṣa'īdī
A sud del Paese, ad Assuan o anche a Luxor, si parla il cosiddetto dialetto ṣa'īdī, una varietà di arabo a sua volta suddiviso in ulteriori dialetti.
Lingua copta
Una minoranza, quella formata prettamente dal gruppo religioso dei copti, parla ancora la lingua copta. Questa lingua è basata sull'alfabeto greco ed è comparsa in Egitto a partire dalla metà del II secolo, periodo che coincide con l'avvento del Cristianesimo nel Paese. Dal VII secolo in poi, in seguito all'espansione islamica e all'arrivo della religione musulmana, la lingua copta venne quasi totalmente spazzata via dall'arabo.
Inglese e francese
Anche l'inglese, come in molti altri Paesi, sembra essere abbastanza sviluppato tra la popolazione, soprattutto se si tiene conto del fatto che l'Egitto è stato una colonia britannica per diversi anni. Si trovano facilmente insegne e segnali stradali in questa lingua, soprattutto nelle città più importanti e nelle località turistiche. Persino le banconote vengono stampate in arabo e in inglese. Tra le lingue in Egitto figura anche il francese, che come l'inglese viene insegnato nelle scuole del Paese.
Altre lingue
In alcune zone del Paese esistono delle minoranze linguistiche, come il gruppo etnico dei Beja che parlano la lingua tigrina o un ramo del cushita, i gruppi che parlano lingue berbere oppure lingue appartenenti alla famiglia delle nilo-sahariane. Inoltre, si contano anche alcune minoranze greche, italiane, e armene.
Aggettivi dimostrativi francese: come si usano
Tutti sappiamo cos'è un aggettivo dimostrativo, ma ripeterlo non guasta: innanzitutto è un aggettivo, ovvero una parola che aggiunge un'informazione riguardo al sostantivo a cui si riferisce. In secondo luogo è dimostrativo, cioè ci permette di indicare quanto l'oggetto in questione si trovi vicino o lontano dal soggetto che sta parlando.
In francese si chiamano les adjectifs démonstratifs, e si utilizzano proprio con lo scopo di trasmettere il concetto di distanza, o semplicemente per porre l'attenzione su un determinato oggetto. Traducono, in sostanza, i nostri "questo", "quello" e il meno utilizzato "codesto".
Vanno posti sempre davanti al nome a cui si riferiscono, ed è per questo che vengono chiamati anche articoli dimostrativi in francese: proprio come un articolo, l'aggettivo dimostrativo è una parola breve da mettere davanti al sostantivo.
A differenza dell'italiano, in francese vi è soltanto un aggettivo dimostrativo a tradurre sia il concetto di "questo", sia il concetto di "quello". All'inizio può sembrare controintuitivo, effettivamente: come facciamo a far intendere che l'oggetto che stiamo indicando non si trova qui accanto a noi ma laggiù, molto più lontano? Semplicemente abituandoci alla lingua francese: come in molti altri casi, infatti, in francese determinate cose si capiscono dal contesto in cui è inserita una parola, o dagli altri elementi che compongono la frase.
Cet homme est très sympa. = Quest'uomo è simpatico. ma anche Quell'uomo è simpatico.
(Potrebbe essere vicino come lontano, non ho abbastanza informazioni per capirlo.)
Je n'aime pas cet homme là-bas. = Non mi piace quell'uomo laggiù. (In questo caso sto specificando il luogo in cui si trova l'uomo di cui parlo e, essendo molto distante da me, è chiaramente "quello" e non "questo").
Che lingua si parla in Moldavia?
Non esiste una vera e propria lingua moldava in Moldavia. O meglio, di solito si parla di lingua moldava in riferimento alla lingua rumena, ampiamente utilizzata all'interno del Paese. Il rumeno è una lingua romanza parlata da circa il 75% della popolazione della Moldavia. Tuttavia, la Moldavia e un Paese multilingue e ciò significa che esistono anche delle lingue minoritarie, elencate qui di seguito:
Russo
La lingua russa è molto diffusa, soprattutto tra la popolazione di etnia russa e tra coloro che hanno vissuto sotto l'influenza sovietica. Secondo alcune stime, circa il 14% dei moldavi parla il russo come lingua madre.
Gagauzo
Una delle minoranze linguistiche principali in Moldavia è costituita dal gagauzo, parlato da circa il 4% dei moldavi. Si tratta di una lingua turca parlata prettamente nella regione autonoma di Gagauzia, situata nella parte meridionale del Paese.
Ucraino
La lingua ucraina è una lingua slava che viene parlata soprattutto nella parte nord-occidentale del Paese, dove la Moldavia confina con l'Ucraina. I parlanti, secondo alcune stime, costituiscono circa il 6% della popolazione.
Bulgaro
Anche il bulgaro, parlato da una stretta minoranza della popolazione moldava, è una lingua slava diffusa nella parte sud-occidentale del Paese, ai confini con la Bulgaria.
Punteggiatura spagnola: caratteristiche e utilizzo

In generale, la punteggiatura spagnola è composta da segni e simboli pressoché identici a quelli presenti nella lingua italiana. Ognuno di essi serve a suddividere il testo e a permettere a chi legge una frase di dare la giusta intonazione, di fare le pause necessarie e comprendere appieno il significato del periodo.
I principali segni di interpunzione tipi della lingua spagnola sono:
- Acento agudo, accento acuto (´): lo distinguiamo perché è l'accento che parte in basso a sinistra per puntare in alto verso destra. In spagnolo esiste solo l'accento acuto, che troviamo su tutte le vocali: á - é - í - ó - ú. L'utilizzo degli accenti in spagnolo è molto frequente, pertanto è importante ricordare di scriverli sempre nel modo corretto: per esempio, nella parola "como" che significa "come" solitamente non mettiamo l'accento, ma lo scriviamo quando introduce una domanda.
Esempi:
¿Cómo puedo ayudarte? = Come posso aiutarti?
Yo como arándanos. = Mangio mirtilli. - Tilde(~): è un grafema tipico sia dello spagnolo castigliano sia del portoghese, che serve per rappresentare il suono nasale-palatale della lettera ñ, chiamata eñe.
Questa lettera è proprio un simbolo della lingua, e la tilde rappresenta il più tipico segno di punteggiatura spagnola, capace di trasformare una semplice n in un suono simile al nostro -gn.
Esempi:
Este año me voy de vacaciones a Francia. = Quest'anno vado in vacanza in Francia.
Es un recuerdo de mi niñez. È un ricordo della mia infanzia. - Diéresis o crema (¨): si tratta di due puntini da mettere sopra una vocale per, nel caso dello spagnolo, indicare che va pronunciata. Si utilizza sulla vocale "u" negli insiemi di lettere "güe" e "güi", perché di solito in questi casi la "u" non deve essere pronunciata.
Esempi:
cigüeña = cicogna.
pingüino = pinguino.
Poi abbiamo i segni di punteggiatura spagnola più classici, che sono presenti anche nella lingua italiana e che utilizziamo negli stessi casi:
- Punto final (.): il nostro punto fermo, viene utilizzato in spagnolo per indicare la fine di un periodo. Dopo un punto, si comincia una nuova frase con la lettera maiuscola.
Me voy. ¡Nos vemos pronto! = Me ne vado. Ci vediamo! - Coma (,): corrisponde alla virgola, e si utilizza per separare gli elementi di un elenco, scrivere i numeri decimali, introdurre una frase dopo un vocativo oppure, semplicemente, per spezzare il periodo e far capire al lettore che lì deve fare una pausa.
Maria, ven aquí. = Maria, vieni qui.
Compré melocotones, manzanas, leche y cacahuetes. = Ho comprato pesche, mele, latte e arachidi.
Tengo que pagar 4,50€. Devo pagare 4,50€. - Puntos suspensivos (...): sono i nostri puntini di sospensione che utilizziamo, per l'appunto, per lasciare una frase in sospeso oppure per far intendere che un elenco continua.
Y si en cambio… = E se invece…
Tenemos de todo: zanahorias, apio, cebollas, tomates… = Abbiamo di tutto: carote, sedano, cipolla, pomodori… - Dos puntos (:): corrispondente ai nostri due punti, è un segno della punteggiatura spagnola che si utilizza per introdurre un elenco, scrivere l'ora, introdurre un discorso diretto oppure per spiegare la frase precedente.
Sonó el timbre: ya eran las 4 en punto. = Suonò il campanello: erano già le quattro. Luego él dijo: "Aquí estoy". = Poi lui disse: "Eccomi qui".
Son las 5:45. = Sono le 5:45. (Possiamo scriverlo anche con il punto.) - Punto y coma (;): anch'esso presente nella lingua italiana con il nome di punto e virgola, è il segno di mezzo che si utilizza per fare una pausa più breve rispetto a quella prevista con il punto, ma maggiore rispetto a quella segnata dalla virgola. Non si usa granché né in spagnolo né in italiano.
Se suponía que iba a ir al cumpleaños de María pero se estaba haciendo tarde y también había empezado a llover, así que decidí irme a casa; Iba a darle un bonito regalo unos días después. = Dovevo andare al compleanno di Maria ma si era fatto tardi e aveva anche iniziato a piovere, così decisi di tornare a casa; le avrei fatto un bel regalo qualche giorno dopo.
Naturalmente, poi, nella punteggiatura spagnola troviamo anche segni come la parentesi (el parentesis), il trattino basso (guion), il trattino alto (raya), l'asterisco e le virgolette (comillas), da utilizzare negli stessi modi in cui li applicheremmo nella lingua italiana.
Qual è la lingua ufficiale in Austria?
La lingua ufficiale in Austria è il tedesco. Il tedesco è una lingua indoeuropea che appartiene alla famiglia delle lingue germaniche, ovvero quelle parlate dai popoli germanici dell'Europa del nord. La grammatica tedesca è particolarmente complessa, con quattro casi (ovvero il nominativo, il genitivo, il dativo, e l'accusativo) e tre generi (il maschile, il femminile, e il neutro). Le parole risultano lunghe perché composte dall'unione di parole diverse, e alcune di loro non presentano un corrispettivo diretto in altre lingue. Inoltre, spesso il verbo viene posizionato alla fine delle frasi e l'alfabeto è composto da 26 lettere, quelle dell'alfabeto inglese a cui si aggiungono ä, ö e ü.
Questa lingua è diventata ufficiale nel territorio ai tempi dell'impero austro-ungarico, nel 1867, e poi riconfermata nel 1920 con la Costituzione austriaca e nel 1955, quando il Paese ha ottenuto l'indipendenza. In alcune regioni del Paese vengono però utilizzate delle varietà di tedesco, che differiscono leggermente dal tedesco standard e sono spesso influenzate dalle lingue e dalle culture dei territori circostanti. Per esempio, molto diffuso in tutta l'Austria è il dialetto austro-bavarese con circa sette milioni di parlanti, seguito dal dialetto alemannico (simile al tedesco svizzero) che viene parlato a ovest in alcune parti del Vorarlberg. Poi ci sono il carinziano e il viennese, utilizzati rispettivamente nella regione meridionale della Carinzia e nella capitale. Infine, il dialetto tirolese è tipico del Tirolo, la regione al centro del Paese.
In generale, il tedesco austriaco presenta delle differenze rispetto al tedesco parlato in Germania. Per fare qualche esempio, la pronuncia del tedesco austriaco risulta essere più morbida (con "ch" spesso pronunciato come una h aspirata), mentre a livello grammaticale il pronome "es" diventa "er" quando si indica il tempo. Ci sono anche delle variazioni nella terminologia, come la parola "pane" che in Germania è "Brötchen" mentre in Austria diventa "Semmel".
Paradigma verbi irregolari tedeschi: cos’è e a cosa serve?
Il tedesco è una lingua intricata, e imparare i suoi verbi può risultare molto difficile. Per fortuna ogni verbo ha il suo paradigma, una sorta di guida che, se imparato a memoria, ti aiuterà a comporre correttamente l'intera coniugazione verbale.
Si tratta di una linea di testo suddivisa in quattro colonne, i cui elementi costituenti sono:
- verbo all'infinito;
- verbo coniugato alla terza persona singolare del presente indicativo;
- Präteritum: in italiano "preterito", corrisponde ai nostri imperfetto o passato remoto a seconda della situazione e del contesto;
- Perfekt, ovvero un passato prossimo composto da ausiliare + participio passato del verbo
In particolare, il paradigma dei verbi irregolari tedeschi è estremamente utile per riuscire a memorizzarli, perché ci permette all'istante di individuarli e capire come vanno coniugati.
Qualche esempio di paradigma, per comprendere meglio la loro struttura:
infinito | 3 pers. singolare | präteritum | perfekt |
dringen | dringt | drang | ist gedrungen |
beißen | beißt | biss | hat gebissen |
fahren | fährt | fuhr | ist gefahren |
Amsterdam lingua ufficiale: l’olandese (e i suoi dialetti)
Chiaramente, come quando abbiamo visto che lingua si parla in Olanda, la lingua ufficiale di Amsterdam è proprio l'olandese, che nella sua versione originale sarebbe "nederlands".
Si tratta di una lingua che ha subito fortemente l'influenza storica e il passaggio di potenze come Germania, Francia e Gran Bretagna. E infatti l'olandese, per come lo conosciamo oggi, sembra proprio il mix perfetto tra tedesco, francese e inglese.
L'olandese è anche la terza lingua di tipo germanico più parlata al mondo: sono quasi 40 milioni le persone che, nel mondo, parlano l'olandese correttamente, contro i soli 17,53 milioni di abitanti del Paese. Lo troviamo, infatti, come lingua ufficiale anche tra gli idiomi parlati in Belgio.
Naturalmente non tutto il Paese parla l'olandese "pulito": così come succede in ogni città d'Italia, anche all'estero esistono i dialetti, ovvero varianti di una stessa lingua che si discostano un po' o abbastanza dalla versione originale. E così anche nei Paesi Bassi esistono diversi dialetti a seconda della zona in cui ci si trova. Li possiamo raggruppare in tre categorie principali:
- dialetto olandese basso francone;
- dialetto olandese basso sassone;
- frisone occidentale
Ognuno ha le proprie caratteristiche e peculiarità, e a sua volta contiene ulteriori varianti, spesso dalle radici ancora più antiche. Ciò che ti interessa di più, però, è sapere che ad Amsterdam si parla la variante di dialetto olandese basso francone, che è anche quello più comune in tutti i Paesi Bassi.
Participio passato tedesco: come si usa?
Il participio passato in tedesco corrisponde esattamente al nostro participio passato, e si utilizza quindi per tradurre verbi come "parlato", "mangiato", "corso" e così via. Sono diversi gli utilizzi che si possono fare di questo tempo verbale, che viene impiegato soprattutto per la formazione di tempi composti come:
- Perfekt: è un tempo passato tedesco che serve per esprimere azioni avvenute in un tempo precedente a quello in cui si parla, più o meno lontano. In italiano lo traduciamo con il passato prossimo o con il passato remoto, a seconda del contesto in cui è inserito.
Esempi:
Ich habe gerade gegessen. = Ho appena finito di mangiare.
Du hast in Paris gelebt. = Tu hai vissuto a Parigi.
- Futuro 2: corrisponde al nostro futuro anteriore, e si usa per esprimere un tempo successivo a un tempo che si trova già nel futuro. Un altra applicazione del futuro anteriore è l'espressione di supposizioni e previsioni.
Esempi:
Im Sommer wirst du dein studium beendet haben. = In estate avrai già terminato gli studi.
In ein paar Monaten werden wir ein Vermögen gemacht haben. = In pochi mesi avremo fatto una fortuna.
- Plusquamperfekt: è un tempo passato ancora più passato, che serve per esprimere un'azione avvenuta precedentemente ad un'altra passata. Anche di questo ne esiste solo uno che però in italiano traduciamo con due tempi verbali diversi a seconda della situazione: o trapassato prossimo o trapassato remoto.
Esempi:
Sara hatte gegessen, bevor sie zu uns kam. = Sara aveva mangiato prima di raggiungerci.
Wir hatten es vermutet. = Avevamo indovinato.
Questo, però, non è l'unico uso che si può fare del participio passato in tedesco. Infatti, molto spesso viene utilizzato con senso di aggettivo, cosa che in effetti succede anche in italiano, tanto che alcuni participi hanno perso la loro funzione verbale e restano presenti nella lingua solo sotto forma di aggettivi.
Qui i casi sono due. Può essere utilizzato come:
- Aggettivo attributivo, e in questo caso viene declinato come se fosse un aggettivo.
- Aggettivo sostantivato, e in questo caso viene declinato come se fosse un nome.
Qualche esempio anche di participi utilizzati come aggettivi:
Sie brachten den Verwundeten ins Krankenhaus. = Hanno portato i feriti in ospedale.
Ihr Geliebter war für sie da. = Il suo amato era proprio lì per lei.
Insgesamt gab es weniger als 1.000 Überlebende. = Nel complesso, ci furono meno di 1000 sopravvissuti.
Lussemburgo lingua ufficiale: qual è?
In Lussemburgo la lingua ufficiale non è solo una, bensì sono tre le lingue parlate correttamente dalla maggior parte della popolazione: lussemburghese, francese e tedesco.
Data l'importanza del Paese, dovuta alla sua posizione strategica al centro dell'Europa e ai confini con grandi potenze come Belgio, Germania e Francia, nel tempo le persone hanno iniziato a utilizzare sempre di più tutti e tre gli idiomi. È un po' lo stesso che è accaduto in Olanda, e il motivo per cui le lingue parlate ad Amsterdam -oltre a quella ufficiale- sono diverse.
Lussemburghese
In particolare, la lingua lussemburghese è parlata dal 90% della popolazione del Lussemburgo, e la percentuale si divide in:
- 77% di persone che parlano lussemburghese come lingua madre;
- 13% che lo parlano come seconda lingua
Considerata la lingua nazionale, fu riconosciuta dalla legge come lingua ufficiale del Paese nel 1984, e sono circa 390 000 le persone che nel mondo la parlano, compresi anche abitanti di zone al confine con Belgio, Germania e Francia. Come abbiamo visto, infatti, quando abbiamo parlato di che lingua si parla in Belgio, è frequente tra questi Paesi "di passaggio" che non vi sia un idioma proprio, ma che si utilizzino diverse lingue prese dai Paesi di confine.
Dati ancora più aggiornati dei precedenti riportano un leggero calo (82% totale nel 2012), segno che la lingua lussemburghese sta pian piano lasciando sempre più spazio a francese e tedesco.
La lingua del Lussemburgo appartiene al tedesco centrale occidentale, ed è quindi una lingua germanica, anche se ha subito una fortissima influenza dal francese. Per fare un piccolo esempio, la parola francese "Chaffeur", che in tedesco si traduce "Busfahrer", in lingua lussemburghese diventa addirittura "Buschaffeur".
Questa lingua viene utilizzata all'asilo e alle scuole elementari, ma non ci sono libri di testo in lussemburghese, solo in tedesco o al limite in francese. Viene anche utilizzata nella televisione per i programmi quotidiani, ed è quella considerata più "colloquiale". Per tutto il resto, però, sono preferite le altre lingue del Paese.
In pratica, possiamo dire che la lingua lussemburghese è quella più "di cuore", e conoscerla è anche fondamentale per poter presentare domanda di naturalizzazione e acquisire la cittadinanza in Lussemburgo.
Francese
Il francese oggi è la seconda lingua più parlata in Lussemburgo, con una percentuale dell'86%.
È la lingua in assoluto più utilizzata per la comunicazione scritta, nonostante la Legge del 1984 le metta tutte e tre sullo stesso piano, e dice che possono essere impiegate allo stesso modo nei tribunali e nelle amministrazioni.
La stessa legge, però, specifica che il francese è l'unica lingua che può essere utilizzata nella legislazione, e perciò tutti i testi legali si trovano scritti in francese. Ma è anche la lingua preferita per l'amministrazione, e la principale impiegata all'interno delle aziende con il 56%, contro il 20% del lussemburghese, il 18% dell'inglese e solo poi il 6% del tedesco.. Se hai intenzione di vivere e lavorare in Lussemburgo, scegli di frequentare un corso di francese prima di partire e non avrai problemi a farti comprendere su un eventuale posto di lavoro.
Si trova il francese anche in tutto ciò che riguarda la comunicazione con il pubblico: articoli di giornale, annunci, comunicati stampa, ma anche in giro nei segnali stradali e nei cartelloni pubblicitari.
Nonostante le lingue ufficiali del Lussemburgo siano tre, il francese è di certo quello che trova più utilizzo sia nella vita quotidiana sia negli aspetti burocratici e lavorativi.
Tedesco
Il tedesco è la terza lingua più parlata in Lussemburgo, con una percentuale del 71%, contro il 92 di qualche anno fa.
Per cosa si usa? In molti casi, come per esempio per imparare a scrivere e leggere: l'alfabetizzazione in Lussemburgo avviene in lingua tedesca, che diventa poi materia di studio alle scuole medie e superiori.
Non è raro trovarla anche nelle comunicazioni scritte, soprattutto negli articoli di giornale o negli annunci, alternata al francese. Il fatto curioso è che non è prevista la traduzione, in nessuno dei due casi, e spesso in uno stesso giornale si possono leggere alcuni articoli in una lingua e alcuni nell'altra.
Come abbiamo visto poco fa, invece, il tedesco non è quasi per nulla parlato all'interno del contesto aziendale, con solo il 6% di aziende che lo applicano. Questo significa che conoscere il tedesco non è sufficiente per vivere in Lussemburgo, e soprattutto per trovare lavoro in questo Paese.
Aggettivi possessivi tedesco: come si usano?
Proprio come in italiano, utilizziamo i pronomi e gli aggettivi possessivi in tedesco per esprimere il possesso di un sostantivo, e seguono la stessa declinazione degli articoli indeterminativi.
In particolare si usano:
- Gli aggettivi possessivi se vogliamo esprimere il concetto di possesso di un sostantivo presente ed esplicitato nella frase.
Esempi:
Das ist mein Heft. = Questo è il mio taccuino.
Ich habe deine Brille auf dem Tisch gefunden. = Ho trovato i tuoi occhiali sul tavolo.
Er hat mir seinen Mantel geliehen. = Mi ha prestato il suo cappotto. - I pronomi possessivi se vogliamo sostituire un sostantivo, a cui molto probabilmente si è già fatto riferimento nella stessa frase o in quella precedente, e che quindi può essere sottinteso nella frase.
Esempi:
Nimm diese Schlüssel nicht: sie sind mein. = Non prendere quelle chiavi: sono le mie.
Du hast mir aus Versehen dein Notizbuch gegeben. Kannst du mir meins geben? = Mi hai dato per sbaglio il tuo taccuino. Puoi passarmi il mio?
Das ist seins, fass es nicht an. = Questo è suo, non toccarlo.
A differenza della lingua italiana, gli aggettivi possessivi in tedesco non richiedono mai l'articolo davanti, e precedono sempre il sostantivo a cui si riferiscono, proprio come nella lingua inglese.
Deine Augen sind wunderschön. = I tuoi occhi sono belli
Ich habe seine Zeichnungen gesehen. = Ho visto i suoi disegni.
Caratteristiche del verbo essere e avere in tedesco
Spesso accade che in una lingua straniera, le parole più utilizzate siano anche quelle più ricche di irregolarità. Il nostro stesso verbo essere, ad esempio, è un elemento grammaticale insolito, che non segue le regole previste dalla sua coniugazione.
Non sarai felice di scoprire che sia il verbo essere e avere in tedesco sono entrambi verbi irregolari. In realtà nella lingua tedesca, a differenza dell'italiano, esiste anche un terzo verbo ausiliare -werden, che oggi non analizzeremo e che vuol dire "diventare"- e sì, è irregolare anche quello.
E quando ci troviamo davanti ai verbi irregolari in tedesco, la formula magica è solo una: imparare a memoria il paradigma.
Naturalmente partendo dal verbo essere (sein) e dal verbo avere tedesco (haben), che sono alle basi della grammatica.
2. Podcast in inglese di Luke
Luke è probabilmente uno degli insegnanti di inglese più cool di Londra, poiché fa cabaret e podcast. Nel suo podcast, si diverte molto insegnandoti importanti peculiarità inglesi come pronuncia, vocabolario specifico per argomenti, espressioni colloquiali e talvolta solo storie divertenti. Devi assolutamente dare un'occhiata al podcast di Luke se vuoi combinare intrattenimento e apprendimento.
Perché scegliere un college a Londra?

La lingua inglese è la prima lingua al mondo per numero di parlanti totali e viene frequentemente usata sui social, sui siti web, in ambito lavorativo e commerciale. Ti sarai ormai accorto che nei ristoranti, negli hotel e negli aeroporti di tanti Paesi del mondo è spesso possibile comunicare in inglese, perché questa è la lingua adottata a livello internazionale in diversi settori, come ad esempio quello del turismo. Al giorno d'oggi, dunque, l'inglese apre diverse strade e consente di comunicare agevolmente nei contesti più disparati. E qual è il posto migliore per imparare, se non Londra?
Gli accenti inglesi sono molteplici poiché la pronuncia varia da zona a zona, da città a città. A Londra avrai la possibilità di imparare il classico accento inglese, detto RP (Received Pronunciation), ma anche lo slang e le espressioni più utilizzate quotidianamente. Inoltre, essendo esposto a un mix di culture diverse, potrai ascoltare numerosi accenti stranieri e imparare a riconoscere pronunce differenti. Londra è il centro amministrativo e culturale dell'Inghilterra, ma ricorda che dalla capitale del Regno Unito puoi raggiungere diverse altre importanti città inglesi. Parliamo di Liverpool, di Manchester, di York, di Bristol, di Oxford, di Nottingham, di Brighton, e ancora di Leeds, di Newcastle upon Tyne, di Canterbury, di Leicester, di Norwich e di tante altre.
Se sei interessato a imparare la lingua più parlata al mondo, frequentare i college londinesi ti permette di raggiungere questo scopo in tempi brevi con l'aiuto di insegnanti competenti e qualificati. Noi di Sprachcaffe ti consigliamo di dare un'occhiata ai corsi dei college a Londra estivi o annuali, per ragazzi e per adulti. Sul nostro sito puoi trovare varie soluzioni di viaggio per trascorrere del tempo nelle scuole di Londra, per effettuare un anno di scuola all'estero, e per tanti altri progetti simili. Tutto ciò che devi fare è contattarci per ricevere informazioni più dettagliate e consigli personalizzati, oltre a sfogliare le nostre pagine per tenerti sempre aggiornato sulle novità e sui progetti più recenti.
Esperienza all’estero: cosa significa?
Fare un'esperienza all'estero porta con sé diverse sfide, come per esempio l'adattarsi agli usi e alle tradizioni del Paese scelto, oppure dover parlare una lingua diversa dalla propria. Tutto questo è normalissimo e fa parte del divertimento, e un'avventura di questo tipo può aiutarti proprio a uscire dalla tua comfort zone. Inoltre, passare del tempo lontano da casa insegna a diventare indipendenti, poiché interfacciarsi con i problemi di tutti i giorni e cercare delle soluzioni in autonomia dà la possibilità di crescere e maturare.
In più, puoi saltare il tanto temuto ostacolo della lingua iscrivendoti a un corso, da frequentare tutti i giorni, tutte le sere, nei weekend o tra una pausa lavorativa e l'altra. Imparare la lingua del posto è un grande vantaggio delle esperienze all'estero, sia perché aiuta a comunicare con i locali in maniera più agevole sia perché permette di arricchire il proprio bagaglio culturale. I programmi disponibili nei vari istituti sono davvero numerosi e personalizzabili a seconda delle proprie esigenze. Il processo di apprendimento sarà anche più rapido, perché potrai esercitarti tutti i giorni nei negozi, nei locali e con gli amici in qualunque situazione quotidiana, oltre che con gli insegnanti e gli altri studenti.
Quarto anno all’estero: opinioni, pro e contro

Per il quarto anno all'estero, pro e contro sono dettati dalle esigenze di ogni ragazzo. In generale, però, si può parlare dei vantaggi indiscussi che un viaggio di questo tipo porta agli studenti seriamente impegnati nell'esperienza formativa.
Sono numerosissime le scuole secondarie di secondo grado che riconoscono ormai l'importanza delle esperienze all'estero, i vari vantaggi della mobilità studentesca e i suoi benefici per i ragazzi. Come espresso precedentemente all'interno di questa pagina, accettare di fare un'esperienza di questo tipo significa maturare, crescere a livello culturale e personale, ampliare le proprie vedute e sviluppare un pensiero critico. Inoltre, gli studenti che decidono di frequentare la scuola in un altro Paese hanno la possibilità di interfacciarsi con un sistema scolastico differente e con persone provenienti da tutto il mondo.
Il processo di apprendimento all'estero, già arricchito dall'utilizzo di una lingua diversa dalla propria, viene valorizzato ancora di più dall'elemento di socializzazione e dallo scambio culturale. Stare via per un periodo relativamente lungo aiuta a sviluppare le capacità di problem solving, indispensabili per una futura carriera lavorativa. Infatti, tutte le soft skill che vengono acquisite durante il viaggio studio andranno a formare un curriculum brillante e completo, che costituirà una marcia in più durante i colloqui di lavoro con le varie aziende.
Una delle sfide principali di intraprendere un'esperienza all'estero è quella di dover partire con un buon livello di conoscenza della lingua del Paese che hai scelto. Questo perché ciò facilita la tua integrazione e non crea problemi nella nuova scuola, così come dovrai avere una buona media scolastica e una buona organizzazione dello studio. E poi, la distanza da casa e l'abbandono del proprio confort zone potrebbero non rappresentare dei vantaggi per chi non è ancora pronto a intraprendere questo viaggio. Tuttavia, una volta abbracciato il senso dell'avventura e la voglia di mettersi in gioco, tornare a casa nel proprio Paese non sarà così facile!
Detti e modi di dire in spagnolo
Se vuoi migliorare il tuo spagnolo non puoi di certo saltare lo studio dei proverbi e dei modi di dire, indispensabili per comprendere i locali durante la loro vita quotidiana. Qui di seguito riportiamo 15 detti spagnoli e la loro traduzione, per facilitare il tuo studio e per comprendere meglio i nativi quando andrai in vacanza in Spagna.
- Ser un melón (traduzione letterale: essere un melone).
Si dice a qualcuno che non è molto intelligente
- ¡Venga! (traduzione letterale: venga).
Si usa per esprimere incredulità, per esempio per gli italiani è traducibile con "ma dai".
- Me la suda (traduzione letterale: mi fa sudare).
Significa "non mi interessa".
- Cantar los 40 (traduzione letterale: cantare le 40).
È possibile tradurre con l'equivalente italiano "dirne quattro".
- A toda leche (traduzione letterale: a tutto latte).
È l'equivalente italiano di "a tutta birra", e si usa quindi allo stesso modo di "a tutta velocità".
- Qué mala leche (traduzione letterale: che latte cattivo).
Si dice a chi è scontroso e si pone male.
- Dormir a pierna suelta (traduzione letterale: dormire a gambe sciolte).
Si dice quando si dorme profondamente.
- Mucha mierda (traduzione letterale: tanta merda).
Significa "buona fortuna".
- Ser un bombón (traduzione letterale: essere un cioccolatino).
Si dice quando qualcuno è attraente.
- Ser una gallina (traduzione letterale: essere una gallina).
Si dice quando qualcuno è un codardo.
- Buenas (traduzione letterale: buona).
Si utilizza come saluto a ogni ora del giorno.
- Ser la oveja negra (traduzione letterale: essere la pecora nera).
Si dice per descrivere qualcuno che è trasgressivo e va controcorrente.
- Ser más pesado que una vaca en brazos (traduzione letterale: essere più pesante di una mucca in armi).
Si dice di una persona che non è facile da sopportare.
- Sonar la flauta (traduzione letterale: suonare il flauto).
Significa avere fortuna.
- Tocar madera (traduzione letterale: toccare legno).
È come il nostro detto italiano "toccare ferro".
Au pair Londra: perché scegliere la capitale inglese?

Vivere un'esperienza come ragazza alla pari a Londra è sicuramente qualcosa che arricchisce il proprio curriculum vitae, ma che favorisce anche la crescita personale. Infatti, nella capitale dell'Inghilterra non solo si potrà sperimentare sul campo la lingua e parlare ogni giorno in inglese perfezionando vocaboli e pronuncia, ma anche entrare in contatto con la cultura del posto e con tante altre nazionalità dato che Londra è davvero un vero e proprio melting pot.
Inoltre, Londra è la città perfetta non solo per chi desidera imparare l'inglese, ma anche per chi vuole divertirsi dato che ci sono numerose attrazioni culturali e storiche e tante opportunità per trascorrere del piacevole tempo libero.
Quanto guadagna una ragazza alla pari a Londra
Prima di sapere quanto guadagna un au pair London, è bene tener presente che quando si parte come ragazza alla pari la famiglia ospitante dovrà fornire vitto e alloggio per tutta la durata del soggiorno, ospitando la ragazza au pair in una stanza privata dotata di ogni comfort.
Quando si lavora come ragazze alla pari a Londra si percepirà una sorta di paghetta settimanale, detta pocket money, che però può essere molto variabile in base al luogo, alle famiglie, al contratto e all'impegno nelle varie mansioni.
Vivere a Londra come ragazza alla pari, ovviamente, ha un costo più elevato rispetto a se si vive in altre zone dell'Inghilterra e, quindi, anche l'importo del pocket money sarà adeguato. Solitamente, le famiglie ospitanti pagano un au pair Londra circa 70 sterline per 25 ore di lavoro, ma questa cifra può anche essere più elevata.
Infatti, si può arrivare anche a una paga settimanale di 85 sterline alla settimana, pari a un importo che varia da 310a 380 sterline al mese. In ogni caso, se le ragazze alla pari a Londra decidono di lavorare di più facendo qualche straordinario, la famiglia ospitante potrà concordare una somma extra.
Tuttavia, il salario percepito dalle au pair londra non è molto elevato e, per questo, non è prevista una tassa. In alcuni casi, comunque, potrebbe essere richiesta la sottoscrizione di un'assicurazione. Per avere informazioni in merito, ci si può rivolgere alla scuola Sprachcaffe che da anni propone viaggi per lavorare come ragazza alla pari a Londra.
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Partire come au pair in Inghilterra è un'ottima opportunità anche per entrare a pieno della cultura del posto, conoscere usanze e tradizioni tipiche del posto. L'Inghilterra è un Paese molto variegato e, oltre a città molto popolate che offrono tantissime attrazioni di ogni tipo, ci sono anche piccole località situate in campagna che sono davvero molto piacevoli, soprattutto se si tratta di alloggiare presso delle famiglie ospitanti in Inghilterra.
Questa soluzione è perfetta per le ragazze alla pari in Inghilterra che sono alle prese con le prime esperienze in autonomia e che vogliono anche vivere in un contesto amichevole e famigliare, ma anche per i genitori che possono contare sulla sicurezza di un alloggio sicuro e confortevole.
Partire come ragazza alla pari in Inghilterra permette non solo d'imparare l'inglese, confortandosi con tante culture e svolgendo impegni quotidiani che costringono a fare una full immersion nella lingua straniera, ma nel tempo libero si ha la possibilità di frequentare dei corsi di lingua per perfezionare l'apprendimento.
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Quando si lavora come ragazza alla pari, inoltre, solitamente si alloggia presso una famiglia ospitante, che provvede anche al vitto, e questa soluzione è preferita anche dai genitori che possono contare su una sistemazione sicura e confortevole.
Partire come ragazza alla pari vuol dire fare una full immersion nella lingua straniera, senza dimenticare che si avrà comunque molto tempo libero, sia per svagarsi, sia per seguire i corsi di lingua che permettono di migliorare l'apprendimento e perfezionare la pronuncia.
Si tratta di un'opportunità da non perdere e di un'esperienza da far vivere ai propri figli. Tuttavia, prima di partire come ragazza alla pari è bene sapere di che cosa si tratta e che è presente un contratto che regola modalità, tempi e costi.
Molte ragazze e anche ragazzi partono per questa incredibile esperienza come au pair in USA dopo l'ultimo anno del liceo. Si tratta di un modo che consente anche di conoscere nuove persone e nuove ambienti, di entrare nella cultura del posto, scoprire gli usi e le tradizioni grazie all'ospitalità delle famiglie che accolgono le ragazzi alla pari. In questo modo, contando sulla sicurezza e sul comfort di questa sistemazione, anche i genitori sono più tranquilli nel mandare i propri figli all'estero.
Partire come ragazza alla pari in USA permette d' imparare velocemente l'inglese, sia grazie a un a vera e propria full immersion linguistica, sia seguendo dei corsi di lingua in loco, organizzati da scuole che hanno una lunga esperienza alle spalle, come Sprachcaffe, a cui prendono parte docenti madrelingua.
La Spagna, poi, è una terra che ha molto da offrire, sia per quanto riguarda il suo incredibile patrimonio culturale e artistico, sia per chi cerca un po' di divertimento e posti dove passare del piacevole tempo tra città trendy e bellissimi posti sul mare. Insomma, se si parte come au pair in Spagna sarà davvero difficile annoiarsi.
Lavorare come ragazza alla pari in Spagna è anche un modo per entrare a pieno nella cultura locale, conoscere gli usi e le tradizioni di questo paese. Infatti, l'au pair alloggia presso le famiglie ospitanti che vengono selezionate dalle scuole e che sono affidabili e accoglienti. Non è un caso che questa soluzione sia vista di buon occhio anche dai genitori che sono sicuri e tranquilli che le loro figlie vivano in una dimensione famigliare, controllata e confortevole.
Partire come ragazza alla pari in Spagna vuol dire non solo imparare questa bellissima lingua facendo esperienza pratica grazie alle attività quotidiane, ma anche seguire corsi di lingua, confrontandosi con un nuovo ambiente e muovere i primi passi nel mondo del lavoro.
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Ovviamente, per quanto interessante e sicuramente allettante, la bellezza dell'Italia non è l'unica ragione per vivere questa esperienza. Anzi, ce ne sono molte altre: il programma per au pair in Italia, ormai consolidato da anni, permette di trascorrere del tempo piacevole e godere di vitto e alloggio presso la famiglia ospitante mentre si impara e si migliora la lingua.
Au pair Italia: c'è richiesta?
L'au pair in Italia è una figura che è sempre richiesta perché, in questo modo, le famiglie ospitanti possono ricevere aiuto per lo svolgimento delle faccende domestiche e avere un supporto con i bambini, offrendo semplicemente in cambio vitto e alloggio. Per le famiglie si tratta sia di una modalità che permette di avere un notevole risparmio sui costi che dovrebbero sostenere per assumere una collaboratrice domestica o una babysitter, ma partecipare a questo progetto è anche una piacevole esperienza da condividere con i vari membri della famiglia.
Le au pair in Italia sono ospitate presso famiglie selezionate dalla scuola e hanno a disposizione vitto e alloggio: devono occuparsi di mansioni molto semplici e leggere e, inoltre, viene garantito anche del tempo libero per lo studio o per lo svago.
Inoltre, considerando che spesso le ragazze au pair partono per questa esperienza dopo aver concluso le scuole superiori, anche i genitori, sapendo che le figlie sono ospitate dalle famiglie del luogo, sono favorevoli a questa decisione e la vivono con maggiore tranquillità rispetto a un viaggio in solitaria.
La richiesta per au pair in Italia, quindi, è elevata sia dal punto di vista delle ragazze o dei ragazzi che così possono vivere in questo magico Paese, apprendere la lingua e fare una prima esperienza lavorativa, utile per arricchire il loro CV e per la loro crescita personale, sia dalle famiglie che possono contare su una collaborazione.
Ovviamente, il rapporto tra la famiglia ospitante e l'au pair in Italia viene regolamentato da un contratto, firmato da entrambe le parti che ne approvano le condizioni prima della partenza, secondo anche un codice di comportamento condiviso a livello europeo. Nel contratto vengono riportati i diritti e i doveri della au pair, così come i diritti e i doveri della famiglia ospitante. Solitamente, c'è molta flessibilità ed è possibile anche accordarsi in maniera autonomia tra famiglia e au pair per la gestione delle faccende domestiche e del tempo libero, se ciò viene concordato da entrambe le parti.
Il programma Au Pair è conosciuto in diversi paesi e in Italia, Spagna e Inghilterra, ad esempio, hanno una lunga tradizione nella partecipazione a progetti di scambi culturali. Se si vogliono avere ulteriori informazioni su come imparare una lingua estera, durante il percorso au pair, ti basta contattare la scuola di lingue Sprachcaffe, compilando il modulo online o telefonando al numero 0686356746, attivo dal Lun - Ven 10.00 - 12:30 e 14:30 - 17:00, così da chiedere maggiori informazioni sui corsi di lingua possibili.
Londra permette di trovare lavoro stagionale anche se non si molta esperienza e, infatti, è possibile lavorare anche senza diploma, magari durante gli anni delle scuole superiori, una scelta che non solo permette di arricchire il proprio CV, ma che favorisce anche la propria crescita personale. Inoltre, andare a lavorare a Londra in estate vuol dire migliorare anche la lingua.
Tuttavia, poiché esistono tante offerte di lavoro estivo Londra, può essere difficile orientarsi e trovare la soluzione in linea con le proprie esigenze. Qui puoi trovare utili informazioni se cerci un lavoro estivo in questa città, ma anche come apprendere la lingua e migliorare la conoscenze dell'inglese che è indispensabile per ogni tipologia di lavoro.
Molti giovani, infatti, decidono di trovare lavoro a Londra dopo aver finito le scuole superiori o dopo la laurea, ma si tratta di un'ottima scelta anche se si desidera fare un'esperienza lavorativa solo per un breve periodo, magari durante il periodo estivo.
Il lavoro a Londra per Italiani è una delle parole chiave più cercate su Google e, in effetti, ci sono tante possibilità, tanto che non sempre è facile orientarsi. In questo articolo potrai conoscere informazioni utili per vivere questa magnifica avventura e su come trovare lavoro in Inghilterra per italiani. Ovviamente, non bisogna dimenticare che acquisire una buona conoscenza della lingua inglese è importante.
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Vacanze studio economiche: come trovarle?
Le vacanze studio in altri Paesi sono delle esperienze da provare almeno una volta nella vita, che arricchiscono sia sul piano culturale che su quello personale. Trascorrere qualche settimana o qualche mese all'estero ti permette di studiare una nuova lingua immergendoti nella cultura del posto, confrontandoti con i locali e con gli altri studenti, così come con una realtà diversa da quella a cui sei abituato. Dopo un'esperienza di questo tipo si torna a casa con nuove conoscenze, competenze, interessi, relazioni e, perché no, anche nuove opportunità di lavoro.
La domanda che si pongono in molti, tuttavia, è come trovare vacanze studio all'estero economiche? Quali sono le destinazioni low cost che consentono di studiare rimanendo nel budget? Nonostante questi viaggi studio siano vere e proprie esperienze con un valore inestimabile, hanno comunque un costo. Gran parte di tale costo, molto spesso, dipende proprio dalla città che si sceglie, poiché alcune mete risultano più care di altre per varie motivazioni. Una di queste mete è Londra, in Inghilterra, destinazione turistica e ambita da tanti studenti provenienti da ogni parte del globo per la sua multiculturalità e l'alta concentrazione di eventi. Un altro esempio è New York, negli Stati Uniti, in cui alloggio e vita notturna hanno un costo più elevato rispetto a tante altre città meno conosciute d'America e del resto del mondo.
Per trovare una vacanza studio economica, dunque, il nostro consiglio è quello di informarsi come prima cosa sul costo della vita nella destinazione scelta. Ciò comprende appartamenti o stanze in cui alloggiare, ristoranti e locali, mezzi di trasporto, musei e altre attività culturali, e così via. Inoltre, è bene fare una ricerca approfondita sul pacchetto da acquistare e su tutte le opzioni extra. Puoi chiedere al nostro staff eventuali informazioni su tutto ciò che è compreso nel prezzo, e se desideri aggiungere alloggio, trasporto, visti o qualunque altro extra, non devi fare altro che contattarci.
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È possibile imparare gratis a parlare il tedesco?

Oltre ai corsi tenuti dalle scuole di lingua, è possibile seguire anche dei corsi di tedesco gratis. Infatti, su Internet l'offerta è molto ampia, tra siti, piattaforme streaming e social network, ma non sempre si riesce a individuare la formula giusta per le proprie esigenze e a raggiungere i risultati sperati.
Seguire un corso di tedesco gratis può essere utile per apprendere le basi, approfondire la conoscenza linguistica oppure migliorare alcuni aspetti come la pronuncia e il vocabolario. Per questo, se si vuole imparare il tedesco per conoscenza personale, il corso di tedesco gratis è una buona opportunità, ma se si desidera acquisire una conoscenza specifica, è preferibile orientarsi verso l'offerta delle scuole di lingue.
Ad esempio, Sprachcaffe mette a disposizioni varie tipologie di corsi di tedesco, tra cui corsi standard, corsi intensivi, individuali e di gruppo, con soluzioni adatte a tutte le tasche. Molto interessante è anche la possibilità di seguire dei corsi di tedesco online, convenienti e pratici per chi ha poco tempo.
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Progetto Erasmus Plus: come funziona?

Grazie al Progetto Erasmus Plus potrai partire per svolgere periodi di tirocinio o di studio che vanno dai 3 ai 12 mesi, frequentando un'altra Università europea. Nel caso degli studenti in Medicina il periodo può essere prolungato fino a 24 mesi, e inoltre adesso è possibile per tutti partecipare a due progetti Erasmus Plus, uno durante la triennale e uno durante la magistrale.
Prendono parte al progetto tutti i 27 Paesi dell'Unione Europea, i membri della EFTA e i Paesi in via di adesione o candidati. Naturalmente dopo la Brexit il Regno Unito ha deciso di ritirarsi dal progetto Erasmus, ma se il tuo sogno è quello di studiare in Inghilterra puoi sempre valutare di fare un gap year a Londra o Brighton con noi!
Per tutta la permanenza lo studente riceverà un contributo finanziario per le spese da sostenere che varia in base al Paese e alle proprie condizioni economiche (vedremo dopo nel dettaglio), e oltretutto sarà esonerato dal pagamento delle tasse nell'Università ospitante.
Prima di partire lo studente deve obbligatoriamente sviluppare un piano di studi detto Learning Agreement: questo è un documento fondamentale per far sì che possa avvenire il riconoscimento degli esami svolti all'estero dall'Università in Italia, una volta finita l'esperienza. Nel Learning Agreement lo studente dichiara quali corsi frequenterà e quali esami si presterà a sostenere: il documento deve poi ricevere l'approvazione dall'Università ospitante e dal Coordinatore Erasmus.
A fine esperienza, poi, l'Università rilascia un documento detto Transcript of Records, in cui certifica esami sostenuti, CFU e voti ottenuti dallo studente.
Un ultimo dettaglio importante da tenere in conto è l'alloggio: chi parte con Erasmus Plus può decidere di alloggiare in una stanza nei dormitori o negli studentati dell'Università stessa, oppure affittare una stanza per conto proprio come farebbe da studente fuori sede anche in Italia.
Età e periodo migliore per lo studio in college americani

I college sono destinati a studenti dai 18 ai 23 anni, trattandosi di studio universitario e quindi post-scolastico. Il percorso di studi dura 4 anni e inizia con corsi generali, per poi focalizzarsi man mano sull'ambito di studi scelto dallo studente.
Non è possibile, quindi, frequentare il college prima della maggiore età, ma può essere utile fare un'esperienza all'estero già durante l'adolescenza, senza necessariamente andare oltreoceano! Di certo ti aiuterà a capire come te la cavi a stare lontano da casa e a vivere con più indipendenza, e inoltre sarà fondamentale per il miglioramento della lingua! Con noi di Sprachcaffe puoi partire per unahttps://www.sprachcaffe.com/italiano/vacanze-studio-inglese.htmvacanza studio per imparare l'inglese verso destinazioni molto interessanti come Malta, Brighton e la sempre fascinosa Londra, e puoi farlo già a partire dai 12 anni! Abbiamo programmi adatti a ogni fascia d'età e corsi studiati per essere più o meno intensivi: contattaci qui per farci tutte le domande che vuoi e saremo felici di risponderti.
Tornando a noi, nei college americani per italiani è possibile anche proseguire con gli studi dopo il Bachelor's Degree nelle seguenti fasi:
- Graduated schools: è la formazione post universitaria a cui si accede con il superamento del test GRE. Qui potrai scegliere tra i Master più prestigiosi del mondo e ottenere il Master's Degree, che corrisponde alla nostra laurea specialistica (non al nostro master).
- Dottorato di ricerca: se deciderai di svolgere il dottorato negli USA, riceverai uno stipendio per tutta la durata degli studi, che può andare da 1 a 3 anni. Alla fine del percorso dovrai sostenere un esame chiamato Preliminary e, una volta superato, potrai iniziare a preparare la tesi detta Dissertation. Insomma, puoi anche partire direttamente come ricercatore e svolgere questa importante attività in una delle Università americane che più investono nella ricerca, come Stanford o Harvard!
Perché andare a lavorare in Canada?

Il Canada è uno stato ideale per quanto riguarda il mondo del lavoro, basti pensare al suo tasso di disoccupazione che è tra i più bassi del mondo: 5.6% in era pre-COVID-19, salito al 9% durante la pandemia e attualmente stabile al 5.2%.
Insomma, in Canada lavorare è semplice e raramente qualcuno resta senza impiego per diverso tempo: il mercato del lavoro canadese è molto flessibile. È raro, infatti, che una persona ricopra lo stesso ruolo per tutta la vita: è più comune avere alle spalle un'esperienza lavorativa variegata, che è anche uno dei motivi per cui i canadesi sono persone così dinamiche e propositive.
Per chi lavora in Canada i lati positivi non finiscono qui: in questo Paese la parità dei sessi è tutelata e rispettata, con il 75% degli uomini che lavorano e un ottimo 69% di donne lavoratrici. Inoltre, la parola d'ordine qui è meritocrazia: viene dato grande valore alle competenze e alle capacità della persona, e chi vale ha ottime opportunità di crescere professionalmente.
Le tasse sono proporzionate agli stipendi del Canada, e coprono totalmente i servizi sanitari, l'istruzione primaria e secondaria: è un Paese che funziona, un posto in cui le regole vengono rispettate rigorosamente sia dal Governo sia dai cittadini.
Per non parlare della sua bellezza naturalistica, con i suoi grandi laghi e la sua fauna composta dagli animali più disparati: solo qui puoi incontrare un alce, un orso grizzly o un gufo delle nevi con tanta semplicità!
È anche vero che il Canada non si trova proprio dietro l'angolo, ma a più di 7700 chilometri dall'Italia: non si può decidere di andare a lavorare in Canada senza averci mai vissuto almeno per un po'! Puoi valutare di partire con noi per una vacanza studio a Vancouver (o Toronto), così da imparare l'inglese, conoscere la cultura del posto vivendo con una famiglia locale e, perché no, stringere preziosi contatti che potranno servirti per trovare lavoro in Canada in futuro!
E perché non pensare a un gap year a Montreal per studiare il francese e vivere in Canada per un periodo che va dai 3 ai 12 mesi? Se hai qualche dubbio non esitare a chiamarci al numero 06 86356746 e saremo felici di rispondere alle tue domande.
Costo della vita, stipendi e prezzi nella quotidianità

Il costo della vita in Canada è molto sostenibile nelle zone un po' più remote del Paese, mentre è abbastanza alto nelle città. Considera però che Vancouver è la città più costosa del Canada, e non arriva comunque ai livelli esorbitanti di Roma e Milano!
La tassazione prevede tasse federali e provinciali, le quali variano a seconda della zona in cui si vive: in totale, in base al reddito, si può arrivare al massimo al 54%. Non molto diverso dall'Italia, insomma, con la differenza che il Canada sotto questo aspetto funziona alla perfezione. Infatti, come abbiamo visto, i costi di sanità pubblica e istruzione sono totalmente coperti dalle tasse.
Per quanto riguarda la quotidianità, i prezzi in Canada sono più alti rispetto a quelli che siamo abituati a vedere nei supermercati italiani. Per fare qualche esempio:
- Latte (1L): 2,70 CAD, che corrispondono circa a 2€
- Uova (12): 3,30 CAD
- Petto di pollo (1kg): 10-14 CAD
- Benzina (1L): 1,97 CAD
- Abbonamento mensile in palestra: 54 CAD
- Biglietto del cinema: circa 14 CAD
- Biglietto dei mezzi pubblici: circa 3 CAD
Gli affitti hanno prezzi molto vari in base alla città: si va dai 600-700 dollari canadesi ai 2000 CAD e più per un appartamento in centro. Toronto è la città con gli affitti più alti.
Le utenze corrispondono a una spesa di circa 180 CAD mensili per un appartamento di 85m², e spesso sono comprese nell'affitto.
Gli stipendi canadesi sono decisamente più alti di quelli italiani, con una media che va dai 2200 ai 3000€ al mese in base al tipo di impiego e all'importanza del proprio ruolo. Quindi sì, il costo della vita in Canada è un po' alto, ma perfettamente proporzionato agli stipendi percepiti dai cittadini.
Visto per vivere e lavorare in Canada: tipologie e richiesta

Se hai deciso di immigrare in Canada, probabilmente avrai già raccolto un bel po' di informazioni su questo grande Paese. In questa pagina di Sprachcaffe abbiamo parlato in generale del Canada, e brevemente anche della moneta corrente e del visto. Per quanto riguarda quest'ultimo, al tuo ingresso nel Paese non ti verrà richiesto se hai intenzione di rimanere per un tempo relativamente breve. In questo caso dovrai però richiedere l'eTA, un documento che ti permette di soggiornare in Canada per motivi turistici o d'affari per un massimo di 6 mesi. L'eTA ha una durata di 5 anni e un costo molto basso e ti consente di rimanere per 3 mesi in Canada da turista, e poi altri 3 mesi se si esce dal Paese e si rientra.
Se vuoi trasferirti per più di 6 mesi, però, dovrai presentare i documenti giusti e andare incontro a una selezione. Se vuoi trovare lavoro, per esempio, avrai bisogno di un visto lavorativo come il Temporary Foreign Workers Program o il Working Holiday Program. Esistono diversi modi per entrare in Canada, come ad esempio l'immigrare come lavoratore autonomo, come professionista su nomina regionale, come imprenditore di start-up, come lavoratore qualificato, o anche come studente. Come abbiamo visto in precedenza, il Canada è uno Stato federale composto da diverse province. Tra queste c'è il Québec, che ha regole diverse per la burocrazia che riguarda l'immigrazione. Se intendi recarti a Montréal o a Québec city, dunque, informati sul CAQ e sui documenti necessari per il trasferimento.
Attualmente, i servizi offerti in materia di immigrazione sono i seguenti:
- Express Entry, per i lavoratori qualificati;
- Family sponsorship, per i familiari dei canadesi;
- Provincial nominees, per chi viene nominato dalle province o dai territori canadesi;
- Quebec-selected skilled workers, per i lavoratori qualificati selezionati dal Québec;
- Atlantic Immigration Program, che riguarda i territori di New Brunswick, Prince Edward Island, Nova Scotia, Newfoundland e Labrador;
- Caregivers, per coloro che si occupano di bambini, anziani o persone con bisogni speciali;
- Start-up Visa, per chi intende creare un business in Canada;
- Self-employed, per i lavoratori autonomi;
- Agri-Food Pilot, per coloro che lavorano nell'ambito dell'agricoltura;
- Refugees, per i rifugiati.
Il programma dedicato ai lavoratori adotta il sistema a punti, secondo il quale il candidato che richiede il visto viene valutato in base a determinati fattori. Uno di questi fattori è la lingua, in quanto i richiedenti devono dimostrare di essere in grado di comprendere l'inglese scritto e parlato. Gli altri punteggi riguardano l'educazione raggiunta, l'esperienza lavorativa, l'età, l'adattabilità e le eventuali offerte di lavoro ottenute in Canada. Insomma, nonostante la burocrazia rigorosa e il processo di selezione, immigrare in Canada si può se si è in possesso di alcuni requisiti fondamentali, e soprattutto se si ha pazienza e determinazione.
Lavoro in Canada per italiani: si trova facilmente?

Abbiamo parlato di qualità della vita, ma quanto è facile trovare lavoro in Canada per gli italiani? Per cercare lavoro in Canada devi prima essere certo di avere tutti i documenti in regola. Parliamo di visti e di permessi lavorativi, che possono essere di diversi tipi a seconda della mansione che intendi svolgere. Esistono ad esempio l'Express Entry per i lavoratori qualificati e il Quebec-selected skilled workers per i lavoratori qualificati selezionati dal Québec, ma anche programmi dedicati ai lavoratori agricoli, ai lavoratori autonomi e agli imprenditori. Alcuni fattori come l'età e il livello di istruzione raggiunto determina il tipo di visto che si può ottenere, ma ricorda che la cosa importa sarà dimostrare che sei in grado di coprire le spese necessarie per i primi tempi nel Paese.
Grazie alla forte presenza di italiani in Canada che cercano altri connazionali di cui fidarsi e con cui comunicare senza fatica, trovare lavoro non è poi così difficile. Nonostante questo bonus, il Canada è un Paese in forte sviluppo economico dove le opportunità di lavoro non mancano, e il tasso di disoccupazione è basso. I lavori più richiesti sono in particolare quelli che riguardano il settore sanitario, e quindi infermieri, dottori e dentisti, ma anche quelli nell'ambito digitale, come per esempio ingegneri informatici e professionisti del digital marketing.
Una menzione a parte merita il campo della gastronomia. Se hai delle qualifiche come cuoco o aiuto cuoco, ti consigliamo di tentare questa strada anche all'estero. La cucina italiana è rinomata in tutto il mondo e negli altri Paesi c'è spesso un'assidua ricerca di chef italiani. Il discorso non cambia se si tratta di sommelier ed esperti di vini provenienti dall'Europa e soprattutto dall'Italia. Inoltre, fare il lavapiatti in una cucina molte volte è una delle vie più facili per mantenersi mentre si studia all'estero, magari durante un gap year in Canada organizzato da noi di Sprachcaffe.
Come trovare lavoro a Toronto? Portali web e consigli

Trovare lavoro a Toronto non è difficile. Il processo di ricerca funziona come per tante altre città del mondo, ovvero principalmente tramite il web. Sia che tu decida di partire immediatamente e cercare sul posto, sia che tu voglia aspettare di ottenere qualche colloquio prima di lasciare l'Italia, il nostro consiglio è quello di avvalersi dei maggiori siti web per la ricerca di un lavoro. In particolare, puoi dare un'occhiata a siti internazionali già noti, come per esempio Monster, Workopolis, o anche Indeed, oppure preferire portali locali come Toronto Jobs. In alternativa, soprattutto per lavori a progetto o da freelance, puoi cercare annunci su Craigslist.
Per facilitare la tua ricerca ecco una lista di portali per il lavoro:
- Monster
- Jobshark
- Indeed
- Workopolis
- Simplyhired
- Jobboom
- Torontojobs
- Canadajobs
- Workinculture
- Craigslist
- Italianiatoronto
- Jobs77
Se fai parte di quella cerchia di persone che intendono cercare lavoro dall'Italia e poi spostarsi in Canada, oltre a questi siti ti consigliamo di contattare direttamente anche qualche azienda. Raccogli informazioni sulle aziende che operano nel tuo settore lavorativo, fai una lista di quelle che si trovano a Toronto e proponiti come collaboratore. In questo modo potresti ottenere un colloquio proprio per il lavoro dei tuoi sogni! Se invece preferisci puoi recarti sul posto, trovare un alloggio temporaneo e cercare lavoro a Toronto senza dover attendere oltre. La cosa importante è informarsi sugli eventuali permessi necessari per lavorare in Canada e ottenerli prima di partire.
Città e destinazioni migliori per lo studio in Canada

Come detto nel paragrafo precedente, il Canada è una realtà multiculturale perfetta per i giovani, per gli adulti, per le famiglie e per chiunque altro voglia trasferirsi, con persone provenienti da tutto il mondo, con diversi usi e costumi, tradizioni, e ovviamente lingue. Ciò è specialmente vero nelle grandi città del Paese, come Toronto, Montréal e Vancouver. Ma se hai deciso di andare in Canada per studiare, molto probabilmente ti stai chiedendo quale tra queste città è la migliore.
In generale, il Canada è un ottimo posto per lavorare e studiare, e dunque per vivere. Per quanto riguarda nello specifico l'insegnamento, il sistema educativo è uno dei migliori e vanta insegnanti altamente qualificati e strutture all'avanguardia. Se vuoi studiare la lingua francese, il Québec è sicuramente il posto migliore per farlo. In questa provincia del Canada, infatti, la cultura francofona è molto radicata e la lingua ufficiale è proprio il francese.
Se preferisci delle città grandi ma a misura d'uomo, puoi prendere in considerazione Ottawa, in Ontario, e Calgary, nella provincia di Alberta. Queste due città sono ottime per studiare e per vivere, soprattutto per il costo della vita minore. Si tratta di città vivaci e curate, dove potrai frequentare i tuoi corsi e allo stesso tempo recarti nei musei, nei teatri, nei cinema e nei numerosi locali.
Naturalmente ci sono anche Toronto e Vancouver, città popolose e cosmopolite e tra le mete più ambite del Nord America, dove gli affitti sono particolarmente elevati rispetto alle altre città canadesi. Quando si decide di trasferirsi in un altro Paese per studiare o per lavorare, spesso il costo del viaggio e del soggiorno è determinante per la scelta. Tuttavia, molte persone decidono comunque di recarsi a Toronto per le numerose opportunità che la città offre, sia a livello lavorativo che per quanto riguarda l'intrattenimento, ma anche perché è ben servita da diversi mezzi di trasporto e ben collegata con le altre città del Canada e con il resto del mondo.
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Le classiche domande a cui devi rispondere per fornire alcuni dati personali possono essere le seguenti:

What's your name? = Come ti chiami?
How old are you? = Quanti anni hai?
Where are you from? = Da dove vieni?
A queste domande seguono delle risposte più o meno formali, come ad esempio:
What's your name?
- My name is [name and surname] = Il mio nome è [nome e cognome]
- I'm [name and surname] = Mi chiamo [nome e cognome]
How old are you?
- I'm [age] years old = Ho [età] anni
- I'm [age] = Ho [età] anni
Where are you from?
- I come from [city or country] = Vengo da [città o Paese]
- I am from [city or country] = Vengo da [città o Paese]
Termini utili per le parti della casa in inglese

Vuoi affittare o vendere la tua casa al mare? Stai studiando in un college londinese e un compagno di classe ti ha chiesto com'è fatto il tuo appartamento? Hai intenzione di trasferirti per lavoro nel Regno Unito e stai cercando la casa dei tuoi sogni? Come abbiamo detto in precedenza, sono tante le situazioni in cui potrebbe esserti utile conoscere i termini più appropriati per descrivere una casa.
Tra le prime cose che vengono insegnate a scuola riguardanti la descrizione di una casa in inglese ci sono i termini "porta" e "finestra", che in inglese si dicono rispettivamente "door" e "window". Gli elementi che caratterizzano una casa sono numerosi e vari, come una "back door" ("porta sul retro") e delle "stairs" ("scale"). Un esercizio utile consiste nel descrivere la propria casa partendo dal tipo di abitazione e dal piano in cui si trova, per poi passare al numero di stanze e all'arredamento. In questo modo è più facile memorizzare alcuni termini sconosciuti, perché potrai associarli a uno spazio che ti è familiare.
Conoscere i termini giusti ti aiuta a parlare di cose specifiche. Se si vuole togliere la moquette nel proprio appartamento, per esempio, è importante sapere che la parola "carpet" non significa solo "tappeto", ma anche appunto "moquette". Se si vuole costruire un camino dovrai conoscere i termini "fireplace", ovvero "caminetto", e "chimney", cioè "comignolo". Magari stai cercando casa ma non vuoi vivere al piano terra di un palazzo, tuttavia desideri comunque un posticino all'aperto. In questo caso ti conviene cercare annunci di case con "balcony" o "terrace", ovvero un "balcone" o un "terrazzo".
Di seguito riportiamo altre parole utili da ricordare quando si descrive o si parla di una casa:
Garden = Giardino
Courtyard = Cortile
Balcony = Balcone
Terrace = Terrazzo
Roof = Tetto
Stairs = Scale
Floor = Pavimento
Ceiling = Soffitto
Garage = Box auto
Cognomi inglesi più diffusi e comuni

Ti sei mai chiesto qual è il cognome inglese più diffuso? Se hai risposto Smith, hai ragione. Il cognome Smith è portato da oltre 650.000 persone, seguito da Jones, Taylor e altri cognomi che avrai probabilmente già sentito da qualche parte, magari durante uno dei viaggi studio organizzati da noi di Sprachcaffe. Sul web esistono diverse statistiche che mostrano la diffusione di un cognome in base all'area geografica di riferimento, e questi che riportiamo qui di seguito sono i cognomi più comuni nel Regno Unito.
- Smith
Come detto in precedenza, il cognome Smith è quello più diffuso in tutto il Regno Unito, soprattutto in Inghilterra. Esso deriva probabilmente dalla professione del fabbro, molto comune in passato e quindi di facile diffusione in ogni villaggio.
- Jones
Jones è il secondo cognome più diffuso nel Regno Unito. Si tratta di un patronimico, ovvero di un cognome derivante dal nome del padre, che in questo caso è John, Jone o Johan. La sua forma originale, Joneson, è stata rimpiazzata dal più moderno Johnson (e dalla variante ancora esistente Joynson). Si tratta di un cognome comune soprattutto ai gallesi, a causa del vasto utilizzo di patronimici nel XVI secolo e dell'enorme diffusione del nome John nel territorio.
- Taylor
Anche questo cognome, come Smith, deriva da un'occupazione: il "tailor" (o "tailleur" in francese), ovvero il sarto. Negli anni si sono sviluppate diverse varianti come per esempio Taillar, Talur, Tayllour, Tayler, Taliur e Taylour, come riporta il censimento chiamato The Hundred Rolls del 1273.
- Brown
Il cognome Brown, molto comune tra gli scozzesi, stava a indicare i discendenti di Brun. Si trattava di un nome proprio abbastanza diffuso in Scozia, che derivava dall'antico termine "brun" utilizzato per descrivere chi aveva i capelli castani o rosso scuro.
- Wilson
Anche in questo caso, il cognome Wilson deriva dal nome del padre e significa "il figlio di Will (William)". Il significato del nome William, invece, è di origine germanica e viene da "willahelm", che vuol dire letteralmente "uomo volenteroso con un elmo", e quindi "uomo protetto dalla volontà".
- Davies
Comune in particolare in Galles, Davies significa "figlio di Davie, Davey o Davy".
- Johnson
Proprio come Jones, anche Johnson nasce come patronimico per indicare il figlio di un uomo di nome John.
- Evans
Come numerosi altri cognomi, anche Evans ha origine da un nome proprio. In questo caso il nome è Evan, molto comune in Galles, e il cognome Evans indica i discendenti di Evan.
- Thompson
Il cognome Thompson significa "figlio di Thom", dove Thom era un'abbreviazione del nome Thomas.
- Roberts
Ancora una volta si tratta di un patronimico, cioè "il figlio di Robert". Il nome Robert, di origine germanica, ha dato vita al diminutivo Robin che, a sua volta, ha portato al famoso cognome Robinson.
- White
Il cognome White indicava anticamente una persona con una carnagione chiara. Alcune fonti tuttavia suggeriscono che le origini di questo cognome siano da ricercare nella parola "hwita", che indicava un fabbro o un armaiolo.
Imparare a scrivere in giapponese, partiamo dalle basi

Alla base di ogni lingua c'è l'alfabeto, o meglio, i caratteri che compongono la scrittura. Nel caso della lingua giapponese ci sono i kanji, ovvero i logogrammi, e i due sillabari chiamati hiragana e katakana. Lo hiragana, che solitamente si insegna come primo alfabeto, comprende attualmente 46 segni di base ed è utilizzato soprattutto per le parole giapponesi. Per i termini di origine straniera (così come per le onomatopee), invece, si utilizza il katakana. Se vuoi scrivere il tuo nome in giapponese dovrai quindi usare quest'ultimo tipo di alfabeto.
I kanji sono i logogrammi, ovvero i simboli utilizzati per la scrittura, e ciascuno di loro ha il proprio significato. Esistono oltre 50.000 kanji, ma a scuola vengono insegnati solo i 2000 di uso più comune. A seconda del contesto in cui vengono usati, i kanji possono essere letti in maniera diversa, e in questo caso si parla di onyomi (per la lettura in base al suono) e di kunyomi (per la lettura in base al significato). Investi su un dizionario di giapponese oppure cercane uno online. Sul web esistono anche diversi strumenti che ti permettono di scrivere o di inserire dei kanji per vederne il significato e ascoltarne la pronuncia.
Alfabeto giapponese completo: com’è composto?
L'alfabeto in giapponese è composto da 3 diversi sistemi di scrittura, ovvero lo hiragana, il katakana, i kanji. Solitamente lo studio di questa lingua inizia con lo hiragana, anche per quanto riguarda lo stesso sistema scolastico giapponese. I caratteri che compongono l'alfabeto hiragana sono quelli utilizzati principalmente per le parole giapponesi, e quindi si tratta dei simboli più usati quotidianamente. I bambini giapponesi iniziano a studiare lo hiragana alle elementari e a formare le parole usando i 46 caratteri che lo compongono.
Il katakana, al contrario, viene utilizzato soprattutto per le parole di origine straniera. Uno dei primi esercizi che gli insegnanti di lingua assegnano agli studenti consiste nello scrivere il proprio nome, che dovrà essere composto proprio usando i simboli del katakana. Allo stesso modo, anche i nomi delle città straniere o degli altri Paesi verrà scritto utilizzando questo alfabeto, così come le parole onomatopeiche. L'alfabeto katakana è composto da 46 caratteri, proprio come lo hiragana.
Infine, il sistema di scrittura giapponese comprende i kanji. I kanji sono dei logogrammi che vengono usati per scrivere nomi, verbi, aggettivi, e nomi e cognomi di persona. I kanji derivano dal cinese e rappresentano dei concetti o anche intere parole, e ne esistono oltre 50.000. Tuttavia, per leggere la maggior parte delle parole in giapponese basta conoscere i 2000 o 3000 più comuni e diffusi. Sono divisi in pittogrammi, ideogrammi, composti semantici, composti semantico-fonetici, caratteri derivati e kanji prestati.
Esiste infine un altro alfabeto, detto romaji, che riprende le lettere latine. Questo alfabeto è stato creato nel XVI secolo, quando i gesuiti hanno dovuto adattare il giapponese all'ortografia portoghese per questioni religiose, e oggi viene usato soprattutto nei segnali stradali, nei dizionari, nei libri di testo, e su alcune insegne di negozi e locali. Più giù, sempre all'interno di questa pagina, troverai il completo alfabeto giapponese in italiano, con i caratteri e le rispettive traduzioni delle sillabe.
Fare gli auguri di buon Natale e di Capodanno nel resto del mondo

Ma ha senso augurare un buon Natale in tutte le lingue quando non tutti i Paesi del mondo celebrano questa festività? Come abbiamo visto nel paragrafo precedente, sono principalmente le nazioni di religione cristiana a festeggiare il Natale, anche se in tempi e modi diversi. Tuttavia, alcuni Paesi non prevedono alcun tipo di festeggiamento per il Natale, come l'Arabia Saudita e lo Yemen, ma anche l'Afghanistan, la Tunisia, il Turkmenistan, la Somalia, la Libia, la Mauritania e la Corea del Nord. Altre nazioni che non prevedono le festività natalizie sono il Vietnam e la Mongolia, il Marocco e la Thailandia, il Nepal e l'Oman, la Turchia e il Qatar. Nonostante la predominanza di una religione differente, in alcuni di questi Paesi ci sono minoranze cristiane che decidono di festeggiare il Natale privatamente.
Il Natale è la festa più importante dell'anno per la religione cristiana, in quanto celebra la nascita di Gesù Cristo raccontata attraverso i vangeli. Ma il Capodanno? L'arrivo del nuovo anno, a prescindere dalla religione e dal calendario utilizzato, è un evento festeggiato in tutto il mondo. L'Italia celebra il nuovo anno il primo giorno di gennaio, insieme a tanti altri Paesi come gli Stati Uniti, il Canada, l'Australia, e gran parte dell'Europa. Come detto prima, per la Russia, per la Serbia, e per tutti coloro che seguono il calendario giuliano il Capodanno coincide con il nostro 14 gennaio.
In Asia, invece, la Cina festeggia il Capodanno lunare tra gennaio e febbraio, insieme ad altri Paesi come il Vietnam, la Corea del Sud, Singapore, la Mongolia, il Nepal, la Malesia e l'Indonesia. La data del Capodanno lunare cambia ogni anno poiché segue le fasi lunari, e i festeggiamenti si basano sulla prima luna piena dell'anno. Anche altri popoli non seguono le celebrazioni dell'anno nuovo il 1 gennaio, come l'Iran con il Capodanno persiano, l'Etiopia con il Capodanno etiope, la Thailandia con il Capodanno Thai, l'India con il Capodanno indiano, ma anche i musulmani con il Capodanno islamico e gli ebrei con il Capodanno ebraico. In particolare i musulmani festeggiano il giorno in cui Maometto istituì il calendario islamico a Medina, basato sul moto della luna, e gli ebrei invece si raccolgono in due giorni di celebrazione durante il Rosh Hashanah.
Dire “buongiorno” in tutte le altre lingue

Ma cosa succede se vuoi prenotare un viaggio al di fuori dell'Europa? Non devi rinunciare alle buone maniere, ma puoi continuare a dire "buongiorno" nella lingua del Paese in cui ti stai recando. Se stai andando in Africa, per esempio, impara lo swahili "Habari za asubuhi" per i Paesi come la Somalia e il Mozambico, oppure l'espressione hausa "barka da safiya" per il Niger e la Nigeria. Ricorda che "buongiorno" in arabo si scrive صباح الخير e si legge "sabah alkhayr", mentre in yoruba (dunque in Nigeria, Togo e Benin) puoi dire "e kaaro".
Se la tua destinazione è asiatica, invece, dovrai memorizzare tante parole differenti, come ad esempio l'espressione vietnamita "buổi sáng tốt lành". Se vuoi salutare in una delle lingue più parlate al mondo, ovvero in cinese, dovrai dire "Zǎoshang hǎo" (che si scrive 早上好). Oltre mezzo milione di persone parlano hindi, sia in India che negli Emirati Arabi Uniti e nelle Mauritius. Puoi tradurre la parola "buongiorno" in hindi con शुभ प्रभात, pronunciato "shubh prabhaat". Le lingue asiatiche che si basano su sistemi di scrittura diversi dal nostro sono numerose, come ad esempio il coreano () e il giapponese (おはよう, che si dice "Ohayō"), ma anche il thai (อรุณสวัสดิ์, pronunciato "Xruṇ s̄wạs̄di̒") e il nepalese (शुभ - प्रभात, cioè "Śubha - prabhāta").
Sei in viaggio verso gli Stati Uniti, il Canada, la Nuova Zelanda o l'Australia? Puoi parlare in inglese e salutare tutti con "good morning". In America del Sud, invece, puoi parlare in portoghese in Brasile e in spagnolo in Colombia, in Venezuela, in Perù, in Argentina, e in varie altre località latine. Sei curioso di sapere quale lingua si parla nelle isole? Puoi parlare inglese sia alle Bahamas che alle Barbados, il creolo alle Seychelles, lo spagnolo alle Canarie e alle Galapagos, l'hawaiano (e l'inglese) alle Hawaii. Per le traduzioni di "buongiorno" nelle varie lingue del mondo puoi consultare la lista riportata all'interno di questa pagina.
Come si dice amore in tutte le lingue?

Al mondo esistono attualmente poco meno di 7000 lingue. Alcune di esse, però, sono più diffuse e quindi parlate da un maggior numero di persone, come il cinese mandarino e lo spagnolo, mentre altre rischiano di scomparire nel giro di pochi anni. Nel 2022 Ethnologue, importante fonte di dati sulle lingue, ha pubblicato la classifica delle lingue più parlate dai vari popoli. Ai primi 10 posti ci sono l'inglese, il cinese mandarino, l'hindi, lo spagnolo, il francese, l'arabo, il bengalese, il russo, il portoghese, e l'urdu. Se ti stai chiedendo come si dice la parola "amore" in queste lingue, è presto detto.
Cominciamo con una delle traduzioni più famose al mondo, ovvero "love", in inglese. L'inglese è parlato da circa un miliardo e mezzo di persone, e questo dato la rende la lingua più famosa e diffusa al giorno d'oggi. Al secondo posto, come abbiamo appena visto, c'è il cinese mandarino con oltre un miliardo di parlanti. La parola "amore" in cinese si scrive 爱 e si pronuncia "ài". All'ultimo gradino del podio troviamo l'hindi, con più di 600 milioni di parlanti. Puoi scrivere "amore" in hindi con il simbolo प्यार e pronunciarlo "pyaar".
La classifica continua con lo spagnolo, la cui traduzione di "amore" è uguale a quella portoghese, ovvero "amor". In francese, invece, devi usare la parola "amour". In arabo "amore" si scrive حب e si legge "ḥubb". Se vuoi dire "amore" in bengalese puoi usare la parola ভালবাসা, che si pronuncia "bhālabāsā". Infine, negli ultimi posti della lista di Ethnologue delle lingue più parlate, troviamo il russo e l'urdu. La parola "amore in russo si scrive любовь e si legge "lyubov'", mentre in urdu la parola è کيوپڈ, che si legge "kiyopid". Continua a leggere se vuoi scoprire qual è la traduzione di amore in tutte le lingue.
Come si dice “buon compleanno” in Europa

Come si fanno gli auguri di compleanno in tutte le lingue d'Europa? Innanzitutto, partendo dagli Stati più vicini all'Italia, se vuoi fare gli auguri di buon compleanno in spagnolo dovrai dire "feliz cumpleaños", in francese dovrai usare l'espressione "bon anniversaire", mentre in tedesco dovrai dire "Alles Gute zum Geburtstag". In portoghese dirai "feliz Aniversário", in greco dovrai scrivere χαρούμενα γενέθλια (da pronunciare "charoúmena genéthlia"), e in albanese dirai invece "Gëzuar ditëlindjen". Naturalmente, poi, una delle espressioni più conosciute e utilizzate a livello globale è quella inglese, ovvero "happy birthday".
Per augurare un buon compleanno a qualcuno che vive in Scandinavia, e quindi in Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca o Islanda, dovrai memorizzare queste frasi: "Gratulerer med dagen" per il norvegese, "Grattis på födelsedagen" per lo svedese, "hyvää syntymäpäivää" per il finlandese, "Tillykke med fødselsdagen" per il danese, e "til hamingju með afmælið" per l'islandese. Nell'Europa dell'Est, puoi usare l'espressione "Všechno nejlepší k narozeninám" in ceco, "boldog születésnapot" in ungherese, Честит Рожден ден in bulgaro (che si pronuncia "Chestit Rozhden den"), срећан рођендан in serbo (la cui pronuncia è "srećan rođendan"), З Днем Народження in ucraino (che si dice "Z Dnem Narodzhennya"), "vse najboljše" in sloveno, e "šťastné narodeniny" in slovacco.
Come si dice “buone feste” nelle principali città del mondo

Vediamo insieme in questo paragrafo come augurare buone feste nelle maggiori città del mondo, partendo da Londra, New York, Toronto, Los Angeles e Vancouver, dove si parla inglese e dove quindi dovrai dire "happy holidays". Lo stesso vale per le città in Australia e in Nuova Zelanda, come Sydney, Auckland, Brisbane e Wellington. In molte località dell'America del Sud, così come nelle città spagnole, potrai dire invece "felices fiestas". Parliamo di Barcellona, Madrid e Valencia in Spagna, di Città del Messico e Cancún in Messico, di Buenos Aires e Córdoba in Argentina, di Caracas in Venezuela, di Medellin e Cartagena in Colombia, di San Juan in Porto Rico, e di tante altre destinazioni latine.
Ma in Sudamerica puoi parlare anche portoghese, per esempio in Brasile a Rio de Janeiro, dove puoi augurare buone feste come a Lisbona e quindi dicendo "boas festas". A Mosca si dice Счастливых праздников (in russo, che si pronuncia "Schastlivykh prazdnikov"), a Praga "šťastné svátky" (in ceco), a Budapest "kellemes Ünnepeket" (in ungherese), a Parigi puoi dire sia "joyeuses fêtes" che "bonnes fêtes" (in francese), a Berlino, a Vienna e a Berna si dice "schöne Feiertage" (in tedesco), e ad Atene devi dire "kalés diakopés" (che in greco si scrive καλές διακοπές).
E come si dice "buone feste" nelle principali città asiatiche? A Pechino puoi esclamare "jiérì kuàilè" (che in cinese semplificato si scrive 节日快乐), a Tokyo puoi dire "tanoshī kyūjitsu" (che in giapponese è scritto 楽しい休日), a Seoul si dice invece "jeulgeoun hyuil" (scritto 즐거운 휴일 in coreano). Infine, spostandoci in Africa, a Il Cairo puoi dire "ajazat saeida" e scrivere اجازة سعيدة (in arabo), così come a Abu Dhabi e a Beirut. Infine, potrai augurare buone feste ai locali dicendo "gelukkige vakansies" a Città del Capo e a Johannesburg (in afrikaans), e "dun Isinmi" a Lagos (in yoruba).
Il significato di pace
La parola "pace" assume diversi significati a seconda del contesto in cui la si utilizza. In generale, il concetto di pace rimanda a una situazione di armonia e serenità, nella quale non hanno spazio violenza e ostilità di vario genere. Si può parlare di pace per quanto riguarda il singolo individuo, per gruppi più o meno grandi di persone, e di pace tra le nazioni e quindi a livello globale.
Si parla dunque di pace tra i vari Paesi del mondo, in riferimento al concetto contrario della guerra. Ci si riferisce alla pace anche parlando delle persone all'interno di interi gruppi sociali, per riferirsi al quieto vivere, alla libertà di espressione e di pensiero, senza tensioni e senza preoccupazioni. Questa nozione di non antagonismo, così ampia e profonda, potrebbe legarsi anche ad altri concetti come quello dell'apertura mentale, della sicurezza in tutte le sue forme, del rispetto, della stabilità, e di tutte le altre possibili caratteristiche di un popolo che vive in pace con gli altri e con se stesso.
Ma un periodo di pace può indicare anche la tranquillità, il silenzio, il relax totale senza distrazioni, senza ansia e senza stress. Può essere un solo momento, oppure si può parlare di una pace a livello mentale, della cosiddetta pace interiore, un equilibrio da raggiungere attraverso un lavoro su se stessi. Si tratta dunque di un obiettivo a lungo termine, a cui si può arrivare affrontando i problemi nel miglior modo possibile.
Dire ciao nelle lingue più importanti

Le lingue non sono tutte uguali, e ciò vale sia per l'alfabeto utilizzato che per il suono delle parole, ma anche per il numero di parlanti. Alcune lingue sono più comuni perché usate da milioni e milioni di persone, mentre altre rischiano di scomparire nel giro di poche generazioni. Tra le lingue più parlate al mondo ci sono l'inglese e il cinese mandarino, con oltre un miliardo di parlanti, seguite dall'hindi, dallo spagnolo, dal francese e dall'arabo. In classifica ci sono poi il bengalese, il russo, il portoghese e l'urdu. I posti in classifica delle varie lingue possono variare a seconda dell'importanza della lingua nel luogo che si prende in considerazione, ovvero se si tratta di una lingua madre, di una seconda lingua o di una lingua studiata.
Se vuoi imparare a salutare nelle lingue più comuni del mondo puoi iniziare dicendo "ciao" in inglese. Puoi dire "hello" oppure "hi" in tutti i Paesi in cui si parla inglese, come il Regno Unito e gli Stati Uniti, l'Australia, il Canada e la Nuova Zelanda. Puoi usare invece "salut" o "bonjour" in Francia, ma anche nella provincia canadese del Quebec, in Belgio, in Marocco e in Tunisia, e con tutti quei popoli che comunicano anche attraverso il francese, come la Repubblica Democratica del Congo e il Camerun. Vuoi salutare qualcuno in russo? Puoi usare la parola "privet".
In Spagna e in molti Paesi dell'America Latina, invece, puoi salutare in spagnolo con "hola". Parliamo dell'Argentina, del Guatemala, del Perú, dell'Uruguay, della Bolivia, del Venezuela, di Cuba, del Cile e della Colombia, e ancora Panama, Paraguay, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Ecuador e vari altri Paesi in cui lo spagnolo è la lingua madre. Il portoghese, invece, si parla in Portogallo e in Brasile, ma anche in Paesi come Mozambico, Angola, Capo Verde, Guinea Bissau e Timor Est. Qui puoi dire "ciao" utilizzando la parola "oi", ma anche "olá".
Il cinese mandarino è la lingua ufficiale a Singapore, in Malesia e Taiwan, e naturalmente in Cina. Se ti trovi in uno di questi Paesi puoi salutare con "Nǐ hǎo", ovvero 你好. In hindi, invece, puoi dire "ciao" usando la parola "namaste", molto conosciuta anche da noi occidentali. Anche l'arabo, come abbiamo visto, è una delle lingue più parlate al mondo. In questo caso si tratta di una lingua utilizzata in Arabia Saudita e negli Emirati Arabi Uniti, in Tunisia, in Qatar, in Somalia, in Egitto, in Iraq, in Libano, in Oman, in Algeria, in Israele, in Giordania, in Sudan e in altri Paesi dell'Africa e dell'Asia, dove puoi salutare con "as-salāmu ʿalaykum" (ovvero ٱلسَّلَامُ عَلَيْكُمْ). Il bengalese è la lingua parlata in Bangladesh e in India. Secondo varie statistiche, nel 2022 il bengalese è parlato da più di 270 milioni di persone. Per salutare in questa lingua devi dire "Hyālō" (ovvero হ্যালো).
Altri modi in cui augurare la buonanotte nel mondo

Oltre a quella nelle lingue più parlate in Europa, qual è la traduzione di "buonanotte" negli altri Paesi del mondo? In Asia, oltre alla lingua araba e a quella cinese si usano centinaia e centinaia di altre lingue diverse, molte tra le quali utilizzano dei sistemi di scrittura diversi rispetto al nostro. Tra le lingue più note ci sono il giapponese con お休みなさい (che si pronuncia "oyasumì nasài") e il coreano con 안녕히 주무세요 (la cui pronuncia è "annyeonghi jumuseyo"). Esistono però tante altre lingue, meno parlate e meno conosciute, come ad esempio il malayalam o il tamil. In queste lingue la parola "buonanotte" si scrive, rispettivamente, ശുഭ രാത്രി ("śubha rātri") e இனிய இரவு ("Iṉiya iravu").
Se ci spostiamo in America, invece, il Canada e gli Stati Uniti utilizzano "good night", proprio come il Regno Unito. A volte, in situazioni informali, l'espressione in inglese diventa "nighty night", che potrebbe tradursi con il nostro altrettanto informale "notte notte". Nei Paesi dell'America del Sud si parla principalmente lo spagnolo e il portoghese, quindi la traduzione di "buonanotte" è "buenas noches" in Cile, Bolivia, Paraguay, Perú, Colombia, Argentina ed Ecuador, e "boa noite" in Brasile.
In Africa, infine, una delle lingue più diffuse è lo swahili, parlata soprattutto nell'Africa centrale e nei Paesi meridionali. In swahili puoi dare la buonanotte dicendo "usiku mwema". In Nigeria, Togo e Benin, Ghana e Costa d'Avorio si parla lo yoruba, mentre in Etiopia, Somalia, Kenya ed Egitto si parla l'oromo. In queste due lingue il termine "buonanotte" si traduce rispettivamente con "Kasun layọ o" e "halkan gaarii". In Nigeria e in Niger, inoltre, si parla l'hausa, una lingua afro-asiatica in cui "buonanotte" si dice "barka da dare". Nel paragrafo qui sotto trovi la traduzione di buonanotte in tutte le lingue del mondo.
Dire grazie in tutte le lingue del mondo

I diversi popoli di tutto il mondo esprimono la propria gratitudine in modi differenti, e quindi dicono "grazie" utilizzando parole ed espressioni del tutto diverse tra loro. Alcune lingue sono più comuni e famose di altre, e questo è dovuto soprattutto al numero di parlanti di una lingua, ma in parte anche alla rappresentazione di determinate culture dall'industria dell'intrattenimento, come ad esempio gli anime giapponesi o i documentari sulla guerra del narcotraffico in Messico. Tra i modi più conosciuti di dire "grazie" ci sono "thank you" (in inglese), "xiè xiè" (in cinese), e "arigatō" (in giapponese), ma anche "merci" (in francese) e il nostro "grazie" italiano.
Imparare tutte le lingue del mondo è sicuramente un'impresa ardua, ma conoscere le espressioni più importanti per salutare e ringraziare può tornarci utile in viaggio. Tuttavia, a volte ciò che risulta più difficile è imparare a riconoscere la grafia della parola "grazie", in particolare quando viene utilizzato un alfabeto diverso dal nostro. Nel paragrafo successivo troverai grazie scritto in tutte le lingue. Inoltre per questo motivo, e quindi a causa dell'impossibilità di tradurre determinate espressioni, sempre all'interno di questa pagina puoi trovare la traduzione di grazie in tutte le lingue, utile per pronunciare le parole anche se non si conosce l'alfabeto.
Come trovare immagini di buona Pasqua

Se hai intenzione di inviare ai tuoi conoscenti e ai tuoi familiari gli auguri di buona Pasqua in modo originale, puoi optare per una foto o una gif a tema. Negli ultimi anni è infatti pratica diffusa mandare immagini e video per augurare buone feste di Natale, gli auguri di buon compleanno, un buon Ferragosto, e così via. Cercando sul web puoi trovare tante foto anche per il giorno di Pasqua, con uova colorate e coniglietti, con pulcini, colombe e fiori colorati. Su internet ce n'è davvero per tutti i gusti: ti basta fare una breve ricerca tramite il tuo browser preferito (come ad esempio Google) per perderti nel grande mare di contenuti del web. Una volta trovata l'immagine che fa al caso tuo puoi scaricarla e inviarla a chi vuoi tramite chat o messaggi.
Attenzione però, perché alcune delle foto che trovi su internet sono protette da copyright, ovvero dal diritto di autore. Questo vuol dire che dovrai limitarti a condividere le foto e i video che hai trovato tramite la tua ricerca solo con i tuoi amici, tramite messaggistica privata o attraverso le chat dei social, e che non potrai utilizzare questi contenuti per marketing né per contenuti pubblicitari di alcun tipo senza l'autorizzazione del proprietario. Per quest'ultimo scopo esistono numerosi siti da cui poter scaricare immagini e foto senza copyright, in modo da poterle utilizzare liberamente senza alcuna limitazione.
Su internet, dunque, hai la possibilità di trovare dei simpatici auguri di buona pasqua in tutte le lingue con immagini e video. Naturalmente, se hai degli account social puoi anche condividere le immagini direttamente da lì. Se trovi un video, una gif o una foto che ti piace sul tuo feed puoi optare per il download oppure per la ricondivisione. In alternativa, puoi decidere di postare una foto sul tuo profilo, cioè di scaricarla e di pubblicarla affinché sia visibile a tutti i tuoi amici e parenti. Questo è un ottimo modo per augurare a tutti una buona Pasqua senza dover inviare delle immagini alle singole persone.
Quali sono le caratteristiche della lingua maltese?
La lingua di Malta, il maltese, è classificata come lingua semitica. Questo vuol dire che si tratta di una lingua che ha origini afro-asiatiche e che ha delle caratteristiche particolari che tutte le lingue semitiche hanno in comune. Quella principale è la natura trilittera della radice, che è formata dunque da tre consonanti. La radice esprime il significato fondamentale della parola, che poi però viene ampliato e specificato da vari suffissi, infissi e prefissi, attraverso l'uso delle vocali.
Il maltese è una varietà araba che è stata riconosciuta come lingua nazionale e possiede diverse caratteristiche comuni ai dialetti parlati nel Magreb, quindi in quella regione settentrionale dell'Africa che comprende Paesi come il Marocco, l'Algeria, la Tunisia, la Libia e la Mauritania. Tuttavia, molti elementi semantici del maltese appartengono alle lingue romanze o neolatine, tra cui anche l'italiano. Come visto nel paragrafo precedente, infatti, la storia di questo piccolo arcipelago nel mezzo del mar Mediterraneo è ampiamente collegata a quella di Italia (soprattutto Sicilia) e Regno Unito.
Malta: lingua ufficiale, qual è?
La principale lingua parlata a Malta è senza dubbio il maltese, conosciuto da tutta la popolazione e utilizzato ogni giorno in qualunque isola dell'arcipelago . Tuttavia, alla luce di quanto detto prima, anche la lingua italiana e quella inglese hanno rivestito un ruolo importante in quei territori. Nel 1934 l'italiano è stato riconosciuto come una delle lingue ufficiali del Paese, insieme all'inglese e al maltese. Nel 1936, però, perde questo status a causa dei britannici, anche se continua ad essere studiata tutt'oggi come lingua facoltativa.
Attualmente, quindi, le lingue ufficiali dell'arcipelago di Malta sono due, ovvero il maltese e l'inglese. Secondo degli studi riportati da alcuni portali web l'88% della popolazione di Malta parla inglese, mentre il maltese è conosciuto dal 100% degli abitanti (che nel 2021 erano più di mezzo milione). L'italiano, che rimane la terza lingua di Malta, è parlato da poco più del 40% della popolazione.
Le lingue svizzere suddivise per cantoni

In una conversazione che riguarda la Svizzera, probabilmente avrai sentito parlare dei cantoni. I cantoni svizzeri sono delle aree geografiche autonome, ognuna con una propria costituzione e un proprio governo. Questi Stati Federali della Confederazione Elvetica sono in tutto 26, tra i quali compaiono Ticino, Ginevra, Friburgo, Sciaffusa, San Gallo, Basilea Campagna e Basilea Città. All'interno dei cantoni svizzeri le lingue parlate possono essere diverse, e in questo paragrafo parliamo proprio della suddivisione delle lingue in base a queste regioni speciali.
Ogni cantone in Svizzera decide quale lingua utilizzare nella sfera pubblica, e il tedesco e il francese risultano quelle più utilizzate a livello nazionale. Alcuni cantoni usano entrambe queste lingue, come Berna, una parte di Basilea, Friburgo, e Vallese. Il Canton Grigioni, invece, è l'unico cantone svizzero trilingue, con il romancio, l'italiano, e il tedesco.
Per quanto riguarda le singole lingue, il tedesco è stato scelto dalla maggioranza dei cantoni, ben 19 sui 26 totali, in particolare nella parte centrale e orientale del territorio svizzero. Il francese è utilizzato soprattutto nella cosiddetta Svizzera Romanda, a est del Paese, nei quattro cantoni di Neuchâtel, Ginevra, Giura, e Vaud. L'italiano è la lingua del Canton Ticino, ma viene usato anche in alcune aree del Canton Grigioni. Quest'ultimo, invece, come abbiamo detto prima risulta l'unico cantone in cui viene ancora parlato il romancio.
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Filastrocca dei mesi in inglese

Imparare i mesi è fondamentale per essere pronti a una conversazione in inglese di qualsiasi natura. È per questo che esiste una filastrocca dei mesi in inglese molto efficace, dato che fa leva sull'associazione tra il mese e una sua caratteristica tipica, in base alla stagione in cui cade o alle festività che ospita. Grazie a questa semplice filastrocca, ricordare i mesi dell'anno sarà una passeggiata:
January's new,
February's cold,
March is puffing, blowing too,
April's good as gold;
May's a child of happy face.
Laughter, love, and every grace;
June dreams all the day;
July's for liberty;
August is too hot for play;
September's glorious to see,
October is a ruddy time,
November winds are drear.
December means Old Santa Claus
Will soon be here!
Come utilizzare le rime in inglese

Come dicevamo all'inizio dell'articolo, le rime in inglese possono essere un ottimo strumento da utilizzare per il miglioramento della lingua, e in particolare per due aspetti. Il primo riguarda l'apprendimento di nuove parole e la loro memorizzazione, mentre il secondo si riferisce alla pronuncia. In particolare, grazie alle rime sarà più semplice e intuitivo capire come pronunciare una parola inglese, anche se non l'hai mai letta prima di quel momento: basterà riflettere su come suona quella con cui rima.
Anche se all'inizio trovare le rime in inglese può essere un processo un po' macchinoso, man mano che ti alleni entri nel meccanismo giusto, e riesci ad accoppiare i vocaboli senza troppi problemi. A questo punto, puoi sfruttare questa nuova attività per scrivere testi di qualsiasi genere, come canzoni, poesie e poemi. La lingua inglese, si sa, suona molto bene: la maggior parte della musica che ascoltiamo ogni giorno presenta testi in inglese. Ma anche la letteratura anglofona è ricca di capolavori imperdibili, che puoi utilizzare per scoprire nuove rime da cui prendere ispirazione per i tuoi versi.
Il rimario in inglese può essere molto utile non solo per testi "poetici", ma anche per quelli più tecnici e mirati, per esempio, alla vendita. Pensiamo agli slogan dei brand, o dei programmi televisivi, per esempio: nelle pubblicità, il testo serve semper ad attirare l'attenzione e rimanere in testa al potenziale cliente. Usare le rime per questo è un'ottima strategia, perché con la loro musicalità diventano facilmente un "tormentone".
Ecco che, quindi, le rime in inglese possono essere uno strumento efficace sia nello svolgimento dei tuoi hobby preferiti, sia nell'ottica di un potenziale futuro lavoro.
Rima baciata in inglese: esempi più comuni
Con rima baciata -in inglese rhyming couplet- si intende uno schema AA, che si verifica quando due versi consecutivi sono in rima, e quindi terminano con due parole che rimano tra di loro perfettamente.
Ecco alcuni degli esempi più comuni di rima baciata in inglese:
- away / day
- flower / power
- bright / sight
- steady / already
- out / about
- foot / boot
- here / appear
- sun / run
- snow / glow
- world / war
- same / game
- fair / hair
- dust / fast
- see / sea
- me / free
- dive / five
Rima per assonanza in inglese: suggerimenti ed esempi
Proprio per la particolarità della lingua, secondo la quale molte parole scritte diversamente si pronunciano allo stesso modo, spesso anziché trovare parole in rima in inglese si va per assonanza. Questo succede soprattutto nelle poesie e nelle canzoni, ma soprattutto si tratta di un fenomeno molto comune nei testi rap: cantati molto velocemente, infatti, hanno bisogno di più suoni che facciano musica insieme, e l'assonanza è la figura retorica che permette questa sonorità.
Con assonanza, più nello specifico, si intende l'uso della ripetizione di suoni simili, che va a creare un ritmo per tutta la lunghezza di un verso, e non solo alla fine di esso come succede con la rima. Vediamo qualche esempio:
- On a proud round cloud
- Fire at the private eye hired to pry in my business
- So we'll go no more a-roving
- He whohas health, has hope.
Consigli per trovare rime in inglese
A volte può essere complicato riuscire a trovare le rime in inglese, ma con i giusti accorgimenti non lo sarà poi così tanto. Il primo consiglio che vogliamo darti è quello di leggere molto. La lettura, soprattutto di testi di letteratura in rima, poesie e poemi, può esserti molto d'aiuto per iniziare a fare l'orecchio e costruire pian piano il tuo rimario in inglese. Non si tratta di copiare, ma di prendere ispirazione e iniziare ad associare automaticamente nella testa le parole tra di loro, anche (e soprattutto!) quelle graficamente diverse. Con il tempo, ne avrai imparate talmente tante che non avrai neanche più bisogno di andarle a cercare quando ti serviranno.
Un'altra buona abitudine -e sicuramente molto piacevole- è quella di ascoltare tanta musica in inglese. Per aggiungere un esercizio utile a questa attività, inizia ascoltando il testo senza averlo davanti, cercando di riconoscere quante più parole che fanno rima possibili e segnarle su un foglio. A questo punto, cerca il testo della canzone e riascoltala con le parole davanti, in modo sia da scoprire quante ne hai indovinate, sia correggere quelle che hai sbagliato e scoprire quali parole erano in realtà.
E se hai bisogno di tante rime in inglese e proprio non hai idee, puoi sempre affidarti ai diversi siti online che le cercano al posto tuo. Basterà inserire la parola per cui hai bisogno di trovare una rima o le lettere con cui termina e premere invio; otterrai come risultato tutte le rime possibili. A questo punto sta a te, però, individuarne una che abbia un senso: dog e smog sì fanno rima, ma non hanno un nesso logico immediato che le lega! È importante, quando si fa un esercizio che prevede l'uso delle rime, di scegliere parole che suonino bene insieme anche a livello di significato.
Canzoni in inglese per bambini di scuola primaria

Quando iniziano il percorso di scuola elementare, i bambini sono nell'età giusta per poter imparare canzoni inglesi più complesse, con costrutti più elaborati. Inoltre, come accennavamo prima, spesso è un esercizio che svolgono in vista di una recita scolastica, e sono sempre entusiasti quando a scuola devono imparare una nuova canzone.
Perché non integrare l'apprendimento dell'inglese attraverso la musica anche a casa, allora?
Ci sono tante canzoni in inglese per bambini di scuola primaria che possono essere utilizzate come strumento di gioco e apprendimento in ogni dove, che sia a casa, a scuola o in viaggio.
Ecco alcuni dei brani più belli:
- Row row row, your boat: anche se si tratta di una canzone molto semplice, in realtà è perfetta per questo periodo perché contiene molte "r" ed "l", lettere con cui i bambini più piccoli fanno molta fatica anche in italiano. Arrivati alla scuola primaria, però, hanno una perfetta padronanza della pronuncia della loro lingua madre, e si trovano nel momento giusto per perfezionare la pronuncia anche dell'inglese.
- Here comes the sun: questo capolavoro dei Beatles si presta molto all'apprendimento dei più piccoli, grazie alla ripetizione di molte parole e frasi intere e alla sua sonorità. È anche un modo per discostarsi un po' dalle classiche canzoni in inglese per bambini e permettere loro di misurarsi con qualcosa che li faccia sentire grandi.
- Yellow submarine: e sempre dei Beatles anche questa canzone può essere molto efficace, soprattutto per il rafforzamento dell'apprendimento dei colori in inglese. Inoltre, il suo testo è più complesso rispetto a quelli sperimentati finora, ma del tutto alla portata di un bambino di otto o nove anni.
- Lemon Tree: è sempre una delle canzoni in inglese più insegnate a scuola, perché è molto orecchiabile, semplice ma allo stesso tempo con un testo ben elaborato. Questa canzone avvicina i bambini all'apprendimento delle forme in -ing, in particolar modo, ed è un ottimo esercizio per ampliare il vocabolario.
La verità è che oggi i bambini delle scuole elementari amano la musica commerciale che sentono in ogni dove, dalla televisione all'altoparlante nel parcheggio del centro commerciale. Anche canzoni come Happy di Pharrell Williams, o i vari successi di Taylor Swift possono essere, quindi, strumenti efficaci capaci di coinvolgerli e far imparare loro l'inglese.
Che cos’è un avverbio di tempo?
Fanno parte degli avverbi di tempo tutte quelle particelle invariabili del discorso che si utilizzano per commentare un'azione descritta da un verbo, aggiungendo importanti informazioni riguardo all'aspetto temporale. In particolare, servono a esprimere la durata dell'azione che viene descritta dal verbo, la frequenza con la quale avviene oppure la sua collocazione nel tempo.
In pratica, possiamo dire che gli avverbi di tempo in inglese rispondono a due principali domande: "quando?" oppure "per quanto tempo?".
Inoltre, possono servire anche per indicare il rapporto temporale che esiste tra due frasi. Gli avverbi di tempo sono una parte del testo che si può utilizzare in qualsiasi tempo verbale: servono a dare contesto nel presente, nel passato e anche nel futuro.
Esistono diverse tipologie di espressioni di tempo, e si possono formare in modi differenti. Come tutti gli avverbi, è possibile formarli aggiungendo il suffisso "-ly" alle parole che vogliamo trasformare in avverbi, che di solito sono aggettivi oppure sostantivi. Qualche esempio pratico:
- frequent → frequently
- rare → rarely
- day → daily
- night → nightly
- occasional → occasionally
- month → monthly
- week → weekly
Questa tipologia, però, rappresenta solo una parte degli avverbi di tempo in inglese. Vediamo quali sono gli altri.
Quali sono gli avverbi di tempo in inglese? Spiegazione e traduzione
Per distinguere meglio gli avverbi di tempo inglesi e imparare a riconoscerli e usarli nel modo corretto, li possiamo dividere in diverse categorie. A seconda del tipo di informazione che ci danno, infatti, possiamo trovare avverbi di tempo che indicano:
- Quando è avvenuta un'azione
- La durata dell'azione descritta dal verbo
- La frequenza con cui quell'azione è accaduta o accade, a seconda del tempo verbale in cui ci troviamo
Gli avverbi di tempo che indicano il quando sono:
- today = oggi
- tomorrow = domani
- yesterday = ieri
- now = ora
- before = prima
- after = dopo
- later = dopo, più tardi rispetto al momento dell'azione
- next week/month/year = settimana prossima, il mese prossimo, l'anno prossimo
- last year = l'anno scorso
- during = durante
- the next day = il giorno dopo
- in the morning/afternoon/evening = di mattina, di pomeriggio o di sera
- as the same time as = allo stesso tempo di
- by and by = prima o poi
- yesterday morning/afternoon/evening = ieri mattina, ieri pomeriggio o ieri sera
- last week = settimana scorsa
Gli avverbi di tempo in inglese che indicano la frequenza con cui avveniva un'azione nel passato, o avviene nel presente sono molti. In questa categoria troviamo la maggior parte degli avverbi di tempo con il suffisso-ly, ovvero quelli che abbiamo visto prima, ma ne esistono anche molti altri. Ecco i più frequenti:
- usually = di solito, solitamente
- generally = generalmente
- often = spesso
- never = mai
- ever = mai
- continuously = continuamente
- always = sempre
- forever = per sempre
- rarely = raramente
- seldom = raramente, qualche volta
- sometimes = ogni tanto, a volte
- eight times = otto volte
- five days a week = cinque giorni a settimana
- two hours a day = due ore al giorno
- once a year = una volta all'anno
- twice a day = due volte al giorno
Gli avverbi di tempo che indicano la durata con la quale avviene un'azione sono costituiti principalmente dalle due preposizioni for e since.
For viene utilizzata per indicare effettivamente per quanto tempo è durata un'azione, mentre since si usa per indicare il punto preciso nel tempo in cui quell'azione è iniziata o si è conclusa. Entrambi si traducono come "da", e possono quindi riferirsi allo stesso evento, ma parlandone da un punto di di vista differente:
- For seven years = da sette anni
- Since 2016 = dal 2016
Infine, sempre per indicare la durata possiamo trovare espressioni come all day, all night e così via.
Quando usarle e come

Mentre tutte le preposizioni secondarie che abbiamo appena visto sono di facile utilizzo, quelle che introducono il tempo determinato possono generare confusione. Vediamo quindi ora quando e come utilizzare in, on e at.
La preposizione IN può voler dire in, ma anche nel, al e persino fra, in base al contesto in cui è inserita. Si utilizza per introdurre il complemento davanti a:
- parti del giorno (richiede il the) → in the morning
- mesi → in June
- anni → in 1954
- secoli → (richiede il the) → in the twenty-first century
- stagioni dell'anno → in summer (generico) o in the summer (preciso, come in the summer of 2013)
- periodi storici (richiede il the) → in the Middle Ages
La preposizione AT corrisponde alla nostra "a" e a tutte le preposizioni articolate che componiamo con essa, come al, alle, alla e così via. Si utilizza per introdurre il complemento di tempo determinato davanti a:
- ore del giorno → at 9:30
- momenti precisi della giornata → at noon
- night → at night
- tutti i pasti → at lunch
- periodi che indicano festività → at Christmas
- insieme di pochi giorni → at the weekend
- età delle persone → at (the age of) 60
La preposizione ON, infine, ha lo stesso significato delle precedenti, ma spesso nella traduzione in italiano la troviamo come "di" oppure la omettiamo del tutto. Si utilizza per introdurre il complemento di tempo davanti a:
- tutti i giorni della settimana → on Monday
- giorni della settimana con senso di "ogni" → on Mondays = ogni lunedì
- parti del giorno, quando sono precedute dal giorno della settimana → on Saturday morning
- date precise → on 13rd of February
- giorni particolari e ricorrenze → on my birthday
- holiday → on holiday
Preposizioni di tempo in inglese: esempi di utilizzo
Per capire meglio l'utilizzo delle preposizioni di tempo in inglese, però, sappiamo che è molto meglio inserirle in un contesto. Ecco dunque un po' di esempi di utilizzo comune, in modo che tu possa comprendere appieno quando e come applicare queste regole.
Esempi con IN, ON e AT:
- On Fridays we go out for dinner all together. = Ogni venerdì andiamo a cena fuori tutti insieme.
- I usually stay home on my birthday. = Di solito resto a casa per il mio compleanno.
- Let's meet at lunch and talk about it! = Incontriamoci per pranzo e parliamone!
- Jess was born in August. = Jess è nata ad agosto.
- Jess was born on 30th of August. = Jess è nata il 30 agosto.
- I like reading news while I have breakfast in the early morning. = Mi piace leggere le notizie quando faccio colazione di mattina presto.
- She takes the train at 10 o' clock. = Prende il treno alle 10 in punto.
- I woke up at dawn. = Mi sono svegliato all'alba.
- The train will leave in 3 minutes: hurry up! = Il treno parte tra 10 minuti: sbrigati!
Ed ecco, invece, alcuni esempi con le altre preposizioni di tempo in inglese:
- Everything has to be ready within five days to launch the website. = Tutto dev'essere pronto entro cinque giorni, per lanciare il sito web.
- I have to finish my workout by four o'clock if I want to come to the cinema with you.= Devo finire l'allenamento entro le quattro se voglio venire al cinema con voi.
- During pregnancy, the child moves and turns over. = Durante la gravidanza, il bambino si muove e si gira.
- I will move to Spain after my wedding. = Mi trasferirò in Spagna dopo il matrimonio.
- He won't tell you anything until he trusts you. = Non ti dirà niente fino a che non si fiderà di te.
- I was drenched from head to foot. = Mi sono inzuppato dalla testa ai piedi.
- Let me explain my position, before you get mad. = Lasciami spiegare la mia posizione, prima di arrabbiarti.
Cosa sono le espressioni di tempo?
Sono definite espressioni di tempo in inglese tutte le parti del discorso che servono a fornire più informazioni riguardo al momento in cui viene svolta una determinata azione. Si tratta perlopiù di avverbi, ovvero parti invariabili della frase, e ne esistono di diversi tipi in base al punto su cui si vuole porre il focus.
Più precisamente, esistono espressioni di tempo per indicare il momento in cui si è svolta l'azione (ovvero il quando), per quanto tempo è stata svolta (ovvero la durata) e con quale frequenza è stata svolta.
Questi avverbi vengono posti alla fine della frase, se la posizione in cui si trovano è neutra per il significato, mentre invece si pongono in altri punti del discorso per dare loro maggiore enfasi. Per fare un esempio, vediamo la stessa frase con le due diverse opzioni:
- Sarah ate some bread later
- Later Sarah ate some bread
Apparentemente stiamo dicendo la stessa cosa, ma nella seconda frase il fatto che Sarah abbia mangiato quel pane dopo ha senso ai fini di ciò che è successo poi. Nella prima frase, invece, è del tutto irrilevante.
Quali sono le espressioni di tempo in inglese?
Come abbiamo detto, le espressioni di tempo in inglese possono essere divise in base al tipo di informazioni che ci forniscono sul contesto temporale di un'azione. Spesso per formare un avverbio di tempo è sufficiente aggiungere "-ly" ad una parola, che può essere un sostantivo oppure un aggettivo. Per esempio:
month → monthly
week → weekly
day → daily
rare → rarely
occasional → occasionally
frequent → frequently
late → lately
usual → usually
recent → recently
In altri casi, invece, ci sono parole invariabili con un significato ben preciso.
Alcune espressioni di tempo che indicano quando è avvenuta l'azione:
yesterday = ieri
today = oggi
tomorrow = domani
now = adesso
later = dopo, più tardi rispetto a quel momento
after = dopo
before = prima
during = durante
last year = l'anno scorso
the next day = il giorno dopo
five minutes ago = cinque minuti fa
in the morning = al mattino
yesterday evening = ieri sera
last week = la settimana scorsa
next month = il mese prossimo
by and by = prima o poi
at the same time as = allo stesso tempo
Poi ci sono le espressioni di tempo utili per specificare per quanto tempo è durata un'azione. In questo caso si utilizzano soprattutto due particelle, for e since, che indicano rispettivamente la durata di un'azione e il momento in cui è cominciata. Per esempio:
- I have been working here for seven years = ho lavorato qui per sette anni
- I have been working here since 2016 = lavoro qui dal 2016
Alcuni esempi di espressioni di tempo comuni per esprimere la durata:
all day = tutto il giorno
for a year = per un anno
since 1996 = dal 1996
since I was born = da quando sono nato
for seven months = per sette mesi
Infine, ci sono gli avverbi di tempo che esprimono con quale frequenza una determinata azione viene svolta. Eccone alcuni:
often = spesso
never = mai
seldom = qualche volta, raramente
sometimes = qualche volta, a volte
rarely = raramente
monthly = ogni mese/mensilmente
five days a week = cinque giorni a settimana
nine times = nove volte
Questo tipo di espressioni di tempo in inglese si pone generalmente tra soggetto e verbo, per esempio I often eat pasta. Per conferire maggiore enfasi alla frequenza dell'azione, allora si potrà scegliere se porre l'avverbio di tempo all'inizio o alla fine della frase. In questo modo diventerà:
- Often I eat pasta. In questo caso, per come la frase è strutturata potrebbe proseguire con un ma: mangio spesso pasta, ma oggi vorrei qualcos'altro. In inglese diventerebbe: often I eat pasta, but today I would like something else.
oppure:
- I eat pasta often. In questo secondo caso, invece, si vuole proprio porre l'attenzione sul fatto che si mangia la pasta molto spesso (forse troppo?).
Espressioni di tempo del present simple in inglese
Il present simple è il tempo verbale inglese più utilizzato in assoluto, e anche uno dei primi che impariamo. Si utilizza molto per esprimere abitudini e azioni che vengono ripetute, ed è per questo che abbinare al verbo gli avverbi di tempo è fondamentale per dare contesto alla frase e all'azione. Se dico che vado al cinema, parlando al presente, non sto dicendo nulla sul momento in cui lo faccio: potrei starci andando adesso, ma potrei anche farlo ogni martedì. In ognuno dei due casi userò il present simple, ma grazie all'avverbio di tempo che aggiungo potrò far comprendere quando e come avviene l'azione di andare al cinema.
Le principali espressioni di tempo in inglese che si usano insieme al present simple sono:
generally = generalmente
usually = di solito
lately = ultimamente
occasionally = occasionalmente
always = sempre
never = mai
at night/morning/afternoon = di notte/di mattina/di pomeriggio
everyday = ogni giorno
every week/month/year = ogni giorno/ogni mese/ogni anno
every Monday = tutti i lunedì
on Mondays = tutti i lunedì (più comune della precedente)
once a week = una volta a settimana
twice a month = due volte al mese
In questo caso è più comune trovare l'espressione di tempo o all'inizio o alla fine di una frase, perché è rilevante ai fini del significato della stessa. Senza l'avverbio, infatti, la frase risulterebbe incompleta e fine a se stessa.
Caratteristiche del portoghese in Brasile

Il portoghese parlato in Brasile, noto come portoghese brasiliano, ha alcune caratteristiche uniche rispetto al portoghese parlato in Portogallo. In primo luogo, la pronuncia di alcune lettere è diversa, per esempio quella della lettera "r" che viene pronunciata come una "h" aspirata, mentre la lettera "s" viene pronunciata come una "sh". Anche la pronuncia di intere parole è differente dal portoghese europeo, come i termini "caipira" e "bolo".
In secondo luogo, il portoghese brasiliano ha un vocabolario diverso che comprende molte parole uniche del Brasile, come ad esempio "cafuné" che significa accarezzare i capelli di qualcuno con affetto, e "saudade" che indica una forte nostalgia per qualcosa o per qualcuno che non c'è più. Inoltre, ci sono alcune parole uguali ma che hanno significati totalmente diversi in Brasile.
Infine, il portoghese brasiliano ha una grammatica diversa rispetto al portoghese europeo. Ad esempio in Brasile si usa spesso il "tu" invece del "você" per indicare la seconda persona singolare (ovvero "tu") in modo informale. Inoltre, ci sono alcune costruzioni grammaticali che sono uniche del Brasile, come ad esempio l'uso della preposizione "para" per indicare la destinazione, mentre in Portogallo si utilizza principalmente "a" o "para a".
Breve storia del Messico

Come per ogni Paese, è bene conoscere qualche passaggio chiave nella sua storia per comprenderne meglio la cultura e la lingua. Per esempio, il Messico in passato era abitato da varie civiltà, come gli Olmechi sulla costa del Golfo, i Teotihuacan nella parte centrale del Paese, i Toltechi, e i più noti Maya e Aztechi. Queste popolazioni indigene, che si sono succedute a partire da vari secoli a.C. fino all'arrivo dei conquistadores spagnoli, avevano sviluppato un proprio sistema politico, delle religioni, la propria arte, e lo studio di scienza e tecnologia. Questo periodo, detto precolombiano, termina al momento dell'arrivo nel Paese degli europei.
Nella prima metà del 1500 il Messico è stato conquistato dallo spagnolo Hernán Cortés, che ha fondato la Nuova Spagna. Il Paese è rimasto così una colonia spagnola per tre secoli, fino a quando non raggiunse l'indipendenza nel 1821. Nel 1917, in seguito alla Rivoluzione Messicana, nacque la Costituzione e il Messico iniziò un importante percorso di crescita economica.
Caratteristiche dello spagnolo in Messico
La principale lingua parlata in Messico è lo spagnolo, che però presenta delle differenze con lo spagnolo parlato negli altri Paesi sia a livello lessicale che grammaticale. Per cominciare, la pronuncia dello spagnolo messicano è più chiara e lenta rispetto allo spagnolo della Spagna. Poi alcuni verbi si coniugano in modo differente, e inoltre in Spagna si usa "vosotros" per indicare la seconda persona plurale (cioè "voi") , mentre in Messico si preferisce "ustedes".
In spagnolo messicano, la lettera "j" si pronuncia come una h aspirata, "ll" si dice "y", mentre la "s" che si trova alla fine delle parole è silente. Inoltre, in Messico vengono utilizzati spesso i diminutivi per rendere le parole più dolci, come per esempio "perrito" (da "perro", che significa "cane") per dire "cagnolino". Un'altra caratteristica degna di nota è l'uso delle preposizioni "para" e "por", che in spagnolo messicano si utilizzano rispettivamente per lo scopo o la destinazione e per la motivazione o la causa.
Quali lingue si parlano in Grecia

Abbiamo visto che in Grecia la lingua principale è proprio il greco, ma nonostante la sua importanza ci sono anche altre lingue minoritarie che sono parlate in alcune parti del Paese.
Albanese
L'albanese è la lingua madre di una minoranza etnica presente in Grecia, soprattutto nella regione dell'Epiro. Questa minoranza è composta principalmente da immigrati albanesi che si sono stabiliti in Grecia durante gli ultimi decenni, ma ci sono anche albanesi che vivono in Grecia da generazioni.
Macedone
Il macedone, invece, è parlato soprattutto dalla minoranza slava al confine con la Macedonia del Nord. Durante il dominio dell'impero ottomano, infatti, alcuni gruppi di slavi macedoni si sono stabiliti in Grecia, mantenendo la loro lingua.
Turco
Il turco è parlato soprattutto nella regione della Tracia, al confine con la Turchia, dalle comunità musulmane. Questa lingua si trova anche in alcune parti della regione dell'Egeo settentrionale.
Inglese
Alcuni studi mostrano che buona parte della popolazione greca conosce la lingua inglese, soprattutto nelle zone maggiormente turistiche e nelle città più importanti del Paese.
Dialetti
In Grecia vengono utilizzate alcune varietà di greco in base alla regione in cui ci si trova, come nell'antica Grecia in cui si usava il dialetto dorico a Sparta e quello attico ad Atene, oppure il cappadociano e il dialetto italiota, ormai estinti, che venivano parlati rispettivamente in Turchia e nella zona della Magna Grecia. Per esempio, il dialetto zaconico è il dialetto tipico della zona dell'Arcadia e si è formato come evoluzione del dorico. Sull'isola di Creta, invece, si parla il dialetto cretese, mentre a Cipro si parla quello cipriota. Esiste poi la lingua pontica che deriva dal greco attico e dal turco, e che viene parlata sul Mar Nero nella zona del Ponto.
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Le caratteristiche della lingua olandese
L'olandese è, come abbiamo visto sopra, la lingua ufficiale dei Paesi Bassi. Si tratta di una lingua germanica, creata dunque dai popoli germanici che vivevano nell'Europa settentrionale, e quindi che appartiene alla famiglia delle lingue indoeuropee. La lingua dei Paesi Bassi è simile alle lingue scandinave, in particolare allo svedese, al danese e al norvegese, e all'afrikaans del Sudafrica. Inoltre, questa lingua presenta somiglianze con altre lingue più note e parlate, come l'inglese, il tedesco, e anche il francese; dunque, imparare l'olandese è più facile per chi parla già queste lingue.
L'alfabeto utilizzato è quello latino, come quasi tutte le altre lingue germaniche. Come in italiano, a volte i sostantivi in olandese sono indicati con delle maiuscole, ma non si tratta di una regola come invece capita con il tedesco. Inoltre, le consonanti alla fine delle parole non si pronunciano e i casi sono scomparsi. Per quanto riguarda gli articoli, quello determinativo è "de" sia al maschile che al femminile, sia al singolare che al plurale. L'articolo "het", invece, si usa per il singolare dei nomi di genere neutro. L'articolo indeterminativo, che esiste soltanto nella forma singolare, è "een". Infine, i verbi in lingua olandese possono essere forti, deboli, e irregolari.
La pronuncia delle parole olandesi può risultare un po' ostica all'inizio, ma una volta imparate le regole diventerà via via più semplice e intuitiva. Per esempio, bisogna sapere che la "c" si legge "s" davanti alle vocali "e" e "i", e che la "s" è come la nostra s dura mentre la "z" è come la nostra s dolce. Inoltre, "sg" si legge come la j in francese, la "h" è aspirata, e la "j" si legge "i".
Che lingua si parla nei Paesi Bassi
Ma che lingua si parla nei Paesi Bassi oltre alla lingua nazionale? Come abbiamo già visto, la lingua olandese è divisa in diversi dialetti parlati nelle varie aree del Paese, come il limburghese nella provincia Limburgo, il brabantino nella provincia brabante Settentrionale, e il dialetto olandese dell'Olanda Settentrionale e Olanda Meridionale. Ma l'immigrazione e il turismo hanno portato altre lingue, parlate dalla popolazione in percentuali più o meno rilevanti.
Prima tra tutte, la lingua inglese. Una delle lingue più parlate in varie zone del Paese è proprio l'inglese, soprattutto nelle grandi città e nelle aree maggiormente turistiche. Alcuni studi dimostrano che circa il 90% della popolazione dei Paesi Bassi conosce l'inglese, che comunque non è l'unica lingua straniera parlata dagli olandesi. Gran parte di loro, infatti, sa parlare una terza lingua: il tedesco per primo, poi il francese, e infine lo spagnolo, anche se con una percentuale molto più bassa rispetto alle altre due.
Ci sono poi il turco e l'arabo del Marocco, arrivati attraverso l'immigrazione, ma soprattutto il frisone. La lingua frisone, sempre di origini germaniche, è parlata nella Frisia Occidentale e somiglia all'inglese per alcuni termini e determinate caratteristiche fonetiche. Infine, un'altra lingua degna di nota nei Paesi Bassi è il papiamento, lingua creola basata su alcune varianti di portghese.
Esempi di utilizzo delle espressioni di tempo

What's up
Probabilmente conosci già questa espressione, ma "what's up" è l'esempio di slang americano più simbolico di tutti e non potevamo non partire proprio da qui. La sua traduzione è qualcosa che suona come i nostri: "che si dice?", "come va?", ma quando la si usa non è che ci si aspetta davvero una risposta. È un modo di salutare, un riempitivo da aggiungere ad un saluto per renderlo più completo. Nell'inglese standard questo concetto si esprime con la frase "how do you do?".
Questa espressione è talmente utilizzata che è proprio da qui che nasce il nome dell'app di messaggistica più famosa al mondo.
Sempre per la tendenza degli americani a parlare molto veloce, la frase what's up nel tempo è stata ulteriormente contratta, e sempre più spesso si legge o sente "wassup", o ancora soltanto "'sup"
The elephant in the room
La frase già da sola rende abbastanza chiaro il concetto che rappresenta. The elephant in the room, letteralmente "l'elefante nella stanza".
Si utilizza questa espressione per indicare un problema molto grosso, talmente tanto da non poter essere evitato o ignorato in alcun modo. È lì, ingombrante e invadente proprio come un elefante al centro della stanza: impossibile non notarlo.
It's up to you
Una delle frasi in slang americano più utilizzate è "it's up to you", o anche soltanto "up to you". Il suo significato è "sta a te", e la usiamo per intendere che è compito della persona con cui stiamo parlando sia letteralmente sia in senso più metaforico.
It's up to you occuparti dei piatti da lavare, per esempio, ma anche decidere cosa fare nella tua vita. E detto così, da solo, suona come il nostro "adesso sta a te": insomma, sono tutti affari tuoi.
Si utilizza anche per riferirsi al conto da pagare. Se al momento di pagare dico "Up to me", mi sto offrendo di saldare il conto.
Catch you later
Normalmente, per dire a una persona che ci si vede dopo si utilizza la frase standard "see you later" (alligator!)
Nello slang americano, però, viene sostituito il verbo "to see" con il verbo "tocatch", che letteralmente ha il significato di acchiappare, catturare oppure raggiungere.
Catch you later è un'espressione molto amichevole che in italiano potremmo tradurre con "ci si becca più tardi" o "ci becchiamo più tardi".
To buy something
Vista così, la frase "to buy something" non sembra uno dei modi di dire americani che abbiamo visto finora, ma una semplice frase per dire "comprare qualcosa".
E invece no: in questa particolare situazione, il verbo "to buy" perde il suo significato di "comprare" e ne assume uno nuovo e molto diverso: significa "credere".
To buy something è l'espressione da utilizzare per indicare la situazione in cui qualcuno crede o non crede a qualcosa, e in certi contesti suona molto simile al nostro "non me la bevo".
I don't buy it! = Non ci credo! oppure Non me la bevo!
Bent out of shape
Letteralmente l'espressione "bent out of shape" significa "essere deformato", ovvero si riferisce a qualcosa che ha cambiato la sua forma. Questo significato più standard è in effetti utilizzato, ma nello slang americano l'espressione ha assunto un senso molto più specifico, e si riferisce a qualcuno che ha perso la calma ed è "andato fuori di testa".
Solitamente si utilizza questa frase per riferirsi a una situazione in cui qualcuno se l'è presa per niente, o comunque per un fatto di poco conto.
Whatever
Insieme a what's up, whatever è una delle parole in slang americano più radicate in assoluto nel linguaggio colloquiale negli USA. Viene utilizzata da chiunque, grandi e piccini, persone più distinte o ragazzi di strada.
Si tratta di una semplice parola -spesso dalle note un po' ironiche- che si utilizza per dire che non ci importa di qualcosa.
In determinate situazioni potrebbe suonare come il nostro intramontabile "vabbè", parola che utilizziamo davvero molto spesso anche in una sola giornata. In altri contesti, invece, è meglio tradotto con "pazienza" o con un bel "chissenefrega".
È una parola talmente utilizzata che spesso funge anche da aggettivo all'interno di una frase. Dire "It's whatever" significa proprio "non mi interessa", anche se spesso è un modo per evitare di parlare di un argomento che invece non solo ci interessa eccome, ma ci ferisce anche.
Perché in Canada si parla francese?

Se ti stai chiedendo come mai la presenza del francese sia così radicata in questo Paese, le ragioni sono da ricercare nella storia del Canada. Si tratta di una storia di dominio da parte dei popoli europei, che hanno quasi totalmente spazzato via gli usi e i costumi delle popolazioni asiatiche che erano giunte in Canada tramite lo Stretto di Bering migliaia e migliaia di anni prima. In particolare, i vichinghi furono i primi ad arrivare intorno all'anno 870 e si stanziarono sull'isola di Terranova e nei territori circostanti. Iniziarono a trasportare prodotti utili come il legname nelle loro terre d'origine e continuarono fino a circa il 1400. In seguito, fu il turno delle spedizioni inglesi e francesi, con Giovanni Caboto e Jacques Cartier, durante le quali vennero create la Nuova Francia e la Hudson's Bay Company nel XVII secolo.
Da quel punto in poi, il Regno Unito e la Francia cominciarono a scontrarsi per il possesso dei territori canadesi e terminarono solo nel 1763, con la fine della guerra dei Sette Anni. Il Regno Unito ebbe la meglio e la Francia dovette firmare la resa; dunque, la parte della popolazione francofona che si trovava in Canada si ritrovò sotto il dominio inglese. Nonostante le disposizioni che negli anni diedero ai francesi libertà culturali con il Quebec Act e il territorio del Canada Inferiore (l'attuale Quebec), i canadesi dovettero attendere il 1931 per la piena indipendenza dal Regno Unito.
Lingua parlata a Toronto e a Vancouver
Toronto si trova nella provincia più popolosa del Canada, l'Ontario, che conta oltre 14 milioni di abitanti. Gran parte della popolazione di questa provincia ha origini europee, principalmente inglesi, ma anche scozzesi, irlandesi, e italiane, e Toronto è una città multiculturale e quindi piena di minoranze: cinesi, spagnoli, indiani, italiani, arabi, francesi. La lingua ufficiale in Ontario è l'inglese, che infatti viene ampiamente utilizzato sia dai locali che dai turisti e dagli immigrati.
Un'altra grande città canadese è Vancouver, che al contrario di Toronto si trova lungo la costa occidentale del Paese, nella provincia chiamata British Columbia. Anche qui si parla soprattutto la lingua inglese, con una percentuale del 70%, seguita dalle varie minoranze portate dall'immigrazione e dal francese, con una percentuale di poco più dell'1%.
Arrivederci in russo: come si dice quando quando si va via

Tutti i saluti russi che abbiamo visto fino ad ora si utilizzano nel momento in cui ci si incontra con qualcuno. Ma come si dice arrivederci in russo? Come ci si congeda alla fine di un incontro?
Anche qui, troviamo diverse opzioni a seconda della situazione.
- дасвидос (dosvidos): rappresenta l'arrivederci in russo nella sua versione più colloquiale e giovanile. Si utilizza spesso.
- до свидания (do svidaniya): questa è invece la formula standard, leggermente più formale ma utilizzabile sia con persone con cui si ha poca confidenza, sia con gli amici. Letteralmente significa "al prossimo incontro".
- пока (pakà): è la parola più utilizzata per dire arrivederci in russo, ovvero per congedarsi alla fine di una chiacchierata. Già di per sé ha un suono molto simpatico e amichevole, ma renderla ancora più informale puoi raddoppiarne il suono e dire пока-пока.
- быть (byt): nella forma imperativa, il verbo essere è utilizzato come formula di saluto di congedo dalle persone più grandi.
- чао (chao): come in moltissime altre lingue -tra cui francese e spagnolo- un "ciao" molto simile al nostro si utilizza come formula di congedo. Inoltre, quando i russi sanno di star parlando con una persona italiana, sfoggiano una frase molto simpatica che non vuol dire niente, ma che suona in modo simpatico e per loro è italiano. Si tratta della frase чао какао, la cui traduzione potrebbe essere una sorta di "ciao ciao".
- Хай (ai): è una forma di saluto in russo molto nuova, se pensiamo che fino a dieci anni fa non esisteva nemmeno. Si tratta di un anglicismo, e si pronuncia esattamente come "hi" in inglese.
- салют (salyùt): è una parola russa che deriva direttamente dal francese, e si usa come versione colloquiale del classico arrivederci. Non è così utilizzata, però: in realtà, la parola è più usata con il suo significato primario, ovvero "fuochi d'artificio".
Dubai: le principali lingue

La più importante lingua parlata a Dubai, nonché la lingua ufficiale degli Emirati Arabi Uniti, è l'arabo. Ma quali sono le altre lingue che si parlano in questa città così multiculturale e cosmopolita? Vediamo insieme le maggiori lingue portate a Dubai dalle comunità di immigrati, che insieme alla lingua hanno arricchito la città con culture, cucine, usi e tradizioni differenti.
Inglese
L'inglese è ampiamente utilizzato come seconda lingua a Dubai, sia in ambito lavorativo che nel mondo del turismo. Questo è dovuto alla presenza di molte scuole internazionali e università che utilizzano l'inglese come lingua di insegnamento, così come alla presenza di molte aziende internazionali che la usano come lingua di lavoro.
Hindi
Alcuni studi affermano che la comunità indiana è la più rilevante a Dubai per quanto riguarda la sua grandezza, con oltre due milioni e mezzo di indiani. L'hindi è la lingua più utilizzata da questa minoranza, seguita da altre lingue dell'India come il malayalam e il tamil.
Urdu
A Dubai ci sono anche molte persone (circa un milione) che parlano urdu, che è una delle lingue ufficiali del Pakistan.
Bengalese
La lingua bengalese, insieme ad altre lingue del Bangladesh come sylheti e chittagong, è utilizzata dal mezzo milione di immigrati che vivono a Dubai.
Filippino
La comunità filippina è una delle più grandi della città, con circa 700.000 filippini. La lingua di questa minoranza è il tagalog, lingua ufficiale delle Filippine, ma ci sono anche persone che parlano il cebuano e l'ilocano.
Persiano
Gran parte degli iraniani che vivono a Dubai, che risultano essere circa 400.000, parlano la lingua persiana.
Cinese
Si stima che ci siano circa 200.000 cinesi che vivono e lavorano nella città di Dubai e la maggior parte di loro parla il cinese mandarino, ma ci sono anche diversi cinesi che parlano lo shanghainese e il cantonese.
Altre lingue
Dubai è, secondo il World Migration Report, la città più cosmopolita del mondo con l'83% della sua popolazione proveniente da altri Paesi. Oltre alle comunità di cui abbiamo parlato finora ci sono anche minoranze linguistiche di estensione notevolmente inferiore, come il coreano, il russo, il giapponese, e il tedesco.
Aggettivi possessivi in francese: cosa sono e quando si usano
Gli aggettivi possessivi in francese -chiamati les adjectifs possessifs- sono parole che si usano per indicare il possesso di una cosa o di una persona, ovvero per far intendere con chiarezza che una cosa o una persona appartiene ad un soggetto.
Seguono la stessa regola degli articoli, dato che concordano in genere e in numero con il sostantivo a cui si riferiscono e si mettono sempre davanti al nome, mai dopo, come invece accade in italiano in alcuni casi (soprattutto dovuti ai diversi dialetti regionali).
Ricordiamo, inoltre, che l'aggettivo possessivo francese non è mai accompagnato dall'articolo, a differenza dell'italiano. Noi diremmo "il mio amico", specificando che è quel preciso amico con l'articolo determinativo: questo in francese non accade, e che "mon amie" è quel preciso amico te ne accorgi dal contesto in cui è inserita la frase e dagli altri elementi che la compongono.
Ton amie Marcus est très sympa. = Il tuo amico Marcus è molto simpatico.
Nelle persone plurali (noi, voi, loro) non c'è alcuna differenza tra maschile e femminile. Anche qui, perciò, se si tratta dell'uno o dell'altro caso lo puoi capire soltanto dal contesto.
Nella frase:
Je n'aime pas ses amis. = Non mi piacciono i suoi amici/ le sue amiche.
ancora non possiamo capire se si tratta di amici maschi o amiche femmine.
Se aggiungiamo, però, la frase che segue:
Ces deux-là, Jean et François, sont vraiment méchants. = Quei due là, Jean e François, sono davvero cattivi.
allora a questo punto sappiamo che sono dei maschi.
Un errore molto comune, poi, riguarda la terza persona: molti la concordano con il soggetto che possiede la cosa, ma in realtà la terza persona singolare si accorda in genere e in numero con l'oggetto a cui si riferisce l'aggettivo possessivo francese. E al singolare, facciamo una distinzione tra "suo di lui" e "suo di lei" Può sembrare ovvio detto così, ma in realtà molti studenti di francese commettono questo errore.
Tes lunettes de soleil = I tuoi occhiali da sole.
Un'altra casistica particolare riguarda gli aggettivi dimostrativi. In italiano, non è un problema trovare in una stessa frase possessivi e dimostrativi. Nel caso in cui questo avvenga in francese, però, dobbiamo fare una scelta: non possiamo scrivere sia l'aggettivo dimostrativo sia l'aggettivo possessivo in francese. La maggior parte delle volte, in questi casi, si omette il dimostrativo perché il possessivo permette di mantenere, bene o male, il senso della frase.
Questa tua amica è simpatica = Ton amie est sympathique.
Questi suoi biscotti sono deliziosi. Ses cookies sont délicieux.
Le lingue ufficiali in Egitto
La lingua ufficiale in Egitto è l'arabo standard. Tuttavia, come abbiamo visto prima, nelle varie aree del Paese si parlano diverse varietà di arabo. In particolare, l'arabo egiziano, che compare in diverse opere scritte come romanzi e fumetti e in canzoni e pubblicità, risulta essere la principale lingua egizia moderna. Ciò significa che questo "egiziano colloquiale" è la lingua parlata in Egitto attualmente dalla maggioranza delle persone, anche se l'arabo standard è la lingua ufficiale del Paese.
La lingua araba è una lingua semitica, ovvero facente parte di quel gruppo di lingue di origine afro-asiatiche formate da un sistema di radici a tre consonanti. Le vocali sono le stesse della lingua italiana ma vengono pronunciate in modo leggero; quindi, l'arabo risulta essere una lingua piena di consonanti che richiedono una pronuncia molto differente da quella a cui siamo abituati. L'arabo si scrive da destra verso sinistra e le parole, come nelle altre lingue semitiche, si formano attraverso la combinazione interna delle vocali.
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Le lingue ufficiali in Moldavia

Dunque, in Moldavia la lingua ufficiale è il rumeno. Il rumeno è la lingua madre della maggioranza della popolazione moldava, deriva dal latino ed è simile ad altre lingue romanze, come l'italiano, il francese e lo spagnolo. La lingua della Moldavia rispetta la maggior parte delle regole grammaticali del rumeno parlato in Romania; tuttavia, ci sono alcune piccole differenze a livello di pronuncia (per esempio con la lettera "a") e di vocabolario. In generale, però, i due popoli riescono a comprendersi bene anche comunicando con queste due diverse varietà di rumeno.
Ma che lingua parlano in Moldavia oltre alla lingua ufficiale? Insieme al rumeno, anche il russo era una delle lingue ufficiali in Moldavia durante il periodo sovietico. Successivamente, agli inizi degli anni Novanta, la lingua russa ha perso questo status ma ha continuato a rappresentare un vasto gruppo di persone. Ancora oggi, come abbiamo visto prima, il russo costituisce la più grande minoranza linguistica del Paese.
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Altre lingue in Austria

Nonostante la lingua parlata in Austria dalla maggioranza degli abitanti sia il tedesco, sono state riconosciute alcune minoranze linguistiche regionali. Di seguito trovi quelle principali, insieme alle altre lingue parlate nelle varie zone del Paese.
Turco
Si tratta della seconda lingua più diffusa in Austria, con una percentuale di circa il 2.3% di parlanti.
Serbo
Anche il serbo rappresenta una vasta minoranza linguistica, con il 2.2% della popolazione.
Croato
Il croato è la lingua ufficiale della regione del Burgenland dal 1955, con l'1.6% di parlanti totali
Sloveno
In alcune zone della regione della Carinzia viene parlato il dialetto sloveno da quasi 14.000 austriaci. Questa lingua è una delle minoranze riconosciute come ufficiali dal 1955.
Ungherese
Anche la lingua ungherese è riconosciuta come lingua ufficiale nella zona del Burgenland (dal 1972), anche se viene utilizzata da un gruppo di persone sempre meno numeroso rispetto al passato.
Altre lingue
Altre lingue straniere vengono utilizzate in Austria da gruppi minori di persone, come l'italiano dagli italiani presenti in Tirolo, il ceco nella Bassa Austria dagli immigrati della Repubblica Ceca, e il francese e lo spagnolo da alcune comunità nella capitale.
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Altre lingue parlate in Lussemburgo

Può sembrare incredibile, ma le lingue parlate in Lussemburgo non si limitano a lussemburghese, francese e tedesco! Ci sono anche molte altre lingue utilizzate in questo Paese, anche e soprattutto a causa dell'immigrazione: il Lussemburgo è attualmente il Paese più ricco di tutta l'Europa, ed è conosciuto per i vantaggi fiscali che offre a chi decide di aprirvi un'attività, perciò non è così strano che abbia attirato nel tempo tantissimi nuovi abitanti. Nel 2021, la percentuale di stranieri era del 47,12% della popolazione totale: quasi la metà!
Ed ecco che in Lussemburgo le lingue parlate aumentano, e troviamo:
- l'inglese, con l'81%: la maggior parte delle persone conosce l'inglese e lo applica correttamente;
- il portoghese, con il 28%: una buona parte degli abitanti stranieri del Lussemburgo è di nazionalità portoghese, e il dato risulta in continuo aumento;
- lo spagnolo, con il 22%;
- il fiammingo, con il 13%: si tratta di un insieme di dialetti olandesi parlati nella regione belga delle Fiandre.
Secondo un'indagine del 2011, inoltre, una piccola percentuale degli abitanti del Lussemburgo (2,9%) parla italiano. Con molta probabilità quel dato oggi è cambiato, poiché nel 2021 gli italiani rappresentavano il terzo flusso migratorio nel Paese con 1909 nuovi residenti, contro i 3885 portoghesi e i 3590 francesi.
Declinazione degli aggettivi possessivi in tedesco

Come abbiamo visto, la lingua tedesca prevede la declinazione di aggettivi, articoli e sostantivi in quattro casi. Può sembrare complicato, ma parlando con i nativi ti renderai conto che non è poi così difficile entrare nel meccanismo, e declinare le parole sul momento. Per esercitarti al meglio, un anno di studi in Germania potrebbe fare al caso tuo: fare pratica ogni giorno direttamente sul posto è sempre la scelta migliore per migliorare in una lingua straniera.
Detto questo, vediamo come si declinano gli aggettivi possessivi in tedesco caso per caso.
Iniziamo dal nominativo:
- Utilizzato con un sostantivo femminile o plurale, aggiunge -e;
Meine Großmutter kocht Nachtisch. = Mia nonna sta cucinando il dolce. - Con un sostantivo maschile o neutro singolare, resta invariato rispetto alla forma base.
Sein Vater arbeitet. = Suo padre lavora.
nominativo | ich | du | er | sie | es | wir | ihr | sie |
maschile | mein | dein | sein | ihr | sein | unser | euer | ihr |
femminile | meine | deine | seine | ihre | seine | unsere | eur | ihre |
neutro | mein | dein | sein | ihr | sein | unser | euer | ihr |
plurale | meine | deine | seine | ihre | seine | unsere | eure | ihre |
Vediamo ora la declinazione al caso accusativo.
- Con sostantivi femminili e plurali, aggiunge la -e;
Ich habe unsere Schuhe gefunden. = Ho trovato le loro scarpe - Con i sostantivi maschili aggiunge -en;
Hast du meinen Computer genommen? = Hai preso il mio computer? - Con i sostantivi al neutro singolare rimane invariato.
Mein Land ist da drüben. = Il mio paese è laggiù.
accusativo | ich | du | er | sie | es | wir | ihr | sie |
maschile | meinen | deinen | seinen | ihren | seinen | unseren | euren | ihren |
femminile | meine | deine | seine | ihre | seine | unsere | eure | ihre |
neutro | mein | dein | sein | ihr | sein | unser | eur | ihr |
plurale | meine | deine | seine | ihre | seine | unsere | eure | ihre |
Per quanto riguarda il caso dativo, invece:
- Con un sostantivo maschile e neutro si aggiunge -em;
Ich möchte meinem Hund ein Geschenk machen. = Voglio fare un regalo al mio cane. - Con un sostantivo femminile si aggiunge -er;
Ich habe deiner Mutter die Wahrheit gesagt. = Ho detto a tua madre la verità. - Con un sostantivo plurale si aggiunge -en;
Ich habe ihren Kindern ein Geschenk gemacht = Ho preso un regalo ai suoi bambini.
dativo | ich | du | er | sie | es | wir | ihr | sie |
maschile | meinem | deinem | seinem | ihrem | seinem | unserem | eureem | ihrem |
femminile | meiner | deiner | seiner | ihrer | seiner | unserer | eurer | ihrer |
neutro | meinem | deinem | seinem | ihrem | seinem | unserem | eurem | ihrem |
plurale | meinen | deinen | seinen | ihren | seinen | unseren | euren | ihren |
Non ci resta che vedere cosa succede agli aggettivi possessivi in tedesco nel caso genitivo:
- Con i sostantivi maschili e neutri si forma aggiungendo -es;
Der Freund deines Freundes ist sehr groß. = L'amico del tuo amico è molto alto. - Con i sostantivi femminili e plurali si aggiunge -er
Die Freunde ihrer Schwestern werden zur Party kommen. = I fidanzati delle loro sorelle verranno alla festa.
Ed ecco la declinazione del genitivo:
genitivo | ich | du | er | sie | es | wir | ihr | sie |
maschile | meines | deines | seines | ihres | seines | unseres | eures | ihres |
femminile | meiner | deiner | seiner | ihrer | seiner | unserer | eurer | ihrer |
neutro | meines | deines | seines | ihres | seines | unseres | eures | ihres |
plurale | meiner | deiner | seiner | ihrer | seiner | unserer | euer | ihrer |
Come possiamo notare, molte forme coincidono, come per esempio il genitivo plurale o femminile meiner e il dativo femminile. Come riuscire a individuarli e riconoscerli? Molto semplicemente, a seconda del contesto. Se il nome a cui si riferisce quel meiner è plurale, sicuramente è un genitivo. Ma se invece si tratta di un nome femminile singolare, allora potrebbe essere entrambi: analizza attentamente la frase e individua il complemento di cui fa parte quell'aggettivo. Se vuole specificare qualcosa riguardo a un nome (es. del mio cane) allora è genitivo; se invece è un complemento di termine (al mio cane) allora è dativo.
All'inizio può sembrare complesso, ma con la giusta pratica riconoscere i diversi casi in cui sono declinati aggettivi e pronomi possessivi in tedesco non sarà così difficile
Sein, verbo essere in tedesco: come si usa
Prima di essere dei verbi ausiliari, essere e avere hanno dei significati forti anche da soli, e possono essere utilizzati come verbo principale di una frase. In che casi, però?
Partiamo dal verbo sein, ovvero il verbo essere in tedesco: si può utilizzare in molti contesti diversi. A seconda della frase principale in cui è inserito, il verbo sein si usa per:
- Dire il proprio nome, presentarsi a qualcuno.
Abbiamo la possibilità di utilizzare o il verbo chiamarsi (heißen) oppure il verbo essere in tedesco per presentarsi a qualcuno.
Esempi:
Hallo, ich bin Johannes. = Ciao, io sono Johannes.
Wir sind Elsa und Maria. = Noi siamo Elsa e Maria.
Ich stelle mich vor: Ich bin Alfred! = Mi presento: mi chiamo Alfred! - Indicare il mestiere che svolge una persona.
Come in italiano, anche in questa lingua possiamo dire "sono un giardiniere" al posto di "faccio il giardiniere" e utilizzare il verbo essere per parlare del mestiere o della professione che si svolge.
Esempi:
John ist Rechtsanwalt. = John è un avvocato.
Sara ist Krankenschwester. = Sara fa l'infermiera.
Ich bin ein bekannter Schönheitschirurg. = Sono un noto chirurgo estetico. - Indicare l'età di una persona, di un animale o di un oggetto.
In questo, la lingua tedesca presenta una grande caratteristica in comune con l'inglese: si usa il verbo essere in tedesco per indicare l'età di una persona, in abbinamento con la parola alt, che come "old" in inglese vuol dire "vecchio". a differenza dell'italiano che invece utilizza il verbo avere.
Esempi:
Mein Sohn ist 15 Jahre alt. = Mio figlio ha 15 anni. (letteralmente: mio figlio è vecchio di 15 anni).
Mein Auto ist jetzt fast 20 Jahre alt. = La mia auto, ormai, ha quasi vent'anni.
Du bist erst 30 Jahre alt. = Tu hai solo 30 anni. - Indicare l'ora o il giorno della settimana, il mese o l'anno.
Anche in tutti questi casi, utilizziamo il verbo essere.
Esempi:
Es ist Mittag. = È mezzogiorno.
Es war 18 Uhr, als er mich anrief. = Erano le 18 quando mi ha chiamato.
Es ist genau 7:45. = Sono esattamente le 7.45. - Indicare stato o condizioni di una persona, di un animale o di un oggetto.
Infine, in abbinamento a sostantivi e aggettivi, il verbo essere in tedesco viene utilizzato per esprimere le condizioni o lo stato di un soggetto, come similmente accade nell lingua italiana con il predicato nominale.
Esempi:
Gestern war ich wirklich müde. = Ieri ero davvero stanco.
Sie sind durstig nach dem Laufen. = Loro hanno sete dopo aver corso.
Maria ist morgen frei. = Maria è libera domani.
3. Love and Radio
Questo podcast di solito ha la forma di un'intervista in cui ascolti storie emozionanti di persone che parlano delle loro vite o di un determinato argomento. Non cercano di insegnarti nulla, ma puoi farti un'opinione personale. Vengono alla luce personalità interessanti che spesso appaiono molto diverse a prima vista.
1 = un
2 = deux
3 = trois
4 = quatre
5 = cinq
6 = six
7 = sept
8 = huit
9 = neuf
10 = dix
11 = onze
12 = douze
13 = treize
14 = quatorze
15 = quinze
16 = seize
17 = dix-sept
18 = dix-huit
19 = dix-neuf
20 = vingt
21 = vingt et un
22 = vingt-deux
23 = vingt-trois
24 = vingt-quatre
25 = vingt-cinq
26 = vingt-six
27 = vingt-sept
28 = vingt-huit
29 = vingt-neuf
30 = trente
31 = trente et un
32 = trente-deux
33 = trente-trois
34 = trente-quatre
35 = trente-cinq
36 = trente-six
37 = trente-sept
38 = trente-huit
39 = trente-neuf
40 = quarante
41 = quarante et un
42 = quarante-deux
43 = quarante-trois
44 = quarante-quatre
45 = quarante-cinq
46 = quarante-six
47 = quarante-sept
48 = quarante-huit
49 = quarante-neuf
50 = cinquante
51 = cinquante et un
52 = cinquante-deux
53 = cinquante-trois
54 = cinquante-quatre
55 = cinquante-cinq
56 = cinquante-six
57 = cinquante-sept
58 = cinquante-huit
59 = cinquante-neuf
60 = soixante
61 = soixante et un
62 = soixante-deux
63 = soixante-trois
64 = soixante-quatre
65 = soixante-cinq
66 = soixante-six
67 = soixante-sept
68 = soixante-huit
69 = soixante-neuf
70 = soixante-dix
71 = soixante et onze
72 = soixante-douze
73 = soixante-treize
74 = soixante-quatorze
75 = soixante-quinze
76 = soixante-seize
77 = soixante-dix-sept
78 = soixante-dix-huit
79 = soixante-dix-neuf
80 = quatre-vingts
81 = quatre-vingt-un
82 = quatre-vingt-deux
83 = quatre-vingt-trois
84 = quatre-vingt-quatre
85 = quatre-vingt-cinq
86 = quatre-vingt-six
87 = quatre-vingt-sept
88 = quatre-vingt-huit
89 = quatre-vingt-neuf
90 = quatre-vingt-dix
91 = quatre-vingt-onze
92 = quatre-vingt-douze
93 = quatre-vingt-treize
94 = quatre-vingt-quatorze
95 = quatre-vingt-quinze
96 = quatre-vingt-seize
97 = quatre-vingt-dix-sept
98 = quatre-vingt-dix-huit
99 = quatre-vingt-dix-neuf
100 = cent
Le università in Inghilterra più famose

Alcune delle università inglesi sono talmente popolari che vengono menzionate spesso nei libri e nei film, e in più fanno generalmente parte dell'immaginario collettivo come scuole importanti e prestigiose. Sicuramente avrai sentito parlare, ad esempio, della University of Oxford e della University of Cambridge, annoverate tra le migliori università in Inghilterra. Come abbiamo già detto, scegliere un'università inglese vuol dire scegliere educazione seria e di qualità, accoglienza e tolleranza, una vasta gamma di corsi e molto spesso anche un'ottima reputazione centenaria.
Secondo la lista stilata da QS World University Rankings 2022 che riguarda le migliori università del mondo, la University of Oxford è attualmente al secondo posto. La lista mette in ordine le varie scuole tenendo in considerazione alcuni parametri ben precisi, come ad esempio il numero di studenti iscritti, il numero di studenti internazionali, la reputazione accademica e la reputazione degli insegnanti. Quella di Oxford è un'università eccellente che nel 2022 ha presentato quasi il punteggio massimo, con insegnanti preparati e disponibili e con diverse divisioni accademiche, come Humanities, Mathematical, Medical Sciences, Social Sciences, Physical and Life Sciences. L'università di Oxford è nata nel 1096 e ad oggi è costituita da circa 40 college dislocati nella città, molti di essi appartengono all'epoca medievale e presentano un'architettura gotica, con un cortile, una cappella e una hall.
Abbiamo parlato anche della University of Cambridge, spesso intesa come principale "rivale" della University of Oxford. Questa scuola, secondo la leggenda, è stata fondata all'inizio del 1200 da un gruppo di studenti fuggiti da Oxford e attualmente è formata da circa 30 college, tra cui il famosissimo Trinity College e il King's College. Anche la University of Cambridge appare nella lista di QS World University Rankings 2022 al terzo posto, sul podio insieme a quella di Oxford.
Tra le università più famose d'Inghilterra troviamo anche la University College London (detta UCL), l'Imperial College London e il King's College London. Fondate rispettivamente nel 1826, nel 1906 e nel 1829, queste università sono tra le più importanti della capitale del Regno Unito, Londra. Seguono poi la University of Bristol, famosa per la ricerca, la prestigiosa University of Manchester, e ancora la London School of Economics and Political Science, la University of Warwick, la University of Birmingham e la University of Sheffield.
College londinesi: quali sono i migliori

Se stai pianificando una vacanza studio a Londra, probabilmente ti starai chiedendo quali sono i college migliori. La città offre infatti un gran numero di scuole diverse, più di qualsiasi altra città del Regno Unito, e scegliere potrebbe risultare complicato e stressante. Sui vari siti web si trovano diverse classifiche che possono aiutarti nella tua ricerca, come ad esempio quella stilata da QS World University Rankings 2022. Questa lista ordina le migliori università del mondo basandosi su otto fattori specifici, come per esempio il numero di studenti iscritti e la reputazione accademica.
Secondo questa lista, le prime dieci università di Londra sono Imperial College London, University College London (UCL), King's College London, The London School of Economics and Political Science (LSE), Queen Mary University of London, City University of London, Birkbeck University of London, Royal Holloway University of London, Brunel University London, e SOAS University of London. Si tratta di scuole rinomate e selettive, dove gli studenti possono scegliere di studiare materie umanistiche e scientifiche, economiche e sociali, e molto altro ancora.
Per quanto riguarda i college, invece, devi sapere innanzitutto che la loro organizzazione è diversa da quella delle università. I college offrono agli studenti dei corsi professionali, non accademici, e tra di essi ci sono anche tanti corsi di inglese. Se vuoi trascorrere qualche mese in Inghilterra per imparare la lingua, ti consigliamo di optare per i corsi proposti dai vari college sparsi sul territorio inglese. A Londra, in particolare, trovi diverse scuole valide come il David Game College, la Edwards Language School, la TELC UK, la The London School of English, la St George International, la EC London 30+ e la St Giles International.
Noi di Sprachcaffe vogliamo aiutarti nella scelta della scuola giusta per il tuo corso d'inglese, e lo facciamo offrendoti varie opzioni per il viaggio. Unisciti ai tanti studenti internazionali che ogni anno scelgono di recarsi a Londra per migliorare le competenze linguistiche. Approfitta delle offerte che trovi qui su Sprachcaffe per iniziare un percorso educativo e divertente, per apprendere nuove parole ed espressioni e per visitare i musei, per chiacchierare con i nuovi compagni di classe e per girovagare per la città. Quindi cosa stai aspettando? Se vuoi conoscere il college che fa al caso tuo scrivici utilizzando questo modulo di contatto e ti risponderemo al più presto!
Quando e perché fare un’esperienza all’estero

Abbiamo già elencato alcuni dei pro di un viaggio all'estero, come l'arricchimento culturale e l'acquisizione di maggiori competenze e sicurezze, ma c'è ancora un altro grande vantaggio di cui parlare, ovvero le opportunità lavorative. La crescente globalizzazione ha fortemente influenzato il mondo, specialmente negli ultimi anni. Questo vuol dire che sono sempre di più le persone che comunicano dai vari Paesi attraverso le moderne tecnologie, ma soprattutto che decidono di spostarsi da una parte all'altra del globo, per lavoro o per piacere. Imparare nuove lingue e nuove culture, comprendere le tradizioni straniere e scambiare opinioni con gente da tutto il mondo porta inevitabilmente a un'apertura mentale e a una crescita intellettuale non indifferenti.
Puoi stare certo che un'esperienza all'estero di qualche settimana, di qualche mese, o addirittura di qualche anno risalta nei curriculum, specialmente se unita a un'attività lavorativa o formativa. Un'esperienza all'estero dimostra che hai una mentalità aperta, che sai adattarti a diverse situazioni, che hai voglia di conoscere, che sei intraprendente e dinamico, e che non ti tiri indietro di fronte alle sfide. Per finire, incontrare persone in un altro Paese vuol dire avere l'opportunità di allargare il proprio giro di conoscenti e di amici, oltre che di potenziali clienti o business partner.
Borse di studio per il quarto anno all’estero delle superiori

In questo paragrafo continuiamo a parlare del quarto anno all'estero, delle borse di studio disponibili e delle altre agevolazioni economiche. Fare un'esperienza all'estero è senza dubbio sia utile che divertente, ma può essere anche dispendioso. In generale, maggiore è il tempo trascorso in un altro Paese maggiore è la spesa da sostenere, ma fortunatamente alcune scuole e fondazioni offrono delle borse di studio che permettono agli studenti di studiare all'estero in maniera più economica.
A seconda del programma e dell'istituto scelti, dovrai soddisfare alcuni requisiti per ottenere una borsa di studio. Per esempio, molte volte si tratta di requisiti basati sull'età massima o minima dello studente, sul reddito familiare, o sul merito accademico. Potresti dover compilare una sorta di curriculum e scrivere una lettera di presentazione, oppure anche un video. Inoltre, alcuni istituti possono chiederti una verifica delle tue competenze o un testo in cui inserire le motivazioni che ti spingono a frequentare questo tipo di programma.
Vuoi qualche esempio di agevolazione disponibile? Se hai già compiuto 18 anni puoi usare il Bonus Cultura per corsi e lezioni da frequentare in un altro Paese, oppure puoi consultare il sito della tua regione per vedere se ci sono programmi relativi alle esperienze formative all'estero. La Regione Lazio, per esempio, offre finanziamenti di questo genere con il programma chiamato Torno Subito, che si rivolge ai ragazzi tra i 18 e i 35 anni.
Le destinazioni sono diverse, dalle classiche Germania e Inghilterra a Francia e Spagna, ma anche Stati Uniti, Australia, Canada, Irlanda e Nuova Zelanda. Le borse di studio possono coprire un trimestre, un semestre o anche un anno in un istituto straniero; quindi, informati sulle diverse possibilità e scegli il programma più adatto a te. Noi di Sprachcaffe siamo sempre a disposizione per sciogliere eventuali dubbi e per rispondere a tutte le tue domande. Se ti servono maggiori informazioni non devi fare altro che inviarci un messaggio utilizzando questo modulo di contatto, e noi risponderemo il prima possibile. In alternativa, chiamaci allo 0686356746.
Come si dice ciao in spagnolo nelle occasioni informali

Tra le parole più conosciute della lingua spagnola c'è sicuramente "¡Holaaaaaaa!". Tuttavia, questa non è l'unica formula e, anzi, solitamente questa parola viene spesso associata ad altre per costruire delle frasi di saluto più complesse e realmente utilizzate dalla madrelingua.
Ad esempio, se si tratta di salutare amici e parenti, o comunque persone con cui si ha una certa confidenza, si può usare la parola Hola, seguito da ¿Qué tal?, ¿Cómo estás?. A questo punto, l'interlocutore risponderà con Muy bien, gracias, l'equivalente del nostro "bene, grazie", anche se questo non sempre avviene in quanto si tratta più di un saluto che di una vera e propria domanda.
Se ti stai chiedendo come si dice ciao in spagnolo, Hola è la risposta giusta, ma è bene sapere che si utilizza solo quando si arriva e non per salutare i presenti quando ci si congeda.
In alternativa, però, sempre per salutare quando si arriva, è possibile anche utilizzare l'espressione buenas che è molto simile al salve utilizzato in Italia e adatto nelle occasioni ancora più informali.
Se vuoi conoscere la lingua spagnola o migliorare la tua pronuncia, puoi rivolgerti alla scuola Sprachcaffe tramite il https://www.sprachcaffe.com/italiano/contact.htmmodulo di contatto online o chiamando al numero 0686356746.
Ragazza alla pari Londra: orari, mansioni e giorni di riposo

La ragazza alla pari riceve vitto e alloggio dalla famiglia ospitante ed è tenuta a fornire un supporto nello svolgimento delle faccende domestiche quotidiane. L'impegno richiesto per un au pair London è di circa 25 alle 35 ore a settimana, considerando anche qualche ora da dedicare ad attività di baby-sitting, In questo modo, comunque, si avrà anche del tempo libero per studiare presso una delle scuole che offrono i corsi d'inglese.
In base alla tipologia di contratto, il soggiorno può durare dai tre mesi ai dodici o ventiquattro mesi, ma ciò viene stabilito prima della partenza e comunque concordato con la famiglia ospitante. Soprattutto se ci sono bambini, infatti, è importante garantire una certa continuità per instaurare un rapporto di fiducia.
Quando si lavora come ragazza alla pari a Londra si hanno 2 giorni liberi alla settimana e solitamente anche una domenica al mese, ma ciò non vieta alla au pair e alle famiglie ospitanti a Londra di organizzarsi in autonomia secondo specifiche esigenze che, comunque, devono essere condivise da entrambe le parti.
Inoltre, per soggiorni au pair London di lungo periodo, ovvero pari o superiorei ai 12 mesi, spesso sono concesse anche delle settimane di vacanza, magari per tornare a casa o andare a trovare la famiglia di origine.
Vacanza lavoro con vitto e alloggio in famiglie ospitanti

Partire come au pair in Inghilterra è un'opportunità che viene valutata spesso dalle ragazze che hanno concluso l'ultimo anno delle scuole superiori e che magari vogliono prendersi una pausa prima d'iniziare l'Università. Il termine "alla pari", evidenzia proprio il rapporto paritario che viene stabilito con le famiglie ospitanti in Inghilterra e che, comunque, è regolamento da un contratto firmato tra le parti. Infatti, si tratta comunque di una vacanza lavoro.
Lavorare come ragazze alla pari in Inghilterra, infatti, vuol dire poter ricevere vitto e alloggio, ma in cambio è necessario anche contribuire alla vita famigliare. Ad esempio, sarà richiesto prendersi cura dei bambini o svolgere alcune mansioni domestiche, solitamente leggere e non troppo impegnative per alcune ore alla settimana. Inoltre, vengono garantiti molti momenti liberi da dedicare allo studio della lingua inglese, ma anche allo svago.
Prima di partire, quindi, sarà firmato un contratto che regolamenta il lavoro in Inghilterra, vitto e alloggio presso le famiglie ospitanti e i compiti, orari e regole dell'au pair. In qusto modo, quindi, è possibile stabilire come sarà svolto il periodo di soggiorno, la convivenza e la vacanza lavoro in Inghilterra. Il contratto, comunque, può prevedere anche un'eventuale recessione.
Si utilizza sempre il termine ragazza alla pari, ma è bene sottolineare che non ci sono limiti per quanto riguarda il sesso: questo vuol dire che a partire per una vacanza lavoro in Inghilterra può essere anche un ragazzo.
Per ulteriori informazioni, basta contattare la scuola di lingue Sprachcaffe, sia compilando il modulo online, sia facendo una telefonataal numero 0686356746.
Au pair: cosa significa?

Il termine "alla pari", traduzione del francese au pair, sottolinea proprio l'esistenza di un rapporto paritario che si instaura con le famiglie ospitanti. In ogni caso, è bene tener presente che aspetti come l'alloggio, il vitto, le mansioni e gli impegni che occupano la giornata delle ragazze alla pari sono regolamenti da un contratto che viene firmato tra le parti, stipulato prima della partenza.
Lavorare come ragazze alla pari, infatti, vuol dire avere tempo per lo studio e per vivere al meglio nella destinazione che si è scelta, ma bisognerà anche svolgere alcune mansioni che permettono di contribuire alla vita famigliare. Tra questi compiti potrà essere richiesto di fare da baby-sitter ai piccoli della famiglia ospitante, e quindi prendersi cura dei bambini, svolgere alcune attività per la gestione della casa, solitamente comunque poco impegnative e non troppo pesanti. Sebbene lavorare come au pair sia un impegno professionale a tutti gli effetti, è pur vero che viene riservato comunque del tempo per lo studio della lingua straniera, sia presso le scuole che offrono i corsi di lingua, sia in autonomia.
Anche se si sente parlare sicuramente più spesso di ragazza alla pari, è bene ricordare che in realtà non esistono limitazioni per quanto riguarda il sesso dei partecipanti a questa esperienza. Quindi, si può partire come au pair per varie destinazioni, anche se si è un ragazzo.
Per saperne di più, è possibile contattare la scuola di lingue Sprachcaffe, compilando il modulo online oppure tramite una telefonata al numero 0686356746.
Perché fare la ragazza alla pari in America?

Vivere un'esperienza come ragazza alla pari in USA è un ottimo modo per rendere il proprio curriculum vitae più interessante, ma grazie anche al confronto con un ambiente nuovo e diverso e con le prime esperienze lavorative si ottengono vantaggi anche per quanto riguarda la crescita personale. Infatti, poichè gli USA sono un vero e proprio melting pot culturale, sarà possibile perfezionare la lingua, imparare modi di dire e acquisire una pronuncia perfetta.
Inoltre, fare la au pair negli Stati Uniti vuol dire anche visitare luoghi caratteristici e famosi in tutto il mondo, come le grandi città metropolitane e avere anche tante opportunità per il tempo libero, il divertimento e la formazione.
Non è un caso che molte ragazze alla pari scelgano di trascorrere l'ultimo anno delle superiori o il primo anno di Università negli Stati Uniti. Per avere maggiori informazioni, e quindi vivere un'esperienza come au pair negli USA si può contattare la scuola di lingue Sprachcaffe, compilando il modulo online o telefonando al numero 0686356746.
Au pair in Spagna: perché sceglierla?
Partire per vivere l'esperienza di fare la ragazza alla pari in Spagna è un'ottima idea se si vuole inserire qualcosa di significativo nel proprio curriculum vitae, ma anche confrontarsi con un ambiente nuovo e stimolante in grado di migliorare la propria crescita personale. Essere inseriti in una famiglia locale che forre vitto e alloggio in Spagna non è solo una soluzione pratica e comoda, ma permette anche di vivere la vita quotidiana e, quindi, ritrovarsi a fare una vera e propria full immersion linguistica. Non bisogna dimenticare, poi, che alcune città della Spagna, da Madrid a Barcelona, ma anche Valencia e le bellisime Baleari, sono un vero e proprio melting pot di tante nazionalità e culture.
La Spagna, poi, è una nazione dove si respira l'arte e in cui non si dorme mai: ecco perché qui è possibile lavorare e studiare, ma anche divertirsi a ogni ora del giorno. L'atmosfera caliente e accogliente, inoltre, renderà davvero facile ambientarsi.
Au pair a Roma: è una figura c’è richiesta?

In Italia, la figura della ragazza alla pari è sempre molto richiesta: basta fare un giro sul web per trovare diversi annunci "cerco ragazza alla pari Roma". Grazie a questo progetto, infatti, le famiglie ospitanti possono contare su un valido aiuto nello svolgimento delle faccende domestiche oltre ad avere eventualmente un supporto per la gestione dei bambini. In cambio, però, alle ragazze alla pari a Roma viene offerto vitto e alloggio e una paghetta settimanale.
In questo modo, le famiglie risparmiano sui costi che dovrebbero sostenere se assumessero una collaboratrice domestica o una babysitter, inoltre vivono comunque una piacevole avventura da condividere con tutti i componenti della famiglia.
Le famiglie sono selezionate dalla scuola e offrono vitto e alloggio, solitamente in camere private con servizi. Le ragazze alla pari a Roma devono occuparsi di compiti molto semplici e leggeri e hanno a disposizione anche del tempo libero che può essere utilizzato per attività di studio o per lo svago.
Partire come ragazze au pair è un'esperienza che viene vissuta con maggiore tranquillità rispetto a un viaggio in solitaria anche da parte dei propri genitori che possono contare sull'affidabilità di una scuola come Sprachcaffe, che opera da anni in questo settore e che seleziona le famiglie ospitanti.
Fare la ragazza alla pari a Roma è un ottimo modo per conoscere questo magico Paese, apprendere la lingua e fare una prima esperienza lavorativa, utile per arricchire il proprio curriculum vitae e favorire la propria crescita personale.
Il rapporto tra la famiglia e le ragazze alla pari Roma è regolamentato da un contratto basato su un codice di comportamento condiviso in Unione Europa che viene firmato da entrambe le parti. In questo modo, diritti e doveri della au pair e della famiglia ospitante sono stabiliti, anche se è concessa comunque un po' di flessibilità ed è possibile accordarsi in maniera autonoma se c'è accordo tra entrambe le parti.
Il programma au pair in Italia è molto conosciuto e, infatti, sono anni che le famiglie partecipano a questa tipologia di scambi culturali.
Mansioni, ruolo e orari per una ragazza alla pari in Italia

Cosa fa un au pair in Italia? In realtà, le mansioni e le attività di una ragazza alla pari, termine che sottolinea il rapporto di fiducia e paritario che si crea tra la famiglia ospitante e l'au pair, sono più o meno le stesse in tutto il Mondo. Ovviamente, ci sono poi delle piccole variazioni anche in base alle esigenze di ogni famiglia.
Ad esempio, alla ragazza alla pari, viene chiesto di contribuire alle faccende domestiche e alla vita famigliare: quindi, potrà eseguire piccoli lavori, come riordinare, pulire la cucina, organizzare le cose, fare la spesa, oppure occuparsi dei bambini, magari accompagnandoli a scuola, aiutare a fare i compiti, prendersene cura e giocare con loro. Si tratta, comunque, di mansioni molto semplici che impiegano solo alcune ore a settimana comprese tra le 25 e le 35 ore.
Infatti, nel programma au pair in Italia sono previste anche delle ore libere a settimana a disposizione della ragazza per studiare, sia in autonomia, sia frequentando appositi corsi di lingua, sia per attività di svago e divertimento. Quasi sempre, l'au pair in Italia ha 2 giorni liberi a settimana e una domenica al mese. In caso di contratti a lungo termine, come quelli che durano un anno od oltre, sono previste delle vacanze.
La durata del soggiorno va dai tre mesi ai dodici o ventiquattro mesi, ma può anche essere stabilito diversamente. In linea generale, quando nella famiglia sono presenti dei bambini, il contratto è più lungo per garantire una maggiore continuità e riuscire a stabilire un rapporto di fiducia con l'au pair. I soggiorni possono essere anche solo di qualche mese, soprattutto magari nel periodo estivo.
Lavoro estivo a Londra: perché farlo?

Non ci sono dubbi che inseguito alla Brexit, trovare lavoro per italiani a Londra, anche se solo per il periodo estivo, sia diventato più difficile. Inoltre, questa nazione è nota per il suo tessuto economico dinamico e prospero e per gli elevati tassi di occupazione che sono di gran lunga maggiori rispetto a quelli europei.
Trovare un lavoro estivo a Londra comunque è una possibilità aperta a tutti, indipendentemente dal titolo di studio; infatti, ci sono posti adatti anche a chi non ha esperienza, ma è importante avere una conoscenza anche base dell'inglese che, quindi, è un requisito indispensabile. Per questo motivo, anche se vivere a Londra vuol dire imparare sul campo la lingua, perfezionare la pronuncia e apprendere i modi di dire, è bene studiare inglese qualche mese prima della partenza.
Ad esempio, i corsi online con docenti sono una soluzione molto diffusa e preferita anche da chi ha poco tempo.
In Inghilterra, comunque, anche se si inizia con un semplice lavoretto estivo, è più semplice fare carriera: qui, infatti, si tiene molto alla meritocrazia e con un po' d'impegno e buona volontà, sarà possibile ottenere anche una posizione migliore e un posto di lavoro più stabile.
Se si desidera lavorare a Londra in estate, o comunque nelle altre città del Regno Unito che offrono comunque interessanti opportunità, è necessario richiedere e ottenere il visto d'ingresso UK per motivi lavorativi. Il Governo britannico, in seguito alla Brexit, ha introdotto questo sistema d'immigrazione a punti (PBS Points-based immigration system) che si basa più sulle proprie competenze che sulla nazione di provenienza. Ad esempio, alcuni punti possono essere ottenuti se si è in possesso di una certificazione di lingua inglese di livello B1, mentre altri 20 punti, ad esempio, sono legati al proprio percorso formativo.
Ecco perché, se si vuole partire per l'Inghilterra e cercare un lavoro estivo a Londra, la conoscenza dell'inglese è diventata fondamentale e sarebbe utile conseguire una certificazione. Per saperne di più, si può contattare Sprachcaffe al numero 0686356746 .
Anche se un lavoro estivo è solo un'esperienza temporanea, si tratta comunque di un elemento che va ad arricchire il proprio CV e che viene considerata in modo positivo dai recruiter.
Italiani a Londra per lavoro: perché andare?

Nonostante la Brexit abbia reso leggermente più complesso trovare lavoro per italiani a Londra e in Inghilterra, questa fantastica città rimane la meta preferita da oltre 700 mila connazionali.
Questa nazione, infatti, rappresenta un contesto economico prospero e offre numerose opportunità per tutti, sia per chi ha un diploma, sia per chi invece ha conseguito la laurea. In Inghilterra, a differenza dell'Italia, è più facile fare carriera dato che si è attenti alla meritocrazia.
Inoltre, vivere e lavorare a Londra vuol dire anche avere la possibilità d'imparare l'inglese. Tuttavia, conoscere già questa lingua è un punto in più se si desidera cercare lavoro per italiani a Londra, tanto che viene valutata anche ai fini del visto lavorativo.
Per questo motivo, molte persone che aspirano a lavorare in Inghilterra frequentano dei corsi d'inglese sul posto. Per chi ha poco tempo, i corsi online con docenti sono una soluzione pratica, efficiente ed economica per approfondire la conoscenza della lingua o per apprendere le basi.
Se si desidera cercare lavoro a Londraper italiani è bene sapere che in seguito alla Brexit, trasferirsi in Inghilterra per motivi lavorativi è diventato più complesso ed è necessario ottenere il visto. Questo documento prevede un sistema a punti e alcuni di questi sono legati proprio alla conoscenza della lingua inglese di livello B1, mentre altri 20 punti, ad esempio, possono essere aggiunti in seguito alla valutazione del proprio percorso formativo.
Il lavoro a Londra per italiani non è appetibile solo perché si tratta di un'esperienza che arricchisce il proprio CV e che viene apprezzata dai recruiter, ma anche perché si tratta di un'ottima opportunità per perfezionare questa lingua.
Trovare lavoro a Londra: ecco come fare
Se si vuole lavorare a Londra, oltre ad acquisire le necessarie competenze linguistiche, è importante dedicare un po' di tempo per contattare le varie agenzie del lavoro prima della partenza. In alternativa, basta fare una ricerca su Internet per consultare le offerte di lavoro a Londra. Inoltre, se si hanno le idee ben chiare circa la mansione che si desidera svolgere o se si vuole fare uno stage, è possibile anche contattare direttamente le aziende. A Londra, infatti, ci sono le sedi aziendali di numerose multinazionali e delle più famose start-up.
Ovviamente, per contattare le aziende e rispondere agli annunci se si cerca lavoro a Londra è necessario avere un proprio CV in inglese. Seguire un corso di lingua e avvalersi della consulenza di un docente è importante per redarre questo documento nel modo giusto. Puoi contattare la scuola Sprachcaffe per avere maggior informazioni: scrivi un email o chiama il numero 0686356746.

Alloggio economico per viaggi studio

Quando si sceglie la destinazione per una vacanza studio, come abbiamo visto prima, si deve fare attenzione al costo della vita. Per non rischiare di prosciugare il proprio conto in banca è meglio preferire un Paese o una città economici. Oltre a un corso di lingua che sia il meno caro possibile, prediligi dunque un posto con supermercati convenienti, con attività culturali e ricreative gratuite o con la possibilità di acquistare dei pass per risparmiare, ma soprattutto con gli affitti bassi. Per trascorrere del tempo all'estero, infatti, dovrai scegliere un alloggio.
Di solito le sistemazioni disponibili sono di varia natura. Innanzitutto c'è l'appartamento con stanze private o doppie, e la possibilità di aggiungere la colazione, la mezza pensione o la pensione completa al pacchetto. Ci sono poi l'albergo e la camera condivisa con più persone, oltre che la stanza presso una famiglia locale. Se la famiglia ospitante non fa al caso tuo, puoi sempre optare per una camera singola nel college che hai deciso di frequentare, oppure una stanza privata o condivisa in una pensione o in un ostello.
Insomma, con i corsi di Sprachcaffe puoi decidere di soggiornare presso delle famiglie locali, oppure scegliere una stanza singola o di gruppo, in modo da spendere il meno possibile. Molti degli alloggi, inoltre, sono situati in prossimità delle scuole di lingua per una maggiore comodità, e in vari casi puoi optare per i pacchetti che comprendono il trasporto fino al campus o all'istituto. Sfoglia il nostro catalogo oppure contattaci utilizzando questo modulo per trovare la soluzione che fa esattamente al caso tuo.
Destinazioni principali per soggiorni studio all’estero

Noi di Sprachcaffe vogliamo andare incontro a tutti i gusti e a tutte le esigenze, e per questo motivo il nostro catalogo è ampio e vario. Puoi scegliere tra diversi corsi e diverse destinazioni, oltre a varie modalità e durate. Tra tutte, una delle mete più ambite in Europa è sicuramente il Regno Unito, e in particolare Londra. Londra è spesso vista come la più importante città del vecchio continente, dunque si piazza ai primi posti delle richieste di vacanze studio. Questo è dovuto sia alla sua popolarità nell'immaginario collettivo, sia alla presenza di tanti elementi culturali differenti che affascinano e attirano gli stranieri. Inoltre, sono sempre di più le persone che decidono di imparare l'inglese, diventata ormai la lingua fondamentale soprattutto in ambito lavorativo, e il Regno Unito sembra essere il posto migliore per farlo in quanto Paese anglofono e pieno di opportunità per lo studio e per l'alloggio.
Data l'alta richiesta di corsi d'inglese, anche gli Stati Uniti e il Canada sono destinazioni molto apprezzate da ragazzi e adulti. Se sei interessato alla lingua inglese, noi di Sprachcaffe mettiamo a tua disposizione un catalogo di corsi e soggiorni che comprende Londra e Brighton in Inghilterra, New York, Boston e Los Angeles negli Stati Uniti, ma anche Toronto, Montreal e Vancouver in Canada. Inoltre, puoi anche decidere di seguire dei corsi d'inglese da Malta, una bellissima isola nel mar Mediterraneo.
Ma la nostra offerta non si esaurisce con l'inglese. Se ti interessa il tedesco, per esempio, ti inviamo a studiare a Monaco a Francoforte, se ti piace lo spagnolo puoi scegliere tra Barcellona, Madrid, Malaga e Havana, se preferisci il francese le opzioni sono Montreal, Parigi, Nizza e Rabat. E ancora, puoi andare in Marocco a studiare la lingua araba, in Cina per studiare il cinese, e persino partecipare ai corsi di italiano dedicati agli stranieri.
Corso di tedesco gratis e gruppi studio

Facendo una ricerca su Google si può vedere come sia facile trovare delle risorse gratuite per l'apprendimento della lingua tedesca. Infatti, ci sono numerosi corsi di tedesco gratis, disponibili online, ma anche lezioni da seguire direttamente dal proprio smartphone.
Molti insegnanti di lingua, infatti, hanno aperto delle pagine sui social come YouTube, TikTok o Instagram proponendo lezioni, video e challenge con un metodo coinvolgente e interattivo. In questo modo, infatti, attraverso video brevi e interessanti, è possibile apprendere il tedesco in poco tempo. Ovviamente, in questo modo è possibile imparare il tedesco gratis, ma è difficile avere una conoscenza linguistica approfondita e, nella maggior parte dei casi, le lezioni gratuite sui social puntano a far acquisire nozioni basilari ed espressioni comuni utili nella lingua parlata. Difficilmente, in questo modo però, si potranno approfondire altri aspetti del tedesco o apprendere una conoscenza approfondita.
Ci sono anche gruppi studio su Telegram o altri portali che sono un altra modalità per imparare il tedesco gratuitamente. In questo modo, si potrà avere anche il confronto con altri studenti e organizzarsi per studiare insieme.
Tuttavia, è bene ricordare, inoltre, che i corsi di tedesco gratis a cui è possibile accedere online, non prevedono quasi mai la suddivisione in livelli di conoscenza linguistica. L'apprendimento, quindi, è decisamente meno rapido ed efficace. Inoltre, non è possibile ottenere una certificazione linguistica che permette di arricchire il proprio curriculum vitae e acquisire punteggio nelle graduatorie quando si partecipa ai concorsi.
Invece, i corsi di tedesco proposti dalle scuole di lingue sono divisi per livello e prima di cominciare, viene effettuato un test d'ingresso, utile per stabilire la conoscenza della grammatica, del vocabolario, dell'ortografia ecc.
Perché studiare tedesco in Germania?

Oggi, il tedesco è una lingua che sempre più persone desiderano apprendere. Oltre alla Germania, la patria che ha dato i Natali a tanti personaggi quali Goethe, Schiller e Bach, questa lingua che all'inizio sembra un po' "ruvida" e difficile, tedesco viene parlata anche in Austria e in Svizzera. Oggi, infatti, si stima che il tedesco sia parlato da circa 90 milioni di parlanti.la conoscenza del tedesco apre la porta a numerose opportunità sia nel mondo dello studio che del lavoro, soprattutto oggi che il remote working consente di lavorare praticamente in ogni parte del mondo, pur senza la necessità di essere presenti fisicamente.
Studiare il tedesco in Germania significa avvalersi di metodi consolidati ed efficaci adottati dalle scuole Sprachcaffe di Monaco e Francoforte sul Meno, ma anche riuscire a destreggiarsi senza problemi durante le varie attività quotidiane. Inoltre, poiché i corsi di tedesco in Germania sono orientati anche a far conoscere la cultura del posto, sarà un'ottima occasione per divertirsi con gli altri studenti. Ad esempio, è possibile trascorrere un pomeriggio piacevole degustando la birra nei vari bier-garten oppure passeggiare per le città.
Francoforte sul Meno è un'interessanti metropoli bancaria, con un ambiente cosmopolita e vivace, mentre Monaco di Baviera è una città ricca di storia, cultura e tradizione.
Studiare tedesco in Germania vuol dire migliorare le conoscenze linguistiche e la pratica della lingua parlata, senza dover rinunciare al divertimento e allo svago.
Il corso di tedesco in Germania è organizzato per vari livelli di conoscenza linguistica. Per arrivare in Germania avendo già una conoscenza di base, è possibile seguire dei corsi on line prima della partenza.
Per conoscere i prezzi, le date di partenza e le destinazioni per il corso di tedesco in Germania, ma anche per essere informai sulle altre opportunità formative, scarica il catalogo.
Chi può partecipare ad Erasmus Plus? Requisiti necessari

Le attività organizzate sono riferite a una moltitudine di cittadini europei: giovani dai 13 ai 30 anni, studenti, tirocinanti e apprendisti, ma anche allievi adulti, docenti, formatori e altri professionisti.
Diciamo che ad ogni progetto Erasmus Plus possono partecipare diverse figure:
- Progetti per l'istruzione scolastica: sono destinati a insegnanti, personale scolastico, dirigenti e alunni di ogni livello di istruzione.
- Progetti per l'Istruzione Superiore: ad essi possono partecipare tutti gli studenti universitari nei tre cicli di studio (triennale, magistrale o dottorato di ricerca), i docenti e i formatori.
- Progetti per l'Istruzione e la Formazione Professionale(VET: vocational education and training): sono destinati ad apprendisti e studenti di questo ambito nonché ai loro formatori e ai professionisti che si occupano di organizzare i corsi di formazione.
- Progetti di Educazione per adulti: possono parteciparvi i formatori che si dedicano all'organizzazione dell'educazione e naturalmente i discenti adulti.
- Progetti nel settore Gioventù: qui sono ammessi i giovani tra i 13 e i 30 anni, gli youth workers (animatori giovanili), gli enti locali, le Ong e le organizzazioni attive nel settore gioventù.
- Progetti nel settore Sport: in ultimo, questi progetti sono destinati a professionisti e volontari del settore sportivo, agli atleti e agli allenatori.
Per partecipare a Erasmus Plus per motivi di studio universitario ci sono diversi requisiti da avere:
- Aver completato il primo anno di Università
- Avere un livello linguistico adeguato nella lingua parlata nel Paese ospitante. Spesso è possibile certificare il proprio livello nella propria Università presso il CLA (Centro Linguistico di Ateneo), il quale organizza corsi ed esami di idoneità.
- Essere regolari cittadini dell'Unione Europea
Ricorda che i posti disponibili per l'Erasmus sono limitati, e che quindi si cerca di dare priorità agli studenti con una media alta, un buon numero di esami sostenuti e una condizione economica meno agiata (da dimostrare con ISEE).
College americani per italiani: quali i migliori?

Prima di fare una scelta così ardua è importante sapere quale college scegliere in base ai propri interessi e alle proprie possibilità. Ecco alcuni dei migliori:
- Harvard, in Massachusetts: è di certo uno dei più famosi, oltre ad essere la più antica istituzione universitaria USA, nascendo nel lontano 1636. È nota per l'attenzione che pone nella ricerca e nell'innovazione, soprattutto in ambito scientifico e medico.
- Yale, in Connecticut: questa è una delle università più prestigiose, nonché quella le cui lezioni hanno formato ben 5 presidenti degli Stati Uniti d'America.
- MIT, Massachusetts Institute of Technology: se ti interessa particolarmente l'ambito scientifico, questa è la scelta più azzeccata. Da qui, per altro, sono usciti 85 premi Nobel e 34 astronauti.
- Stanford University, in California: possiede uno tra i migliori centri di ricerca, è tra le più all'avanguardia e si trova in una zona particolarmente bella e con un clima ideale!
- Williams College: ci troviamo di nuovo in Massachusetts, in un campus particolare nel quale potrai persino trovare un museo! È tra le più prestigiose università di arti liberali.
- Swarthmore College, in Pennsylvania: una realtà piccola (circa 1500 studenti) ma molto valida e non lontana dalla città di Philadelphia.
- Pomona College: torniamo in California per questo college privato specializzato nelle arti liberali. Qui si svolgono molte attività di ricerca e di studio sul campo trovandosi vicina a deserto, spiagge e montagne. A un'ora di distanza potrai persino visitare Los Angeles!
Ti consigliamo di tenere sempre d'occhio le classifiche che ogni anno vengono stilate da Forbes o da US World News Report per trovare i migliori college americani per italiani e, più in generale, per gli studenti di tutto il mondo.
Trovare lavoro in Canada: come fare?
Per poter lavorare in Canada bisogna essere in possesso di due cose fondamentali: i documenti per entrare nel Paese e un visto di lavoro, senza il quale in Canada lavorare è severamente vietato.
I documenti che dovrai richiedere sono:
- eTA (electronic Travel Authorization): è l'autorizzazione ad accedere allo stato canadese, che si collega direttamente al passaporto. Si richiede online, ha un costo di 7 CAD (circa 5€) e ha validità per 5 anni o fino alla scadenza del passaporto, in base a cosa accade prima.
- SIN (Social Insurance Number): corrisponde al nostro codice fiscale e va richiesto una volta arrivati, anche perché è necessario per poter lavorare in Canada. Senza, infatti, non si può essere assunti.
Per quanto riguarda i visti, ne esistono di diversi tipi:
- IEC (International Experience Canada): si tratta del working holiday visa, ovvero un visto turistico che permette però anche di lavorare nel Paese per un massimo di 6 mesi. I requisiti per accedervi sono: età dai 18 ai 35 anni, essere in possesso di un'assicurazione sanitaria e avere almeno 2500 dollari canadesi sul conto, per dimostrare di potersi mantenere durante la permanenza.
- Start-up Visa Program: è un progetto del Ministero dell'Immigrazione canadese destinato a chi desidera intraprendere un'attività imprenditoriale in Canada. Tra i requisiti per accedervi troviamo: conoscenza di inglese e francese, assicurazione sanitaria valida, dimostrare di avere abbastanza fondi per il proprio sostentamento e dimostrare che l'attività imprenditoriale che si vuole mettere in piedi sia supportata da un'organizzazione locale. Inoltre, non puoi fare investimenti di stampo imprenditoriale nella regione del Québec.
- Express Entry: è il sistema che gestisce gli immigrati qualificati, che si divide in tre programmi: Federal Skilled Worker, Federal Skilled Trades o Canadian Experience Class. Il primo, destinato ai lavoratori qualificati, prevede severi requisiti, tra cui almeno 2 anni di esperienza a tempo pieno negli ultimi 5 anni e un livello sufficiente nel Canadian Language Benchmark: almeno 5 in orale e ascolto e 4 per scrittura e lettura. Inoltre servirà avere già una o più offerte di lavoro in Canada.
In generale in Canada per lavorare serve un permesso di lavoro, che viene rilasciato se si è in possesso di una proposta o un contratto con un datore di lavoro canadese. Ecco perché è una buona idea cercare lavoro già dall'Italia. Come? Sui vari siti di cerco lavoro in Canada, per esempio Job Bank o Workopolis, oppure candidandosi direttamente alle aziende con cui vorresti lavorare. Ricorda di adattare il tuo curriculum agli standard canadesi: focalizza l'attenzione sulle competenze e sulle tue esperienze, omettendo data di nascata, sesso e stato civile.
Per chi non ha un'offerta di lavoro esiste la possibilità di richiedere un visto temporaneo per lavorare in Canada. Costa circa 150 CAD, e si può richiedere online o presso l'Ufficio visti dell'Ambasciata canadese a Roma. Per ottenerlo bisognerà raggiungere almeno un punteggio di 67 nel sistema di valutazione canadese, che tiene in conto fattori come:
- Età
- Percorso formativo
- Competenze linguistiche
- Esperienze lavorative
- Disponibilità per i vari posti disponibili e adattabilità

Come si vive in Canada? Lavoro, studio e famiglia

Il costo della vita e i servizi sembrano descrivere un ottimo ambiente in cui abitare, ma sarà veramente così? Come si vive in Canada davvero?
Molto bene, a giudicare dal World Happiness Report, che inserisce il Canada al 15° posto nella classifica dei Paesi più felici al mondo. Questo perché sotto vari aspetti il Canada si mostra sempre un passo avanti rispetto agli altri: la burocrazia è nota per la sua efficienza e la popolazione per la cura che ha verso l'ambiente e gli spazi comuni.
Per quanto riguarda il lavoro, abbiamo visto che il mercato è in pieno sviluppo e le offerte di lavoro non mancano mai. Gli stipendi sono ottimi e l'orario di lavoro viene sempre rispettato; ogni ora di straordinario viene retribuita una volta e mezzo il suo valore standard. Inoltre, ogni lavoratore ha dalle 2 alle 4 settimane di ferie ogni anno, che vengono messe da parte per l'anno dopo se non godute.
Questo è il luogo ideale soprattutto per i lavoratori altamente qualificati nell'ambito dell'informatica e delle tecnologie nuove come quelle riferite all'intelligenza artificiale: si investe tanto sul progresso e sulla ricerca.
Vivere in Canada è anche la scelta giusta per le famiglie: non c'è niente di meglio che far crescere i propri figli a stretto contatto con la natura! E qui le opportunità per fare attività all'aria aperta tutti insieme sono infinite: una gita al lago, un picnic sul prato o una bella escursione alla scoperta di luoghi incontaminati, a te la scelta! I bambini, poi, potranno godere di un sistema di istruzione gratuito e all'avanguardia, in cui si studiano sia l'inglese sia il francese.
Lo studio universitario è invece molto costoso, ma questo perché alcune delle Università più prestigiose si trovano proprio in Canada, come per esempio la British Columbia University di Vancouver.
Trovare una casa e un lavoro

Una volta che avrai ottenuto abbastanza informazioni sul visto da richiedere per entrare in Canada, dovrai iniziare a cercare un alloggio e un lavoro. Innanzitutto, scegli la città che più fa al caso tuo. Il Canada è molto esteso e le città più grandi differiscono tra loro per una serie di fattori, ma tutte sono molto vivibili. Solitamente, la maggior parte delle persone sceglie la provincia dell'Ontario e decide di andare a vivere a Toronto, cuore delle attività commerciali e culturali del Paese. Se ti piace lo stile europeo invece ti consigliamo Montréal, in Québec, che ospita ogni estate il Festival Internazionale del Jazz. In alternativa, puoi scegliere tra Vancouver, Ottawa, Calgary, Québec city, Victoria, Edmonton, Winnipeg, Saskatoon, e molte altre ancora.
Naturalmente, a seconda della metropoli o città che sceglierai, dovrai fare i conti con affitti più o meno alti e altre spese generali. Toronto si piazza al primo posto nella classifica del costo della vita, seguita da Vancouver e poi da Ottawa e Calgary. Il prezzo degli alloggi varia in base al tipo di casa o appartamento, quindi una stanza costa meno di un monolocale, un bilocale costa meno di una villa, e così via. Per i soggiorni medio-lunghi si consiglia di prendere un appartamento, per risparmiare sugli hotel e sui ristoranti. Affittare un appartamento o una casa indipendente per il lungo termine non è un processo da prendere sottogamba, in quanto ci sono diverse cose da valutare e da controllare prima di firmare qualsiasi documento: mobili, utenze, parcheggio, condizioni dell'immobile, animali domestici, coinquilini o vicini di casa.
Per farti un'idea del costo degli appartamenti puoi farti un giro sui siti web delle principali agenzie immobiliari, magari avendo prima prenotato un alloggio temporaneo per i primi tempi nel Paese. Per i contratti di affitto sono necessari alcuni documenti, come l'estratto conto e una lettera di referenze dall'ultimo padrone di casa. Se vuoi acquistare una casa, invece, dovrai informarti sull'eventuale caparra da versare, su come ottenere un mutuo e sulle agevolazioni previste dalla tua banca.
Per il lavoro il discorso non è tanto diverso e la parola chiave è sempre la stessa: pazienza. Fai una ricerca sui portali più noti per trovare lavoro in Canada e punta sulle città come Toronto, dove l'offerta è più alta e si hanno probabilità maggiori di trovare un impiego in breve tempo. Conoscere un minimo l'inglese potrebbe aiutarti, sia perché i siti e le applicazioni sono quasi tutte inglesi, sia perché prima o poi dovrai presentarti a un eventuale datore di lavoro e sbrigare delle pratiche burocratiche.
Insegnare italiano in Canada: si può?
Grazie alla natura cosmopolita del Paese, in Canada c'è una continua richiesta di insegnanti. Parliamo di maestri e professori, ma anche di insegnanti di lingua nelle scuole private o nei college. Se hai una buona padronanza della tua lingua e della lingua inglese, puoi prendere in considerazione l'idea di insegnare italiano in Canada. Dovrai informarti sulle regole della provincia canadese in cui hai intenzione di lavorare, e dopo aver conseguito la laurea e ottenuto l'educazione necessaria dovrai raccogliere tutta la documentazione che ti serve per il programma di immigrazione scelto. Una volta risultato idoneo per il visto da te richiesto potrai prepararti a partire e iniziare un nuovo percorso da insegnante in Canada.
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Università e college principali

Secondo il World University Rankings, tra le migliori 50 università del mondo ci sono anche 3 università canadesi. Si tratta della University of Toronto di Toronto, della University of British Columbia di Vancouver, e della McGill University di Montréal. Come per i canadesi, anche per gli studenti internazionali vengono messe a disposizione diverse borse di studio per merito o per talento, che permettono di risparmiare sulla retta annuale della scuola. Inoltre, ricorda che in Canada puoi decidere di iscriverti o a un'università anglofona o a una francofona, oppure scegliere una scuola bilingue.
Come studente proveniente da un altro Paese, dovrai soddisfare alcuni requisiti per poterti iscrivere alle università canadesi. Generalmente parlando, questi requisiti comprendono sia delle prove di competenza linguistica che un buon curriculum scolastico, oltre che un visto di studio valido. Alcune delle scuole migliori per gli studenti internazionali sono la Simon Fraser University di Burnaby, la Dalhousie University di Halifax, la University of Alberta di Edmonton, University of Calgary di Calgary, la McMaster University di Hamilton, la University of Manitoba di Winnipeg, la University of Ottawa di Ottawa, la Capilano University di North Vancouver, la Toronto Metropolitan University di Toronto, e la Memorial University of Newfoundland di St. John's.
Se hai intenzione di frequentare un college, invece, ti consigliamo di dare un'occhiata allo Sheridan College, all'Humber College, al George Brown College, al Centennial College o al Seneca College di Toronto, al Conestoga College di Kitchener, al British Columbia Institute of Technology di Burnaby, oppure al Mohawk College di Hamilton. In generale le scuole canadesi godono di un'ottima reputazione a livello mondiale, e ciò riguarda anche gli istituti dove si può imparare la lingua. Lo studio dell'inglese apre diverse strade, sia per ottenere dei lavori remunerativi sia per stringere rapporti e amicizie internazionali, e per questi motivi sempre più persone decidono di frequentare dei corsi di inglese. Nel prossimo paragrafo vediamo più nel dettaglio come sono strutturati questi corsi di lingua e come fare per partecipare ai nostri viaggi studio.
Visto per trasferirsi a Toronto: durata e tipologie
Come abbiamo accennato nei paragrafi precedenti, per lavorare legalmente in Canada occorre avere un visto. I permessi che ti consentono di ottenere un impiego nel Paese sono vari, a seconda del tipo di lavoro che stai cercando. Per fare qualche esempio esiste il visto chiamato Express Entry, che è riservato ai lavoratori qualificati, oppure il programma Provincial nominees, per chi viene nominato dalle province o dai territori canadesi. Esistono anche il programma dedicato ai Caregivers, ovvero coloro che si occupano di bambini, di anziani o di altre persone con bisogni speciali, e l'Agri-Food Pilot, per i lavoratori del settore agricolo. Se vuoi aprire una start-up o investire in Canada puoi scegliere lo Start-up Visa, se invece sei un lavoratore autonomo preferirai il programma Self-employed. Informati sulle condizioni e sui requisiti richiesti per ottenere il visto che desideri, raccogli tutti i documenti necessari e fai domanda avvalendoti del portale web del governo canadese.
In generale… Come si vive a Toronto?
Ti stai chiedendo come si vive a Toronto? Secondo il Global Liveability Index del 2022, Toronto è alla posizione numero 8 nella classifica delle città più vivibili al mondo. Nel 2018 e nel 2019 era risultata settima, nel 2017, nel 2016 e nel 2015 ben quarta. Questa classifica annuale si basa su alcuni parametri ben precisi, come il livello di educazione e quindi sul sistema scolastico, ma anche su quello sanitario, sulla stabilità del governo vigente, sulla presenza di eventi sportivi e culturali e sulle infrastrutture. Toronto si classifica ai primi posti di vari altri report, come il Safe Cities Index 2021 in cui si è posizionata al secondo posto dopo Copenhagen, o il The Bloomberg Women and Cities ranking 2021, in cui Toronto è risultata la città migliore per le donne in carriera. In generale, dunque, Toronto è un gran posto in cui vivere e lavorare per tutti coloro che hanno la determinazione e la pazienza di trasferirsi e di cominciare una nuova vita altrove.

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Come studiare l’alfabeto giapponese

L'alfabeto giapponese completo, dunque, comprende in realtà tre alfabeti ben distinti tra loro. Per quanto riguarda i caratteri dello hiragana e del katakana, ciascuno di essi corrisponde a una sillaba (come ad esempio mi, ne, ru, wo, pi, eccetera), mentre le uniche lettere che esistono singolarmente sono le vocali: a, e, i, o, u. Tieni a mente che dovrai imparare a scrivere i kana, ovvero i caratteri dei due sillabari giapponesi, rispettando un ordine preciso. Esiste infatti un determinato ordine con il quale scrivere i vari tratti dei caratteri dell'alfabeto, quindi sarà bene procurarti una tabella o un'infografica che lo mostri nel dettaglio, linea per linea.
I kanji, come abbiamo visto, sono migliaia. Per aiutare il tuo cervello a memorizzarli puoi associarli a qualcosa che conosci, come un oggetto o un animale. In questo modo riuscirai più facilmente a ricordare come si scrive un determinato simbolo. Una volta padroneggiati i vari caratteri dell'alfabeto, allora potrai pensare al suono. Se sei un appassionato di anime, aiutati guardando le tue puntate preferite in lingua originale, per assimilare meglio la pronuncia e l'intonazione. Prenditi il tuo tempo e soprattutto organizza il lavoro, altrimenti finirai per scoraggiarti e per rinunciare allo studio.
Buon Natale e felice anno nuovo in tutte le lingue del mondo
Sul nostro sito puoi trovare tante dritte e molti consigli per imparare le lingue straniere, come l'inglese e lo spagnolo. Tra le pagine di Sprachcaffe troverai infatti regole grammaticali, curiosi modi di dire, nonché informazioni su tanti corsi e soggiorni linguistici organizzati dal nostro team che ti permetteranno di imparare un'altra lingua o di migliorare il tuo livello. All'interno di questa pagina abbiamo parlato delle festività natalizie e del Capodanno nei vari Paesi, e quindi qui sotto abbiamo raccolto i modi di augurare un buon anno e di dire buon Natale in tutte le lingue del mondo.
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Auguri di compleanno nel resto del mondo

Tra le lingue più parlate al mondo (secondo uno studio di Ethnologue del 2022) ci sono alcune lingue europee come l'inglese e lo spagnolo, ma anche numerose lingue asiatiche. Il cinese mandarino, per esempio, è parlato da oltre un miliardo di persone, mentre l'hindi da più di 600 milioni. Come si dice "buon compleanno" in queste due lingue? Puoi dire "shēngrì kuàilè" in cinese (scritto 生日快乐) e "janmadin kee shubhakaamanaen" in hindi (che si scrive जन्मदिन की शुभकामनाएं). Tra le lingue maggiormente diffuse c'è anche l'arabo, con oltre 270 milioni di parlanti, in cui puoi dire "eid melad sa'eed" (ovvero عيد ميلاد سعيد) per augurare un buon compleanno a qualcuno.
Tra le lingue con un sistema di scrittura differente da quello a cui siamo abituati, oltre al cinese spiccano il giapponese (お誕生日おめでとう, che si dice "otanjoubi omedetou") e il coreano (생일 축하 해요, che si pronuncia "saeng-il chugha haeyo"). Nella regione del Bengala c'è anche il bengalese, in cui puoi scrivere শুভ জন্মদিন e dire "Śubha janmadina". In Pakistan e in India, inoltre, si parla il dogri (सालगिरह् मबारक), e alle Maldive si usa il dhivehi (އުފާވެރި އުފަންދުވަހެއް). Se vuoi dire "buon compleanno" a un thailandese, dovrai scrivere สุขสันต์วันเกิด, da pronunciare "S̄uk̄hs̄ạnt̒ wạn keid".
Per augurare un buon compleanno in Indonesia e in Malesia puoi utilizzare la lingua giavanese, e dire dunque "Sugeng tanggap warsa". Alle Hawaii si dice "hauʻoli lā hānau" (in hawaiano), in Sudafrica e in Mozambico si dice "siku lerinene ro velekiwa" (in tsonga), nelle Filippine puoi dire "Maligayang kaarawan" (in filippino), e in Madagascar "tratry ny tsingerintaona nahaterahana" (in malgascio). Per sapere come si scrivono gli auguri di buon compleanno in tutte le lingue puoi fare riferimento alla lista che trovi qui sotto.
Auguri di buone feste in tutti i Paesi

Come abbiamo visto, esistono numerose lingue in tutto il mondo. Al giorno d'oggi si contano oltre 7000 lingue, ma alcune di esse sono molto più diffuse e comuni rispetto ad altre. Oltre a quelle menzionate nel paragrafo precedente, come il cinese, l'arabo e il giapponese, esistono altre lingue che utilizzano dei sistemi di scrittura diversi dal nostro. Parliamo dell'hindi (India), in cui "buone feste" si dice छुट्टियां आनंददायक हों, ovvero "chhuttiyaan aanandadaayak hon", e del thai (Thailandia), in cui puoi scrivere สุขสันต์วันหยุด, che si pronuncia "S̄uk̄hs̄ạnt̒ wạn h̄yud".
E ancora, puoi augurare buone feste a qualcuno in basco scrivendo "jai zoriontsuak", in assamese con শুভ বন্ধৰ দিন, in chirghiso con Майрамыңыздар менен (la cui pronuncia è "Mayramıŋızdar menen"), in konkani con सुटयेचीं परबीं, in xhosa con "iholide ezimnandi", e in gaelico scozzese con "saor-làithean sona". Ovunque ti trovi nel mondo, fare gli auguri di buone feste nella lingua locale è sempre un gesto apprezzato di educazione e di rispetto. Per sapere come si traduce e come si pronuncia l'espressione "buone feste" in tutte le altre lingue, continua a leggere.
I simboli della pace

Se chiudi gli occhi e pensi ai simboli della pace, probabilmente ti verranno in mente l'ulivo e la colomba, la bandiera dai colori dell'arcobaleno, oppure il simbolo associato agli hippie. Questo perché ad alcuni simboli sono stati attribuiti dei significati precisi durante il tempo, ormai così famosi da essere riconosciuti a livello universale. È il caso dell'ulivo, che indicava la vittoria e la pace già dal tempo degli antichi romani e greci. Inoltre l'ulivo era anche il simbolo di Eirene, dea greca della pace, o di Pax per i romani.
Nonostante in passato fosse stata associata alla guerra e a Inanna-Ishtar, dea del potere e della guerra in Mesopotamia, la colomba diviene un importante simbolo di pace con l'avvento della religione cristiana. Nelle antiche raffigurazioni, infatti, era proprio una colomba a portare un ramoscello di ulivo che, come abbiamo visto prima, era un oggetto già associato alla pace. Questo deriverebbe dalla storia di Noè, in cui una colomba riportò un ramoscello di ulivo sull'arca indicando che le acque si erano ritirate. Ma la colomba è stata un segno di pace per molto tempo anche in altre culture, come quella giapponese.
L'arcobaleno è l'emblema della connessione tra umani e dei, come nella mitologia scandinava. Per il cristianesimo, invece, l'arcobaleno apparso a Noè segnalava la fine del diluvio e il perdono di Dio. Il simbolo della pace, infine, è stato presentato nel 1958 e si è diffuso a partire dagli anni Sessanta in tutto il mondo come il simbolo della Campagna per il Disarmo Nucleare. Questo simbolo, che presenta le lettere CND (Campaign for Nuclear Disarmament), viene adottato dai partecipanti alle proteste contro la guerra e diventa presto un segno di pace e di armonia, di integrazione e di tolleranza.
Come si dice ciao in tutte le lingue del mondo

Abbiamo visto sopra come si dice "ciao" nelle lingue più diffuse nel mondo, dal cinese mandarino all'arabo, dall'inglese allo spagnolo, dal russo all'hindi. Qui di seguito trovi i modi di dire ciao in tutte le lingue del mondo, da quelle più parlate a quelle meno comuni.
Afrikaans - hallo
Albanese - përshëndetje
Amarico - ሃይ
Arabo - ٱلسَّلَامُ عَلَيْكُمْ
Armeno - Ողջու՜յն
Assamese - নমস্কাৰ
Aymara - Kamisaki
Azero - salam
Bambara - aw ni baara
Basco - kaixo
Bengalese - হ্যালো
Bhojpuri - एहो
Bielorusso - прывітанне
Birmano - ဟိုင်း
Bosniaco - zdravo
Bulgaro - здрасти
Catalano - hola
Cebuano - kumusta
Ceco - Ahoj
Chichewa - moni
Chirghiso - салам
Cinese (semplificato) - 你好
Cinese (tradizionale) - 你好
Coreano - 안녕하세요
Corso - salute
Creolo haitiano - alo
Croato - bok
Curdo (kurmanji) - merheba
Curdo (sorani) - سڵاو
Danese - Hej
Dhivehi - އައްސަލާމް ޢަލައިކުމް
Dogri - नमस्ते
Ebraico - היי
Esperanto - saluton
Estone - Tere
Ewe - Alekee
Filippino - helo
Finlandese - Hei
Francese - salut
Frisone - hoi
Gaelico scozzese - halò
Galiziano - ola
Gallese - helo
Georgiano - გამარჯობა
Giapponese - やあ
Giavanese - hi
Greco - γεια
Guarani - Mba'éichapa
Gujarati - હાય
Hausa - sannu
Hawaiano - hui
Hindi - नमस्ते
Hmong - nyob zoo
Igbo - ndewo
Ilocano - Hi
Indonesiano - hai
Inglese - hi
Irlandese - Haigh
Islandese - hæ
Italiano - ciao
Kannada - ನಮಸ್ತೆ
Kazako - сәлем
Khmer - សួស្តី
Kinyarwanda - muraho
Konkani - हाय
Krio - kushɛ
Lao - ສະບາຍດີ
Lettone - Sveiki
Lingala - Mbote
Lituano - labas
Luganda - Nkulamusizza
Lussemburghese - Salut
Macedone - здраво
Maithili - नमस्कार
Malayalam - ഹായ്
Malese - hai
Malgascio - salut
Maltese - Bonġu
Māori - kia ora
Marathi - हाय
Mizo - Chibai
Mongolo - сайн уу
Nepalese - नमस्ते
Norvegese - hei
Odia (oriya) - ନମସ୍କାର
Olandese - hoi
Oromo - Akkam
Pashto - سلام
Persiano - سلام
Polacco - cześć
Portoghese - Oi
Punjabi - ਹੈਲੋ
Quechua - Allinllachu
Rumeno - Salut
Russo - Привет
Samoano - talofa
Sanscrito - नमस्कार
Sepedi - Thobela
Serbo - Здраво
Sesotho - dumela
Shona - mhoro
Sindhi - هاءِ
Singalese - හායි
Slovacco - Ahoj
Sloveno - živjo
Somalo - waan ku salaamay
Spagnolo - hola
Sundanese - Halo
Svedese - Hej
Swahili - habari
Tagico - салом
Tamil - வணக்கம்
Tataro - сәлам
Tedesco - hallo
Telugu - హాయ్
Thai - สวัสดี
Tigrino - ሰላም
Tsonga - Xewani
Turco - Merhaba
Turcomanno - salam
Ucraino - Привіт
Uiguro - ياخشىمۇسىز
Ungherese - Szia
Urdu - ہیلو
Uzbeco - salom
Vietnamita - Chào
Xhosa - mholweni
Yiddish - הי
Yoruba - Pẹlẹ o
Zulu - sawubona
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I simboli della Pasqua

Come abbiamo visto prima parlando delle immagini e delle foto pasquali, tra i primi simboli che vengono in mente parlando della Pasqua ci sono l'uovo e la colomba. L'uovo è il simbolo di una nuova vita, dunque la rinascita, così come il pulcino. La colomba invece è portatrice di pace. C'è anche l'agnello, che simboleggia la salvezza e la resurrezione secondo la tradizione cristiana. Questo arriva dagli ebrei e dalla schiavitù in Egitto, quando Dio disse loro di segnare le proprie porte con il sangue di agnello in modo da poter colpire i primogeniti degli egiziani per punirli. Infine, il coniglio rappresenta da sempre la facilità di riproduzione, e quindi il ritorno alla vita dopo il freddo inverno.
A quale lingua assomiglia il maltese?

Nel mondo esistono migliaia di lingue diverse, tra le quali solitamente spiccano per notorietà quelle più parlate. Per studiare le lingue minori, o anche solo per riconoscerle, è possibile accostarle ai suoni delle lingue più conosciute. Per esempio il maltese, lingua di Malta, essendo una lingua semitica somiglia sicuramente all'arabo. In particolare lo ricorda soprattutto nella forma parlata, mentre nella forma scritta il maltese ricorda l'italiano perché si scrive con caratteri latini. Inoltre, da non dimenticare la connessione con la Sicilia, e quindi di conseguenza con il dialetto del luogo.
Molte parole della lingua di Malta somigliano alle parole di significato equivalente in italiano, con una grafia leggermente diversa. Per esempio la parola "scuola" si traduce in maltese con "skola" ("scola" in dialetto siciliano), e la parola "teatro" si traduce invece con "teatru" (dal siciliano "tiatru"). Ci sono molte parole simili, tutte derivanti dal dialetto siciliano, come anche "repubblica" che diventa "repubblika" (da "ripùbblica"), "governo " che diventa "gvern" (da "guvernu"), e "centro" che diventa "ċentru" (da "centru").
Tanti abitanti di Malta sono ormai abituati a mescolare le due lingue ufficiali, il maltese e l'inglese, dando vita a quella che si può chiamare " maltenglish". Dall'altro lato c'è invece una varietà di maltese più conservatrice, che si parla soprattutto nelle zone rurali e industriali, che somiglia maggiormente all'arabo perché ha conservato un gran numero di vocaboli appartenenti a questa lingua.
Imparare l’inglese a Malta: si può?

Come abbiamo detto finora, le lingue ufficiali dell'arcipelago di Malta sono due: il maltese e l'inglese. Proprio per questo motivo, ogni anno le scuole di lingua sono prese d'assalto dagli studenti provenienti da tutto il mondo che vogliono imparare l'inglese. Al giorno d'oggi è fondamentale includere la conoscenza della lingua inglese nel proprio bagaglio culturale, in quanto prima lingua al mondo per numero di parlanti nonché importantissimo mezzo di comunicazione nell'ambito turistico e in quello lavorativo.
L'arcipelago di Malta è formato da 11 isole, che si trovano tutte a sud della Sicilia. Si tratta del posto ideale per gli studenti italiani che vogliono imparare l'inglese, e non solo per la vicinanza e la comodità del viaggio. A Malta infatti si parla anche italiano, e in più il clima non è mai severo come quello delle regioni più settentrionali d'Europa. Se vuoi recarti a La Valletta o in qualsiasi altra località maltese per studiare la lingua inglese, dunque, sicuramente non sarai da solo.
Puoi prenotare una vacanza studio a Malta con l'aiuto del nostro team, perché noi di Sprachcaffe organizziamo viaggi e corsi di varie durate e livelli, adatti sia ai ragazzi che agli adulti di ogni età. In questo modo potrai frequentare i corsi in ampie strutture climatizzate, situate nei pressi di vari locali e negozi, e fare amicizia con studenti provenienti da ogni parte del mondo. Dai un'occhiata al nostro catalogo per maggiori informazioni e per conoscere tutte le opzioni a tua disposizione. Se hai domande o dubbi non esitare a contattarci! Puoi chiamarci allo 0686356746 dal lunedì al venerdì, oppure compilare il modulo digitale che trovi qui sul nostro sito.
Lingua ufficiale Svizzera: qual è?
Si parla quindi di lingua ufficiale in Svizzera, oppure di lingue al plurale? La Svizzera è uno Stato plurilingue, diviso in cantoni che si gestiscono autonomamente e che scelgono quale o quali lingue utilizzare nella vita quotidiana e in quella pubblica. Come abbiamo visto sopra, con il tedesco, il francese, l'italiano, e il romancio dobbiamo parlare di lingue nazionali svizzere.
Il tedesco, o meglio lo svizzero tedesco, nel XX secolo veniva utilizzato soprattutto nella vita privata e dalle classi sociali più basse. Le cose sono cambiate con l'arrivo del nazismo in Germania durante le guerre mondiali e negli anni successivi, quando questa variante del tedesco si diffuse anche nei media e nella sfera pubblica diventando sempre più socialmente accettata. Il francese, portato nel Paese dai libri, dai gruppi che parlavano dialetti franco-provenzali, e dalla vicinanza del popolo francese, era invece la lingua propria delle classi sociali superiori.
Le zone della Svizzera in cui si parla italiano sono state per secoli sotto il dominio di popoli italofoni. Le lingue italiana, tedesca, e francese sono state elette lingue nazionali della Svizzera nel 1848, anno in cui nacque lo Stato federale. Il romancio è stato eletto lingua ufficiale nel febbraio del 1938. Siccome presente in un'area prevalentemente rurale, con villaggi piccoli e lontani l'uno dall'altro, il romancio è stato frammentato in vari dialetti nel corso del tempo.
Lingua ufficiale del Belgio: qual è?
In Belgio la lingua ufficiale non è solo una. Il Belgio è uno Stato federale dal 1990, in cui diverse comunità linguistiche convivono tra loro, ovvero quella francese, quella tedesca, e quella olandese. Non si può parlare dunque di lingua ufficiale del Belgio al singolare, poiché le lingue riconosciute dallo Stato come ufficiali sono ben tre: l'olandese, il francese, e il tedesco. In base ad alcune statistiche, l'olandese (e tutte le varietà utilizzate) è la lingua madre di quasi il 60% dei belgi e la seconda lingua del 16%. Segue il francese, parlato come prima lingua dal 40% della popolazione e come seconda dal 49%, e infine il tedesco. Quest'ultimo conta solamente l'1% di parlanti nativi, ma il 22% della popolazione belga la usa come seconda lingua.
Storia del Belgio in breve, per l'origine della lingua
Allo scopo di comprendere meglio le motivazioni per cui le lingue parlate in Belgio sono tuttora così tante e diversificate, è bene fare un breve excursus storico sul Paese. Il territorio che attualmente appartiene a questo Stato, prima di dominio celtico e poi romano, durante il Medioevo faceva parte del Ducato di Borgogna con a capo Carlo V , che era il Duca di Borgogna ma anche il Principe di Spagna. Suo figlio Filippo II, però, non venne accolto positivamente dalla popolazione la quale insorse, sia perché non riteneva Filippo il legittimo erede, sia a causa di malcontenti riguardanti tasse e religione.
Da questo punto le vicende del Belgio sono strettamente connesse a quelle del sud dei Paesi Bassi, il cosiddetto Belgio Reale, che entrò in guerra con il Belgio Confederato del nord, entrambi ancora sotto il dominio degli spagnoli. A partire dal 1793 la zona dei Paesi Bassi fu annessa alla Francia fino alla caduta di Napoleone, quando venne formato il Regno dei Paesi Bassi con a capo Guglielmo d'Orange. Il territorio meridionale del nuovo Paese, e quindi l'area più o meno corrispondente al vecchio Belgio Reale, raggiunse l'indipendenza dai Paesi Bassi nell'ottobre del 1830.
Nel secolo successivo, durante le due guerre mondiali il Belgio si è dichiarato neutrale, ma nonostante questo è stato comunque invaso dalle truppe tedesche. Dopo aver preso parte alla creazione dell'Unione Europea ed essere entrato nella NATO, il Paese ha visto riaccendersi il contrasto tra valloni e fiamminghi, le due fazioni storicamente rivali. Per questo motivo, nel 1993 si è deciso per una costituzione federale che divideva il Paese nelle tre regioni viste prima: la regione di Bruxelles-Capitale, la regione fiamminga, e la regione vallona.
Filastrocca di Natale in inglese

I regali, l'albero, il presepe, il vischio e la slitta con le renne… Quante parole sono associate al Natale! E per fare un discorso in inglese che riguarda la festività più attesa dell'anno bisognerà conoscerli tutti. Per fortuna, anche qui ci viene in aiuto una filastrocca di Natale in inglese: in men che non si dica, saprai andare ben oltre il Merry Christmas e raccontare il tuo Natale senza intoppi.
In questo testo vengono nominati, infatti, diversi elementi tipici del Natale:
Do you hear the Christmas bells,
the Christmas bells, the Christmas bells?
Do you hear the Christmas bells
That ring out loud and clear
Can you see our Christmas tree,
Our Christmas tree, our Christmas tree?
Can you see our Christmas tree
It fills our room with cheer.
Do you smell the gingerbread,
the gingerbread, the gingerbread?
Do you smell the gingerbread
I'm glad Christmas is here.
Perché è utile far imparare canzoni in inglese a bambini?

Come abbiamo già detto in precedenza, la musica è un linguaggio universale. Insegnare canzoni in inglese ai bambini si rivela pertanto molto utile sin dai primi periodi, quando hanno un anno o due e ancora non riescono ad esprimersi correttamente. In questa fascia d'età la scelta migliore sono le canzoni che sfruttano il legame intuitivo tra espressione, voce e movimenti del corpo, ovvero tutte quelle canzoncine che prevedono un ballo in base alle parole che vengono pronunciate. Nella prima infanzia, infatti, un bambino non capisce tutto quello che sente neanche nella propria lingua madre, ma ogni parola associata a un gesto cattura la sua attenzione, in italiano e anche in inglese. Senza neanche accorgersene, riesce a immagazzinare il significato di tantissimi nuovi vocaboli ad ogni ascolto.
Ci sono diverse canzoni in inglese per bambini che si avvalgono del movimento come chiave di comunicazione. Per esempio:
- Head Shoulders Knees and Toes, la nostra "Testa spalle gambe pie'", utile anche per imparare a riconoscere le diverse parti del corpo in inglese;
- Baby Shark, molto in voga tra i bambini di ultima generazione;
- Finger family, che associa il testo al movimento delle dita per imparare a distinguerle;
- If you're happy and you know it!, che noi conosciamo come "Se sei felice e tu lo sai", permette ai bambini un'ampia interazione e li coinvolge in movimenti che li divertono tanto, come battere i piedi per terra e gridare allegramente.
Anche per i bambini più grandi, però, imparare canzoni in inglese è un esercizio estremamente utile, che permette loro di prendere familiarità con una lingua importante da conoscere per il loro futuro. Sapere l'inglese, oggi, è fondamentale in ogni ambito, e più si cresce più è impegnativo riuscire ad impararlo. Un bambino fa meno fatica ad apprendere, se ben stimolato, e non vi è stimolo migliore di una bella canzone! Oltretutto è un'attività piacevole che può svolgere con la sua famiglia, a scuola o con gli amici, e che gli consente di stringere forti legami di confidenza e amicizia.
Imparare le canzoni, infine, è un esercizio valido nello sviluppo e nel rafforzamento della memoria, nonché della capacità di mantenere la concentrazione su una determinata attività. Soprattutto per quei bambini che si distraggono facilmente o dei quali è difficile catturare l'attenzione, le canzoni in inglese giuste possono riuscire a catturare il loro interesse e intrattenerli a lungo.
Usare gli avverbi di tempo in inglese nelle domande

Le frasi interrogative sono sempre quelle che causano più problemi nello studio dell'inglese, perché presentano una struttura molto diversa da ciò a cui siamo abituati. E quando andiamo ad aggiungere altri elementi oltre a soggetto e verbo le cose si complicano! Come in questo caso, in cui bisogna trovare un posto agli avverbi di tempo in inglese nelle domande.
Per chiedere informazioni riguardo a quando è accaduta o accade una determinata azione, basterà iniziare la frase con "When…?", che significa proprio "Quando…?".
Mentre, per fare una domanda sulla durata di un'azione, le parole con cui iniziare la frase interrogativa saranno: "How long…?", che significa "Per quanto (tempo)…?"
- When do you think you will come back home? = Quando pensi di tornare a casa?
- How long have you lived in Hong Kong? = Per quanto tempo hai vissuto ad Hong Kong? (possiamo anche dire "how much time?"
Discorso diverso per quanto riguarda le domande sulla frequenza di un'azione, che in questo caso prevedono l'uso degli avverbi di tempo corrispondenti. La forma standard prevede l'utilizzo delle parole "How often…?", che letteralmente significa "Quantospesso…?", ma volendo è possibile applicare anche la classica forma delle frasi interrogative, con l'ausiliare do:
- Do you often eat Chinese food? = Mangi spesso cibo cinese?
- Do they always act like this? = Si comportano sempre così?
- Does she ever think of me? = Lei pensa mai a me? (si usa sempre ever nelle domande per dire "mai", never è sbagliato in questo caso)
- What time do you usually have lunch? = A che ora pranzi di solito?
Se vogliamo sapere una frequenza precisa, possiamo chiedere "How many times…?"
- How many times a day do you eat rice? = Quante volte a settimana mangi il riso?
Uso di still e yet nelle domande
È necessario fare un discorso a parte per quanto riguarda gli avverbi di tempo still e yet, che entrambi possono voler dire "ancora", ma si usano in contesti diversi.
Yet si utilizza nelle frasi negative e interrogative. A seconda della posizione, indica qualcosa che non è ancora successo o che si prevedeva che sarebbe dovuto già succedere. Se è presente, yetva collocato dopo ilnot, altrimenti si mette alla fine della frase.
- Have you finished dinner yet? = Hai già finito di cenare? (tono normale, è una semplice domanda)
- Haven't you finished dinner yet? Ancora non hai finito di cenare? (tono di sorpresa, ci stai mettendo più del previsto)
- She hasn't call me yet. = Non mi ha ancora chiamato. (me lo aspettavo)
Still, invece, si può usare anche nella forma affermativa. Nelle frasi principali si colloca dopo il verbo ausiliare ma prima del verbo principale, eccezion fatta in caso il verbo principale sia to be: in quel caso, come abbiamo visto in precedenza per gli altri avverbi di tempo, andrà messo dopo. Nelle frasi interrogative, invece, va sempre messo prima del verbo principale.
- Are you still here? = Sei ancora qui?
- I just woke up, but I'm still tired. = Mi sono appena svegliato, ma ho ancora sonno.
- Does she still go to yoga? = Va ancora a yoga?
Ordine degli avverbi di tempo in inglese
Analizziamo la frase: Mi lavo i denti tutti i giorni, tre volte al giorno. In questo costrutto sono presenti ben due avverbi di tempo, uno di seguito all'altro, e possiamo cambiarli di posizione tra di loro senza impattare granché sul suo significato. Se la volessimo tradurre in inglese, però, come dovremmo comportarci?
Al contrario del nostro caso in italiano, la lingua inglese prevede un ordine ben preciso da seguire, qualora si vogliano inserire due avverbi di tempo in una stessa frase. La gerarchia da rispettare è la seguente:
- avverbi di durata, (A)
- avverbi di frequenza (B)
- avverbi che indicano quando (C)
Vediamo qualche esempio per capire meglio il concetto:
- I brush my teeth three times a day (B) every day (C). = Mi lavo i denti tutti i giorni, tre volte al giorno.
- You worked out weekly (B) last year (C). = Ti sei allenato settimanalmente, l'anno scorso.
- She works for 40 hours (A) every week (B). = Lavora 40 ore ogni settimana.
Seguendo lo stesso ordine, di conseguenza, è possibile inserire in una stessa frase anche tre avverbi di tempo in inglese:
- I've been reading a book for an hour (A) four days a week (B) in the last few months (C). = Negli ultimi mesi sto leggendo un libro per un'ora al giorno quattro volte a settimana.
- I go to the seaside for two weeks (A) every summer (B) in August (C). = Ogni anno vado al mare per due settimane ad Agosto.
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Esempi di utilizzo delle espressioni di tempo
Usiamo le espressioni di tempo in inglese in qualunque contesto, ma noi di Sprachcaffe sappiamo che per comprendere meglio il loro utilizzo ti possono essere utili degli esempi pratici. Ecco quindi alcune frasi in cui vengono usati gli avverbi di tempo.
Partiamo con quelli che esprimono il quando:
- He left an hour ago = Lui è uscito un'ora fa.
- Yesterday I ate all of your candies = Ieri ho mangiato tutte le tue caramelle.
- Actually we went to Paris for Christmas last year = In realtà siamo andati a Parigi per Natale l'anno scorso. (Magari si sta parlando delle scorse vacanze natalizie, e qualcuno dice che ricorda di essere stato con voi in Inghilterra: in questo caso, siccome non è così, last year viene posto alla fine della frase per attribuire più enfasi al momento dell'azione. )
- We met the day before yesterday = Noi ci siamo incontrati l'altroieri.
Vediamo ora alcuni esempi di espressioni di tempo in inglese che indicano la durata:
- We have known each other for 20 years now = Ci conosciamo da 20 anni, ormai.
- It has been recorded an increase of 35% since 2012 = È stato registrato un incremento del 35% dal 2012.
- I studied all week for this test = Ho studiato tutta la settimana per questo esame (che ho già fatto).
- I've been studying all week for this test = Ho studiato tutta la settimana per questo esame (per cui sto ancora studiando o che comunque devo ancora fare).
Infine, ecco alcuni esempi di frasi con avverbi di tempo che indicano la frequenza:
- When I was a child, I used to go to the lake every summer = Quando ero piccolo, andavo al lago ogni estate.
- On Thursdays she goes to the cinema because it's cheaper. = Ogni giovedì va al cinema, perché costa meno.
- We study Spanish together twice a week = Studiamo spagnolo insieme due volte a settimana.
- I rarely hate anyone, but he's just obnoxious! = Raramente odio qualcuno, ma lui è proprio insopportabile!
Espressioni di tempo in inglese: still, yet e already
Come abbiamo potuto notare, in inglese esistono diverse espressioni di tempo che hanno un significato molto simile tra loro, se non del tutto uguale. Quando ci troviamo davanti a still, yet e already, diamo per scontato che vogliano dire sempre "ancora" e siano perciò intercambiabili.
In realtà ognuno di questi avverbi di tempo in inglese ha una sfumatura di significato diversa, ed è per questo che vanno utilizzati in modi differenti.
Still si usa per descrivere un'azione iniziata nel passato e non ancora conclusa nel presente. Spesso, in riferimento a situazioni che ci si aspettava sarebbero durate molto meno di quanto sta invece accadendo. Still si mette sempre prima del verbo o dell'aggettivo, mai dopo.
- Are you still angry with me? = Sei ancora arrabbiato con me?
- My grandmother is sixty-six and she still goes to the gym. = Mia nonna ha sessantasei anni e ancora frequenta la palestra.
Se ci sono due verbi, still va inserito tra di essi:
- Is it still raining? = Sta ancora piovendo?
Se è presente una negazione, stil va inserito prima del verbo negativo:
- I tried everything, but it still isn't working = Ho provato di tutto, ma ancora non va.
Yet si usa con significato di ancora per riferirsi a un'azione che ci si aspettava ma non è successa. Quasi sempre, viene posto alla fine della frase. L'unico caso in cui non è così è quando assume lo stesso significato positivo di still, anche se è un utilizzo più formale.
- Mark hasn't called me yet. = Mark non mi ha ancora chiamato. (probabilmente me lo aveva detto e poi non lo ha fatto.)
- Mark still hasn't called me. = Mark non mi ha ancora chiamato. (stessa frase, ma più formale).
- They haven't paid me yet. = Non mi hanno ancora pagato. (anche se dovevo essere già stato pagato/me lo aspettavo)
In altri casi, yet è usato con significato di già per indicare qualcosa che ci si aspetta:
- Are we there yet? = Siamo già arrivati?
- Have they gone yet? = Se ne sono già andati?
- Hasn't mom told you yet? We're going to Disneyland! = Mamma non te l'ha (già) detto? Andiamo a Disneyland! (in questo caso, in italiano possiamo anche omettere il "già", perché è implicito).
Already, infine, è un'espressione di tempo in inglese che si usa per parlare di un'azione che è avvenuta o si è conclusa prima del previsto. Si pone generalmente tra soggetto e verbo, e nel caso in cui si utilizzi con il present perfect, la posizione sarà: soggetto + have/has + already + participio passato.
- I already know what you're thinking about this project. = So già ciò che pensi di questo progetto.
- He will have already cooked by the time they get home. = Avrà già cucinato per l'ora in cui torneranno a casa.
- How does she already know what I'm just thinking?! = Come fa a sapere già quello che sto solo pensando?!
- We've already watched that movie and we really loved it. = Abbiamo già visto quel film e ci è piaciuto davvero tanto.

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Le lingue ufficiali in Marocco
L'arabo standard moderno è la lingua ufficiale in Marocco. Si tratta della lingua utilizzata dai media, nell'ambito politico e in quello economico, oltre che nei documenti ufficiali. Come abbiamo detto prima, però, la variante dell'arabo più usata nella vita quotidiana è l'arabo marocchino, che presenta alcune differenze nella pronuncia e nella grammatica. Nell'arabo marocchino si riscontrano influenze delle lingue romanze e della lingua berbera, alcune consonanti vengono pronunciate in modo diverso rispetto all'arabo standard, i tempi verbali differiscono così come alcuni termini ed espressioni.
In Marocco la lingua più importante dopo l'arabo è il berbero, che è stato riconosciuto come lingua ufficiale nel 2011 insieme all'arabo standard moderno. La lingua berbera ha una lunga storia alle spalle ed è ancora utilizzata soprattutto da molte comunità indigene nel Paese. Secondo alcuni studi, i parlanti di berbero in Marocco sono circa cinque milioni.
Marocco: breve riassunto storico
Per capire quale lingua si parla in Marocco al giorno d'oggi e soprattutto per quale motivo, è importante parlare della storia di questo Paese e delle varie civiltà che si sono succedute al suo interno negli anni.
La zona che oggi è il Marocco, che si trova a nord-ovest del continente africano, è stata abitata da diverse popolazioni nel corso dei secoli. Tra queste si ricordano i Fenici dal XII secolo a.C. e i Romani dal I secolo, sotto i quali ci fu uno sviluppo notevole in vari ambiti come quello dell'agricoltura, del commercio via terra e via mare, e dell'architettura. Dopo i Vandali e i Bizantini, fu la volta degli Arabi. In questo periodo, in Marocco arriva la religione dell'Islam e si susseguono diverse dinastie islamiche, come gli Almoravidi e gli Almohadi, i Merinidi e i Wattasidi.
Successivamente, il Marocco diviene un importante centro commerciale e culturale grazie alla sua posizione strategica lungo le rotte commerciali tra l'Africa, l'Europa e il Medio Oriente. I popoli europei si dividono i territori marocchini e le ricchezze, fino alla nascita di un protettorato francese a sud e uno spagnolo a nord. Nel 1956, però, il Marocco ottiene l'indipendenza diventando uno dei primi Paesi a liberarsi dal dominio delle potenze europee.
Dopo l'indipendenza, il Marocco attraversa diverse fasi di sviluppo politico ed economico ma anche di repressione e di guerre contro i Paesi vicini, con il re Hassan II sul trono fino al 1999. Negli ultimi decenni il Marocco ha fatto grandi progressi nel campo dell'economia, dell'istruzione e della modernizzazione, tuttavia continua ad affrontare sfide come la disoccupazione, la povertà e la disuguaglianza economica.
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Che lingua si parla a Montreal?

Quale lingua si parla in Canada nella regione del Quebec, e quindi a Montreal? Montreal è una delle più grandi città del Canada, che però ha la particolarità di ospitare una popolazione a maggioranza francese (82%). La provincia del Quebec rappresenta la parte francese dell'intero Paese, ma più della metà degli abitanti conosce e parla anche l'inglese. Segue la lingua spagnola con una percentuale del 5%, la lingua araba con il 4%, l'italiano con il 2%, il creolo haitiano con l'1%, e il mandarino con lo 0.97%.
Montreal è una città cosmopolita che durante l'anno accoglie numerosi immigrati e turisti. Lo stesso vale per le altre località del Quebec, come la capitale Quebec City o Gatineau. Quebec City vanta una popolazione di quasi 800.000 abitanti, che parla francese per il 95%, mentre Sherbrooke per l'89%, e Saguenay per il 98%.
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Aggettivi possessivi in francese: quali sono? Tabella
Adesso vediamo più nel dettaglio quali sono gli aggettivi possessivi in francese, a seconda del pronome personale.
singolare | plurale | ||
persona | maschile | femminile | maschile/femminile |
je | mon | ma | mes |
tu | ton | ta | tes |
il/elle/on | son | sa | ses |
nous | notre | notre | nos |
vous | votre | votre | vos |
ils/elles | leur | leur | leurs |
Questa è la formula regolare che si applica in tutte le circostanza, o quasi.
Se un sostantivo inizia per vocale oppure per h muta, allora si utilizza il maschile singolare anche se si tratta di un nome femminile singolare.
Ta amie = Ton amie
Questo avviene perché il francese è una lingua molto musicale, che connette i suoni tra di loro e in particolare le lettere finali di una parola e iniziali di quella successiva. Non si può fare questa liason tra aggettivo e sostantivo se in entrambi i casi troviamo una vocale, e per evitare lo scontro vocalico si preferisce utilizzare l'aggettivo possessivo francese al maschile.
In alcuni casi, questa scelta particolare può comportare alcuni problemi di comprensione, soprattutto se riguarda solo l'ascolto. "Ton amie" e "ton ami", infatti, hanno la stessa identica pronuncia, ma la prima è la forma femminile, e la seconda invece è quella maschile. Se nello scritto è facilmente intuibile quale sia quale grazie alla diversa grafia, a livello orale puoi capirlo solo dal contesto e dagli altri elementi all'interno del discorso.
Per fissare bene l'argomento, comunque, vediamo qualche esempio di aggettivo possessivo francese applicato all'interno di un contesto:
- J'ai rencontré vos parents hier. = Ieri ho incontrato i tuoi genitori.
- Ses crêpes sont les meilleures. = Le sue crêpes sono le migliori.
- Leurs chiens s'appellent Dug et Bobby. = I loro cani si chiamano Dug e Bobby.
- Maria est sortie sans son sac à main. = Maria è uscita senza la sua borsa.
- Vous avez apporté vos papiers. = Avete portato i vostri documenti.
- Il n'y a pas notre voiture, où est-elle? = Non c'è la nostra auto, dov'è finita?
- Tes parents et mes grands-parents se connaissent bien. = I tuoi genitori e i miei nonni si conoscono bene.
Differenza tra aggettivi e pronomi possessivi
C'è ancora un argomento che riguarda gli aggettivi possessivi che li differenzia abbastanza dall'italiano. Noi, infatti, utilizziamo la stessa particella di testo per indicare gli aggettivi e i pronomi, ovvero le parole che si utilizzano per sostituire il sostantivo. A seconda della parola a cui si legano, possiamo capire se si tratta di un aggettivo oppure di un pronome, ma graficamente risultano uguali.
In francese, invece, si utilizzano due particelle di testo differenti per gli aggettivi possessivi e per i pronomi: questo potrebbe aiutarti per distinguerli meglio e imparare a riconoscerli con molta più facilità.
Quando troviamo un pronome possessivo, inoltre, lo distinguiamo molto bene dall'aggettivo anche perché i pronomi si trovano sempre davanti al verbo, con il compito di sostituire il nome a cui si riferiscono. Il pronome concorda in genere e in numero al sostantivo cui è legato, anche se quest'ultimo è implicito.
Un'altra differenza sostanziale tra pronomi e aggettivi possessivi in francese, poi, è che i pronomi sono sempre accompagnati dall'articolo, mentre gli aggettivi lo rifiutano.
Vediamo ora, giusto per capire le differenze, quali sono i pronomi possessivi.
Questo è il singolare:
persona | maschile singolare | femminile singolare. |
je | le mien | la mienne |
tu | le tien | la tienne |
il / elle / on | le sien | la sienne |
nous | le nôtre | la nôtre |
vous | le vôtre | la vôtre |
ils / elles | le leur | la leur |
Mentre questo, invece, è il plurale:
persona | maschile plurale | femminile plurale |
je | les miens | les miennes |
tu | les tiens | les tiennes |
il / elle / on | les siens | les siennes |
nous | les nôtres | les nôtres |
vous | les vôtres | les vôtres |
ils / elles | les leurs | les leurs |
Come possiamo notare, anche le parole che sembrano simili e confondibili tra di loro presentano in realtà una differenza importante: l'aggettivo possessivo notre diventa nôtre come possessivo, e aggiunge quindi l'accento circonflesso.
Un po' di esempi per imparare a distinguere pronomi e aggettivi possessivi in francese con facilità:
Votre montre est très belle. Le mien, par contre, est vieux. = Il tuo orologio è molto bello. Il mio (orologio), invece, è vecchio.
Nella prima frase abbiamo un aggettivo possessivo, votre, che riconosciamo perché è seguito dal sostantivo a cui si riferisce e non è preceduto da un articolo. Nella frase che segue subito dopo, invece, troviamo un pronome possessivo, mien, con il suo articolo.
Chacun a ses problèmes, j'ai les miens et vous avez les vôtres = Ognuno ha i suoi problemi, io ho i miei e tu hai i tuoi.
Un altro esempio di frase in cui compare prima l'aggettivo ad accompagnare il nome, e poi i pronomi che si riferiscono a quello stesso sostantivo non più esplicitato.
Aggettivi possessivi in francese esercizi
Arrivati a questo punto, non resta che scoprire quanto hai imparato riguardo agli aggettivi possessivi in francese con esercizi di verifica delle competenze. È importante testare le proprie conoscenze soltanto quando ci si sente sicuri sulla teoria, altrimenti il risultato non sarà quello sperato. Ed è altrettanto importante non sbirciare le soluzioni che trovi in fondo, altrimenti che gusto c'è?

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Quali sono gli aggettivi dimostrativi in francese e come si formano
Vediamo ora quali sono gli aggettivi dimostrativi in francese:
singolare | plurale | |
maschile | femminile | maschile = femminile |
ce / cet | cette | ces |
I dimostrativi si accordano in genere e in numero con il nome a cui si riferiscono.
Ces lunettes sont à vous. = Questi occhiali sono vostri.
Je veux acheter cette montre. = Voglio comprare quell' orologio.
J'ai besoin de ce stylo, pouvez-vous me le prêter? = Ho bisogno di questa penna, me la presti?
Ces crayons sont rouges.= Queste matite sono rosse.
Per quanto riguarda il maschile singolare, possiamo notare la presenza di due forme differenti. Il motivo è molto semplice: in francese si tende a voler "unire" le parole nel momento in cui si parla, e questo è possibile soltanto quando l'ultima lettera di una parola e la prima della successiva non sono entrambe vocali. Se ci trovassimo a dover pronunciare "ce elephant", infatti, non potremmo creare la liason e il suono prodotto sarebbe tutt'altro che "liscio".
Ecco che, per evitare lo scontro vocalico, davanti a sostantivi che cominciano con vocale o con h muta aggiungiamo una t a "ce", trasformandolo in "cet".
Cet éléphant est gris. = Questo elefante è grigio.
Et cet arbre est plein de fruits. = E quest'albero è pieno di frutti.
Cet enfant va à l'école avec mon fils. = Questo bambino va a scuola con mio figlio.
Caratteristiche della lingua in Moldavia

Il rumeno è scritto con l'alfabeto latino con l'aggiunta di alcune lettere con segni diacritici come "ă", "â", "î", "ș" e "ț". Ha una grammatica complessa, con la presenza di tre generi per i nomi (quello maschile, quello femminile, e quello neutro) e cinque casi (cioè il nominativo, il genitivo, il dativo, l'accusativo, e il vocativo). Inoltre, anche in rumeno si utilizza la forma verbale del congiuntivo, che viene utilizzata per esprimere desideri, dubbi o ipotesi, e gli aggettivi si accordano in genere e numero con il sostantivo.
Il vocabolario è molto ricco e vario, con molte parole che derivano dal latino, dal greco e dal turco. Inoltre, tante parole che sono simili o identiche a parole in altre lingue romanze, come l'italiano, lo spagnolo e il francese. La pronuncia della lingua rumena può essere difficile per i non madrelingua, a causa di alcuni suoni vocalici e consonantici che possono essere diversi da quelli di altre lingue. Per esempio, la "ț" in rumeno si pronuncia come una "ts", mentre la "ș" si pronuncia come una "sh".
Punto interrogativo spagnolo: come si usa e perché

Ciò che invece differenzia di gran lunga lo spagnolo dalla maggior parte delle lingue del mondo è l'uso del punto interrogativo e del punto esclamativo.
Iniziamo vedendo il punto interrogativo spagnolo, che in realtà non è rappresentato da un solo segno di interpunzione come accade di solito, ma da due simboli diversi.
- ¿, che chiamiamo principio de interrogación (inizio della domanda);
- ?, che chiamiamo fin de interrogación (fine della domanda).
In spagnolo, poniamo il simbolo ¿ nel punto in cui comincia la frase interrogativa, che non deve necessariamente coincidere con l'inizio del periodo, e mettiamo invece il simbolo ? alla fine della domanda.
Esempi:
¿Hola, cómo te llamas? = Ciao, come ti chiami?
Fui al supermercado, ¿por qué no me dijiste que necesitabas ajo? = Sono andato al supermercato, perché non mi hai detto che ti serviva l'aglio?
No recuerdo, ¿puedes pasarme el diario por favor? = Non mi ricordo, mi passi l'agenda per favore?
Questo modo di utilizzare la punteggiatura interrogativa è molto tipico dello spagnolo, ma non è l'unica lingua in cui si utilizza: oggi questa regola fa parte anche del galiziano (lingua ufficiale della Galizia) e della lingua Waray, parlata nelle Filippine.
Ma a cosa è dovuta questa scelta? Si tratta di una vecchia regola stabilita dalla RealAcademia Española risalente al 1754, che serviva come stratagemma per rendere più semplice la lettura. Se una persona sa esattamente in che punto inizia una domanda, allora sarà più semplice adeguare l'intonazione alla forma interrogativa sin da subito. In alcuni casi, infatti, la sintassi di una frase può non dare alcuna informazione sul fatto che sia in realtà una domanda, e ci si trova a leggerla con l'intonazione sbagliata fino alla fine, quando ci si imbatte nel punto interrogativo. Grazie al simbolo ¿, invece, questo non può accadere.
All'inizio l'idea era di utilizzare il punto interrogativo e il punto esclamativo contrario soprattutto per le frasi a cui si voleva dare un tono ironico, ma alla fine la regola ha preso piede ed è stata applicata a tutte le domande in generale, a prescindere dalle finalità.
Anche se questa particolarità della punteggiatura spagnola forma parte integrante della lingua e della cultura, ultimamente si sta un po' perdendo l'abitudine, e sempre più persone che parlano e scrivono in spagnolo "dimenticano" il punto interrogativo al contrario all'inizio della frase. Se deciderai di affrontare un anno di studi in Spagna per affinare le tue competenze linguistiche nei confronti dello spagnolo, ti renderai conto tu stesso che le persone più giovani, soprattutto nelle chat, spesso e volentieri tralasciano il simbolo ¿ per comodità, anche se oggi ometterlo è ancora considerato un errore di ortografia.
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Verbi irregolari tedeschi: la logica
Anche se non suono le regole classiche, paradossalmente anche i verbi irregolari tedeschi (detti anche verbi forti) hanno una loro logica, a cui sembrano "aderire" a blocchi, secondo determinate caratteristiche in comune. Infatti, possiamo individuare tre tipi di verbi irregolari tedeschi in base a come si trasformano alcune vocali:
- e → i
- e → ie
- a → ä
E il lato ancora più positivo è che, rispetto ai verbi regolari, le desinenze variano soltanto nella seconda e nella terza persona del singolare. Tutte le altre desinenze restano le stesse dei verbi regolari, e coniugarli quindi non sarà più difficile neanche un po'.
Vediamo adesso qualche esempio.
Il primo verbo che prendiamo in esame è sprechen, che significa parlare e fa parte del primo caso (e → i). Possiamo notarlo dalla sua coniugazione:
persona | indicativo presente | esempio |
ich | spreche | ich spreche Deutsch = io parlo tedesco. |
du | sprichst | du sprichst über Fußball = tu parli di calcio. |
er, sie, es | spricht | er spricht mit mir = lui parla con me. |
wir | sprechen | wir sprechen zwei verschiedene Sprachen. = noi parliamo due lingue diverse. |
ihr | sprecht | sprecht ihr über mich? = voi parlate di me? |
sie, Sie | sprechen | sie sprechen mit dem Hund = loroparlano con il cane. |
Vediamo poi un esempio del secondo caso (e → ie), con il verbo irregolare tedesco messen, che significa misurare:
persona | indicativo presente | esempio |
ich | messe | Ich messe die Größe des Tisches = io misuro la dimensione del tavolo. |
du | misst | du misst seine Größe = tu stai misurando la sua altezza. |
er, sie, es | misst | die Wirtschaft misst Ströme = l'economia misura i flussi. |
wir | messen | Wir messen Ergebnisse. = noi misuriamo i risultati. |
ihr | messt | Ihr messt die Entfernung= voi misurate la distanza. |
sie, Sie | messen | eingebaute Sensoren messen Elemente.= i sensori integrati misurano gli elementi. |
Passiamo al terzo caso, in cui succede a → ä. Prendiamo come esempio il verbo backen, che significa cuocere (al forno) o cucinare:
persona | indicativo presente | esempio |
ich | backe | Ich backe einen Kuchen= io cuocio una torta. |
du | bäckst | Du bäckst das Huhn = tu inforni quel pollo. |
er, sie, es | bäckt | Anna backt Brot = Anna cuoce il pane. |
wir | backen | Wir backen Schokoladenkekse. = noi cuociamo i biscotti al cioccolato. |
ihr | backt | ihr backt strudel= voi cuocete lo strudel. |
sie, Sie | backen | Sie kochen Kartoffeln im Ofen.= loro cucinano le patate al forno. |
Lingua parlata ad Amsterdam: l’inglese
Anche se non rientra tra le lingue ufficiali, ad Amsterdam -e in Olanda più in generale- sono tantissimi gli olandesi che parlano inglese (90% della popolazione) ad un livello praticamente pari a quello di un madrelingua. La Classifica dell'Indice di Conoscenza della Lingua Inglese, infatti, vede l'Olanda al primo posto su 80 Paesi giudicati, per il livello di conoscenza, comprensione e fluency che gli olandesi hanno quando si approcciano all'inglese.
Questo perché il Paese è diventato nel tempo una grande forza sul mercato internazionale, e per migliorare sempre di più ha fatto dell'apprendimento dell'inglese una vera e propria priorità, rafforzandolo non solo in ambito scolastico, ma in ogni contesto. Infatti è risaputo il fatto che ad Amsterdam non esiste il doppiaggio di film stranieri e programmi televisivi. Tutto ciò che in lingua originale non è in olandese, rimane così com'è, e le persone ne fruiscono direttamente così.
Anche i cartoni animati vengono lasciati in lingua originale, ed è soprattutto per questo motivo che gli olandesi sono praticamente bilingue.
I bambini olandesi crescono ascoltando quotidianamente l'inglese: quando sono ancora in fase di apprendimento e assimilano tutto ciò che sentono, imparano al contempo inglese e olandese.
Bisogna anche dire che non è così difficile per un olandese imparare l'inglese: il nederlandese è una lingua germanica, proprio come l'inglese, e per questo motivo presentano davvero molte caratteristiche in comune.
Qualche esempio di questa somiglianza:
- De = the
- Vriend = friend
- Maandag = Monday
Possiamo dire che la differenza tra le due lingue corrisponde più o meno a quella che c'è tra italiano e spagnolo. Sicuramente, grazie a questo enorme vantaggio fare una vacanza ad Amsterdam più o meno lunga sarà una passeggiata: non dovrai temere di non essere capito al check-in dell'hotel, al ristorante o in qualsiasi sito di interesse, perché tutti comunicheranno con te in inglese.
Formazione del participio passato tedesco: verbi regolari
La formazione del participio passato tedesco in realtà non è così complessa, ma ciò che può intimorire è la differenza con l'italiano. Chi ha studiato il greco antico o il latino potrà notare delle similitudini nella formazione, soprattutto per la presenza di prefissi, che in italiano invece non utilizziamo.
Ad ogni modo, la formazione è differente a seconda del tipo di verbo che ci troviamo davanti. Per quanto riguarda i verbi regolari (detti più comunemente verbi deboli), il participio passato in tedesco si forma aggiungendo il prefisso -ge davanti alla radice del verbo, e il suffisso -t alla fine. Bisogna quindi partire dal verbo all'infinito e ricavare la sua radice:
ge + radice + t
haben → gehabt (avere → avuto)
hören → gehört (ascoltare → ascoltato)
Attenzione, però: la regola può leggermente variare in base alle caratteristiche dei verbi, anche di quelli deboli!
Vediamo che, per esempio, in caso di verbi che terminano con -t, -d, -m e -n, il participio passato si forma con il prefisso -ge davanti alla radice del verbo e il suffisso -et alla fine, per una questione di facilità di pronuncia.
ge + radice + et
atmen → geatmet (respirare → respirato)
arbeiten → gearbeitet (lavorare → lavorato)
zeichnen → gezeichnet (disegnare → disegnato)
Con i verbi che terminano in -ieren, invece, non si pone il prefisso -ge. Per questo motivo, individuare questa tipologia di tempo verbale a primo sguardo può risultare un po' più difficile rispetto agli altri verbi, perché non si distingue tanto dall'infinito:
radice + t
studieren → studiert (studiare → studiato)
frappieren → frappiert ( impressionare → impressionato)
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Verbo avere tedesco: come si usa haben
Se gli usi del verbo essere sono molti e vari tra di loro, il verbo avere in tedesco (haben) è molto più semplice da imparare. Come viene naturale pensare, infatti, si utilizza in una frase principale per esprimere proprietà o possesso di qualcosa o qualcuno.
Proprio come in italiano, il verbo haben assume il significato di "possedere", "avere", "essere proprietario di" a seconda del contesto della frase in cui si trova. È un verbo che regge l'accusativo, e di conseguenza il complemento oggetto: il sostantivo che viene dopo haben deve sempre rispondere alla domanda "Chi? Che cosa?".
Vediamo qualche esempio di utilizzo del verbo haben:
- Ich habe fünf Euro für Süßigkeiten. = Ho cinque euro per comprare i dolci.
- Sara hat eine brillante Idee in ihrem Kopf. = Sara ha un'idea geniale in testa.
- Jetzt, wo ich nicht arbeite, habe ich Zeit für meine Hobbys. = Ora che non lavoro, ho tempo per i miei hobby.
- Wir hatten vor vielen Jahren ein Haus am Meer. = Avevamo una casa al mare, tanti anni fa.
- Du hast recht. = Hai ragione.
4. No Such Thing As A Fish
Il nome potrebbe non avere senso, ma il contenuto di questo podcast sì. Ogni settimana, ospiti diversi raccontano avvenimenti strani o curiosità che hanno scovato nel corso della settimana. Quindi, se vuoi essere aggiornato sulla categoria "conoscenze inutili", questo podcast fa per te. A proposito, il nome deriva dall'episodio 3: qui, un biologo ha parlato di come non esista un pesce perché tutti gli animali marini sono tanto diversi. Da allora, ogni episodio inizia con "No such thing as...".
Come funziona l’università in Inghilterra?

In Inghilterra, così come in Galles, in Scozia e in Irlanda del Nord, esistono sia i college che le università. I primi sono degli istituti che offrono corsi professionali e corsi d'inglese oltre a tirocini formativi, mentre le università offrono l'accesso a corsi accademici. Ma l'università in Inghilterra come funziona esattamente? Devi sapere che nelle università esistono i corsi undergraduate che portano al Bachelor's Degree (una laurea della durata di 3 o 4 anni) e i corsi postgraduate, che portano ai Masters Degree (che sono simili alle lauree magistrali) e ai PhD (ovvero ai dottorati di ricerca).
La richiesta per entrare a far parte del corpo studentesco delle università inglesi è molto alta. Essendo la competizione così agguerrita i requisiti di ammissione sono spesso severi, anche se variano da un'università a un'altra. Qui di seguito riportiamo alcuni degli step comuni alla maggior parte delle scuole per l'iscrizione. Innanzitutto, per sperare di entrare in una delle università più prestigiose d'Inghilterra come quella di Oxford, il tuo profilo studentesco deve essere eccellente sotto ogni punto di vista, anche per quanto concerne le attività extrascolastiche. Devi poi scrivere una lettera di presentazione brillante, indicando le tue abilità e i tuoi interessi, oltre alla motivazione che ti ha spinto a scegliere proprio quella scuola, e corredare il tutto con una "reference" (ovvero una lettera di raccomandazione) da parte di un professore.
Naturalmente, un altro requisito fondamentale per iscriversi a un corso di laurea è la conoscenza della lingua inglese. Per quanto riguarda i corsi da frequentare, se non si hanno ancora le idee chiare a volte è possibile presentare una domanda aperta al momento della domanda di iscrizione. Dopo aver inviato la domanda, potresti dover affrontare dei colloqui e dei test di ammissione. Se vuoi ulteriori informazioni sulla documentazione da presentare per la richiesta di iscrizione e sulla domanda di ammissione puoi contattare il nostro staff, oppure puoi dare un'occhiata alle altre pagine di questo sito.
College a Londra estivi per vacanza studio
Studiare in uno dei prestigiosi college di Londra è il sogno di molti italiani che intendono imparare l'inglese. Che sia in gruppo o da soli, a 15, a 30 o a 50 anni, per due settimane, per un semestre o per un anno intero, noi di Sprachcaffe consigliamo a tutti questa indimenticabile esperienza. In particolare, sul nostro sito puoi trovare anche pacchetti e offerte per una vacanza studio per il periodo estivo. Scegli un percorso formativo di tre mesi e una full-immersion in un contesto stimolante e dinamico in una delle città più importanti d'Europa e del mondo intero. Sviluppa nuove competenze, incontra altri studenti stranieri, esercitati con i professori madrelingua, coltiva la tua passione!
I ragazzi che decidono di trascorrere uno o più anni o anche solo un'estate all'estero, e nello specifico in grandi città come Londra, sviluppano un importante senso di indipendenza e di consapevolezza. Vivere per un periodo da soli, muoversi in autonomia, portare avanti lo studio e i propri hobby gestendo tempo e denaro, consente a tutti di crescere e di maturare sotto tanti punti di vista. Tutto questo, unito al fatto che trasferirsi momentaneamente in un Paese anglofono è il modo migliore per imparare la lingua inglese, costituisce parte della lista dei pro di partecipare a una delle nostre vacanze studio a Londra.
College a Londra per italiani
Vuoi sapere quali sono i migliori college di Londra per italiani? Quelli dove si studia la lingua, dove ci si mescola con tante culture diverse ogni giorno, dove si vive tra le comodità di una grande città ma allo stesso tempo anche a contatto con la natura. Insomma, esiste il college perfetto per gli italiani che vogliono studiare all'estero? La risposta è indubbiamente sì, perché ogni scuola offre agli iscritti opportunità diverse e, come abbiamo detto in precedenza, a Londra ci sono numerose università tra cui poter scegliere.
La capitale del Regno Unito presenta un'importante diversità culturale, con persone provenienti da ogni parte del globo che hanno portato usi e tradizioni diverse, e che ora sono unite dalla stessa lingua e dal ritmo di vita della stessa città. Se vuoi recarti a Londra per essere costretto a parlare inglese tutti i giorni in varie circostanze, ti invitiamo caldamente ad abbracciare la sfida. Parti e divertiti, confrontati con i londinesi, crea connessioni con gli altri studenti, sii aperto a nuove conoscenze anche al di fuori delle lezioni. Un'esperienza a Londra può allargare i tuoi orizzonti e le tue vedute, ma anche aprirti la strada a incredibili possibilità lavorative.
Esperienza all’estero post diploma

Ti stai chiedendo qual è il periodo migliore per fare questo tipo di viaggio? Non ci sono risposte giuste né sbagliate, perché dipende da diversi fattori. Per esempio, se hai appena finito il liceo puoi prendere in considerazione di fare un'esperienza all'estero post diploma prima di andare all'università. Puoi optare per una vacanza studio estiva, oppure puoi scegliere di frequentare l'università in un altro Paese. In questo modo potrai conoscere nuovi sistemi scolastici e di insegnamento, magari frequentando una scuola cinese o un college inglese, sia con lezioni di qualche settimana o mese che con corsi accademici di diversi anni.
Noi di Sprachcaffe vogliamo aiutarti a scegliere il viaggio all'estero perfetto per te; quindi, sfoglia le pagine del nostro sito e contattaci se hai domande. Per esempio, qui puoi trovare i vari corsi di inglese disponibili per ragazzi e per adulti, per Londra, New York, Los Angeles, Malta, Brighton, Boston, Toronto e varie altre città anglofone. Ma l'inglese non è la sola lingua che ti proponiamo di imparare insieme a noi, perché i nostri pacchetti comprendono anche corsi di tedesco, di spagnolo, di francese, di arabo, di cinese, e anche di italiano. Oltre a vedere altre parti del mondo, dunque, potrai imparare una nuova lingua e nuove skill che ti aiuteranno a costruire il futuro dei tuoi sogni.
Come organizzare il quarto anno all’estero dei propri figli?
Che tu sia un genitore alla ricerca di informazioni per una vacanza studio per tuo figlio o un ragazzo in cerca di ispirazione e consigli per il tuo anno all'estero, noi di Sprachcaffe ti consigliamo di consultare questa pagina del nostro sito. Si tratta della sezione dedicata al nostro High School Program, il programma che permette agli studenti di trascorrere un intero anno all'estero in una nuova scuola. Grazie a noi puoi scegliere tra diversi Paesi, come vedremo in seguito, immergerti in una nuova cultura e allo stesso tempo sviluppare le tue conoscenze linguistiche e le tue competenze personali.
Sulla pagina che ti abbiamo indicato sopra trovi tutti i passaggi necessari per candidarti al nostro High School Program. Per riassumere, dovrai compilare il modulo di iscrizione e inviarcelo per poi prendere appuntamento per un colloquio conoscitivo. Noi di Sprachcaffe ti invieremo tutta la documentazione richiesta per procedere con la domanda e ti aiuteremo a trovare la soluzione perfetta per te, sia per quanto riguarda la scuola che l'alloggio. Infine, dopo averti fornito i contatti dell'eventuale famiglia che ti ospiterà durante il tuo soggiorno all'estero, ti inviteremo a un incontro di preparazione in vista della tua partenza.
Fai un giro sul web e cerca informazioni sul quarto anno all'estero, opinioni e commenti degli studenti che sono partiti all'avventura e hanno terminato un percorso di studio in un altro Paese. Contattaci per domande riguardanti il costo del programma, il metodo di pagamento, le condizioni di viaggio, l'assicurazione e i visti, il trasporto e tutti gli altri aspetti da concordare. In generale, per partecipare a questo programma richiediamo che i ragazzi abbiano un'età compresa tra i 13 e i 18 anni, che frequentino una scuola secondaria, che abbiano una buona conoscenza di inglese o di francese, e infine una buona media scolastica. Scegli tra Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti, Australia, Canada, Nuova Zelanda, Scandinavia, Messico, Francia, Cina, Spagna, Brasile e Argentina, sali sull'aereo e raggiungi la tua destinazione. Al tuo rientro, noi di Sprachcaffe ti organizzeremo anche una festa di bentornato!
Altri detti in spagnolo

Naturalmente, quelli riportati nel paragrafo precedente non sono i soli detti esistenti in lingua spagnola. Ci sono tanti altri modi di dire, utilizzati dagli spagnoli in diversi contesti. Vediamone insieme altri tra quelli più popolari e curiosi.
- Verle las orejas al lobo (traduzione letterale: vedere le orecchie del lupo).
Si dice quando ci si rende conto di un pericolo.
- Hablar por los codos (traduzione letterale: parlare per i gomiti).
Significa "parlare molto".
- Dar gato por liebre (traduzione letterale: dare un gatto per una lepre).
Vuol dire "imbrogliare".
- Ser de puño cerrado (traduzione letterale: essere di pugno chiuso).
È come il nostro detto italiano "avere il braccino corto", e quindi indica una persona avara.
- Estar como una cabra (traduzione letterale: essere come una capra).
Vuol dire "essere pazzo".
- Estar hasta en la sopa (traduzione letterale: essere fin nella zuppa).
È l'equivalente dell'italiano "essere come il prezzemolo", quindi stare sempre in mezzo.
- No dar palo al agua (traduzione letterale: non dare nemmeno un remo all'acqua).
Si usa per descrivere un nullafacente.
- Vale (traduzione letterale: vale).
Si usa per dire "va bene".
- Tirar la toalla (traduzione letterale: gettare l'asciugamano).
Vuol dire "gettare la spugna".
- Ser un rata (traduzione letterale: essere un topo).
Si dice a chi è avaro.
Saluti in spagnolo: quale espressione usare per contesti formali

Quando si saluta in spagnolo è importante anche considerare l'ora del giorno: infatti, ci sono espressioni equivalenti al nostro Buongiorno, Buon pomeriggio, Buona sera e Buonanotte che sono riservate soprattutto alle occasioni formali.
Ad esempio, dall'alba a mezzogiorno si può salutare dicendo Buenos días! o Buen día, Buenas tardes si è invece il saluto perfetto se ci si rivolge a qualcuno da mezzogiorno al tramonto, per utilizzare invece Buenas noches dopo il tramonto, ovvero quando è buio. A differenza dell'italiano, è presente un solo saluto sia da utilizzare per la serata, sia per augurare buonanotte quando si va a dormire.
Inoltre, mentre in Italia spesso Buonanotte viene abbreviato in Notte, un'espressione che si utilizza però maggiormente in famiglia o tra amici, in spagnolo non esiste un'a formula simile e buenas noches non viene abbreviata.
Studiare l’inglese come ragazza alla pari
L'obiettivo di partire come ragazza alla pari Londra non è solo quello di lavorare presso una famiglia, ma ovviamente soprattutto imparare la lingua vivendo sul posto. Ecco perchè le attività quotidiane di un au pair Londra sono organizzate in modo tale da garantire del tempo libero a disposizione da dedicare ai corsi di lingua e allo studio individuale. Inoltre, si tratta di una modalità davvero conveniente per imparare una lingua straniera dal momento che le ragazze alla pari a Londra dovranno sostenere solo i costi del corso di lingua, mentre le famiglie ospitanti sosterranno quelle per il vitto e l'alloggio.
Oltre a imparare la lingua inglese vivendo a stretto contatto con le famiglie ospitanti a Londra e quindi interagire per le diverse attività quotidiane, è importante anche frequentare dei corsi di lingua specifici tenuti da docenti qualificati. In questo modo, infatti, si possono studiare le basi della lingua, come la grammatica, i vocaboli e la pronuncia, per poi mettere in pratica la propria abilità nei diversi contesti.
Per studiare l'inglese, quindi, si possono scegliere varie modalità. Ad esempio, qui puoi trovare informazioni su come trascorrere un anno di studio all'estero per ragazzi o adulti, ma anche utili dettagli su come partire per Londra se si vuole frequentare l'ultimo anno delle superiori all'estero per ragazzi.
Cosa fare prima di partire come ragazza alla pari Londra
Prima di partire come au pair Londra è indispensabile preparare tutti i documenti necessari, firmare il contratto con la famiglia ospitante, ma anche avere già una conoscenza base dell'inglese. Se è vero che il soggiorno in famiglia e questa esperienza è finalizzata ad apprendere la lingua, è anche vero che è meglio partire avendo già una buona dimestichezza con l'inglese. Se hai deciso di partire come au pair London, potrebbe essere utile seguire i corsi di lingua online con insegnante.

Numeri da 101 a 1000
101 = cent un
102 = cent deux
103 = cent trois
104 = cent quatre
105 = cent cinq
106 = cent six
107 = cent sept
108 = cent huit
109 = cent neuf
110 = cent dix
111 = cent onze
112 = cent douze
113 = cent treize
114 = cent quatorze
115 = cent quinze
116 = cent seize
117 = cent dix-sept
118 = cent dix-huit
119 = cent dix-neuf
120 = cent vingt
121 = cent vingt et un
122 = cent vingt-deux
123 = cent vingt-trois
124 = cent vingt-quatre
125 = cent vingt-cinq
126 = cent vingt-six
127 = cent vingt-sept
128 = cent vingt-huit
129 = cent vingt-neuf
130 = cent trente
131 = cent trente et un
132 = cent trente-deux
133 = cent trente-trois
134 = cent trente-quatre
135 = cent trente-cinq
136 = cent trente-six
137 = cent trente-sept
138 = cent trente-huit
139 = cent trente-neuf
140 = cent quarante
141 = cent quarante et un
142 = cent quarante-deux
143 = cent quarante-trois
144 = cent quarante-quatre
145 = cent quarante-cinq
146 = cent quarante-six
147 = cent quarante-sept
148 = cent quarante-huit
149 = cent quarante-neuf
150 = cent cinquante
151 = cent cinquante et un
152 = cent cinquante-deux
153 = cent cinquante-trois
154 = cent cinquante-quatre
155 = cent cinquante-cinq
156 = cent cinquante-six
157 = cent cinquante-sept
158 = cent cinquante-huit
159 = cent cinquante-neuf
160 = cent soixante
161 = cent soixante et un
162 = cent soixante-deux
163 = cent soixante-trois
164 = cent soixante-quatre
165 = cent soixante-cinq
166 = cent soixante-six
167 = cent soixante-sept
168 = cent soixante-huit
169 = cent soixante-neuf
170 = cent soixante-dix
171 = cent soixante et onze
172 = cent soixante-douze
173 = cent soixante-treize
174 = cent soixante-quatorze
175 = cent soixante-quinze
176 = cent soixante-seize
177 = cent soixante-dix-sept
178 = cent soixante-dix-huit
179 = cent soixante-dix-neuf
180 = cent quatre-vingts
181 = cent quatre-vingt-un
182 = cent quatre-vingt-deux
183 = cent quatre-vingt-trois
184 = cent quatre-vingt-quatre
185 = cent quatre-vingt-cinq
186 = cent quatre-vingt-six
187 = cent quatre-vingt-sept
188 = cent quatre-vingt-huit
189 = cent quatre-vingt-neuf
190 = cent quatre-vingt-dix
191 = cent quatre-vingt-onze
192 = cent quatre-vingt-douze
193 = cent quatre-vingt-treize
194 = cent quatre-vingt-quatorze
195 = cent quatre-vingt-quinze
196 = cent quatre-vingt-seize
197 = cent quatre-vingt-dix-sept
198 = cent quatre-vingt-dix-huit
199 = cent quatre-vingt-dix-neuf
200 = deux cents
201 = deux cent un
202 = deux cent deux
203 = deux cent trois
204 = deux cent quatre
205 = deux cent cinq
206 = deux cent six
207 = deux cent sept
208 = deux cent huit
209 = deux cent neuf
210 = deux cent dix
211 = deux cent onze
212 = deux cent douze
213 = deux cent treize
214 = deux cent quatorze
215 = deux cent quinze
216 = deux cent seize
217 = deux cent dix-sept
218 = deux cent dix-huit
219 = deux cent dix-neuf
220 = deux cent vingt
221 = deux cent vingt et un
222 = deux cent vingt-deux
223 = deux cent vingt-trois
224 = deux cent vingt-quatre
225 = deux cent vingt-cinq
226 = deux cent vingt-six
227 = deux cent vingt-sept
228 = deux cent vingt-huit
229 = deux cent vingt-neuf
230 = deux cent trente
231 = deux cent trente et un
232 = deux cent trente-deux
233 = deux cent trente-trois
234 = deux cent trente-quatre
235 = deux cent trente-cinq
236 = deux cent trente-six
237 = deux cent trente-sept
238 = deux cent trente-huit
239 = deux cent trente-neuf
240 = deux cent quarante
241 = deux cent quarante et un
242 = deux cent quarante-deux
243 = deux cent quarante-trois
244 = deux cent quarante-quatre
245 = deux cent quarante-cinq
246 = deux cent quarante-six
247 = deux cent quarante-sept
248 = deux cent quarante-huit
249 = deux cent quarante-neuf
250 = deux cent cinquante
251 = deux cent cinquante et un
252 = deux cent cinquante-deux
253 = deux cent cinquante-trois
254 = deux cent cinquante-quatre
255 = deux cent cinquante-cinq
256 = deux cent cinquante-six
257 = deux cent cinquante-sept
258 = deux cent cinquante-huit
259 = deux cent cinquante-neuf
260 = deux cent soixante
261 = deux cent soixante et un
262 = deux cent soixante-deux
263 = deux cent soixante-trois
264 = deux cent soixante-quatre
265 = deux cent soixante-cinq
266 = deux cent soixante-six
267 = deux cent soixante-sept
268 = deux cent soixante-huit
269 = deux cent soixante-neuf
270 = deux cent soixante-dix
271 = deux cent soixante et onze
272 = deux cent soixante-douze
273 = deux cent soixante-treize
274 = deux cent soixante-quatorze
275 = deux cent soixante-quinze
276 = deux cent soixante-seize
277 = deux cent soixante-dix-sept
278 = deux cent soixante-dix-huit
279 = deux cent soixante-dix-neuf
280 = deux cent quatre-vingts
281 = deux cent quatre-vingt-un
282 = deux cent quatre-vingt-deux
283 = deux cent quatre-vingt-trois
284 = deux cent quatre-vingt-quatre
285 = deux cent quatre-vingt-cinq
286 = deux cent quatre-vingt-six
287 = deux cent quatre-vingt-sept
288 = deux cent quatre-vingt-huit
289 = deux cent quatre-vingt-neuf
290 = deux cent quatre-vingt-dix
291 = deux cent quatre-vingt-onze
292 = deux cent quatre-vingt-douze
293 = deux cent quatre-vingt-treize
294 = deux cent quatre-vingt-quatorze
295 = deux cent quatre-vingt-quinze
296 = deux cent quatre-vingt-seize
297 = deux cent quatre-vingt-dix-sept
298 = deux cent quatre-vingt-dix-huit
299 = deux cent quatre-vingt-dix-neuf
300 = trois cents
301 = trois cent un
302 = trois cent deux
303 = trois cent trois
304 = trois cent quatre
305 = trois cent cinq
306 = trois cent six
307 = trois cent sept
308 = trois cent huit
309 = trois cent neuf
310 = trois cent dix
311 = trois cent onze
312 = trois cent douze
313 = trois cent treize
314 = trois cent quatorze
315 = trois cent quinze
316 = trois cent seize
317 = trois cent dix-sept
318 = trois cent dix-huit
319 = trois cent dix-neuf
320 = trois cent vingt
321 = trois cent vingt et un
322 = trois cent vingt-deux
323 = trois cent vingt-trois
324 = trois cent vingt-quatre
325 = trois cent vingt-cinq
326 = trois cent vingt-six
327 = trois cent vingt-sept
328 = trois cent vingt-huit
329 = trois cent vingt-neuf
330 = trois cent trente
331 = trois cent trente et un
332 = trois cent trente-deux
333 = trois cent trente-trois
334 = trois cent trente-quatre
335 = trois cent trente-cinq
336 = trois cent trente-six
337 = trois cent trente-sept
338 = trois cent trente-huit
339 = trois cent trente-neuf
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343 = trois cent quarante-trois
344 = trois cent quarante-quatre
345 = trois cent quarante-cinq
346 = trois cent quarante-six
347 = trois cent quarante-sept
348 = trois cent quarante-huit
349 = trois cent quarante-neuf
350 = trois cent cinquante
351 = trois cent cinquante et un
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353 = trois cent cinquante-trois
354 = trois cent cinquante-quatre
355 = trois cent cinquante-cinq
356 = trois cent cinquante-six
357 = trois cent cinquante-sept
358 = trois cent cinquante-huit
359 = trois cent cinquante-neuf
360 = trois cent soixante
361 = trois cent soixante et un
362 = trois cent soixante-deux
363 = trois cent soixante-trois
364 = trois cent soixante-quatre
365 = trois cent soixante-cinq
366 = trois cent soixante-six
367 = trois cent soixante-sept
368 = trois cent soixante-huit
369 = trois cent soixante-neuf
370 = trois cent soixante-dix
371 = trois cent soixante et onze
372 = trois cent soixante-douze
373 = trois cent soixante-treize
374 = trois cent soixante-quatorze
375 = trois cent soixante-quinze
376 = trois cent soixante-seize
377 = trois cent soixante-dix-sept
378 = trois cent soixante-dix-huit
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381 = trois cent quatre-vingt-un
382 = trois cent quatre-vingt-deux
383 = trois cent quatre-vingt-trois
384 = trois cent quatre-vingt-quatre
385 = trois cent quatre-vingt-cinq
386 = trois cent quatre-vingt-six
387 = trois cent quatre-vingt-sept
388 = trois cent quatre-vingt-huit
389 = trois cent quatre-vingt-neuf
390 = trois cent quatre-vingt-dix
391 = trois cent quatre-vingt-onze
392 = trois cent quatre-vingt-douze
393 = trois cent quatre-vingt-treize
394 = trois cent quatre-vingt-quatorze
395 = trois cent quatre-vingt-quinze
396 = trois cent quatre-vingt-seize
397 = trois cent quatre-vingt-dix-sept
398 = trois cent quatre-vingt-dix-huit
399 = trois cent quatre-vingt-dix-neuf
400 = quatre cents
401 = quatre cent un
402 = quatre cent deux
403 = quatre cent trois
404 = quatre cent quatre
405 = quatre cent cinq
406 = quatre cent six
407 = quatre cent sept
408 = quatre cent huit
409 = quatre cent neuf
410 = quatre cent dix
411 = quatre cent onze
412 = quatre cent douze
413 = quatre cent treize
414 = quatre cent quatorze
415 = quatre cent quinze
416 = quatre cent seize
417 = quatre cent dix-sept
418 = quatre cent dix-huit
419 = quatre cent dix-neuf
420 = quatre cent vingt
421 = quatre cent vingt et un
422 = quatre cent vingt-deux
423 = quatre cent vingt-trois
424 = quatre cent vingt-quatre
425 = quatre cent vingt-cinq
426 = quatre cent vingt-six
427 = quatre cent vingt-sept
428 = quatre cent vingt-huit
429 = quatre cent vingt-neuf
430 = quatre cent trente
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432 = quatre cent trente-deux
433 = quatre cent trente-trois
434 = quatre cent trente-quatre
435 = quatre cent trente-cinq
436 = quatre cent trente-six
437 = quatre cent trente-sept
438 = quatre cent trente-huit
439 = quatre cent trente-neuf
440 = quatre cent quarante
441 = quatre cent quarante et un
442 = quatre cent quarante-deux
443 = quatre cent quarante-trois
444 = quatre cent quarante-quatre
445 = quatre cent quarante-cinq
446 = quatre cent quarante-six
447 = quatre cent quarante-sept
448 = quatre cent quarante-huit
449 = quatre cent quarante-neuf
450 = quatre cent cinquante
451 = quatre cent cinquante et un
452 = quatre cent cinquante-deux
453 = quatre cent cinquante-trois
454 = quatre cent cinquante-quatre
455 = quatre cent cinquante-cinq
456 = quatre cent cinquante-six
457 = quatre cent cinquante-sept
458 = quatre cent cinquante-huit
459 = quatre cent cinquante-neuf
460 = quatre cent soixante
461 = quatre cent soixante et un
462 = quatre cent soixante-deux
463 = quatre cent soixante-trois
464 = quatre cent soixante-quatre
465 = quatre cent soixante-cinq
466 = quatre cent soixante-six
467 = quatre cent soixante-sept
468 = quatre cent soixante-huit
469 = quatre cent soixante-neuf
470 = quatre cent soixante-dix
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472 = quatre cent soixante-douze
473 = quatre cent soixante-treize
474 = quatre cent soixante-quatorze
475 = quatre cent soixante-quinze
476 = quatre cent soixante-seize
477 = quatre cent soixante-dix-sept
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479 = quatre cent soixante-dix-neuf
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481 = quatre cent quatre-vingt-un
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497 = quatre cent quatre-vingt-dix-sept
498 = quatre cent quatre-vingt-dix-huit
499 = quatre cent quatre-vingt-dix-neuf
500 = cinq cents
501 = cinq cent un
502 = cinq cent deux
503 = cinq cent trois
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505 = cinq cent cinq
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509 = cinq cent neuf
510 = cinq cent dix
511 = cinq cent onze
512 = cinq cent douze
513 = cinq cent treize
514 = cinq cent quatorze
515 = cinq cent quinze
516 = cinq cent seize
517 = cinq cent dix-sept
518 = cinq cent dix-huit
519 = cinq cent dix-neuf
520 = cinq cent vingt
521 = cinq cent vingt et un
522 = cinq cent vingt-deux
523 = cinq cent vingt-trois
524 = cinq cent vingt-quatre
525 = cinq cent vingt-cinq
526 = cinq cent vingt-six
527 = cinq cent vingt-sept
528 = cinq cent vingt-huit
529 = cinq cent vingt-neuf
530 = cinq cent trente
531 = cinq cent trente et un
532 = cinq cent trente-deux
533 = cinq cent trente-trois
534 = cinq cent trente-quatre
535 = cinq cent trente-cinq
536 = cinq cent trente-six
537 = cinq cent trente-sept
538 = cinq cent trente-huit
539 = cinq cent trente-neuf
540 = cinq cent quarante
541 = cinq cent quarante et un
542 = cinq cent quarante-deux
543 = cinq cent quarante-trois
544 = cinq cent quarante-quatre
545 = cinq cent quarante-cinq
546 = cinq cent quarante-six
547 = cinq cent quarante-sept
548 = cinq cent quarante-huit
549 = cinq cent quarante-neuf
550 = cinq cent cinquante
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552 = cinq cent cinquante-deux
553 = cinq cent cinquante-trois
554 = cinq cent cinquante-quatre
555 = cinq cent cinquante-cinq
556 = cinq cent cinquante-six
557 = cinq cent cinquante-sept
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561 = cinq cent soixante et un
562 = cinq cent soixante-deux
563 = cinq cent soixante-trois
564 = cinq cent soixante-quatre
565 = cinq cent soixante-cinq
566 = cinq cent soixante-six
567 = cinq cent soixante-sept
568 = cinq cent soixante-huit
569 = cinq cent soixante-neuf
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572 = cinq cent soixante-douze
573 = cinq cent soixante-treize
574 = cinq cent soixante-quatorze
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576 = cinq cent soixante-seize
577 = cinq cent soixante-dix-sept
578 = cinq cent soixante-dix-huit
579 = cinq cent soixante-dix-neuf
580 = cinq cent quatre-vingts
581 = cinq cent quatre-vingt-un
582 = cinq cent quatre-vingt-deux
583 = cinq cent quatre-vingt-trois
584 = cinq cent quatre-vingt-quatre
585 = cinq cent quatre-vingt-cinq
586 = cinq cent quatre-vingt-six
587 = cinq cent quatre-vingt-sept
588 = cinq cent quatre-vingt-huit
589 = cinq cent quatre-vingt-neuf
590 = cinq cent quatre-vingt-dix
591 = cinq cent quatre-vingt-onze
592 = cinq cent quatre-vingt-douze
593 = cinq cent quatre-vingt-treize
594 = cinq cent quatre-vingt-quatorze
595 = cinq cent quatre-vingt-quinze
596 = cinq cent quatre-vingt-seize
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598 = cinq cent quatre-vingt-dix-huit
599 = cinq cent quatre-vingt-dix-neuf
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601 = six cent un
602 = six cent deux
603 = six cent trois
604 = six cent quatre
605 = six cent cinq
606 = six cent six
607 = six cent sept
608 = six cent huit
609 = six cent neuf
610 = six cent dix
611 = six cent onze
612 = six cent douze
613 = six cent treize
614 = six cent quatorze
615 = six cent quinze
616 = six cent seize
617 = six cent dix-sept
618 = six cent dix-huit
619 = six cent dix-neuf
620 = six cent vingt
621 = six cent vingt et un
622 = six cent vingt-deux
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624 = six cent vingt-quatre
625 = six cent vingt-cinq
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628 = six cent vingt-huit
629 = six cent vingt-neuf
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646 = six cent quarante-six
647 = six cent quarante-sept
648 = six cent quarante-huit
649 = six cent quarante-neuf
650 = six cent cinquante
651 = six cent cinquante et un
652 = six cent cinquante-deux
653 = six cent cinquante-trois
654 = six cent cinquante-quatre
655 = six cent cinquante-cinq
656 = six cent cinquante-six
657 = six cent cinquante-sept
658 = six cent cinquante-huit
659 = six cent cinquante-neuf
660 = six cent soixante
661 = six cent soixante et un
662 = six cent soixante-deux
663 = six cent soixante-trois
664 = six cent soixante-quatre
665 = six cent soixante-cinq
666 = six cent soixante-six
667 = six cent soixante-sept
668 = six cent soixante-huit
669 = six cent soixante-neuf
670 = six cent soixante-dix
671 = six cent soixante et onze
672 = six cent soixante-douze
673 = six cent soixante-treize
674 = six cent soixante-quatorze
675 = six cent soixante-quinze
676 = six cent soixante-seize
677 = six cent soixante-dix-sept
678 = six cent soixante-dix-huit
679 = six cent soixante-dix-neuf
680 = six cent quatre-vingts
681 = six cent quatre-vingt-un
682 = six cent quatre-vingt-deux
683 = six cent quatre-vingt-trois
684 = six cent quatre-vingt-quatre
685 = six cent quatre-vingt-cinq
686 = six cent quatre-vingt-six
687 = six cent quatre-vingt-sept
688 = six cent quatre-vingt-huit
689 = six cent quatre-vingt-neuf
690 = six cent quatre-vingt-dix
691 = six cent quatre-vingt-onze
692 = six cent quatre-vingt-douze
693 = six cent quatre-vingt-treize
694 = six cent quatre-vingt-quatorze
695 = six cent quatre-vingt-quinze
696 = six cent quatre-vingt-seize
697 = six cent quatre-vingt-dix-sept
698 = six cent quatre-vingt-dix-huit
699 = six cent quatre-vingt-dix-neuf
700 = sept cents
701 = sept cent un
702 = sept cent deux
703 = sept cent trois
704 = sept cent quatre
705 = sept cent cinq
706 = sept cent six
707 = sept cent sept
708 = sept cent huit
709 = sept cent neuf
710 = sept cent dix
711 = sept cent onze
712 = sept cent douze
713 = sept cent treize
714 = sept cent quatorze
715 = sept cent quinze
716 = sept cent seize
717 = sept cent dix-sept
718 = sept cent dix-huit
719 = sept cent dix-neuf
720 = sept cent vingt
721 = sept cent vingt et un
722 = sept cent vingt-deux
723 = sept cent vingt-trois
724 = sept cent vingt-quatre
725 = sept cent vingt-cinq
726 = sept cent vingt-six
727 = sept cent vingt-sept
728 = sept cent vingt-huit
729 = sept cent vingt-neuf
730 = sept cent trente
731 = sept cent trente et un
732 = sept cent trente-deux
733 = sept cent trente-trois
734 = sept cent trente-quatre
735 = sept cent trente-cinq
736 = sept cent trente-six
737 = sept cent trente-sept
738 = sept cent trente-huit
739 = sept cent trente-neuf
740 = sept cent quarante
741 = sept cent quarante et un
742 = sept cent quarante-deux
743 = sept cent quarante-trois
744 = sept cent quarante-quatre
745 = sept cent quarante-cinq
746 = sept cent quarante-six
747 = sept cent quarante-sept
748 = sept cent quarante-huit
749 = sept cent quarante-neuf
750 = sept cent cinquante
751 = sept cent cinquante et un
752 = sept cent cinquante-deux
753 = sept cent cinquante-trois
754 = sept cent cinquante-quatre
755 = sept cent cinquante-cinq
756 = sept cent cinquante-six
757 = sept cent cinquante-sept
758 = sept cent cinquante-huit
759 = sept cent cinquante-neuf
760 = sept cent soixante
761 = sept cent soixante et un
762 = sept cent soixante-deux
763 = sept cent soixante-trois
764 = sept cent soixante-quatre
765 = sept cent soixante-cinq
766 = sept cent soixante-six
767 = sept cent soixante-sept
768 = sept cent soixante-huit
769 = sept cent soixante-neuf
770 = sept cent soixante-dix
771 = sept cent soixante et onze
772 = sept cent soixante-douze
773 = sept cent soixante-treize
774 = sept cent soixante-quatorze
775 = sept cent soixante-quinze
776 = sept cent soixante-seize
777 = sept cent soixante-dix-sept
778 = sept cent soixante-dix-huit
779 = sept cent soixante-dix-neuf
780 = sept cent quatre-vingts
781 = sept cent quatre-vingt-un
782 = sept cent quatre-vingt-deux
783 = sept cent quatre-vingt-trois
784 = sept cent quatre-vingt-quatre
785 = sept cent quatre-vingt-cinq
786 = sept cent quatre-vingt-six
787 = sept cent quatre-vingt-sept
788 = sept cent quatre-vingt-huit
789 = sept cent quatre-vingt-neuf
790 = sept cent quatre-vingt-dix
791 = sept cent quatre-vingt-onze
792 = sept cent quatre-vingt-douze
793 = sept cent quatre-vingt-treize
794 = sept cent quatre-vingt-quatorze
795 = sept cent quatre-vingt-quinze
796 = sept cent quatre-vingt-seize
797 = sept cent quatre-vingt-dix-sept
798 = sept cent quatre-vingt-dix-huit
799 = sept cent quatre-vingt-dix-neuf
800 = huit cents
801 = huit cent un
802 = huit cent deux
803 = huit cent trois
804 = huit cent quatre
805 = huit cent cinq
806 = huit cent six
807 = huit cent sept
808 = huit cent huit
809 = huit cent neuf
810 = huit cent dix
811 = huit cent onze
812 = huit cent douze
813 = huit cent treize
814 = huit cent quatorze
815 = huit cent quinze
816 = huit cent seize
817 = huit cent dix-sept
818 = huit cent dix-huit
819 = huit cent dix-neuf
820 = huit cent vingt
821 = huit cent vingt et un
822 = huit cent vingt-deux
823 = huit cent vingt-trois
824 = huit cent vingt-quatre
825 = huit cent vingt-cinq
826 = huit cent vingt-six
827 = huit cent vingt-sept
828 = huit cent vingt-huit
829 = huit cent vingt-neuf
830 = huit cent trente
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833 = huit cent trente-trois
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875 = huit cent soixante-quinze
876 = huit cent soixante-seize
877 = huit cent soixante-dix-sept
878 = huit cent soixante-dix-huit
879 = huit cent soixante-dix-neuf
880 = huit cent quatre-vingts
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899 = huit cent quatre-vingt-dix-neuf
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997 = neuf cent quatre-vingt-dix-sept
998 = neuf cent quatre-vingt-dix-huit
999 = neuf cent quatre-vingt-dix-neuf
1000 = mille
Au pair inghilterra: perché in Inghilterra?

Partire come ragazza alla pari in Inghilterra è un'esperienza importante per la propria crescita personale, ama anche per rendere più interessante il proprio curriculum vitae, sia per lavoro che per lo studio. Soggiornare in Inghilterra, infatti, permette di perfezionare la lingua e apprendere anche diversi vocaboli, spesso tipici del posto e di migliorare la pronuncia, riuscendo così a comprendere anche chi parla con un particolare accento. Non bisogna dimenticare, infatti, che oltre Londra, anche tante città dell'Inghilterra sono un vero e proprio melting pot culturale.
Inoltre, ci sono tantissime destinazioni in tutta l'Inghilterra dove è possibile divertirsi grazie alle numerose attrazioni culturali e alle opportunità per divertirsi nel tempo libero.
Ruolo, mansioni e responsabilità per una ragazza alla pari in Inghilterra
Partire come ragazza alla pari in Inghilterra vuol dire ricevere vitto e alloggio dalla famiglia ospitante e in cambio fornire un valido aiuto per svolgere diverse faccende domestiche quotidiane. Ad esempio, le ragazze alla pari in Inghilterra si troveranno a lavorare per circa 25 - 35 ore a settimana, a supportare le famiglie ospitanti in Inghilterra per le varie attività quotidiane oltre che prestare servizio qualche ora durante i giorno o la sera come baby-sitter. Ovviamente, poiché si tratta di una vacanza lavoro in Inghilterra, viene garantito anche il tempo libero necessario per studiare i corsi d'inglese.
La vacanza lavoro in Inghilterra può avere una durata variabile, solitamente compresa tra i tre mesi ai dodici o ventiquattro mesi, secondo anche le necessità e quanto viene concordato prima della partenza con le famiglie ospitanti. I soggiorni come au pair in Inghilterra possono essere anche di lungo periodo: questa opzione è preferita dalle famiglie ospitanti che hanno bambini e che, quindi, preferiscono instaurare un rapporto duraturo e di fiducia con l'au pair.
Le ragazze alla pari in Inghilterra hanno solitamente a disposizione 2 giorni liberi alla settimana e anche una domenica al mese, ma ovviamente le famiglie ospitanti in Inghilterra possono decidere in modo autonomi di gestire al meglio il tempo libero e il lavoro secondo le esigenze e gli accordi presi con entrambe le parti.
In alcuni casi, se si tratta di un soggiorno di lungo periodo, sono previste anche delle settimane di vacanza per le ragazze au pair in Inghilterra: molte persone, ad esempio, utilizzano questo periodo per rientrare a casa e salutare i propri famigliari oppure per per concentrarsi maggiormente sullo studio.
Ad esempio, la scuola Sprachcaffe propone viaggi per lavorare come ragazza alla pari a Inghilterra di diversa durata. Non bisogna dimenticare che la ragazza alla pari sarà ricompensata anche con una paghetta settimanale, non tassata, in cambio del suo contributo alla vita famigliare.
Mansioni e orari di lavoro per una ragazza alla pari

La vacanza lavoro come ragazza alla pari ha una durata variabile che può essere stabilita secondo le esigenze di chi parte e della famiglia ospitante. Solitamente, quando si firma un contratto come ragazze alla pari, questo prevede un periodo piuttosto breve, ovvero di tre mesi circa, fino ai dodici o ventiquattro mesi, secondo anche le necessità delle famiglie ospitanti e le esigenze di studio.Tuttavia, è bene mettere in conto che spesso alle ragazze alla pari viene chiesto di prendersi cura dei bambini e, in questo caso, per far si che si venga a formare un rapporto duraturo e di fiducia con la famiglia, viene stabilito un tempo di permanenza maggiore. Tuttavia, è possibile comunque recedere dal contratto con un determinato preavviso.
Le ragazze alla pari hanno spesso 1 o 2 giorni liberi alla settimana e viene concessa anche 1 domenica al mese, ma il tempo libero e i giorni di risposo possono essere anche stabiliti in maniera autonoma con le famiglie ospitanti. Nel caso in cui si lavori come ragazza alla pari all'estero per un lungo periodo, vengono garantite quasi sempre delle settimane di vacanza così da poter fare rientro a casa presso la propria famiglia, fare un viaggio o dedicarsi allo studio.
Durante il giorno, comunque, si contribuisce alle faccende domestiche, ma si ha del tempo a disposizione da dedicare allo studio della lingua straniera.
Au pair USA: famiglie ospitanti, vitto e alloggio

Se si parte come ragazza alla pari USA si alloggerà presso una famiglia ospitante che partecipa a questo progetto e che provvederà a fornire vitto e alloggio per tutta la durata del soggiorno. Solitamente, alla ragazza alla pari viene riservata una stanza privata con tutti i comfort.
Oltre a non avere costi per quanto riguarda il cibo e l'alloggio, la ragazza alla pari percepirà anche una sorta di paghetta settimanale come retribuzione per il suo lavoro presso le famiglie ospitanti. Tuttavia, è difficile stabilire a priori quanto sarà la'importo perché il compenso può variare sia in base alla destinazione scelta, sia considerando che ogni famiglia avrà alcune preferenze per quanto riguarda lo svolgimento delle attività domestiche.
In alcuni casi, comunque, la famiglia ospitante potrà concordare una somma extra e magari dare un contributo per i trasporti o fornire ulteriori agevolazioni. A volte, alle ragazzi alla pari in USA è consigliata la sottoscrizione di una polizza assicurativa soprattutto per le prestazioni sanitarie.
In ogni caso, tutte le condizioni, così come modalità, tempistiche e retribuzione, vengono riportate in un contratto che deve essere firmato da entrambe le parti, ovvero dalla au pair e dalla famiglia ospitante prima della partenza.
Se si desidera avere maggiori informazioni è possibile contattare la scuola Sprachcaffe che da oltre 40 anni propone viaggi per lavorare come ragazza alla pari a USA.
Mansioni, ruoli e competenze di una ragazza alla pari in Spagna
Ragazza alla pari a Roma: ruoli, tempo libero e paga

Cosa fa un au pair a Roma? Le mansioni e le attività previste per una ragazza alla pari, termine che sottolinea il rapporto di fiducia e paritario che si crea tra la famiglia ospitante e l'au pair, sono più o meno le stesse in tutto il Mondo. Ovviamente, ci sono poi delle piccole variazioni anche in base alle esigenze di ogni famiglia.
Ad esempio, alla ragazza alla pari, viene chiesto di contribuire alle faccende domestiche e alla vita famigliare: quindi, potrà eseguire piccoli lavori, come riordinare, pulire la cucina, organizzare le cose, fare la spesa, oppure occuparsi dei bambini, magari accompagnandoli a scuola, aiutare a fare i compiti, prendersene cura e giocare con loro. Si tratta, comunque, di mansioni molto semplici che impiegano solo alcune ore a settimana comprese tra le 25 e le 35 ore.
Infatti, nel programma au pair in Italia sono previste anche delle ore libere a settimana a disposizione della ragazza per studiare, sia in autonomia, sia frequentando appositi corsi di lingua, sia per attività di svago e divertimento. Quasi sempre, l'au pair in Italia ha 2 giorni liberi a settimana e una domenica al mese. In caso di contratti a lungo termine, come quelli che durano un anno od oltre, sono previste delle vacanze.
La durata del soggiorno va dai tre mesi ai dodici o ventiquattro mesi, ma può anche essere stabilito diversamente. In linea generale, quando nella famiglia sono presenti dei bambini, il contratto è più lungo per garantire una maggiore continuità e riuscire a stabilire un rapporto di fiducia con l'au pair. I soggiorni possono essere anche solo di qualche mese, soprattutto magari nel periodo estivo.
Se vuoi conoscere nel dettaglio quando è possibile partire come au pair in Italia, puoi contattare questo numero 0686356746.
Città principali italiane in cui fare la ragazza “au pair”

L'Italia è un paese ricco di attrazioni culturali, di bellissime città dove si respira la storia e che offrono anche tante opportunità di divertimento e svago e di posti dove potersi immergersi nella natura, tra mare e montagna. Fare l'au pair in Italia, quindi, è sicuramente un'esperienza davvero interessante.
Se si desidera partire come au pair in Italia, tra le destinazioni più gettonate c'è sicuramente Roma. La Capitale, infatti, è un luogo ideale per respirare l'atmosfera della Dolce Vita e conoscere una cultura antichissima. Firenze è un'altra meta molto ambita soprattutto se si ama l'arte, mentre Milano potrebbe essere un'ottima scelta per chi ama una città dinamica e sempre attiva.
Oltre alle principali città italiane, ci sono piccoli centri e paesi che hanno caratteristiche interessanti e che sono un'ottima alternativa se si vuole conoscere un'Italia autentica.
Per conoscere quali sono le destinazioni per partire come au pair in Italia, puoi consultare il sito della scuola Sprachcaffe.
Studiare a lavorare a Londra in estate

Cercare un lavoro estivo a Londra può essere un'ottima soluzione sia per guadagnare qualcosa e vivere una piacevole esperienza all'estero, ma anche un modo per perfezionare e studiare l'inglese.
Infatti, nella maggior parte dei casi si tratta di attività part-time che permettono di coniugare le esigenze lavorative con quelle di studio e, ovviamente, anche di svago. Ovviamente, per essere selezionati anche per lavori più semplici è importante avere una conoscenza base della lingua inglese che, in alcuni casi, servirà per affrontare i colloqui che spesso sono svolti in remoto prima della partenza.
Se si vuole studiare e lavorare a Londra durante il periodo estivo, si può scegliere di affidarsi a delle agenzie di lavoro a Londra per conoscere quali sono le opportunità in linea con le proprie aspettative e con il proprio profilo, ma anche informarsi sulle vacanze studio che, in alcuni casi, possono prevedere formule part time o solo per brevi periodi.
Ad esempio, dopo un soggiorno di due settimane presso i migliori college inglese, si avrà acquisito una buona conoscenza della lingua, ci si sarà ambientati e trovare lavoro sarà più semplice.
I lavori estivi di Londra più comuni
Tra i lavori più richiesti a Londra ci sono proprio quelli stagionali, soprattutto nel settore della ristorazione, nelle strutture ricettive o nei negozi. Ad esempio, baristi, camerieri, addetti al servizio ai piani negli alberghi, concierge, receptionist, addetti alla vedita e promoter sono sicuramente tra le figure più gettonate per chi cerca un lavoro estivo, insieme anche ai lavoratori agricoli che, però, sono richiesti soprattutto nei dintorni della capitale.
Per avere un'idea di quali mansioni si possono svolgere durante l'estate a Londra, basa dare uno sguardo su siti e portali specializzati, come Indeed UK, Gumtree e LinkedIn, oppure visionare le offerte presenti sul sito ufficiale del governo britannico. Sul posto, invece, ci si può recare preso le agenzie di Lavoro a Londra oppure rivolgersi a uno dei Youth Information Centres.
Lavoro a Londra per italiani: quali i più richiesti?

Ci sono diverse opportunità di lavoroa Londra per italiani e si può scegliere tra attività part-time, da preferire se si vuole anche avere del tempo libero a disposizione per studiare la lingua inglese, e ruoli full time che permettono di avere uno stipendio più elevato. Londra è una città che offre tantissime opportunità e trovare un lavoro che sia in linea con il proprio percorso formativo e con le proprie aspirazioni non è difficile.
Londra, ma anche altre città dell'Inghilterra, sono sede di tantissime aziende e di alcune delle più famose start-up.
Quando si cerca lavoro a Londra per italiani può capitare d'imbattersi in tante offerte molto diverse tra loro: avere ben chiaro quali sono le proprie priorità e le proprie competenze permette di trovare il lavoro giusto. Tuttavia, non bisogna pensare che per svolgere mansioni più semplici, come fare l'aiuto in cucina, non sia richiesta una buona conoscenza della lingua inglese.
Ormai, saper padroneggiare questa lingua è obbligatorio per tutti i profili professionali. Soprattutto se si cerca lavoro in settori specifici, è consigliato seguire dei corsi di Business English per imparare i termini tecnici.
Tra i lavori più richiesti per italiani a Londra ci sono quelli nel settore della ristorazione, come lavapiatti, aiuto in cucina, camerieri, barman e chef, posizioni da ricoprire nelle strutture ricettive come aiuto ai piani, receptionist e addetti alla concierge e assistenti alla vendita e alla clientela.
Prima di partire, si può dare un occhio alle offerte di lavoro su Internet, sia su Google che sui portali specializzati come Indeed UK, Gumtree e LinkedIn, contattare direttamente le aziende di proprio interesse oppure consultare l'area dedicata alle offerte lavorative sul sito ufficiale del Governo britannico.
Ovviamente, se si cerca lavoro a Londra è importante avere il proprio CV in inglese e conoscere la lingua per affrontare alcuni colloqui che, in alcuni casi, vengono svolti da remoto prima della partenza.
Per apprendere la lingua inglese e prepararsi alla ricerca di lavoro, si può contattare la scuola Sprachcaffe: scrivi un'email o chiama il numero 0686356746.
Offerte lavoro a Londra: dove trovarle?
Se vuoi lavorare nella capitale britannica, è importante anche selezionare i siti per cercare lavoro. Orientarsi in mezzo a una marea di offerte lavoro a Londra può non essere semplice, soprattutto se non si ha dimestichezza con la lingua o con alcuni termini specifici.
Per prima cosa, puoi fare una semplice ricerca su Google: digitando la query "offerte lavoro a Londra" vedrai una lista di proposte di lavoro con tanto di riferimenti, mansioni, competenze richieste e contatti delle aziende. Inoltre, puoi affidarti anche ai siti come Indeed UK e LinkedIn, il social network dedicato al lavoro che ti dà la possibilità di creare un tuo profilo e di entrare in contatto diretto con recruiter e imprese.
Se si vuole lavorare a Londra, potrà essere utile anche dare uno sguardo al sito ufficiale del Governo Britannico dove c'è un'area ricca di offerte di lavoro.
Lavorare a Londra vuol dire anche avere le giuste competenze linguistiche e avere padronanza con i termini tecnici: ecco perché è importante seguire dei corsi di Business English.
Viaggi studio economici: come prenotare?

Se nei paragrafi precedenti abbiamo visto come trovare dei viaggi studio economici, adesso non rimane che capire come fare per prenotare questa esperienza. Dopo aver effettuato autonomamente delle ricerche sul Paese scelto per il tuo viaggio, sfoglia il nostro catalogo per decidere il pacchetto vacanza studio di Sprachcaffe che fa al caso tuo. Tra le opzioni disponibili ci sono il Gap Year Program e l'High School Program, e naturalmente le vacanze studio per imparare l'inglese, il tedesco, lo spagnolo, il francese, il cinese, e varie altre lingue in numerose città del mondo.
I nostri pacchetti sono personalizzabili, vale a dire che puoi decidere di aggiungere degli extra o di rimuoverli. Hai la facoltà di scegliere, per esempio, se effettuare la prenotazione del viaggio per conto tuo o se affidarti a noi e lasciare che sia il nostro staff a procurarti il biglietto aereo. Puoi anche trovare un alloggio in totale autonomia, e quindi optare per un bnb o un appartamento non presente sul nostro catalogo. Prenota il tipo di soggiorno che preferisci e rivolgiti a noi per la scuola, perché ci occuperemo al tuo posto dei documenti necessari per la frequenza dei corsi.
Come avrai capito, con noi di Sprachcaffe trovi facilmente il pacchetto più adatto alle tue esigenze e al tuo budget! La personalizzazione dei pacchetti vacanze studio ti permette di risparmiare, soprattutto se deciderai di prenotare tramite il nostro portale. Grazie alle agevolazioni che offriamo, infatti, potrai usufruire sempre dei prezzi più bassi. Per maggiori informazioni, per qualsiasi dubbio o domanda, ti basta chiamarci a questo numero: 0686356746.
Soggiorno linguistico: prezzi e spese da sostenere

I costi dei soggiorni linguistici variano in base al tipo di vacanza studio che si sceglie. Come abbiamo detto nel paragrafo precedente, le destinazioni di questi viaggi sono diverse e comprendono vari Paesi del mondo. Ciò significa che puoi scegliere di andare a studiare l'inglese in Inghilterra o il cinese in Cina, e quindi soggiornare in una grande città europea oppure oltreoceano. Naturalmente, il costo totale del viaggio dipende anche dalla meta, in quanto alcune delle città sono più economiche di altre sia per l'alloggio che per le varie spese da sostenere, oltre che per le attività ricreative e culturali.
Per i soggiorni linguistici è molto importante anche il discorso dell'alloggio, fondamentale per trascorrere un'esperienza totalmente immersiva. Sul nostro sito trovi informazioni anche per quanto riguarda gli alloggi, sia per i soggiorni linguistici dedicati agli adulti che per i pacchetti vacanze studio destinati ai ragazzi. Le sistemazioni possono consistere in stanze singole, stanze doppie o per gruppi, presso alloggi confortevoli in città oppure all'interno delle abitazioni di famiglie locali, a seconda del tipo di viaggio scelto.
Come anticipato prima, un soggiorno studio estero comporta diverse spese, ed è quindi fondamentale informarsi sui prezzi prima ancora di partire. Una di queste spese, per esempio, è quella che riguarda i trasporti. Anche se alcuni pacchetti viaggio comprendono il trasporto dall'alloggio alla scuola nel costo totale, dovrai comunque raccogliere informazioni sui tipi di mezzi che puoi utilizzare nelle tue ore libere, per fare una gita fuori porta o per spostarti la sera da una zona all'altra della città in cui ti trovi. Fai una breve ricerca anche sui locali e sui supermercati, per preparare un budget realistico anche per il settore alimentare. Come per l'alloggio, anche in questo caso il discorso è lo stesso: se scegli una destinazione low cost, molto probabilmente riuscirai a risparmiare anche su una cena al ristorante.
Imparare il tedesco gratis in Germania
Imparare una lingua vivendo per qualche tempo sul posto è sicuramente la soluzione migliore. In questo modo, infatti, essendo inseriti nel contesto locale e dovendo interagire in lingua si farà una vera e propria full immersion linguistica, utile per acquisire un'ottima padronanza della lingua parlata e imparare modi di dire ed espressioni tipiche dei madrelingua.
Quindi, è possibile organizzare un viaggio in Germania e imparare il tedesco sul posto, oppure organizzare unna vacanza più lunga durante la quale si può mettere in pratica ciò che è stato appresso con i corsi di tedesco online.
Tuttavia, anche se non si tratta di imparare il tedesco gratis, partire come ragazza au pair in Germania è una soluzione che consente di apprendere la lingua con un notevole risparmio economico perché si è ospiti di una famiglia e, quindi, non si pagherà vitto e alloggio.
Per maggior informazioni, puoi compilare il form online e rivolgerti a Sprachcaffe per conoscere questa opportunità che, ormai da tanti anni, ha permesso a tanti ragazzi di apprendere una lingua straniera e di fare una prima esperienza lavorativa.
Corsi di tedesco in Germania: durata, orari e tipologie

Prima di partire per seguire il corso di tedesco in Germania, i partecipanti possono fare un test d'ingresso, utile per valutare il loro livello di conoscenza linguistica. In questo modo, potranno essere inseriti nella classe corrispondente. Studiare il tedesco in Germania con Sprachcaffe vuol dire anche avere accesso a corsi per vari livelli e scegliere il tipo di frequenza desiderato. Infatti, ci sono corsi standard, che prevedono 20 lezioni a settimana, oppure moduli intensivi, di 40 ore a settimana, ma anche formule individuali.
Il corso di tedesco in Germania lascia spazio anche allo studio individuale in autonomia, alla possibilità di partecipare a Study Club per lezioni integrative e, ovviamente, anche al divertimento e allo svago. Le lezioni, infatti, si concentrano in alcune fasce orario e lasciano solitamente il week end libero.
La classi sono composte da un numero ristretto di studenti per favorire l'apprendimento e l'interazione. Chiama Sprachcaffe al numero 0686356746 per avere maggiori informazioni.
Erasmus Plus: partecipa e fai domanda

Fare domanda per partecipare a Erasmus Plus è molto semplice: sul sito ufficiale trovi i bandi per l'iscrizione, ma spesso vengono pubblicati anche nelle bacheche online delle facoltà stesse.
Quello che dovrai fare, una volta uscito il bando, è compilare il modulo previsto e allegare ad esso i seguenti documenti:
- Proposta di attività, corsi ed esami da fare all'estero e/o la lettere del relatore in caso di preparazione della tesi di laurea;
- Certificato di lingua che dimostri il tuo livello. Per le lingue più comuni -inglese, spagnolo e francese- è richiesto il livello B1 per quanto riguarda comprensione, produzione scritta e orale.
Alla scadenza del bando verrà pubblicata la graduatoria con gli studenti ammessi: ricorda di accettare il tuo posto entro la data indicata se sei risultato vincitore, altrimenti non potrai più fare parte del progetto.
Costo dei college americani per italiani e spese complementari

Inutile negarlo: l'Università negli Stati Uniti è costosa, molto più di ciò a cui siamo abituati in Italia. Infatti, il costo medio annuale ammonta a circa33 000$, che oggi corrispondono a quasi 32 000€.
Se parliamo di Università pubbliche il discorso cambia, ma solo per i residenti in quel determinato Stato, che si trovano a dover pagare sui 9 000$: per tutti gli altri studenti -compresi gli italiani- la cifra da pagare sarà sui 22 000$.
Se si vuole optare per una scelta più economica esiste la possibilità di ottenere una laurea biennale presso i community college, che hanno un costo medio annuale di 3 350$: non si può però completare tutto il ciclo di studi presso una di queste istituzioni.
I vari college americani per italiani mettono a disposizione delle borse di studio erogate ai candidati per diversi motivi: meriti accademici e sportivi, per esempio. Se hai tutti i requisiti puoi ottenere la borsa di studio totale, che copre il 100% delle spese: vitto, alloggio e tasse universitarie! Altrimenti è anche possibile riceverne una parziale a cui aggiungere di tasca propria una somma più o meno alta in base alla percentuale della borsa di studio.
Il biglietto aereo per gli USA è sempre a tuo carico, e avrà un costo variabile in base alla compagnia aerea, al periodo per cui ti serve e quanto prima lo acquisti: di solito siamo intorno ai 600€.
Insomma, partire per frequentare un college americano è una scelta costosa, e se non fosse quella giusta? Se non dovessi essere a tuo agio a studiare così lontano? Assicurati di essere davvero pronto prima di fare un passo così lungo (e spendere una fortuna): parti con noi per ungap year in Inghilterra, in Francia o in Spagna! Migliora le tue competenze linguistiche e scopri una nuova cultura, rimanendo però giusto dietro l'angolo! Per info sui prezzi, sulle date o per qualsiasi altra domanda chiamaci al numero 06 86356746.
Offerte lavoro Canada: mansioni e ruoli più ricercati

Dopo la fase più critica della pandemia che ha messo a dura prova il mercato del lavoro canadese, il Paese si è rapidamente ripreso e ha sempre più bisogno di persone disposte ad andare a lavorare in Canada! Soprattutto in settori come:
- Settore sanitario e healthcare: anche a causa dell'invecchiamento della popolazione, la richiesta in questo settore è alle stelle. Ben vengano quindi figure come fisioterapisti, igienisti dentali, tecnici radiologi, infermieri e farmacisti, oltre che ovviamente medici specialisti di ogni tipo.
- Settore informatico e gestionale: qui troviamo i lavori più richiesti in assoluto, come lo sviluppatore web, il ricercatore AI e il project manager. Conoscere i linguaggi di programmazione o sapersi confrontare con il machine learning, oggi, è la chiave per trovare lavoro in Canada in men che non si dica. Questo settore, infatti, è in costante crescita e ha sempre bisogno di nuove risorse qualificate.
Non pensare però che le offerte di lavoro in Canada si limitino a questo! Anche chi cerca lavori più tradizionali potrà facilmente trovare il suo posto, perché troviamo tra le figure più richieste anche:
- Addetti alle vendite e sales manager
- Autisti e autisti di camion
- Addetti alla ristorazione: cuochi, lavapiatti e camerieri
- Impiegati nel settore del marketing
- Receptionist
Vivere in Canada: clima, stagioni e periodi dell’anno

Chi decide di vivere in Canada deve essere disposto a sopportare un po' di freddo, o meglio, tanto freddo. A causa della latitudine e dalla posizione delle montagne, qui ci sono inverni freddissimi e lunghi, con picchi in negativo di anche -40°: è per questo che la popolazione si concentra tutta sulla costa meridionale del Paese!
Sicuramente però dipende dalle zone: nelle regioni artiche e subartiche il tempo si divide in due stagioni, ovvero un inverno lungo e freddo e una breve estate di tre mesi con temperature tra lo 0 e i 10°. Verso nord-ovest, invece, le cose cambiano un po' durante l'estate, che è sempre breve ma un po' più intensa con giornate che arrivano anche a 30°.
Nelle pianure centrali del Saskatchewan e in Manitoba il clima è di tipo continentale: vale a dire inverni molto rigidi ed estati calde, anche torride a volte!
Le città principali hanno climi totalmente diversi: mentre Vancouver è la città in cui l'inverno è più mite con una media di 4° e ha una tiepida estate intorno ai 19°, Toronto non conosce mezze misure e passa da un inverno gelido a un'estate calda e afosa. Ottawa, invece, è la perfetta via di mezzo.
In generale l'inverno dura da ottobre ad aprile-maggio, e in Canada verso fine maggio si usa festeggiare il Victoria Day, che segna l'inizio dell'estate. La fine, il primo lunedì di settembre, è sancita dal Labour Day.
Il Canada ha diverse altre feste nazionali e provinciali, ed è un Paese che sente molto lo spirito delle festività, che siano religiose o legate alla patria. Eccone alcune nazionali:
- Capodanno
- Natale
- Giorno del Ringraziamento
- Canada Day
- Festa Civica
Mentre ne troviamo tante altre locali, come il Memorial Day a Terranova o il Discovery Day nel territorio dello Yukon.
Pensa che bello sarebbe capitare con un gap year a Victoria proprio durante le feste: respirare l'atmosfera, vedere la città addobbata e vivere appieno le tradizioni in famiglia... Sono queste le esperienze che ti fanno rendere conto di quanto è grande, vario e bello il mondo, e di quanto viaggiare apra i nostri orizzonti.
Oltre alle festività nazionali, bambini e ragazzi godono anche di lunghe vacanze estive: le scuole chiudono da fine giugno a settembre, mentre per chi frequenta l'Università anche maggio è un mese libero.
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L’importanza della lingua per lavorare a Toronto
Per lavorare in Canada non è necessario conoscere la lingua del posto, ma rimane fortemente consigliato. In quasi tutto il Paese la lingua ufficiale è l'inglese, ad eccezione della provincia del Quebéc dove si parla anche e soprattutto il francese. Anche se non intendi lavorare a contatto con il pubblico, conoscere la lingua inglese ti servirà per costruire un bel curriculum e per scrivere una lettera di presentazione. Naturalmente, una volta superati questi step, dovrai sostenere un eventuale colloquio e, anche in questo caso, sarà necessario conoscere un minimo l'inglese.
Conoscere la lingua del posto è fondamentale se si vuole cercare un impiego in determinati ambiti, come quello del turismo o dell'insegnamento ad esempio. Inoltre, se hai intenzione di partecipare a seminari e a workshop per un aiuto in più nella ricerca di un lavoro, dovrai riuscire a comprendere abbastanza bene la lingua inglese. Come abbiamo detto sopra, i nostri corsi di lingua ti aiuteranno a superare questo scoglio e a renderti più autonomo nelle conversazioni, quindi ti proponiamo di contattarci se vuoi dei consigli sul programma perfetto per te. Se non hai tempo di recarti a scuola, puoi scegliere anche di seguire delle comode lezioni online direttamente da casa tua.
Lavoro a Toronto: stipendi medi e mansioni più ricercate
Se vuoi lavorare a Toronto, probabilmente ti sta chiedendo quali sono le mansioni più ricercate. In linea generale, trovare lavoro nel settore sanitario o nell'ambito digitale risulta più facile rispetto ad altri campi. Dunque dottori, infermieri, dentisti e igienisti dentali non avranno molti problemi, ma anche ingegneri informatici e professionisti del digital marketing troveranno diverse opportunità. Anche i lavoratori del settore estetico sono molto richiesti, così come cuochi e altri professionisti della ristorazione, soprattutto se provenienti dall'Italia.
Sul web si trovano alcune ricerche e statistiche che riguardano i lavori più ricercati al momento e le professioni del futuro in Canada. Tra queste spiccano il web developer (o sviluppatore informatico) e il cybersecurity specialist (o specialista di sicurezza informatica), ma figurano anche il project manager e l'account manager, il professore universitario e i professionisti delle risorse umane. Seguono il progettista 3D, il sales associate (o venditore), il veterinario, il farmacista, il consulente finanziario, l'ingegnere aerospaziale, l'ottico e, come abbiamo detto prima, l'infermiere e l'ingegnere informatico.
Gli stipendi dipendono dalle zone del Canada in cui si lavora, in quanto ogni provincia ha le sue regole e opportunità di lavoro maggiori o minori a seconda dei settori in cui si cerca. In generale, lo stipendio medio annuale di un web developer è di 96.000 $, mentre di un HR manager è di 89.000 $. E ancora, il veterinario guadagna circa 95.000 $ all'anno, lo stipendio di un consulente finanziario è di circa 63.000 $, quello di un ingegnere aerospaziale è di 108.000 $, quello di un farmacista è di 92.000 $, quello di un project manager è di 98.000 $, e quello di un account manager è di 86.000 $.
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Descrizione personale in inglese
La descrizione personale in inglese non termina con il nome e l'età, ma può comprendere anche altri ambiti come aspetti fisici e caratteriali, interessi e passioni, e ovviamente il lavoro. A scuola e durante i corsi d'inglese online, spesso gli insegnanti insegnano agli studenti a parlare della propria famiglia. Per esercitarti puoi iniziare dicendo quanti fratelli o sorelle hai, qual è la loro età e descriverli brevemente, poi puoi parlare del lavoro che fanno i tuoi genitori, e così via. Facciamo qualche esempio pratico:
Do you have any brothers or sisters? = Hai fratelli o sorelle?
- Yes, I have two sisters = Sì, ho due sorelle
- Yes, I have a younger brother = Sì, ho un fratello più piccolo
- No, I'm an only child = No, sono figlio unico
What does your mother / father do? = Cosa fa tua madre / tuo padre?
- My mother is a [job] = Mia madre è [professione]
- My father has retired = Mio padre è in pensione
What does your brother look like? = Che aspetto ha tuo fratello?
- My brother has green eyes = Mio fratello ha gli occhi verdi
- He is taller than me = Lui è più alto di me
Per descriverti e descrivere altre persone fisicamente è importante imparare alcuni termini fondamentali, come "long" e "short" (che significano rispettivamente "lungo" e "corto " o "basso"), oppure "tall" e "thin" (ovvero "alto" e "magro"). Studiare i colori, ad esempio, ti aiuta a fornire informazioni esatte sugli occhi, sui capelli e sui vestiti. Per quanto riguarda la personalità, invece, possono aiutarti aggettivi come "introverted" e "extroverted" (ovvero "introverso" o "estroverso"), "friendly" ("amichevole") o "shy" ("timido"), "loyal" ("leale"), "bold" ("coraggioso"), e molti altri. A mano a mano che andrai avanti con lo studio della lingua amplierai sempre di più il tuo vocabolario e potrai esprimerti al meglio. Ricorda anche che gli aggettivi in inglese seguono un certo ordine, che è il seguente: opinione, dimensione, età, forma, colore, origine, materiale, scopo.
Descrizione della casa in inglese: le stanze
La descrizione della casa in inglese può iniziare dalle stanze che la compongono. Le stanze tipiche di una casa sono:
Kitchen = Cucina
Living room = Soggiorno
Dining room = Sala da pranzo
Bedroom = Camera da letto
Bathroom = Bagno
Hall = Corridoio
Cellar = Cantina
Laundry room = Lavanderia
Study room = Studio
Utility room / Storage room = Ripostiglio
Esistono anche diversi aggettivi che possono essere attribuiti alle varie stanze oppure all'intera abitazione. Oltre che i classici "big" o "large" ("grande" o "spaziosa"), "small" o "tiny" ("piccola"), "beautiful" ("bella"), "simple" ("semplice") e "huge" ("enorme"), puoi variare e fornire ulteriori informazioni o commenti. Per dire che una casa è accogliente, ad esempio, puoi utilizzare il termine "cosy" (o "cozy" per gli americani), per dire che è già ammobiliata puoi usare "fully furnished", per commentare il livello di pulizia puoi dire "dirty" ("sporca") o "clean" ("pulita").
Puoi anche decidere di parlare dello stile dell'abitazione. Si parla di stile di una casa sia per quanto riguarda la struttura, sia per quanto concerne il tipo di arredamento. Stili e design diversi comportano diverse planimetrie, diversi colori e forme geometriche, e proprio grazie alla loro unicità vengono spesso distinti con facilità:
Contemporary = Contemporaneo
Modern = Moderno
Classical = Classico
Victorian = Vittoriano
Colonial = Coloniale
Mediterranean = Mediterraneo
Vintage = Vintage
Retro = Retrò
Minimalist = Minimalista
Scandinavian = Scandinavo
Industrial = Industriale
Eclectic = Eclettico
Country / Rustic = Rustico
Boho = Bohemian
Cognomi inglesi strani e particolari
Oltre ai cognomi famosi e diffusissimi sul territorio inglese, come quelli che abbiamo visto prima, esistono anche diversi cognomi particolari e meno comuni. Alcuni cognomi inglesi strani e divertenti, ad esempio, sono:
- Birdwhistle
Cognome che veniva dato a coloro che avevano un insediamento vicino ai nidi degli uccelli.
- Winterbottom
Il cognome Winterbottom era inizialmente riservato ai contadini che vivevano a valle durante l'inverno e che poi spostavano il proprio gregge sulle alture durante l'estate, quando il clima diventava più clemente.
- Jelly
Il termine "jelly" significa letteralmente "gelatina", e il cognome deriva dal nome proprio Giles.
- Onion
Il cognome Onion, che vuol dire letteralmente "cipolla", ha origine dal nome di persona Enion, comune soprattutto in Galles.
- Gotobed
Il cognome Gotobed, registrato per la prima volta nel 1269 come Gotobedde, significa "vai a letto". Si tratta di un cognome dato alle persone che nel XII secolo possedevano un letto, cosa molto rara a quei tempi.
Cognomi inglesi nobili e antichi
Abbiamo visto i cognomi più diffusi e quelli più rari del Regno Unito, i cognomi strani e particolari, e ora non ci resta che vedere quali sono i cognomi inglesi antichi e dalle nobili origini. Alcuni di questi cognomi, infatti, potrebbero risalire a famiglie inglesi nobili e importanti, come ad esempio Astley e Byron. Il primo, Astley, viene dal barone Hastings, mentre il secondo, Byron, deriva dal barone Byron. Altri cognomi inglesi nobili sono:
- Capell, dal duca di Essex;
- Clifford, dal barone Clifford di Chudleigh;
- Courtenay, dal duca del Devon;
- Coventry, dal duca di Coventry;
- Dormer, dal barone Dormer.
Scuole e corsi per imparare il giapponese

Probabilmente hai già considerato l'opzione di trovare un insegnante che possa guidarti nel tuo studio del giapponese. Un tutor può essere estremamente utile, specialmente agli inizi del percorso di studi, quando ancora non sai come muoverti autonomamente e non hai idea né di come né da dove cominciare. Frequentare delle lezioni, sia in classe con altri studenti che corsi privati, ti permette di fare domande e dunque può aiutarti a sciogliere dei nodi su questioni più ostiche, nonché di ascoltare l'accento dell'insegnante e ripetere a voce alta le parole e le frasi per migliorare la tua intonazione.
Se decidi di frequentare dei corsi in presenza puoi optare, come abbiamo detto, per un insegnante privato. In alternativa puoi recarti in un istituto specializzato vicino a te oppure partire per il Giappone e frequentare una scuola di lingua in una città giapponese. In questo modo avrai la possibilità di immergerti totalmente in un contesto nuovo, dove sarai costretto a parlare e ad ascoltare quotidianamente la lingua studiata. Potrai comunicare con i compagni di classe ed esercitarti nelle conversazioni, ma anche interagire con i madrelingua fuori dall'istituto.
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Buongiorno in tutte le lingue del mondo: come si traduce?
Abbiamo visto come i vari popoli europei salutano durante il giorno, e anche parte dei popoli del resto del globo. Ma adesso scendiamo nel dettaglio e vediamo qual è la traduzione di buongiorno in tutte le lingue del mondo, per poi passare alla pronuncia nel paragrafo successivo.
Afrikaans - goeie more
Albanese - Miremengjes
Amarico - ምልካም እድል
Arabo - صباح الخير
Armeno - Բարի առավոտ
Assamese - সুপ্ৰভাত
Aymara - aski alwakipana
Azero - Sabahınız xeyir
Bambara - a' ni sɔgɔma
Basco - egun on
Bengalese - সুপ্রভাত
Bhojpuri - शुभ प्रभात
Bielorusso - добрай раніцы
Birmano - မင်္ဂလာနံနက်ခင်းပါ
Bosniaco - dobro jutro
Bulgaro - добро утро
Catalano - bon dia
Cebuano - maayong buntag
Ceco - dobré ráno
Chichewa - m'mawa wabwino
Chirghiso - кайырдуу таң
Cinese (semplificato) - 早上好
Cinese (tradizionale) - 早上好
Coreano - 좋은 아침
Corso - bonghjornu
Creolo haitiano - Bonjou
Croato - dobro jutro
Curdo (kurmanji) - beyanî baş
Curdo (sorani) - بەیانیت باش
Danese - god morgen
Dhivehi - ބާއްޖެވެރި ހެނދުނެއް
Dogri - शुभ सवेर
Ebraico - בוקר טוב
Esperanto - bonan matenon
Estone - Tere hommikust
Ewe - ŋdi
Filippino - magandang umaga
Finlandese - Hyvää huomenta
Francese - Bonjour
Frisone - goedei
Gaelico scozzese - madainn mhath
Galiziano - Bos días
Gallese - bore da
Georgiano - დილა მშვიდობისა
Giapponese - おはよう
Giavanese - sugeng enjang
Greco - Καλημέρα
Guarani - mba'éichapa ndepyhare
Gujarati - સુપ્રભાત
Hausa - barka da safiya
Hawaiano - aloha kakahiaka
Hindi - शुभ प्रभात
Hmong - nyob zoo sawv ntxov
Igbo - ụtụtụ ọma
Ilocano - naimbag a bigat
Indonesiano - Selamat pagi
Inglese - good morning
Irlandese - maidin mhaith
Islandese - Góðan daginn
Italiano - buongiorno
Kannada - ಶುಭೋದಯ
Kazako - қайырлы таң
Khmer - អរុណសួស្តី
Kinyarwanda - Mwaramutse
Konkani - बरी सकाळ आंवडेतां
Krio - gud mɔnin
Lao - ສະບາຍດີຕອນເຊົ້າ
Lettone - Labrīt
Lingala - mbote
Lituano - Labas rytas
Luganda - wasuze otya
Lussemburghese - Gudde Moien
Macedone - добро утро
Maithili - सुप्रभात
Malayalam - സുപ്രഭാതം
Malese - selamat Pagi
Malgascio - salama
Maltese - Bongu
Māori - ata pai
Marathi - शुभ प्रभात
Mizo - tukchhuah nuam le
Mongolo - өглөөний мэнд
Nepalese - शुभ - प्रभात
Norvegese - god morgen
Odia (oriya) - ଶୁଭ ସକାଳ
Olandese - goede morgen
Oromo - akkam bulte
Pashto - سهار په خیر
Persiano - صبح بخیر
Polacco - dzień dobry
Portoghese - bom Dia
Punjabi - ਸ਼ੁਭ ਸਵੇਰ
Quechua - rimaykullayki
Rumeno - Buna dimineata
Russo - доброе утро
Samoano - ua mai le taeao
Sanscrito - सुप्रभातम्
Sepedi - thobela
Serbo - добро јутро
Sesotho - khotsong
Shona - mangwanani akanaka
Sindhi - صبح جو سلام
Singalese - සුභ උදෑසනක්
Slovacco - dobré ráno
Sloveno - dobro jutro
Somalo - subax wanaagsan
Spagnolo - Buenos días
Sundanese - Wilujeng énjing
Svedese - god morgon
Swahili - Habari za asubuhi
Tagico - субҳ ба хайр
Tamil - காலை வணக்கம்
Tataro - хәерле иртә
Tedesco - Guten Morgen
Telugu - శుభోదయం
Thai - อรุณสวัสดิ์
Tigrino - ከመይ ሓዲርኩም
Tsonga - mixo lowunene
Turco - günaydın
Turcomanno - ertiriň haýyrly bolsun!
Ucraino - доброго ранку
Uiguro - خەيرلىك ئەتىگەن!
Ungherese - jó reggelt kívánok
Urdu - صبح بخیر
Uzbeco - xayrli tong
Vietnamita - buổi sáng tốt lành
Xhosa - molweni ekuseni
Yiddish - גוט מארגן
Yoruba - e kaaro
Zulu - Sawubona
Amore in tutte le lingue del mondo: traduzione

Nei paragrafi precedenti abbiamo parlato dell'etimologia di "amore", delle sue origini e del suo significato, e abbiamo visto come si traduce questo termine in alcune delle lingue principali. Vediamo adesso nel dettaglio come si dice la parola amore in tutte le lingue del mondo, tenendo presente che la traduzione potrebbe cambiare in base al significato specifico che si dà alla parola.
Afrikaans - liefde
Albanese - dashuri
Amarico - ፍቅር
Arabo - حب
Armeno - Սեր
Assamese - ভালপোৱা
Aymara - munaña
Azero - sevgi
Bambara - kanu
Basco - maitasuna
Bengalese - ভালবাসা
Bhojpuri - प्यार
Bielorusso - каханне
Birmano - အချစ်
Bosniaco - ljubav
Bulgaro - любов
Catalano - amor
Cebuano - gugma
Ceco - milovat
Chichewa - chikondi
Chirghiso - сүйүү
Cinese (semplificato) - 爱
Cinese (tradizionale) - 愛
Coreano - 사랑
Corso - amore
Creolo haitiano - renmen
Croato - ljubav
Curdo (kurmanji) - evîn
Curdo (sorani) - خۆشەویستی
Danese - elsker
Dhivehi - ލޯބި
Dogri - हिरख
Ebraico - אהבה
Esperanto - amo
Estone - armastus
Ewe - lɔ̃
Filippino - pag-ibig
Finlandese - rakkaus
Francese - amour
Frisone - leafde
Gaelico scozzese - gaol
Galiziano - amor
Gallese - cariad
Georgiano - სიყვარული
Giapponese - 愛
Giavanese - tresna
Greco - αγάπη
Guarani - mborayhu
Gujarati - પ્રેમ
Hausa - soyayya
Hawaiano - aloha
Hindi - प्यार
Hmong - kev hlub
Igbo - ihunanya
Ilocano - ayat
Indonesiano - cinta
Inglese - love
Irlandese - grá
Islandese - ást
Italiano - amore
Kannada - ಪ್ರೀತಿ
Kazako - махаббат
Khmer - ស្នេហា
Kinyarwanda - urukundo
Konkani - मोग
Krio - lɔv
Lao - ຮັກ
Lettone - mīlestība
Lingala - bolingo
Lituano - meilė
Luganda - okwagala
Lussemburghese - Léift
Macedone - љубов
Maithili - प्रेम
Malayalam - സ്നേഹം
Malese - cinta
Malgascio - fitiavana
Maltese - imħabba
Māori - aroha
Marathi - प्रेम
Mizo - hmangaihna
Mongolo - хайр
Nepalese - माया
Norvegese - kjærlighet
Odia (oriya) - ପ୍ରେମ
Olandese - liefde
Oromo - jaalala
Pashto - مینه
Persiano - عشق
Polacco - miłość
Portoghese - amor
Punjabi - ਪਿਆਰ
Quechua - kuyay
Rumeno - dragoste
Russo - любовь
Samoano - alofa
Sanscrito - स्नेहः
Sepedi - lerato
Serbo - љубав
Sesotho - lerato
Shona - rudo
Sindhi - پيار
Singalese - ආදරය
Slovacco - láska
Sloveno - ljubezen
Somalo - jacayl
Spagnolo - amor
Sundanese - cinta
Svedese - kärlek
Swahili - upendo
Tagico - ишк
Tamil - அன்பு
Tataro - мәхәббәт
Tedesco - Liebe
Telugu - ప్రేమ
Thai - รัก
Tigrino - ፍቅሪ
Tsonga - rirhandzu
Turco - Aşk
Turcomanno - söýgi
Ucraino - любов
Uiguro - مۇھەببەت
Ungherese - szerelem
Urdu - کيوپڈ
Uzbeco - sevgi
Vietnamita - yêu và quý
Xhosa - uthando
Yiddish - ליבע
Yoruba - ife
Zulu - uthando
Buon compleanno in tutte le lingue del mondo

Leggi questa lista se vuoi sapere come si dice buon compleanno in tutte le lingue del mondo. Memorizza la frase nella lingua che preferisci, e dai un'occhiata al paragrafo successivo per sapere come si pronuncia.
Afrikaans - gelukkige verjaarsdag
Albanese - Gëzuar ditëlindjen
Amarico - መልካም ልደት
Arabo - عيد ميلاد سعيد
Armeno - Ծնունդդ շնորհավոր
Assamese - জন্মদিনৰ ওলগ জনালোঁ
Aymara - aski mara phuqhawi
Azero - Ad günün mübarək
Bambara - sanbε sanbε
Basco - Zorionak
Bengalese - শুভ জন্মদিন
Bhojpuri - जन्म दिन के शुभ कामना
Bielorusso - З Днём Нараджэння
Birmano - ပျော်ရွင်ဖွယ်ရာမွေးနေ့
Bosniaco - sretan rođendan
Bulgaro - Честит Рожден ден
Catalano - feliç aniversari
Ceco - Všechno nejlepší k narozeninám
Chichewa - tsiku labwino lobadwa
Chirghiso - туулган күнүң менен
Cinese (semplificato) - 生日快乐
Cinese (tradizionale) - 生日快樂
Coreano - 생일 축하 해요
Corso - felice anniversariu
Creolo haitiano - bòn fèt
Croato - sretan rođendan
Curdo (kurmanji) - rojbûna te pîroz be
Curdo (sorani) - یادی لەدایک بوونت پیرۆز بێت
Danese - Tillykke med fødselsdagen
Dhivehi - އުފާވެރި އުފަންދުވަހެއް
Dogri - सालगिरह् मबारक
Ebraico - יום הולדת שמח
Esperanto - Feliĉan naskiĝtagon
Estone - palju õnne sünnipäevaks
Ewe - dzigbe zã nyuie na wò
Filippino - Maligayang kaarawan
Finlandese - hyvää syntymäpäivää
Francese - Bon anniversaire
Frisone - lokkige jierdei
Gaelico scozzese - co-là-breith math
Galiziano - feliz Aniversario
Gallese - penblwydd hapus
Georgiano - გილოცავ დაბადების დღეს
Giapponese - お誕生日おめでとう
Giavanese - Sugeng tanggap warsa
Greco - χαρούμενα γενέθλια
Guarani - vy'apavẽ
Gujarati - જન્મદિવસ ની શુભકામના
Hausa - barka da ranar haihuwa
Hawaiano - hauʻoli lā hānau
Hindi - जन्मदिन की शुभकामनाएं
Hmong - zoo siab hnub yug
Igbo - ezi ncheta ọmụmụ
Ilocano - naragsak a panagkasangay
Indonesiano - Selamat ulang tahun
Inglese - happy birthday
Irlandese - lá breithe shona duit
Islandese - til hamingju með afmælið
Italiano - buon compleanno
Kannada - ಬೂನ್ ಕಂಪ್ಲೀನ್ನೊ
Kazako - бұл толық емес
Khmer - រីករាយថ្ងៃកំណើត
Kinyarwanda - Isabukuru nziza
Konkani - जल्मदिसाची परबी
Krio - api batde
Lao - ສຸກສັນວັນເກີດ
Lettone - daudz laimes dzimšanas dienā
Lingala - mbotama elamu
Lituano - su gimtadieniu
Luganda - amazaalibwa amalungi
Lussemburghese - Alles Guddes fir däi Gebuertsdag
Macedone - среќен роденден
Maithili - जन्मदिनक शुभकामना
Malayalam - ജന്മദിനാശംസകൾ
Malese - selamat Hari lahir
Malgascio - tratry ny tsingerintaona nahaterahana
Maltese - għeluq sninu
Māori - hari huritau
Marathi - वाढदिवसाच्या हार्दिक शुभेच्छा
Mizo - piancham Chibai
Mongolo - Төрсөн өдрийн мэнд
Nepalese - जन्मदिनको शुभकामना
Norvegese - Gratulerer med dagen
Odia (oriya) - ଜନ୍ମଦିନର ଅଭିନନ୍ଦନ
Olandese - van harte gefeliciteerd
Oromo - baga guyyaa dhaloota kee geesse
Pashto - کلیزه دی نیکمرغه
Persiano - تولدت مبارک
Polacco - Wszystkiego najlepszego z okazji urodzin
Portoghese - feliz Aniversário
Punjabi - ਜਨਮਦਿਨ ਮੁਬਾਰਕ
Quechua - punchawniykipi kusikuni
Rumeno - la multi ani
Russo - С днем рождения
Samoano - manuia asofanau
Sanscrito - शुभं जन्मदिनम्
Sepedi - matswalo a mabotse
Serbo - срећан рођендан
Sesotho - letsatsi le monate la tsoalo
Shona - bhavhadhe rinofadza
Sindhi - جنم ڏينهن مبارڪ
Singalese - සුබ උපන් දිනයක්
Slovacco - šťastné narodeniny
Sloveno - vse najboljše
Somalo - dhalasho Wacan
Spagnolo - feliz cumpleaños
Sundanese - Wilujeung tepang taun
Svedese - Grattis på födelsedagen
Swahili - furaha ya kuzaliwa
Tagico - зодрӯз муборак
Tamil - பிறந்தநாள் வாழ்த்துக்கள்
Tataro - Туган көн белән
Tedesco - Alles Gute zum Geburtstag
Telugu - పుట్టినరోజు శుభాకాంక్షలు
Thai - สุขสันต์วันเกิด
Tigrino - እንኳዕ ተወለድካ
Tsonga - siku lerinene ro velekiwa
Turco - doğum günün kutlu olsun
Turcomanno - Doglan günüň bilen
Ucraino - З Днем Народження
Uiguro - تۇغۇلغان كۈنىڭىزگە مۇبارەك
Ungherese - boldog születésnapot
Urdu - سالگرہ مبارک
Uzbeco - Tug'ilgan kuning bilan
Vietnamita - chúc mừng sinh nhật
Xhosa - ndikunqwenelela usuku lokuzalwa
Yiddish - גליקלעך דיין געבורסטאָג
Yoruba - o ku ojo ibi
Zulu - Usuku olumnandi lokuzalwa
Corsi di lingua OnLine
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Pace in tutte le lingue

Leggi qui di seguito e impara a scrivere la parola pace in tutte le lingue del mondo.
Afrikaans - vrede
Albanese - paqen
Amarico - ሰላም
Arabo - سلام
Armeno - խաղաղություն
Assamese - শান্তি
Aymara - ch'ujtawi
Azero - sülh
Bambara - hɛrɛ
Basco - bakea
Bengalese - শান্তি
Bhojpuri - शांति
Bielorusso - свет
Birmano - ငြိမ်းချမ်းရေး
Bosniaco - mir
Bulgaro - мир
Catalano - pau
Cebuano - kalinaw
Ceco - mír
Chichewa - mtendere
Chirghiso - тынчтык
Cinese (semplificato) - 和平
Cinese (tradizionale) - 和平
Coreano - 평화
Corso - pace
Creolo haitiano - lapè
Croato - mir
Curdo (kurmanji) - aşîtî
Curdo (sorani) - ئاشتی
Danese - fred
Dhivehi - އަމާންކަން
Dogri - रमान
Ebraico - שָׁלוֹם
Esperanto - pacon
Estone - rahu
Ewe - ŋutifafa
Filippino - kapayapaan
Finlandese - rauhaa
Francese - paix
Frisone - frede
Gaelico scozzese - sìth
Galiziano - paz
Gallese - heddwch
Georgiano - მშვიდობა
Giapponese - 平和
Giavanese - tentrem
Greco - ειρήνη
Guarani - py'aguapy
Gujarati - શાંતિ
Hausa - zaman lafiya
Hawaiano - maluhia
Hindi - शांति
Hmong - kev thaj yeeb
Igbo - udo
Ilocano - kapia
Indonesiano - perdamaian
Inglese - peace
Irlandese - síocháin
Islandese - friður
Italiano - pace
Kannada - ಶಾಂತಿ
Kazako - бейбітшілік
Khmer - សន្តិភាព
Kinyarwanda - amahoro
Konkani - शांती
Krio - pis
Lao - ສັນຕິພາບ
Lettone - miers
Lingala - kimya
Lituano - ramybė
Luganda - emirembe
Lussemburghese - Fridden
Macedone - мир
Maithili - शांति
Malayalam - സമാധാനം
Malese - kedamaian
Malgascio - fandriampahalemana
Maltese - paċi
Māori - te rangimarie
Marathi - शांतता
Mizo - remna
Mongolo - амар амгалан
Nepalese - शान्ति
Norvegese - fred
Odia (oriya) - ଶାନ୍ତି
Olandese - vrede
Oromo - nagaa
Pashto - سوله
Persiano - صلح
Polacco - pokój
Portoghese - Paz
Punjabi - ਸ਼ਾਂਤੀ
Quechua - wakin
Rumeno - pace
Russo - мир
Samoano - filemu
Sanscrito - शान्तिः
Sepedi - khutšo
Serbo - мир
Sesotho - kgotso
Shona - rugare
Sindhi - امن
Singalese - සාම
Slovacco - mier
Sloveno - mir
Somalo - nabad
Spagnolo - paz
Sundanese - karapihan
Svedese - fred
Swahili - amani
Tagico - сулх
Tamil - சமாதானம்
Tataro - тынычлык
Tedesco - Frieden
Telugu - శాంతి
Thai - ความสงบ
Tigrino - ሰላም
Tsonga - ntshamiseko
Turco - Barış
Turcomanno - parahatçylyk
Ucraino - мир
Uiguro - تىنچلىق
Ungherese - béke
Urdu - امن
Uzbeco - tinchlik
Vietnamita - hòa bình
Xhosa - uxolo
Yiddish - שלום
Yoruba - alafia
Zulu - ukuthula
Come si pronuncia ciao in tutte le lingue del mondo

A volte ciò che si scrive non corrisponde a come si pronuncia, e questo è valido sia per il nostro alfabeto che per gli altri alfabeti utilizzati nel mondo. Per noi italiani alcune parole potrebbero essere più difficili da pronunciare rispetto ad altre, soprattutto se non conosciamo i caratteri che la compongono. È il caso del giapponese o del cinese, per esempio, ma anche di lingue europee come il bulgaro, il greco e il russo. Qui sotto puoi trovare la pronuncia della parola ciao in tutte le lingue che usano un alfabeto diverso dal nostro, in modo tale da facilitare le interazioni con le persone provenienti da ogni parte del globo.
Amarico - hayi
Arabo - as-salāmu ʿalaykum
Armeno - Voghju՜yn
Bengalese - Hyālō
Bielorusso - pryvitannie
Birmano - hine
Bulgaro - zdrasti
Chirghiso - salam
Cinese (semplificato) - Nǐ hǎo
Cinese (tradizionale) - Nǐ hǎo
Coreano - annyeonghaseyo
Dhivehi - assalaam 'alaikum
Georgiano - gamarjoba
Giapponese - Yā
Greco - geia
Gujarati - Hāya
Hindi - namaste
Kannada - Namaste
Kazako - sälem
Khmer - suostei
Lao - sabaidi
Macedone - zdravo
Malayalam - hāy
Marathi - Hāya
Mongolo - sain uu
Nepalese - Namastē
Punjabi - Hailō
Russo - Privet
Serbo - Zdravo
Singalese - hāyi
Tagico - salom
Tamil - Vaṇakkam
Telugu - Hāy
Thai - S̄wạs̄dī
Ucraino - Pryvit
Yiddish - hi
Come si dice “buonanotte” in tutte le lingue
Magari sei in vacanza in Spagna con i tuoi amici, o magari stai studiando il tedesco a Francoforte in una delle scuole di Sprachcaffe. Qualunque sia il motivo del tuo soggiorno all'estero, se sei in un altro Paese e hai intenzione di augurare a qualcuno la buonanotte, la traduzione in tutte le lingue ti aspetta qui sotto.
Afrikaans - goeie nag
Albanese - naten e mire
Amarico - ደህናደሪ
Arabo - طاب مساؤك
Armeno - Բարի գիշեր
Assamese - শুভৰাত্ৰি
Aymara - aski arumakipana
Azero - gecəniz xeyrə
Bambara - ka an bo su ra
Basco - gau on
Bengalese - শুভ রাত্রি
Bhojpuri - शुभ रात्री
Bielorusso - Дабранач
Birmano - ကောင်းသောညပါ
Bosniaco - laku noc
Bulgaro - лека нощ
Catalano - bona nit
Cebuano - maayong gabii
Ceco - dobrou noc
Chichewa - usiku wabwino
Chirghiso - кайырдуу түн
Cinese (semplificato) - 晚安
Cinese (tradizionale) - 晚安
Coreano - 안녕히 주무세요
Corso - bona notte
Creolo haitiano - bòn nwi
Croato - laku noć
Curdo (kurmanji) - şev xweş
Curdo (sorani) - شەو شاد
Danese - godnat
Dhivehi - ބާއްޖަވެރި ރޭގަނޑަކަށް އެދެން
Dogri - शुभ रात्रि
Ebraico - לילה טוב
Esperanto - bonan nokton
Estone - head ööd
Ewe - dɔ agbe
Filippino - magandang gabi
Finlandese - hyvää yötä
Francese - bonne nuit
Frisone - Goeienacht
Gaelico scozzese - Oidhche mhath
Galiziano - boas noites
Gallese - nos da
Georgiano - ღამე მშვიდობისა
Giapponese - お休みなさい
Giavanese - sugeng dalu
Greco - καληνυχτα
Guarani - mba'éichapa ndepyhare
Gujarati - શુભ રાત્રી
Hausa - barka da dare
Hawaiano - aloha ahiahi
Hindi - शुभ रात्रि
Hmong - hmo ntuj zoo
Igbo - ka chifoo
Ilocano - nasayaat koma ti turogmo
Indonesiano - Selamat malam
Inglese - good night
Irlandese - Oíche mhaith
Islandese - góða nótt
Italiano - buonanotte
Kannada - ಶುಭ ರಾತ್ರಿ
Kazako - қайырлы түн
Khmer - រាត្រីសួស្តី
Kinyarwanda - ijoro ryiza
Konkani - देव बरी रात दिवं
Krio - gud nɛt
Lao - ຝັນດີ
Lettone - ar labunakti
Lingala - butu malamu
Lituano - Labos nakties
Luganda - sula bulungi
Lussemburghese - Gutt Nuecht
Macedone - добра ноќ
Maithili - शुभरात्रि
Malayalam - ശുഭ രാത്രി
Malese - selamat Malam
Malgascio - Tafandria mandry
Maltese - il-lejl it-tajjeb
Māori - po pai
Marathi - शुभ रात्री
Mizo - muttui le
Mongolo - сайн шөнө
Nepalese - शुभ रात्री
Norvegese - god natt
Odia (oriya) - ଶୁଭରାତ୍ରୀ
Olandese - goedenacht
Oromo - halkan gaarii
Pashto - شپه مو پخیر
Persiano - شب بخیر
Polacco - dobranoc
Portoghese - boa noite
Punjabi - ਸ਼ੁਭ ਰਾਤ
Quechua - rimaykullayki
Rumeno - noapte bună
Russo - спокойной ночи
Samoano - manuia le po
Sanscrito - शुभरात्रि
Sepedi - robala gabotse
Serbo - лаку ноћ
Sesotho - robala hantle
Shona - usiku hwakanaka
Sindhi - رات جو سلام
Singalese - සුභ රාත්රියක්
Slovacco - dobrú noc
Sloveno - lahko noč
Somalo - habeen wanaagsan
Spagnolo - buenas noches
Sundanese - Wilujeng wengi
Svedese - godnatt
Swahili - usiku mwema
Tagico - шаби хуш
Tamil - இனிய இரவு
Tataro - әйбәт төн
Tedesco - Gute Nacht
Telugu - శుభ రాత్రి
Thai - ราตรีสวัสดิ์
Tigrino - ልዋም ለይቲ
Tsonga - madyambu lamanene
Turco - iyi geceler
Turcomanno - gijäň rahat bolsun!
Ucraino - Надобраніч
Uiguro - خەيرلىك كەچ!
Ungherese - jó éjszakát
Urdu - شب بخیر
Uzbeco - Xayrli tun
Vietnamita - chúc ngủ ngon
Xhosa - Busuku benzolo
Yiddish - א גוטע נאכט
Yoruba - Kasun layọ o
Zulu - ulale kahle
Come si dice grazie in tutte le lingue
Con noi di Sprachcaffe puoi raggiungere alti livelli linguistici partendo per varie destinazioni e frequentando i corsi nelle nostre scuole di lingua in giro per il mondo. Se devi partire per un viaggio a breve, tuttavia, ti basterà conoscere le basi della lingua del posto in cui ti stai recando, come i saluti e i ringraziamenti. Vuoi imparare a dire grazie in tutte le lingue del mondo, in modo da non avere mai problemi all'estero? Trova qui sotto la lingua che ti interessa!
Afrikaans - Dankie
Albanese - faleminderit
Amarico - አመሰግናለሁ
Arabo - اشكرك
Armeno - շնորհակալություն
Assamese - ধন্যবাদ
Aymara - pay suma
Azero - çox sağ ol
Bambara - a' ni cɛ
Basco - eskerrik asko
Bengalese - ধন্যবাদ
Bhojpuri - धन्यबाद
Bielorusso - Дзякуй
Birmano - ကျေးဇူးတင်ပါသည်
Bosniaco - hvala ti
Bulgaro - Благодаря ти
Catalano - gràcies
Cebuano - salamat
Ceco - Děkuju
Chichewa - Zikomo
Chirghiso - рахмат
Cinese (semplificato) - 谢谢你
Cinese (tradizionale) - 謝謝你
Coreano - 감사합니다
Corso - grazie
Creolo haitiano - mèsi
Croato - Hvala vam
Curdo (kurmanji) - spas dikim
Curdo (sorani) - سوپاس
Danese - tak skal du have
Dhivehi - ޝުކުރިއްޔާ
Dogri - थुआढ़ा धन्नवाद
Ebraico - תודה
Esperanto - Dankon
Estone - aitäh
Ewe - akpe na wò
Filippino - Salamat
Finlandese - Kiitos
Francese - Merci
Frisone - tanke
Gaelico scozzese - tapadh leat
Galiziano - grazas
Gallese - Diolch
Georgiano - გმადლობთ
Giapponese - ありがとうございます
Giavanese - matur nuwun
Greco - σας ευχαριστώ
Guarani - aguyje
Gujarati - આભાર
Hausa - na gode
Hawaiano - mahalo iā ʻoe
Hindi - धन्यवाद
Hmong - ua tsaug
Igbo - Daalụ
Ilocano - aagyaman
Indonesiano - terima kasih
Inglese - thank you
Irlandese - go raibh maith agat
Islandese - Þakka þér fyrir
Italiano - grazie
Kannada - ಧನ್ಯವಾದಗಳು
Kazako - рақмет сізге
Khmer - សូមអរគុណ
Kinyarwanda - murakoze
Konkani - तुका देव बरें करूं
Krio - tɛnki
Lao - ຂອບໃຈ
Lettone - Paldies
Lingala - matondi
Lituano - Ačiū
Luganda - weebale
Lussemburghese - merci
Macedone - Ви благодарам
Maithili - अहां कें धन्यवाद
Malayalam - നന്ദി
Malese - terima kasih
Malgascio - Misaotra anao
Maltese - Grazzi
Māori - whakawhetai koe
Marathi - धन्यवाद
Mizo - ka lawm e
Mongolo - баярлалаа
Nepalese - धन्यवाद
Norvegese - Takk skal du ha
Odia (oriya) - ଧନ୍ୟବାଦ
Olandese - bedankt
Oromo - galatoomaa
Pashto - له تاسو مننه
Persiano - متشکرم
Polacco - Dziękuję Ci
Portoghese - obrigada
Punjabi - ਤੁਹਾਡਾ ਧੰਨਵਾਦ
Quechua - riqsikuyki
Rumeno - mulțumesc
Russo - Спасибо
Samoano - fa'afetai
Sanscrito - धन्यवाद
Sepedi - ke a leboga
Serbo - Хвала вам
Sesotho - kea leboha
Shona - wazviita
Sindhi - تنهنجي مهرباني
Singalese - ඔයාට ස්තූතියි
Slovacco - Ďakujem
Sloveno - Hvala vam
Somalo - mahadsanid
Spagnolo - gracias
Sundanese - hatur nuhun
Svedese - tack
Swahili - Asante
Tagico - сипос
Tamil - நன்றி
Tataro - рәхмәт
Tedesco - danke schön
Telugu - ధన్యవాదాలు
Thai - ขอบคุณ
Tigrino - የቕንየለይ
Tsonga - inkomu
Turco - teşekkür ederim
Turcomanno - sagbol
Ucraino - Дякую тобі
Uiguro - رەھمەت سىزگە
Ungherese - köszönöm
Urdu - شکریہ
Uzbeco - rahmat
Vietnamita - cảm ơn
Xhosa - enkosi
Yiddish - אדאנק
Yoruba - e dupe
Zulu - Ngiyabonga
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Quale lingua usare in Belgio

Alla luce di quanto detto, è ormai chiaro che in Belgio puoi tranquillamente parlare sia l'olandese che il francese per farti comprendere meglio dagli abitanti . Anche se non parli queste lingue in modo fluente puoi sempre scegliere di impararne le basi, e quindi qualche espressione utile e i termini più frequenti in olandese se ti rechi nella regione fiamminga, o in francese se la tua meta è la regione vallona. A est di Liegi, invece, e quindi vicino al confine con la Germania, non avrai grandi problemi se parli tedesco. Ma a seconda della tua destinazione potrai comunicare anche per mezzo dell'inglese, che la maggior parte dei belgi ormai conosce abbastanza bene. Come abbiamo detto prima, la lingua inglese viene usata nelle aree in cui si concentra il maggior numero di turisti, come i locali e gli hotel della capitale, Bruxelles, e in altre città come Bruges e Anversa.
Studiare le lingue in Belgio
Tra le varie lingue della nazione abbiamo nominato anche l'inglese che, anche se non figura tra le lingue ufficiali del Belgio, ha comunque una notevole importanza all'interno del Paese. Conosciuto da più della metà degli abitanti, l'inglese viene utilizzato nelle grandi città e nelle località turistiche, all'interno di hotel, di bar e di ristoranti . Se vuoi recarti in Belgio per imparare l'inglese, allora, puoi dare un'occhiata agli istituti e ai college che offrono soluzioni adatte a te e partire per questa avventura.
In alternativa, puoi sempre decidere di migliorare il tuo francese. A questo scopo puoi prenotare un viaggio in Belgio oppure usufruire di uno dei nostri pacchetti vacanze e iscriverti a una scuola di lingua straniera , o ancora puoi frequentare i nostri corsionline. Con noi potrai decidere la tipologia di alloggio, la frequenza e il livello delle lezioni, e personalizzare in vari modi il tuo viaggio. Qualunque siano le opzioni che preferisci, noi di Sprachcaffe siamo qui per aiutarti a imparare nuove lingue e ad ampliare il tuo bagaglio culturale , quindi non esitare a contattarci allo 0686356746 per qualunque dubbio o richiesta.
Filastrocca di Halloween in inglese

Anche Halloween è una festa caratterizzata da elementi che sono solo suoi, come le zucche intagliate e i pipistrelli in ogni dove. Immancabili, naturalmente, anche le streghe, che volano a cavallo delle loro scope per tutta la notte più terrificante dell'anno. Ma cosa fanno? E cosa mangiano? Solo grazie a questa filastrocca in inglese chiamata Witch Witch potrai scoprirlo:
Witch, witch, where do you fly?
Under the clouds and over the sky.
Witch, witch, what do you eat?
Little black apples from Hurricane Street.
Witch, witch, what do you drink'
Vinegar and good red ink.
Witch, witch, where do you sleep?
Up in the clouds where the pillows are cheap.
Casi particolari con le preposizioni di tempo
Spesso e volentieri in inglese troviamo dei casi particolari che infrangono una regola, o che comunque richiedono condizioni diverse. Anche con le preposizioni di tempo può capitare, e bisogna quindi saper riconoscere questi casi e fare attenzione quando si vogliono utilizzare.
Il primo riguarda i momenti della giornata. Abbiamo detto che in questo caso si utilizza in:
- in the morning
- in the afternoon
- in the evening
Ma se dobbiamo riferirci alla notte, allora la preposizione da utilizzare sarà sempre at:
- at night
E attenzione, però, perché se vogliamo riferirci ad una specifica notte, allora dovremo sostituire con la preposizione on:
- on that night
Un altro caso particolare riguarda la parola time. Diciamo:
- On time, per dire "in orario" e riferirci ad una puntualità ricorrente, in una situazione generica.
- In time, per dire "in orario" riferendoci a una situazione specifica.
Per esempio:
- She usually arrives on time, but still not here today. = Di solito arriva in orario, ma oggi ancora non c'è.
- She was just in time for the 11.15 train. = Era appena in tempo per il treno delle 11,15.
Infine, vi è un caso particolare che interessa la parola end. È possibile trovarla sia preceduta da at, sia preceduta da in, e in base al caso assume un significato differente, pertanto non è possibile usarli come sinonimi. Anche se a volte la differenza è davvero sottile, è sempre meglio assicurarsi di star utilizzando la preposizione più appropriata.
- At the end significa "alla fine", e può essere utilizzato in senso letterale per indicare la fine di qualcosa, come un film o un periodo di tempo.
- In the end significa "alla fine", "in sostanza", e può essere utilizzato con lo stesso criterio per cui si usa "finally", ovvero alla fine di un discorso per trarre le conclusioni.
Un esempio:
- I haven't seen that film yet: don't tell me what happens at the end! = Non ho ancora visto quel film: non dirmi cosa succede alla fine!
- In the end, he decided to party instead of studying. = Alla fine ha deciso di fare festa anziché studiare.
Frasi base in portoghese
Hai voglia di visitare Rio de Janeiro o di fare un tour della foresta amazzonica? Hai già visto che lingua parlano in Brasile, quindi se stai organizzando un viaggio in questo Paese ti consigliamo di dare un'occhiata alle seguenti espressioni utili per salutare i locali e chiedere alcune informazioni basilari.
Ciao = Olá / Oi
Buongiorno = Bom dia
Buon pomeriggio = Boa tarde
Buonasera = Boa noite
Arrivederci = Adeus
A presto = Até logo
Grazie = Obrigado / Obrigada
Prego / Di niente = De nada / E um prazer
Parli italiano? = Você fala italiano?
Parli inglese? = Você fala inglês?
Non capisco = Eu não compreendo
Sono italiano / Sono italiana = Eu sou italiano / Eu sou italiana
Me chamo _ = Mi chiamo _
Come ti chiami? = Qual é o seu nome?
Vorrei fare una prenotazione, grazie = Eu preciso fazer uma reserva, por favor
Quanto costa? = Quanto custa?
Sì = Sim
No = Não
Studiare il portoghese e trasferirsi
Se vuoi imparare la lingua parlata in Brasile o qualunque altra lingua straniera, puoi affidarti a Sprachcaffe. All'interno di questo sito ti mostriamo diverse proposte di viaggio che ti aiuteranno a migliorare o imparare le lingue da zero direttamente nel posto in cui si parlano. Sarai quindi circondato dai madrelingua ogni giorno, e in questo modo potrai copiare la loro pronuncia e comprendere meglio le espressioni e i modi di dire che si usano quotidianamente.
Utilizza il modulo online per contattarci e chiederci tutte le informazioni che vuoi, e poi prenota la tua vacanza studio. Ricorda di personalizzare il pacchetto che hai scelto con le opzioni di alloggio che più si adattano al tuo budget e ai tuoi gusti, ma anche le tue lezioni! Puoi scegliere tra diversi livelli di preparazione, da quello base a quello avanzato, tra lezioni private o di gruppo, e tra diverse configurazioni settimanali dei corsi in base alla tua disponibilità.
Imparare lo spagnolo e trasferirsi
Lo spagnolo figura ai primi posti nella classifica delle lingue più parlate al mondo. Si tratta infatti della quarta lingua per numero di parlanti, ben 512 milioni secondo uno studio del 2022. Lo spagnolo si parla in Spagna e in vari Paesi dell'America (tra i quali, come abbiamo visto sopra, il Messico), ma anche in alcune zone dell'Africa. Anche tu vuoi unirti ai numerosi studenti di spagnolo e iniziare a imparare questa lingua? Sei capitato sul sito che fa al caso tuo.
Questo portale è dedicato a tutti coloro che intendono studiare una nuova lingua, sia tramite delle lezioni online (individuali o collettive) sia tramite dei corsi in scuole straniere. Noi di Sprachcaffe abbiamo creato un catalogo digitale con tutti i corsi di lingua disponibili, in modo da facilitare la tua ricerca. In ogni caso, contattaci utilizzando il modulo che trovi sul sito oppure al numero 0686356746 se hai domande o se vuoi un consiglio per la prenotazione della tua vacanza studio.
Imparare lo spagnolo con noi è super divertente! Organizziamo dei corsi di spagnolo in Spagna per ragazzi e per adulti di qualunque età, con lezioni di livello base o avanzato negli istituti di Barcellona, di Madrid, e di altre grandi città nel mondo per una full immersion in una nuova cultura. Puoi anche decidere di frequentare un anno di studio all'estero con il nostro programma Gap Year! Dai un'occhiata alle varie opzioni e proposte e parti per questa avventura insieme a Sprachcaffe.
Lingua greca: alfabeto e caratteristiche
Il greco moderno ha la particolarità di essere una lingua flessiva, ovvero una lingua in cui le parole vengono declinate secondo alcuni casi e assumono dei significati specifici in base al loro ruolo all'interno della frase. Le declinazioni del greco moderno comprendono quattro casi: il nominativo, il genitivo, l'accusativo, e il vocativo. Il caso nominativo indica il soggetto di una frase, il caso genitivo indica l'appartenenza o il possesso, il caso accusativo indica l'oggetto diretto, mentre il caso vocativo viene usato quando ci si rivolge direttamente a qualcuno o a qualcosa.
In lingua greca l'alfabeto è composto da 24 lettere, alcune delle quali sono state utilizzate anche in altre lingue, come l'alfabeto latino, mentre altre provengono da altri popoli, come la β fenicia e la φ etrusca. Alcune lettere hanno due pronunce diverse, a seconda del contesto in cui sono utilizzate, e avrai notato forse che in greco vengono utilizzati vari accenti (accenti tonici: grave, acuto, e circonflesso), i quali indicano la pronuncia corretta delle parole.
Alcune lettere dell'alfabeto greco si pronunciano come nella lingua italiana, tipo α (a) ed ε (e), mentre altre lettere come ξ e ψ indicano dei suoi che non sono presenti in italiano. La υ, invece, spesso è muta se si trova alla fine di una parola. Comunque, esiste un comodo sistema di traslitterazione per scrivere le lettere dell'alfabeto greco in un alfabeto diverso, come quello latino.
Lingua greca moderna e lingua greca antica
La lingua greca moderna differisce in maniera notevole dal greco antico. La lingua greca antica è stata parlata in Grecia e in altre parti del mondo antico, come l'Egitto tolemaico e l'Impero Romano, dal IX secolo a.C. fino al IV secolo d.C., ed è stata utilizzata in molte opere letterarie e scientifiche, nonché dai grandi filosofi e pensatori di quell'epoca come Platone e Aristotele. È una lingua flessiva, con le parole che si formano in modo differente a seconda del ruolo che hanno all'interno della frase, basata sull'alfabeto greco sviluppato nel IX secolo a.C. circa.
I tempi verbali sono sei, che possono essere coniugati al modo indicativo, congiuntivo, e ottativo. I sostantivi invece vengono declinati nel genere maschile, nel genere femminile, e in quello neutro, sia al plurale che al singolare, ma anche al duale. Si utilizzano cinque casi diversi, che sono il nominativo, il genitivo, il dativo, l'accusativo, e infine il vocativo.
La lingua greca moderna, quella parlata oggi in Grecia, è stata influenzata da molte altre lingue, tra cui il latino, il turco e il francese. Per questo motivo il vocabolario del greco moderno ha inglobato alcune parole straniere, mentre il greco antico era più puro. Inoltre, la grammatica è più semplice rispetto a quella della lingua antica, con meno forme verbali e nominali (e la perdita del genere duale), e la pronuncia di alcune parole differisce.
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Lingua olandese: frasi utili
Ecco alcune frasi basilari in lingua olandese che ti permetteranno di salutare e di chiedere informazioni ai locali una volta arrivato nei Paesi Bassi.
Ciao = Hoi / Hallo
Buongiorno = Goedemorgen
Buon pomeriggio = Goedemiddag
Buonasera = Goedenavond
Buonanotte = Goedenacht
Arrivederci = Tot ziens / Dag / Doei
A più tardi = Tot later
Per favore = Alsjeblieft (informale) / Alstublieft (formale)
Grazie = Dank je / Bedankt
Prego = Graag gedaan
Sì = Ja
No = Nee
Forse = Misschien
Come ti chiami? = Hoe heet je?
Mi chiamo _ = Mijn naam is _
Parli italiano? = Spreekt u Italiaans?
Parli inglese? Spreek je Engels?
Parli olandese? = Spreek je Nederlands?
Non parlo olandese = Ik spreek geen Nederlands
Non parlo olandese molto bene = Ik spreek niet zo goed Nederlands
Non capisco = Ik begrijp het niet
Può ripetere per favore? = Zou u dat alstublieft kunnen herhalen?
Quanto costa? = Hoeveel kost het?
Dov'è il bagno? = Pardon, waar is het toilet?
Donne = Dames
Uomini = Heren
Libero = Vrij
Occupato = Bezet
Privato = Privé
To ride shotgun
To ride shotgun è una frase con un significato molto specifico: vuol dire "sedersi in auto dal lato del passeggero". Le origini di questo modo di dire sono da ricercare nel selvaggio West, quando il posto accanto al conducente -sulla carrozza, in questo caso- era occupato da una guardia armata che aveva l'importante compito di difendere il carico trasportato.
Oggi viene molto usata nel linguaggio comune. Soprattutto per chi ha avuto fratelli piccoli -o per chi oggi ha almeno due figli- è ben nota l'eterna lotta per chi deve occupare il posto davanti. Negli Stati Uniti, se qualcuno dice: "I called shotgun" significa che si è già prenotato per farlo, e che quindi gli spetta di diritto.
Dude
Ed eccoci di fronte ad un'altra delle parole più utilizzate in assoluto per quanto riguarda lo slang americano. La parola "dude" è molto comune tra i giovani, ma non solo: ormai fa parte del lessico della maggior parte degli americani, e traduce il nostro "tipo" inteso come persona. In realtà può essere utilizzato anche al posto del nostro "amico" o "fratello", come appellativo verso gli amici più stretti.
In slang americano si utilizza allo stesso modo anche "bro", ovvero il diminutivo della parola "brother" (fratello). Mentre quest'altra parola si utilizza con solo questo significato, oggi il termine "dude" è diventato una vera e propria interiezione all'interno di una frase, che serve per aggiungere enfasi e coinvolgimento. A seconda di dove viene posizionata, la parola "dude" può voler dire anche "Grande!", "fico" oppure "Ehi!".
Stoked
Se hai un amico americano o comunque hai avuto il piacere di sentire parlare una persona degli Stati Uniti, di sicuro avrai sentito la parola "stoked": gli americani la usano tantissimo!
Il suo significato è "entusiasta", ma detto così non rende l'idea. In realtà, questo termine si utilizza per esprimere una felicità che tocca livelli stratosferici, quella sensazione di eccitazione estrema che si prova quando accade qualcosa di particolarmente bello. Più comunemente, il fatto per cui si è "stoked" deve ancora avvenire.
I'm going to Disneyland. I'm stoked! = Andrò a Disneyland. Sono emozionato! (probabilmente ho appena scoperto che ci andrò, forse mi hanno fatto una sorpresa).
Take a raincheck
Una delle frasi in slang americano più comuni è "take a raincheck", e si utilizza nel caso in cui si stia cercando di rifiutare un invito, rimandandolo a un momento futuro.
Di solito, l'invito o l'impegno in questione è già stato preso con qualcuno, è programmato da tempo e si sta avvicinando il giorno; ma si può usare anche per un invito ricevuto sul momento.
In inglese britannico esiste una frase che esprime lo stesso concetto, ed è "stick a pin", che letteralmente significa "attaccare una spilla".
It's a piece of cake
Anche questa frase è piuttosto comune, e viene utilizzata per riferirsi a qualcosa che è semplicissimo, molto facile da fare, come bere un bicchiere d'acqua. O come mangiare un pezzo di torta, che in effetti è anche più piacevole come attività.
Non sono molto chiare le origini di questo modo di dire americano, ma il concetto che esprime arriva forte e chiaro. In italiano noi definiremmo qualcosa che è un "piece of cake" come un gioco da ragazzi.
Come rain or shine
Ed ecco un altro modo di dire che prevede la parola "rain" al suo interno! In questo caso, si tratta più di una promessa: "come rain or shine" significa letteralmente "andare se piova o ci sia il sole", e si utilizza proprio per garantire la propria presenza a qualunque condizione, non necessariamente quella atmosferica.
Se dico "come rain or shine" significa che a prescindere da tutto, nonostante tutto ciò che può capitare, io ci sarò. In italiano diremmo "non c'è santo che tenga" per esprimere lo stesso concetto.
It's lit
Come dicevamo all'inizio, lo slang americano è un linguaggio in continua evoluzione, e non è detto che un termine in voga oggi lo sia anche tra un mese o anche solo tra un paio di settimane. Le mode arrivano e passano velocemente, e per quanto riguarda lo slang interessano in particolar modo gli aggettivi per dire "bello".
È così anche in italiano: da "figo" a "ganzo" ne abbiamo viste di tutti i colori. E in inglese americano un giorno si dice in un modo e quello successivo in un altro: "it's lit" è il modo che si utilizza adesso per dire che qualcosa è talmente bello e divertente da risultare quasi "folle", nel senso positivo del termine.
Poco tempo fa si diceva anche "on fleek".
Il verbo "to get lit", invece, significa "accendersi", con solitamente l'accezione di "ubriacarsi".
I got it
Come ultima frase dello slang americano, vediamo "I got it" o "I get it", che si utilizza per far intendere a una persona che non solo la stiamo ascoltando, ma anche che abbiamo capito ciò che ci sta dicendo e che ci sta bene.
Letteralmente significa "L'ho preso", e in senso metaforico possiamo tradurlo come "Ho afferrato ciò che hai detto". Altre possibili traduzioni sono "Ho capito", oppure semplicemente "ricevuto".
"Our appointment is at 3:45." "Got it. See you later."
Il nostro appuntamento è alle 3:45. Capito, ci vediamo dopo.
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Buongiorno in russo: come si dice?
Prima di scoprire come si dice buongiorno in russo, bisogna fare un'importante premessa. In Russia la giornata non viene suddivisa così come facciamo noi, e perciò nei momenti in cui noi diremmo "buongiorno", in Russia si usa augurare un buon mattino, mentre il giorno viene spostato un po' più in là.
Inoltre, un'altra differenza tra russo e italiano è che per noi dire buongiorno suona abbastanza formale, mentre il buongiorno in russo è un saluto universale e neutro, da utilizzare senza distinzione con bambini, ragazzi, adulti o anziani.
Detto questo, vediamo i modi che esistono per esprimere questo concetto:
- Доброе утро (dobroye utro): letteralmente significa proprio "buon mattino", ed è l'augurio che si utilizza come saluto in russo a partire dalle prime luci dell'alba e fino, più o meno, a mezzogiorno.
- Добрый день (dobryy den'): una volta scattate le 12, è ufficialmente giorno e possiamo finalmente dire "buongiorno" in russo. Anche se abbiamo detto che è una parola neutra e che si può utilizzare con tutti, risulta comunque un po' fredda e distaccata con gli amici più stretti, con i quali sarebbe preferibile scegliere altri modi per salutare.
A differenza dell'italiano, poi, in russo non esiste augurare "buon pomeriggio", proprio perché il concetto di pomeriggio è un po' diverso da come lo intendiamo noi.
Lingue parlate negli Emirati Arabi Uniti
Gli Emirati Arabi Uniti ospitano espatriati di oltre 200 nazionalità diverse. Oltre alla lingua di Dubai, che è la città più popolata del Paese e anche la più cosmopolita del mondo, è utile sapere quali sono le principali lingue all'interno dell'intera nazione. Innanzitutto, la lingua ufficiale degli Emirati Arabi Uniti è l'arabo, che è seguito dall'inglese per numero di parlanti. Gli indiani e i pakistani rappresentano i maggiori gruppi di immigrati, con le loro lingue che sono rispettivamente l'hindi (oltre al malayalam e il tamil) e l'urdu. Come a Dubai, poi, ci sono la lingua bengalese degli immigrati del Bangladesh e il filippino delle Filippine. Seguono la lingua persiana, parlata dagli immigrati dell'Iran, e il cinese, portato dagli immigrati della Cina.
Ecco dunque un paio di esercizi per metterti alla prova.
Il primo esercizio è il seguente: inserisci uno degli aggettivi possessivi francese che ti vengono forniti nella frase corretta, a seconda del contesto e della traduzione data.
leurs votre ses mon vos ton ma notre leur
- ___ lunettes sont vraiment tendance. = I suoi occhiali sono veramente alla moda.
- Je n'ai pas vu ___ proches depuis très longtemps. = Non vedo i vostri parenti da moltissimo tempo.
- Quelle est ___ actualité ? = Quali sono le vostre novità?
- ____ sacs ont été perdus. = I loro bagagli sono andati persi.
- C'est ___ chat, il s'appelle Félix. = Quello è il loro gatto, si chiama Felix.
- ___ maison est aussi grande qu'un château. = La nostra casa è grande come un castello.
- J'ai pris ___ portable par accident. = Ho preso il tuo cellulare per sbaglio.
- Tu es toute ___ vie! = Sei tutta la mia vita!
- ___ meilleur ami est parti en vacances. = Il mio migliore amico è andato in vacanza.
Il secondo esercizio prevede di completare le frasi con l'aggettivo possessivo francese concordato nel modo giusto in genere e numero:
- C'est ___ anniversaire dans quelques jours. = Tra pochi giorni è il tuo compleanno.
- ___ enfants sont allés à l'école. = I miei figli sono andati a scuola.
- Jennifer a trouvé ___ brosse à dents. = Jennifer ha trovato il suo spazzolino.
- Thomas a perdu ___ clés. = Thomas ha perso le sue chiavi.
- Ce n'est pas juste que nous payions pour ____ erreurs. = Non è giusto che paghiamo per i loro errori.
- Faire ses devoirs, c'est ___ devoir. = Fare i compiti è il nostro dovere.
- C'est ___ chemise préférée. = Questa è la sua maglietta preferita.
- ___ amie reste pour le déjeuner. = La mia amica si ferma per pranzo.
- J'ai vu ___ air méchant! = Ho visto la tua aria cattiva!
Il terzo esercizio che ti proponiamo, invece, è mirato a testare la tua capacità di applicare in modo corretto aggettivi o pronomi possessivi nella lingua francese.
- Il y a ___ cahiers. C'est le ___ et c'est le ___. = Ci sono i nostri quaderni. Quello è il mio e quello il vostro.
- N'y touchez pas, c'est le ___ . = Non toccarlo, è il suo.
- Combien de trains ! Quel est le ___? = Quanti treni! Qual è il nostro?
- J'ai vu ___ dessin, mais je préfère le ___. = Ho visto il suo disegno, ma preferisco il tuo.
- C'est ___ problème. Le ___ et c'est tout. = È un problema tuo. Tuo e basta.
- Ce ne sont pas ___ amis, ce sont les ____. = Non sono i nostri amici, sono i loro.
- Nous avons joué avec le ___ et ___ jouets. = Abbiamo giocato con i miei e i suoi giocattoli.
- Nous n'avons pas à prêter attention aux opinions des autres. Seul le ____ est important. = Non dobbiamo badare all'opinione degli altri. Solo la nostra è importante.
- C'est ____ village. Le ___ est là-bas. = Questo è il nostro villaggio. Il loro è laggiù.

Breve storia della lingua egiziana: antica e moderna
Ormai quasi tutti associano delle iscrizioni geroglifiche alla lingua egiziana antica. Tuttavia, si tratta di una lingua antichissima, le cui prime testimonianze risalgono al IV millennio a.C. circa, e che si è evoluta nei secoli con cambiamenti più o meno radicali, a seconda del periodo storico. Inizialmente venivano utilizzati appunto i geroglifici, degli ideogrammi o pittogrammi a cui corrispondevano degli oggetti o delle azioni. Successivamente, a partire dal 3000 a.C. circa, cominciò ad affermarsi la scrittura ieratica, che era una versione più semplificata e destinata principalmente agli scritti di natura religiosa. Nel I millennio a.C., infine, iniziò ad essere usata la scrittura demotica, soprattutto per i testi quotidiani e comuni.
La svolta arrivò con la lingua copta, che, come abbiamo visto in precedenza, si affermò in Egitto insieme alla religione cristiana, e quindi intorno al II secolo. Iniziò a prendere piede l'uso dei caratteri dell'alfabeto greco modificati, a cui si aggiunsero anche alcuni simboli della scrittura demotica. Tuttavia, il copto non riuscì mai a diventare la lingua unica e ufficiale dell'Egitto perché sovrastata dall'arabo pochi secoli dopo, con la conquista araba del Paese. Ancora oggi, l'arabo è la lingua principale in Egitto e viene usata soprattutto nella forma scritta, mentre nella forma parlata prevale il dialetto egiziano.
Casi particolari con gli aggettivi dimostrativi
Questa è la regola generale: molto semplice, e come puoi notare c'è davvero poco da ricordare a memoria. Esistono però dei casi particolari a cui fare attenzione che riguardano l'aggettivo dimostrativo francese: concentrati sullo studio di questi, in modo da non farti fregare quando te li ritrovi davanti!
- Se l'aggettivo dimostrativo in francese è preceduto da un aggettivo possessivo (mon, ton, son…), allora bisogna fare una scelta, perché non possono stare entrambi nella stessa frase e retti dallo stesso sostantivo. Mentre in italiano possiamo dire cose come "Questo tuo cappotto è bellissimo", in francese dobbiamo scegliere se esprimere il concetto di "questo" o il possesso. Di solito, si preferisce indicare il possessivo, perché è quello che mantiene più chiaro il significato della frase.
Questa tua giacca è davvero alla moda! = Ta veste est vraiment stylée.
Ho visto quel tuo amico ieri. = J'ai vu ton ami hier.
Quel suo sorriso sembra falso. = Son sourire a l'air faux. - Non possiamo utilizzare due aggettivi dimostrativi in francese per lo stesso sostantivo, a differenza dell'italiano. Mentre noi possiamo dire "Questo e quel cappotto sono belli", in francese uno due due aggettivi deve diventare un pronome dimostrativo, per far sì che la frase risulti corretta.
Questo e quel cappotto sono belli. = Ce manteau-ci et celui-là sont beaux. - Non mettiamo l'aggettivo dimostrativo quando dovrebbe accompagnare un sostantivo che, però, è seguito da una parola che già di per sé lo determina. Ad esempio, non lo mettiamo con i pronomi relativi come qui, que oppure dont. Al suo posto, utilizziamo semplicemente l'articolo determinativo.
Quel bar dove ci incontravamo sempre ha chiuso. = Le bar où nous nous rencontrions toujours a fermé.
Non ti fare ingannare, poi, se trovi in una frase parole come "quel" o "quelle": non sono aggettivi dimostrativi e non significano "quello"! Come abbiamo visto, infatti, l'unico aggettivo dimostrativo che esiste nella lingua francese serve a indicare sia oggetti che si trovano vicino a chi parla, sia oggetti che si trovano lontano, ovvero quelli che noi indicheremmo con l'aggettivo dimostrativo "quello".
Quel o quelle sono aggettivi interrogativi, che servono a tradurre la parola "quale" da utilizzare per formare le frasi interrogative.
Quelle est ma place ? C'est celui du bas. = Qual è il mio posto? È quello in fondo
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Punto esclamativo contrario in spagnolo

Lo stesso discorso vale anche per le esclamazioni. In spagnolo non ci si limita a porre il segno di interpunzione alla fine di una frase per conferirle la giusta enfasi, ma si mette anche il punto esclamativo contrario all'inizio.
- ¡ = principio de exclamación (inizio dell'esclamazione)
- ! = fin de exclamación (fine dell'esclamazione)
Il concetto è lo stesso: in questo modo, è più facile individuare l'esatto punto in cui bisogna cambiare intonazione e porre più enfasi nelle parole pronunciate. Questo semplifica di molto la lettura ad alta voce dei testi più lunghi e fitti.
Qualche esempio per vedere come appare in una frase il punto esclamativo al contrario:
¡Ay! Una abeja me picó. = Ahia! Mi ha punto un'ape.
¡Vuelve aquí! Quería decirte algo antes de que te vayas. = Torna qui! Volevo dirti una cosa prima che te ne andassi.
Fue un placer. ¡Pronto nos veremos! = È stato un piacere. Ci vediamo presto!
In alcuni casi possiamo scegliere di utilizzare il punto esclamativo e il punto interrogativo spagnolo allo stesso tempo. Questo serve per cambiare del tutto il tono di una frase, rendendolo -a seconda del contesto- più spaventato, sorpreso, preoccupato o arrabbiato.
Esempi:
¡¿Qué estás haciendo?! = Che stai facendo?!
Qui il tono è decisamente arrabbiato, perché forse chi parla sta notando che l'altra persona fa qualcosa che non dovrebbe assolutamente fare, come spiare dietro una porta o mangiare la torta su cui c'era scritto "non toccare".
¿Qué estás haciendo? = Che stai facendo?
In questo caso, invece, si tratta di una domanda tranquilla. Semplicemente, chi sta facendo la domanda è curioso di sapere in cosa è indaffarata l'altra persona.
¡¿De verdad estás diciendo?! = Stai dicendo sul serio?!
In questa frase il tono dipende sicuramente dal contesto, ma con grande probabilità potrebbe trattarsi di sarcasmo. È la tipica risposta che si dà quando qualcuno dice qualcosa di banale e ovvio. In altri casi, però, potrebbe esserci una nota di preoccupazione, e potrebbe essere, per esempio, la risposta da utilizzare quando qualcuno ci dice che ha dimenticato il portafoglio a casa mentre siamo in aeroporto pronti per partire.
Austria: cenni storici
L'Austria è un Paese situato nel cuore dell'Europa abitato già nell'età della pietra, ma la cui storia vera e propria inizia con l'arrivo dei Celti, che rimasero nel territorio austriaco fino al I secolo a.C., quando l'Austria divenne parte dell'Impero Romano. La regione fu governata dai Romani per circa quattro secoli, durante cui il territorio conobbe un ottimo sviluppo soprattutto a livello infrastrutturale. Dopo la caduta dell'Impero Romano si succedettero vari popoli barbari, come gli Ostrogoti e i Longobardi, e poi diversi regni e imperi, tra cui l'impero carolingio di Carlo Magno.
Seguì un periodo di dominio del Sacro Romano Impero e della dinastia Babenberg, fino al XIV secolo quando l'Austria divenne parte dell'Impero asburgico. Nel 1867 nacque l'Impero Austro-Ungarico, tramite la fusione di quello austriaco e del Regno d'Ungheria, che si dissolse poi nel 1918 a seguito della Prima guerra mondiale, quando l'Austria divenne una repubblica indipendente. Durante la Seconda guerra mondiale, però, l'Austria fu annessa alla Germania nazista, ma nel 1955 tornò ad essere uno stato indipendente con il Trattato di Stato austriaco.
Dopo l'indipendenza il Paese si è unito alle Nazioni Unite e nel corso degli anni è diventato un importante centro commerciale e finanziario d'Europa, grazie alla sua posizione strategica e alla sua stabilità politica ed economica. Oggi l'Austria è un Paese prospero e moderno, con una popolazione di quasi 9 milioni di persone concentrata principalmente nelle città maggiori, come Vienna, Salisburgo, e Graz.
Lista verbi irregolari tedeschi più comuni
Sono circa 150 i verbi irregolari tedeschi che puoi incontrare quando ti trovi a comunicare in questa lingua. Se però hai intenzione di partire per un anno a Francoforte o Monaco per imparare il tedesco, tranquillo: non ti servirà saperli tutti a memoria.
Certo, questo potrebbe essere un vantaggio, ma alcuni di questi verbi occuperebbero spazio prezioso nella tua memoria inutilmente, perché non avresti mai l'occasione di utilizzarli.
È importante notare, però, che alcuni verbi irregolari tedeschi sono tra i verbi più comuni di tutta la lingua. Rappresentano infatti azioni quotidiane, e sono vocaboli che si utlizzano giornalmente per parlare e comunicare con gli altri, per raccontare e chiacchierare. Basti pensare agli esempi che abbiamo appena visto: verbi come "parlare", "cuocere" e "misurare" sono davvero tanto comuni.
Per aiutarti, quindi, ecco una tabella dei verbi irregolari tedeschi più comuni, quelli che davvero ti serviranno per mantenere delle conversazioni in questa lingua.
infinito | 3 pers. singolare | präteritum | perfekt | traduzione |
anfangen | fängt…an | fing…an | hat angefangen | cominciare |
anrufen | ruft…an | rief…an | hat angerufen | telefonare |
sich anziehen | zieht sich…an | zog sich…an | hat sich angezogen | vestirsi |
aufstehen | steht…auf | stand…auf | ist aufgestanden | alzarsi |
backen | bäckt | backte / buk | hat gebacken | cuocere al forno |
befehlen | befiehlt | befahl | hat befohlen | ordinare |
beginnen | beginnt | begann | hat begonnen | iniziare |
beißen | beißt | biss | hat gebissen | mordere |
betrügen | betrügt | betrog | hat betrogen | ingannare |
beweisen | beweist | bewies | hat bewiesen | dimostrare |
biegen | biegt | bog | hat / ist gebogen | piegare |
bieten | bietet | bot | hat geboten | offrire |
binden | bindet | band | hat gebunden | legare |
bitten | bittet | bat | hat gebeten | pregare / chiedere (bittesi usa per dire "prego" in risposta a un "grazie") |
bleiben | bleibt | blieb | ist geblieben | rimanere |
brechen | bricht | brach | hat / ist gebrochen | rompere |
brennen | brennt | brannte | hat gebrannt | bruciare |
bringen | bringt | brachte | hat gebracht | portare |
denken | denkt | dachte | hat gedacht | pensare |
empfangen | empfängt | empfing | hat empfangen | ricevere |
empfinden | empfindet | empfand | hat empfunden | sentire, percepire |
entscheiden | entscheidet | entschied | hat entschieden | decidere |
erschrecken | erschrickt | erschrak | ist erschrocken | spaventarsi |
essen | isst | aß | hat gegessen | mangiare |
fahren | fährt | fuhr | ist / hat gefahren | guidare, andare con un mezzo di trasporto |
fallen | fällt | fiel | ist gefallen | cadere |
fangen | fängt | fing | hat gefangen | prendere |
finden | findet | fand | hat gefunden | trovare |
fliegen | fliegt | flog | hat / ist geflogen | volare |
fliehen | flieht | floh | ist geflohen | fuggire |
fließen | fließt | floss | ist geflossen | scorrere |
fressen | frisst | fraß | hat gefressen | mangiare (parlando di animali) |
x | gebiert | gebar | hat geboren | partorire |
geben | gibt | gab | hat gegeben | dare |
gefallen | gefällt | gefiel | hat gefallen | piacere |
gehen | geht | ging | ist gegangen | camminare, andare a piedi |
gelingen | gelingt | gelang | ist gelungen | riuscire |
geschehen | geschieht | geschah | ist geschehen | succedere, accadere, capitare |
gewinnen | gewinnt | gewann | hat gewonnen | vincere |
gießen | gießt | goss | hat gegossen | versare, annaffiare |
gleichen | gleicht | glich | hat geglichen | somigliare, essere simile |
gleiten | gleitet | glitt | ist geglitten | scivolare |
greifen | greift | griff | hat gegriffen | afferrare |
haben | hat | hatte | hat gehabt | avere |
halten | hält | hielt | hat gehalten | fermarsi |
heißen | heißt | hieß | hat geheißen | chiamarsi |
helfen | hilft | half | hat geholfen | aiutare |
kennen | kennt | kannte | hat gekannt | conoscere |
klingen | klingt | klang | hat geklungen | suonare |
kommen | kommt | kam | ist gekommen | venire |
können | kann | konnte | hat gekonnt | potere |
laden | lädt | lud | hat geladen | caricare |
lassen | lässt | ließ | hat gelassen | lasciare |
laufen | läuft | lief | ist gelaufen | correre |
leiden | leidet | litt | hat gelitten | soffrire |
leihen | leiht | lieh | hat geliehen | prestare |
lesen | liest | las | hat gelesen | leggere |
lügen | lügt | log | hat gelogen | mentire |
messen | misst | maß | hat gemessen | misurare |
meiden | meidet | mied | hat gemieden | evitare |
mögen | mag | mochte | hat gemocht | piacere |
müssen | muss | musste | hat gemusst | dovere |
nehmen | nimmt | nahm | hat genommen | prendere |
pfeifen | pfeift | pfiff | hat gepfiffen | fischiare |
reißen | reißt | riss | hat / ist gerissen | strappare |
reiten | reitet | ritt | hat / ist geritten | cavalcare |
rennen | rennt | rannte | ist gerannt | correre |
riechen | riecht | roch | hat gerochen | odorare |
ringen | ringt | rang | hat gerungen | lottare |
rufen | ruft | rief | hat gerufen | chiamare |
schaffen | schafft | schuf | hat geschaffen | creare |
schließen | schließt | schloss | hat geschlossen | chiudere |
schneiden | schneidet | schnitt | hat geschnitten | tagliare |
schreiben | schreibt | schrieb | hat geschrieben | scrivere |
schreien | schreit | schrie | hat geschrien | gridare |
schweigen | schweigt | schwieg | hat geschwiegen | tacere |
schwimmen | schwimmt | schwamm | hat / ist geschwommen | nuotare |
schwinden | schwindet | schwand | ist geschwunden | scomparire |
sehen | sieht | sah | hat gesehen | vedere |
sein | ist | war | ist gewesen | essere |
senden | sendet | sandte / sendete | hat gesandt / gesendet | mandare / trasmettere |
singen | singt | sang | hat gesungen | cantare |
sinken | sinkt | sank | ist gesunken | affondare |
sitzen | sitzt | saß | hat gesessen | stare seduto |
sollen | soll | sollte | hat gesollt | dovere |
sprechen | spricht | sprach | hat gesprochen | parlare |
springen | springt | sprang | ist gesprungen | saltare |
stehen | steht | stand | hat gestanden | stare in piedi |
stehlen | stiehlt | stahl | hat gestohlen | rubare |
steigen | steigt | stieg | ist gestiegen | salire |
sterben | stirbt | starb | ist gestorben | morire |
stinken | stinkt | stank | hat gestunken | puzzare |
stoßen | stößt | stieß | hat / ist gestoßen | colpire |
streiten | streitet | stritt | hat gestritten | litigare |
tragen | trägt | trug | hat getragen | portare / indossare |
treffen | trifft | traf | hat getroffen | incontrare |
trinken | trinkt | trank | hat getrunken | bere |
tun | tut | tat | hat getan | fare |
vergessen | vergisst | vergaß | hat vergessen | dimenticare |
verlassen | verlässt | verließ | hat verlassen | abbandonare |
verlieren | verliert | verlor | hat verloren | perdere |
verschwinden | verschwindet | verschwand | ist verschwunden | scomparire |
verwenden | verwendet | verwandte / verwendete | hat verwendet | utilizzare |
verzeihen | verzeiht | verzieh | hat verziehen | perdonare |
vorschlagen | schlägt…vor | schlug…vor | hat vorgeschlagen | proporre |
wachsen | wächst | wuchs | ist gewachsen | crescere |
waschen | wäscht | wusch | hat gewaschen | lavare |
weisen | weist | wies | hat gewiesen | indicare |
werden | wird | wurde | ist geworden | diventare |
Una volta appresi questi, potrai poi dedicarti all'apprendimento di quelli meno utilizzati per raggiungere un livello linguistico più avanzato
Si può vivere ad Amsterdam sapendo solo l’inglese?

La domanda sorge spontanea: si riesce a vivere ad Amsterdam senza conoscere l'olandese, affidandosi solo all'inglese?
Dipende da quali sono le tue intenzioni. Se vuoi vivere ad Amsterdam per un tempo limitato della tua vita, allora sì. Non avrai difficoltà a comunicare con i negozianti, ad andare dal commercialista o dal medico, e tantomeno a trovare lavoro e rapportarti con i colleghi. Puoi fare la spesa senza problemi, perché anche al supermercato con grande probabilità troverai cassieri che parlano inglese.
Anche se vai per motivi di studio te la puoi cavare tranquillamente, ma magari prima prova a fare un'esperienza all'estero per imparare l'inglese alla perfezione per riuscire meglio nell'impresa, e anche comprendere meglio cosa significa vivere lontano da casa parlando solo una lingua straniera.
Ma ad Amsterdam la lingua ufficiale è l'olandese, come ben sai, e se vuoi vivere lì per un lungo periodo della tua vita non puoi non conoscerla. Sì, perché gli annunci alla stazione del treno vengono fatti solo in olandese, e se vuoi vivere giusto un po' fuori città, ecco che le persone che conoscono l'inglese sono sempre meno. Negozietti, paesini più modesti, ristorantini tipici: sono tutte realtà in cui avrai bisogno di sapere l'olandese.
E non solo per questo: gli olandesi sono conosciuti per essere un po' schivi nei confronti degli italiani, o forse siamo noi a percepirli così perché in Italia si è più calorosi. Ad ogni modo, difficilmente riuscirai a fare breccia nei loro cuori se non impari la lingua, e saranno così "costretti" a parlare inglese per adeguarsi a te. Le conversazioni più fitte le fanno in olandese, le chiacchiere da bar anche, le confidenze ancora di più: ti sentirai escluso se non parlerai nederlandese, e non riuscirai mai a sentire Amsterdam come una vera e propria casa.
Participio passato tedesco: formazione per verbi forti e misti
Passiamo ora alla formazione del participio passato in tedesco per i verbi irregolari, detti anche verbi forti. Non c'è una regola vera e propria -come potevamo aspettarci, d'altronde-, ma ci sono alcuni casi comuni. A volte prendono il prefisso -ge, altre volte no, ma li accomuna l'assenza del suffisso: non si aggiunge mai la -t finale. Alcuni verbi irregolari, poi, modificano la vocale radicale. In particolare capita spesso questa situazione:
- e → o
- i → u / o
- ei → ie / i
Per impararli tutti non c'è scampo: vanno studiati a memoria i paradigmi! Ma vediamo qualche esempio, giusto per capire come funziona la formazione del participio dei verbi forti:
befehln → befohlen (ordinare → ordinato)
bitten → gebeten (pregare → pregato)
brechen → gebrannt (rompere → rotto)
essen → gegessen (mangiare → mangiato)
verlieren → verloren (perdere → perso)
Anche i verbi misti presentano alcune differenze con la formazione standard: si tratta di verbi deboli irregolari tedeschi, che per formare il participio aggiungono sia il prefisso -ge sia il suffisso -t, ma allo stesso tempo cambiano la vocale radicale.
ge + radice con cambio vocalico + t
senden → gesandt (inviare → inviato)
nennen → gennandt (chiamare → chiamato)
I verbi modali si comportano allo stesso modo:
können → gekönnt (potere → potuto)
wollen → gewollt (volere → voluto)
Mentre la formazione del participio passato per i verbi di moto è la seguente:
ge + radice + en
fahren → gefahren (andare → andato)
Basi della lingua lussemburghese: qualche frase utile
Se stai per partire per il Lussemburgo, conoscere qualche frase strategica della lingua lussemburghese può essere molto utile per rapportarti con le persone, per mettere in pratica le tue doti linguistiche e anche per sfidare un po' te stesso e le tue capacità di adattamento.
Ecco dunque qualche frase e parola che possono tornarti utili nei tuoi giorni in Lussemburgo:
- Villmools = grazie
Aspettati una risposta come "Keng Ursaach" oppure "Gär geschit", che significano "sei il benvenuto". - Wann ech gelift = per favore
È una forma cortese ed educata che si applica in diversi contesti, anche al supermercato o nei negozi quando si compra/riceve qualcosa. - Wéi see een dat op Lëtzebuergesch? = come si dice in lussemburghese?
Se stai cercando di imparare la lingua, poni questa domanda ogni volta che non conosci una frase, una parola o una locuzione. - Wéi spéit ass et? = che ora è?
Letteralmente noi lo tradurremmo "quanto è tardi?": un po' come gli inglesi che anziché chiedere "quanti anni hai?" ti chiedono "quanto sei vecchio?".
- Et deet mer werklech leed = mi dispiace
Puoi utilizzarlo per esempio se scontri qualcuno camminando per strada, o se non hai capito cosa ti è stato detto. - Wou ginn ech hin…? = dove devo andare per…?
Il modo migliore per chiedere a un passante indicazioni. Puoi anche iniziare la tua frase con "Ech sichen…", ovvero "Sto cercando…".
E ora, qualche parolina utile nelle conversazioni di tutti i giorni:
- Moien = ciao
- Wéi geet et lech? = come stai?
- Et freet mech = piacere di conoscerti
- Wéi ass d'Wieder? = com'è il tempo?
Come puoi vedere, la lingua lussemburghese non è proprio semplicissima per noi, essendo una lingua germanica con caratteristiche molto diverse dall'italiano. Se hai intenzione di trascorrere un periodo in Lussemburgo più lungo di una semplice vacanza, allora è consigliabile imparare bene una delle due lingue più usate tra tedesco e francese, e la seconda tra queste è la migliore in assoluto.
Pronomi possessivi tedesco
Come abbiamo detto, i pronomi possessivi in tedesco si utilizzano quando vogliamo specificare il possesso di un sostantivo che, però, è sottinteso.
La declinazione dei possessivi in tedesco è la stessa degli aggettivi, fatta eccezione per due casi specifici:
- Nel nominativo maschile singolare non troviamo mein, ma meiner;
- Nel nominativo e nell'accusativo neutro al singolare non avremo mein, ma meins;
Naturalmente, la regola vale per la declinazione in tutte le persone, non solo per la prima persona singolare.
Vediamo quindi la declinazione dei pronomi possessivi in tedesco:
ich | du | er | sie | es | wir | ihr | sie | ||
nominativo | maschile femminile neutro plurale | mein meine mein meine | dein deine dein deine | sein seine sein seine | ihr ihre ihr ihre | sein seine sein seine | unser unsere unser unsere | euer eure euer eure | ihr ihre ihr ihre |
accusativo | maschile femminile neutro plurale | meinen meine mein meine | deinen deine dein deine | seinen seine sein seine | ihren ihre ihr ihre | seinen seine sein seine | unseren unsere unser unsere | euren eure euer eure | ihren ihre ihr ihre |
dativo | maschile femminile neutro plurale | meinem meiner meinem meinen | deinem deiner deinem deinen | seinem seiner seinem seinen | ihrem ihre ihrem ihren | seinem seiner seinem seinen | unserem unserer unserem unseren | eurem eurer eurem euren | ihrem ihrer ihrem ihren |
genitivo | maschile femminile neutro plurale | meines meiner meines meiner | deines deiner deines deiner | seines seiner seines seiner | ihres ihrer ihres ihrer | seines seiner seines seiner | unseres unserer unseres unserer | eures euer eures euer | ihres ihrer ihres ihrer |
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5. 6 Minute English
Ogni episodio dura 6 minuti e ti insegna 6 minuti di inglese. Si parla di cose di tutti i giorni e fornisce un vocabolario utile per varie situazioni della vita quotidiana. Hai solo bisogno di dedicare 6 minuti per ampliare il tuo vocabolario e le tue conoscenze generali.
Università in Inghilterra: costi e cose da sapere
Dopo aver attentamente considerato i pro e i contro di ogni università, la vicinanza e la lontananza dalle città che ti interessano maggiormente, il trasporto e l'alloggio, le borse di studio e gli altri benefici, i corsi di studio e i programmi, ti starai ponendo una delle domande più importanti per la scelta di una scuola: quanto costa l'università in Inghilterra?
Se parliamo del costo della vita in generale in Inghilterra, in una grande città come Londra l'affitto di un appartamento è senza dubbio più elevato rispetto ai paesi più piccoli, alle periferie e alle campagne. Questo perché i prezzi variano a seconda della zona scelta, sia per quanto riguarda il mercato immobiliare che nei supermercati e nei locali. Lo stesso discorso vale per le università, il cui costo varia in base alla struttura scelta e al tipo di studente.
Se prendiamo come esempio la retta annuale alla University of Oxford e alla University of Cambridge per gli studenti nazionali, il costo è di 9.000 sterline. Per gli alunni internazionali, invece, le tasse universitarie vanno dalle 15.000 alle 22.000 sterline ogni anno. Per quanto riguarda le università a Londra i costi degli istituti principali rimangono pressoché gli stessi, poco più di 9.000 sterline per un anno alla University College London e al King's College London, se parliamo di "home fees" (quindi le tariffe per gli studenti inglesi) per i corsi undergraduate.
Celebrità che hanno studiato nelle università inglesi
Tra gli studenti della University of Oxford compaiono:
- Oscar Wilde, poeta e scrittore;
- Margaret Thatcher, ex primo ministro del Regno Unito;
- Tony Blair, ex primo ministro del Regno Unito;
- l'attrice Emma Watson;
- il politico Bill Clinton;
- Stephen Hawking, fisico, matematico e cosmologo;
- l'attrice Kate Beckinsale;
- l'informatico Tim Berners-Lee.
Tra gli studenti della University of Cambridge si ricordano:
- l'attrice Emma Thompson;
- Alan Turing, matematico, crittografo e filosofo;
- Stephen Hawking, fisico, matematico e cosmologo;
- l'attore e produttore Sacha Baron Cohen;
- l'attore Hugh Laurie;
- Charles Darwin, biologo, antropologo e naturalista;
- Oliver Cromwell, importante figura della guerra civile inglese.
Tra gli studenti famosi della UCL si annoverano Christopher Nolan, Chris Martin e Ricky Gervais. Amy Johnson ha frequentato la University of Sheffield, Benedict Cumberbatch e Brian Cox sono andati alla University of Manchester, Chris Pine e Barry Cryer hanno scelto la University of Leeds, mentre Angela Carter, Simon Pegg e David Nicollas sono ex studenti della University of Bristol.

Informazioni per un viaggio studio nei college a Londra
Come detto, non c'è posto migliore di Londra per imparare l'inglese. Se sei interessato, sul nostro sito trovi tutte le informazioni che ti occorrono per iniziare il tuo percorso. Cliccando su questo link hai la possibilità di scaricare rapidamente il nostro catalogo di vacanze studio. Il download è gratuito e semplicissimo, ti basta inserire la tua età, il tuo nome e l'indirizzo e-mail. Riceverai in pochi secondi una panoramica di tutte le nostre proposte tramite posta elettronica, con date e prezzi a seconda della fascia di età a cui appartieni, e le destinazioni top.
Consulta il catalogo e dai un'occhiata alle nostre proposte per trovare l'offerta più adatta a te e alle tue esigenze. Se preferisci, puoi anche contattarci al numero 0686356746. Il nostro numero è attivo da lunedì a venerdì, dalle 10.00 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 17:00. Prenota subito il tuo viaggio studio a Londra insieme a noi di Sprachcaffe!

Esperienza all’estero dopo università

Se hai terminato gli studi all'università e vuoi iniziare finalmente un percorso lavorativo, noi di Sprachcaffe ti consigliamo un'esperienza di lavoro all'estero. Fai una ricerca approfondita sul web e informati sulle aziende disposte ad assumere stranieri e su tutti i lavori disponibili, anche part-time. Se hai intenzione di imparare la lingua del posto, inoltre, iscriviti a un corso in qualche scuola di lingua o prenota delle lezioni con un insegnante privato. Per avere maggiori informazioni sui tipi di corsi disponibili, non esitare a contattarci utilizzando l'apposito form. Qui su Sprachcaffe puoi trovare corsi per ragazzi e per adulti, senza limiti di età e per tutti i livelli. Puoi iniziare questo percorso senza avere le basi della lingua che vuoi studiare, ma anche se sei a un livello avanzato e vuoi migliorare ulteriormente.
Scegliendo di fare un'esperienza all'estero scegli anche e soprattutto di investire su te stesso. Tanti ragazzi decidono di intraprendere un viaggio all'estero dopo aver completato gli studi. Prepara la valigia e unisciti a loro! Al tuo ritorno avrai imparato a guardare le cose da un'altra prospettiva, a spingerti oltre i tuoi limiti, ad adattarti, e magari avrai anche avuto l'occasione di apprendere una nuova lingua. Non dimenticare di inserire le tue nuove skill nel tuo curriculum, farai un figurone a ogni colloquio!


Proverbi spagnoli

Questo paragrafo è dedicato ai proverbi della lingua spagnola e al loro significato. Proprio come noi italiani, gli inglesi o tanti altri popoli, anche gli spagnoli utilizzano una serie di frasi e di espressioni per esprimere un concetto specifico, una massima derivata dall'esperienza comune. Qui sotto abbiamo raccolto una serie di proverbi per te, in maniera tale da darti la possibilità di conoscere il perfetto modo di dire in spagnolo per qualunque situazione.
- No todo lo que brilla es oro (traduzione letterale: non tutto quello che brilla è oro).
Come dice la traduzione letterale, è simile al detto italiano "non è tutto oro quello che luccica". Significa che a volte le cose potrebbero non essere così belle come sembrano.
- Caballo regalado no se le mira el diente (traduzione letterale: non si guarda il dente a un cavallo che ti è stato regalato).
È l'equivalente del nostro detto "a caval donato non si guarda in bocca", che insegna a non essere ingrati verso chi ci regala qualcosa.
- Camarón que se duerme se lo lleva la corriente (traduzione letterale: la corrente porta via il gambero che si addormenta).
In italiano può essere tradotto con "chi dorme non piglia pesci", ovvero non farsi prendere dalla pigrizia ma darsi da fare per raggiungere un determinato obiettivo.
- Más vale prevenir que lamentar (traduzione letterale: meglio prevenire che lamentarsi).
È l'equivalente dell'italiano "meglio prevenire che curare", che significa che è meglio adoperarsi per evitare che succeda qualcosa di brutto per non dover risolvere una cosa quando già è successa.
- A donde te quieran mucho, no vayas a menudo (traduzione letterale: non andare spesso dove ti amano tanto).
Significa che gli ospiti sono graditi quando le loro visite non si ripetono troppo spesso.
- Donde fueres, haz lo que vieres (traduzione letterale: dove vai, fai ciò che vedi).
Quando sei in un posto nuovo, adattati e fai quello che fanno i locali.
- En las malas se conoce a los amigos (traduzione letterale: nel male si conoscono gli amici).
Significa che gli amici si riconoscono nel momento del bisogno.
- Haz el bien y no mires a quien (traduzione letterale: fai del bene e non guardare a chi).
Fai quello che pensi sia giusto, non importa ciò che dicono gli altri.
- Guerra avisada no mata a soldado (traduzione letterale: guerra avvisata non uccide il soldato).
Se si prevede una brutta situazione, allora si possono prendere precauzioni.
- La práctica hace al maestro (traduzione letterale: la pratica fa il maestro).
Fare pratica aiuta a diventare perfetti.
- El tiempo lo cura todo (traduzione letterale: il tempo cura tutto).
Vuol dire che con il passare del tempo il dolore svanisce.
- Ojos que no ven, corazón que no siente (traduzione letterale: occhi che non vedono, cuore che non sente).
È l'equivalente del detto italiano "lontano dagli occhi, lontano dal cuore"
- El dinero llama al dinero (traduzione letterale: il denaro chiama denaro).
Significa che con il denaro arrivano più opportunità di guadagno.
- La curiosidad mató al gato (traduzione letterale: la curiosità ha ucciso il gatto).
Invita a non essere troppo invadenti e curiosi.
- Más vale tarde que nunca (traduzione letterale: meglio tardi che mai).
Come il nostro detto italiano, vuol dire che una cosa fatta in ritardo è comunque meglio di una cosa non fatta.
Cosa dire quando ci si congeda in spagnolo
Questi appena elencati sono i saluti in spagnolo più utilizzati per salutare quando si arriva in un posto, ma come si dice ciao in spagnolo quando si va via?
Per congedarsi, verbo che si traduce in spagnolo con desperdirse, esistono diverse forme che possono essere utilizzate per contesti formali e per salutare amici e parenti.
Tra le varie forme di congedo, ad esempio, c'è Adios, un termine che si impara spesso tra i primi vocaboli quando si studia spagnolo, ma che è un'espressione non sempre utilizzata perché ritenuta un po' forte. La sua traduzione, infatti, sarebbe l'italiano Addio che difficilmente si pronuncia perché significherebbe intendere che non ci si rivede mai più.
Tuttavia, Adios viene spesso abbinati a espressioni come buenas dias, buenas tardes e buenas noches per congedarsi in contesti formali, come con persone che non si conoscono bene, al lavoro o a scuola, solo per fare qualche esempio.
Ecco perché tra i saluti in spagnolo più utilizzati per congedarsi si utilizzano espressioni come Hasta luego!¡Hasta pronto!, ¡Hasta otro día!, ¡Hasta mañana! che significano rispettivamente, ci vediamo dopo, ci vediamo presto, ci vediamo un altro giorno, ci vediamo domani.
Soprattutto quando si tratta di saluti in spagnolo formali, si utilizza spesso un riferimento temporale: ecco perché, molto spesso si sentirà una madrelingua pronunciare espressioni come hasta el lunes, hasta el martes che possono essere tradotte con ci vediamo lunedi, ci vediamo martedì.
Tra amici, ad esempio, si può anche usare Venga, nos vemos, ¡Un besito, adiós!, ma si tratta di espressioni molto colloquiali e informali, da riservare nelle giuste occasioni.
Imparare come si dice ciao in spagnolo e come saper salutare anche in contesti formali è indispensabile per padroneggiare la lingua. Per apprendere lo spagnolo velocemente, anche se studi o lavori, puoi dare uno sguardo ai corsi di lingua online.

Au pair: in quale città dell’Inghilterra?
Non ci sono dubbi che Londra sia una delle mete più gettonate da chi vuole vivere una vacanza lavoro in Inghilterra con vitto e alloggio. In questo modo, infatti, si potrà affrontare la vita in questa splendida metropoli, senza spendere troppi soldi, ammirare lo skyline londinese e visitare tante attrazioni come Westminster o il famoso Big Ben, ma anche divertirsi nei quartieri più trendy della London by night.
Poco lontano da Londra, c'è anche Brighton, una meta preferita dagli abitanti del posto soprattutto durante il periodo estivo che offre lunghe coste, bellissimi edifici in stile Regency, apprezzati molto anche dalla famiglia reale, tanto divertimento e un'atmosfera giovane e vivace a soli 45 minuti dalla Capitale.
Molto interessante per vivere un'esperienza come au pair in Inghilterra è anche Edimburgo, dove è presente un bellissimo castello medievale e si potrà conoscere una cultura un po' diversa e anche fare pratica con una pronuncia dell'inglese decisamente particolare. In Scozia c'è anche Glasgow, patrimonio dell'UNESCO e bisognerà anche fare una tappa a Loch Ness, località nota per il famoso mostro del lago.
In alternativa, anche il sud del Galles, ovvero la "valleys", dove si torva Cardiff è perfetta per scoprire un ambiente nuovo ed è una meta amata soprattutto da chi pratica sport.
Per chi non teme le temperature più rigide, anche Belfast, può essere la meta perfetta per una vacanza lavoro in Inghilterra.
Se, invece, si vuole imparare l'inglese, ma si preferisce un'isola del Mediterraneo, si potrà partire anche alla volta di Malta. In ogni caso, troverai più informazioni scaricando il catalogo dei viaggi studio proposti dalla scuola Sprachcaffe.

Perché all’estero si cercano ragazze “au pair”?
Le famiglie ospitanti cercano spesso ragazze alla pari perché in questo modo possono delegare alcune incombenze della vita quotidiana, come le mansioni domestiche, a persone ritenute affidabili grazie alla garanzia fornita dalla scuola. In cambio, a chi lavora come ragazza alla pari, viene offerto vitto e alloggio e una paghetta settimanale. Inoltre, avere una ragazza alla pari a casa significa anche affidare i propri figli e, quindi, contare su un aiuto maggiore, senza doversi rivolgere a un baby-sitter.
Le famiglie ospitanti possono contare su un aiuto valido ed economico e, spesso, soprattutto durante le vacanze estive che sono particolarmente lunghe, la richiesta di ragazze alla pari aumenta.
Età, nazionalità e caratteristiche richieste alle ragazze alla pari
Non ci sono ovviamente discriminazioni per quanto riguarda la nazionalità delle ragazze alla pari. Tuttavia, le ragazze italiane sono molto ben viste all'Estero, e quindi molto richieste come ragazza alla pari, perché si ritiene che siano state cresciute con ottimi valori e che abbiano ricevuto una buona educazione. Quasi sempre, le ragazze alla pari decidono di partire dopo l'ultimo anno delle superiori, magari per prendersi una pausa prima d'iscriversi all'Università.
Tuttavia, se si vuole partire come au pair è preferibile essere in possesso della patente di guida che tornerà utile, ad esempio, se si devono svolgere piccole commissioni o accompagnare i bimbi della famiglia ospitante a scuola o alle attività extra scolastiche.
Partire come ragazza alla pari apporta valore aggiunto alla propria crescita personale, consente d'inserire un'esperienza in più nel proprio curriculum vitae, perfezionare la lingua migliorare la pronuncia.
Mansioni e ruoli di una giornata tipica da ragazza alla pari in USA
La giornata di una ragazza alla pari in America non è tanto diversa da quella di una au pair in un'alta destinazione europea. Infatti, in cambio di vitto e alloggio bisogna contribuire alla vita famigliare e quindi svolgere alcuni servizi domestici, solitamente semplici e leggeri. La giornata di una ragazza ai pair in USA inizia presto perché quasi sempre si avrà a che fare con i piccoli della famiglia ospitante.
Quindi, bisognerà occuparsi dei bambini, svegliarli, lavarli e vestire, preparare la colazione e in alcuni casi accompagnarli a scuola. Tuttavia, mentre i bimbi sono impegnati con le lezioni è possibile sbrigare alcune faccende domestiche, come riordinare la casa e la cucina, oppure approfittarne per godere di un po' di tempo libero, magari per studiare il corso di lingua straniera oppure rilassarsi facendo una passeggiata.
In alcuni casi, la ragazza au pair deve occuparsi di andare a prendere i bimbi a scuola, fargli fare i compiti o accompagnarli a fare sport e altre attività. In realtà, si tratta d'impegni piuttosto semplici che aiuteranno anche a imparare la lingua in fretta grazie all'interazione con i più piccoli.
La ragazza au pair potrebbe poi occuparsi della spesa o della cena e questo momento conviviale permette sia di conoscere nuove ricette e scoprire nuovi sapori, ma anche di parlare con i membri della famiglia e imparare nuovi vocaboli.
Dopo cena, un pasto che quasi sempre viene consumato molto presto rispetto alle abitudini italiane, la au pair dovrà occuparsi nuovamente dei piccoli mettendoli a letto.
Ogni settimana, però, alla ragazza au pair in USA viene concesso del tempo libero, sia per lo studio, sia per lo svago: si tratta di una due o giornate infrasettimanali più una domenica al mese.

Il termine francese "Au pair" viene tradotto letteralmente con "alla pari" e con questa dicitura si evince il rapporto paritario e di fiducia che si viene a creare con le famiglie ospitanti che offrono vitto e alloggio, ma anche una piacevole atmosfera in cui vivere.La ragazza alla pari, in cambio, sarà tenuta a contribuire a semplici faccende domestiche e alla vita famigliare, come occuparsi dei piccoli di casa, accompagnarli a scuola, aiutarli nei loro compiti o intrattenerli, cura dei bimbi o sbrigare piccole e semplici faccende domestiche per un tot di ore alla settimana. Tuttavia, oltre a eseguire queste mansioni, la ragazza alla pari in Spagna ha anche del tempo libero che può sfruttare per studiare, partecipare ai corsi di lingua o semplicemente divertirsi.
La ragazza alla pari riceve vitto e alloggio dalla famiglia e il suo impegno è di circa 25-35 ore a settimana. La durata del soggiorno è compresa, solitamente, dai tre mesi ai dodici o ventiquattro mesi: quando ci sono bambini si tende a preferire contratti più lunghi per offrire una maggiore continuità e facilitare i rapporti tra i piccoli di casa e l'au pair.
Comunque, il rapporto fra la ragazza alla pari e la famiglia ospitante viene regolato prima della partenza da un contratto che viene firmato da entrambe le parti. In questo modo, compiti, orari e regole vengono messe per iscritto favorendo una convivenza piacevole e senza problemi. In alcuni contratti per partire come ragazza alla pari Spgna, viene anche indicata la tempistica per un'eventuale recessione.
Quando si lavora come ragazza alla pari in Spagna si hanno 2 giorni liberi alla settimana e in molti casi anche una domenica al mese, ma in ogni caso il rapporto tra l'au pair e le famiglie ospitanti può essere gestito in autonomia e organizzato al meglio secondo le specifiche esigenze che devono essere condivise e approvate da entrambe le parti.
Inoltre, per soggiorni au pair in Spagna di lungo periodo, quindi quelli che durano oltre 12 mesi, vengono spesso concesse anche delle settimane di vacanza che possono essere utilizzate per fare rientro a casa presso la propria famiglia d'origine o, magari, per andare in vacanza con gli amici.
Sebbene si parli spesso di ragazza alla pari, ma questa esperienza può essere vissuta anche da un ragazzo.
Per ulteriori informazioni su come partire per vivere un'esperienza da au pair In Spagna, basta contattare la scuola di lingue Sprachcaffe, compilando il modulo online o telefonando al numero 0686356746.
Au pair Roma: perché scegliere questa città
L'Italia è un Paese dove si trovano città e località ricche storia, arte e cultura che offrono anche molte opportunità di divertimento. Ci sono piccoli borghi e paesini dove si può vivere una vita tranquilla, scoprire antiche tradizioni e respirare l'atmosfera di un tempo. Fare un viaggio in Italia, quindi, vuol dire ogni giorno avere una magnifica sorpresa.
Tra le destinazioni più gettonate per partire come au pair in Italia c'è Roma. La Capitale è perfetta per vivere la Dolce Vita, un mood invidiato in tutto il mondo reso famoso anche da numerosi attori e registi che lo hanno rappresentato nei film.
A Roma è possibile scoprire la storia, avere a che fare con persone provenienti da tutto il mondo, fare piacevoli pasteggiate nelle vie dello shopping dove ci sono gli showroom delle più grandi firme di moda oppure organizzarsi anche per piacevoli gite fuori porta. Inoltre, molto spesso, le ragazze au pair a Roma decidono poi di ritornare in questa splendida capitale magari per proseguire gli studi e iscriversi all'Università. Roma, infatti, è sede di Atenei considerati tra i più prestigiosi al mondo.
Studio e lavoro extra per una ragazza alla pari in Italia

La ragazza au pair in Italia è occupata solitamente per un massimo di 35 ore settimanali in cui dovrà occuparsi di semplici mansioni domestiche o prendersi cura dei bambini. Nel tempo libero, che solitamente sono 2 giorni a settimana e 1 domenica al mese, la au pair potrà svolgere le attività che preferisce.
In questo periodo di tempo, infatti, la ragazza alla pari potrà dedicarsi allo studio della lingua italiana, seguendo dei corsi di lingua in presenza oppure dei corsi online con docente, una scelta che consente di approfondire la conoscenza della lingua e d'imparare la grammatica, la fonetica e acquisire nuovi vocaboli. Infatti, oltre alla pratica della lingua parlata che viene fatta tutti i giorni interagendo con la famiglia, importante per acquisire sicurezza e per comprendere anche espressioni gergali, è necessario approfondire la conoscenza della lingua straniera con un metodo efficace e consolidato utilizzato dai docenti.
Non bisogna dimenticare, poi, che la ragazza alla pari dovrà anche tenere in considerazione qualche ora da dedicare allo studio in autonomia.
Il tempo libero a disposizione della au pair in Italia può essere impiegato anche per un lavoro extra: sebbene vitto e alloggio siano offerti dalla famiglia ospitante e la ragazza alla pari vine retribuita comunque con una paghetta settimanale, è possibile anche guadagnare qualcosa lavorando part-time. Ad esempio, si potrà scegliere di lavorare come barista, cameriera, come baby-sitter o svolgere altre mansioni secondo le proprie competenze per avere un po' di soldi in più.
Ovviamente, il tempo libero può essere anche riservato a svolgere attività di svago, come gite, visite, viaggi e per praticare sport o incontrarsi con gli amici. In Italia è molto semplice fare amicizia perché le persone sono aperte e solari.
Qui puoi trovare informazioni su come trascorrere un anno di studio all'estero per ragazzi o adulti, oppure conoscere quali sono le modalità per vivere in Italia, o in altri Paesi, se si vuole passare l'ultimo anno delle superiori all'estero per ragazzi.
Se hai deciso di partire come au pair In Italia, è importante avere già una buona conoscenza della lingua, quindi seguire dei corsi di lingua online con insegnante è sicuramente un'ottima idea.
Come organizzarsi per lavorare un’estate a Londra?

Prima di partire per trovare lavoro un lavoro estivo a Londra è necessario avere una buona conoscenza dell'inglese. Seguire un corso di lingua, quindi, è assolutamente consigliato e scegliendo una soluzione che prevede lezioni online potrai farlo anche una volta giunto in questa città.
Poi, bisogna preparare un CV in inglese e quasi sempre viene richiesto di sostenere un colloquio o di fare una telefonata conoscitiva. Se si va a Londra per lavoro, oggi è necessario il visto e avere uno sponsor, ovvero un datore di lavoro è indispensabile.
Si può cercare un alloggio prima id partire, oppure organizzarsi una volta giunti sul posto. Per chi vuole risparmiare e conciliare studio e lavoro, un'opportunità interessante è quella di lavorare come au pair presso alcune famiglie ospitanti.
I lavori più pagati per italiani a Londra senza esperienza

Anche se si ha poca esperienza lavorativa, Londra è la città giusta se si vuole trovare lavoro in Inghilterra per Italiani. Infatti, questa vivace metropoli, dove ci sono tante attività commerciali di ogni tipo, bar, ristoranti, locali notturni e aziende, offre interessanti opportunità per tutti.
Ad esempio, i profili più richiesti per lavorare a Londra anche se non si ha esperienza sono quelli del barista e del cameriere. Si tratta di lavori spesso stagionali, ma non solo, che vengono pagati circa £660 per 20 ore a settimana e lasciano un po' di tempo anche per studiare la lingua.
Tuttavia, con un po' d'impegno e lavorando a tempo pieno come cameriere, si può arrivare anche a superare £1500 considerando anche le mance. Un impiego full time, come commesso in un negozio, altra figura richiesta, invece, viene retribuito con circa £1315, mentre un manovale specializzato può portarsi a casa anche £2000.
In generale, comunque, per la legge inglese viene stabilita una retribuzione minima oraria di circa £8.91 lordi dai 23 anni in su ed è pari alla metà se si ha 18 anni. Gli stipendi, gli orari di lavoro e i contratti variano in base alla tipologia di mansione e all'azienda.
Studiare inglese mentre si lavora a Londra

Trasferirsi a Londra per lavoro vuol dire anche imparare la lingua. Per questo, molte persone scelgono di unire l'esperienza lavorativa nella capitale inglese con lo studio della lingua frequentando college e scuole. Puoi avere un'idea dei corsi d'inglese che si tengono a Londra oppure scegliere di lavorare e vivere in questa città, magari dopo l'ultimo anno delle scuole superiori. Qui trovi informazioni sul gap year, un anno da trascorrere all'estero che rappresenterà un'ottima opportunità per arricchire il proprio CV oltre che per la crescita personale.
Se si vuole imparare l'inglese mentre si è a Londra e nel frattempo cimentarsi con un'esperienza lavorativa, si può anche partire come ragazza alla pari. In questo modo, si eseguiranno alcune semplici mansioni domestiche in cambio di vitto e alloggio preso alcune famiglie ospitanti, si potrà perfezionare l'inglese e avere anche del tempo libero per lo studio in autonomia o per lo svago.
Le destinazioni per un viaggio studio economico all'estero

Come detto in precedenza, Londra e New York sono tra le destinazioni più richieste dagli studenti stranieri. Questo perché si tratta di metropoli dinamiche e multiculturali, piene di eventi culturali e sportivi, di locali, di possibilità di alloggio in appartamenti, stanze, hotel o ostelli, e dove non manca mai qualcosa da fare. Inoltre i corsi di lingua inglese sono i più gettonati, quindi adulti e ragazzi solitamente preferiscono recarsi in Paesi anglofoni per facilitare lo studio della pronuncia. Noi di Sprachcaffe collaboriamo con varie scuole e istituti per offrirvi una grande varietà di corsi d'inglese, a Londra e a New York ma anche a Malta e in Canada.
Essendo tra le mete più ambite, infatti, Londra e New York sono anche tra le più costose. Per questo motivo abbiamo cercato di andare incontro alle tasche di tutti proponendo corsi di lingua in varie città, meno popolari ma anche meno care. Ciò comprende naturalmente le lezioni di inglese, disponibili anche a Malta a prezzi flessibili, oppure i corsi di spagnolo o di francese, offerti in città europee come Malaga e Nizza, destinazioni low cost rispetto alla capitale del Regno Unito.
Soggiorno studio all’estero: durata corsi e orari

Come già saprai, o come presto imparerai, se vuoi trascorrere un periodo all'estero per imparare una lingua nuova non hai che l'imbarazzo della scelta. I pacchetti che offriamo qui su Sprachcaffe sono numerosi e differenti, in modo da accontentare ragazzi e adulti di ogni età e con ogni livello iniziale di conoscenza della lingua. I corsi, infatti, sono rivolti sia a coloro che intendono imparare una lingua partendo dalle basi, sia a chi possiede una conoscenza intermedia, sia a quelli che desiderano raggiungere un livello nativo. In qualità di studente puoi scegliere di seguire dei corsi privati oppure di gruppo, di recarti a scuola la mattina, il pomeriggio o la sera, nei giorni della settimana che preferisci, a seconda del programma a cui hai aderito.
Anche la durata del corso dipende solo da te. Sul nostro sito offriamo delle vacanze studio con corsi di qualche settimana, dei viaggi più lunghi con corsi di qualche mese, ma anche dei veri e propri anni scolastici da trascorrere in scuole straniere. Con il nostro High School Program, infatti, gli studenti delle scuole superiori dai 14 ai 18 anni potranno frequentare degli istituti in Inghilterra per un periodo che va da un mese a sei mesi. Oppure, con il programma Gap Year puoi partire per un anno e imparare l'inglese nel Regno Unito, a Malta, negli Stati Uniti o in Canada.
Se sei interessato ai soggiorni studio all'estero, dunque, ti consigliamo di dare un'occhiata al nostro catalogo completo, dove puoi trovare una panoramica dei corsi offerti e delle differenti soluzioni di alloggio. Scarica il catalogo cliccando qui.
Corso di tedesco gratis con madrelingua

Partecipare a un corso di tedesco gratis è sicuramente una buona idea per apprendere questa lingua e si trovano tante possibilità, sia in presenza, sia online, grazie a siti, portali e social network. Tuttavia, se si cercano dei corsi di tedesco gratis con madrelingua è bene sapere che, in questo caso, sarà più difficile trovarli. Infatti, difficilmente i madrelingua, che sono docenti altamente specializzati e con un'elevata conoscenza linguistica, sono presenti nei corsi gratuiti.
La presenza di un docente madrelingua, o comunque di un professionista specializzato, assicura agli studenti l'adozione di un metodo di apprendimento comprovato. Mentre nei corsi di tedesco gratis i docenti sono spesso improvvisati o semplicemente dei madrelingua, ma senza esperienza nell'insegnamento, scegliere dei corsi di tedesco delle scuole di lingua vuol dire affidarsi a docenti che hanno le conoscenze necessarie non solo per far apprendere la lingua in modo efficace, ma anche per incoraggiare gli studenti a scoprire cose nuove e far si che questa esperienza sia più piacevole possibile.
Un'alternativa da valutare, però, se si cercano dei corsi di tedesco gratis tenuti da docenti specializzati, è richiedere la partecipazione a dei bandi pubblici. Ad esempio, il bando Inpsieme, un'opportunità riservata ai figli di dipendenti statali, permette di partire per numerose destinazioni in Europa e all'Estero, sfruttando le vacanze estive. Le vacanze studio Inps sono riservate agli studenti delle scuole superiori e permettono di coprire le spese per viaggio, vitto e alloggio. In questo modo, sarà possibile imparare il tedesco gratis vivendo una bellissima esperienza con studenti provenienti da tutto il mondo.
Se invece non si vuole partire per una vacanza studio, ma si preferisce studiare il tedesco gratis stando a casa, si possono cercare online i corsi di tedesco che danno la possibilità di vincere delle borse di studio a copertura totale dei costi.
Dove andare per studiare tedesco in Germania?

Se si vuole studiare il tedesco in Germania con Sprachaffe è possibile scegliere tra due destinazioni.
A Monaco di Baviera, ad esempio, si trova la prestigiosa scuola Sprachcaffe Languages dove è possibile seguire un corso di tedesco in base al proprio livello di conoscenza linguistica. Ogni studente può apprendere la lingua con un metodo efficace e con soluzioni personalizzate: in questo modo, tra lezioni teorie e momenti d'interazione con gli studenti e i docenti, favoriti anche dalla dotazione tecnologica della scuola, si potrà raggiungere il proprio obiettivo linguistico in tempi rapidi. Se si vuole rendere ancora più speciale e formativa questa esperienza in Germania, si può soggiornare presso le famiglie selezionate dalla scuola. In questo modo, si dovrà utilizzare la lingua e le conoscenze acquisite in aula nella vita quotidiana e per interagire con gli altri.
Monaco di Baviera è una città che offre anche molte attrazioni e dintorni ricchi di posti incantevoli. Ad esempio, merita una visita il castello di Neuschwanstein che ha ispirato alcune fiabe Disney, situato in un panorama mozzafiato. Monaco, però, ha anche un'altra faccia: qui, ad esempio, c'è il museo futuristico della BMW, mentre passeggiando tra le vie del centro si può scoprire la sua storia e le sue tradizioni.
Francoforte sul Meno è una metropoli internazionale dove si può ammirare un suggestivo skyline del distretto bancario. In questa città si trova la sede della Banca Centrale Europea e la celebre Scuola di Francoforte. L'Università che ha ospitato tra i suoi studenti anche Goethe, invece, ricopre un ruolo importante nella ricerca nell'ambito delle scienze sociali.
La scuola di lingue Sprachcaffe di Francoforte offre un ambiente accogliente e cordiale, la presenza di docenti madrelingua specializzati e tutto ciò di cui si ha bisogno per imparare velocemente ed efficacemente il tedesco.
Studiare il tedesco a Francoforte significa anche poter vivere a pieno l'atmosfera di questa città che offre numerose opportunità per il divertimento e il tempo libero a ogni ora del giorno.
Seguire un corso di tedesco in Germania è un'ottima opportunità per vivere in questo Paese per un po' di tempo, solitamente due settimane, ma è interessante anche l'opzione di trascorrere un gap year: Qui trovi tutte le informazioni per vivere questa fantastica avventura.
Erasmus Plus: costi da sostenere e opportunità

Lo studente che partecipa a Erasmus Plus riceve una borsa di studio: la cifra non basta per coprire tutte le spese, ma vale come contributo per la differenza del costo della vita all'estero. Per questo motivo il valore della borsa di studio varia in base al Paese di destinazione e ai prezzi che applica sui beni di prima necessità, sui mezzi di trasporto e in generale sui servizi.
Se parti con Erasmus Plus Italia per motivi di studio riceverai:
- 300€ al mese per Danimarca, Finlandia, Islanda, Irlanda, Lussemburgo, Svezia, Norvegia e Liechtenstein. Aumentano a 400€ se parti per progetti di traineeship.
- 250€al mese per tutti gli altri Paesi, e in questo caso aumentano a 350€ per il traineeship.
Spesso anche gli stessi Atenei contribuiscono mensilmente, e inoltre la Regione garantisce il rimborso delle spese di viaggio che lo studente affronta per raggiungere il Paese ospitante.
Non finisce qui: c'è anche da considerare il contributo del MIUR, che si divide in due parti. La prima metà arriva durante la permanenza all'estero dello studente, mentre la seconda viene erogata solo dopo il riconoscimento degli esami e delle attività svolte.
Questo contributo varia a seconda del reddito basato sul modello ISEE:
- <13 000€: si riceveranno 400€
- Tra 13 001 e 21 000€ il contributo MIUR ammonta a 300€
- Tra 21 001 e 26 000€ la cifra corrisponderà a 300€
- Tra 26 001 e 30 000€ si riceveranno 250€
- Tra 30 001 e 40 000€ la cifra corrisponderà a 150€
- Tra 40 001 e 50 000€ di reddito, il contributo MIUR è di 100€
- >50 000€: il contributo non è previsto.
Sommando i soldi della borsa di studio, il contributo dell'Ateneo e quello del MIUR si possono ricevere dai 200 agli 800€ mensili! Con questi potrai coprire circa il 50-70% delle spese che ti aspettano in Erasmus, che ovviamente dipendono anche dalla zona in cui vivrai, dalla scelta dell'alloggio e dallo stile di vita che condurrai. Con un po' di attenzione e un pizzico di spirito di sacrificio, riuscirai a vivere tranquillamente aggiungendo di tasca tua anche meno della metà dei soldi ricevuti.
Inoltre, le città mettono a disposizione diversi vantaggi per gli studenti Erasmus, come sconti sugli abbonamenti di autobus, sui biglietti aerei o per le visite ai musei. Insomma, sicuramente i costi da sostenere valgono la pena messi a confronto con la miriade di opportunità che può offrire questa esperienza.
Corsi di lingua OnLine
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Stipendi Canada: lavori più pagati e stipendio medio

Come accennavamo all'inizio, gli stipendi in Canada sono davvero interessanti, e anche quando partono "bassi", basterà accumulare qualche anno di esperienza per vederli lievitare notevolmente.
Tra i lavori più pagati in assoluto troviamo il giudice (244 000 CAD all'anno in media), i medici specialisti (141 000 CAD annui in media) e i dirigenti finanziari o della comunicazione (102 000 CAD all'anno medi), ma non è necessario ricoprire posizioni così prestigiose per guadagnare bene. Lo stipendio medio di un cameriere che lavora in Canada è di 37 600 CAD annui, mentre un programmatore prende in media 60 000 CAD all'anno.
Più in generale, lo stipendio medio in Canada si aggira intorno ai 2000€-2500€, sale a 2700€ nelle imprese fino a 100 dipendenti e a 3400€ nelle aziende più grandi con 200-250 dipendenti.
Cerco lavoro in Canada: quanto è importante la lingua?
Naturalmente per chi lavora in Canada la competenza linguistica è fondamentale per qualsiasi ruolo, e sarebbe ancora meglio conoscere sia l'inglese sia il francese per lasciare aperte quante più porte possibili.
Per essere assunti e fare carriera, dimostrare di conoscere la lingua -o in questo caso le lingue- è imprescindibile, ma anche solo per raggiungere il punteggio minimo nel sistema valutativo.
Ti abbiamo già parlato delle varie opportunità che hai per imparare direttamente sul posto, ma se vuoi partire preparato puoi anche seguire uno dei nostri corsi di lingua online! Tenuti da professori esperti e madrelingua, questi corsi ti permetteranno di seguire le lezioni comodamente da casa e mettere in pratica le conoscenze teoriche prima del grande salto! Una volta partito per il tuo lavoro in Canada sarai già in grado di sostenere una conversazione anche complessa, come possono essere quelle che avvengono in un contesto lavorativo.
Scarica il nostrocatalogo di corsi di lingua per trovare quello più adatto a te e non farti trovare impreparato dal mercato del lavoro!
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Imparare la lingua e studiare sul posto

Come abbiamo detto, conoscere l'inglese quando ci si trasferisce per lavoro può essere un grande vantaggio, ma tante persone decidono di andare in un altro Paese proprio per studiare una lingua straniera. Questo è il caso di tanti italiani che si recano in città come Londra o New York per imparare l'inglese, con l'aiuto di siti come questo e di programmi fatti su misura per gli studenti di ogni età. Noi di Sprachcaffe organizziamo diversi soggiorni all'estero, tra cui vacanze studio in Canada per imparare l'inglese o, nel caso del Québec, anche il francese.
Studiare in Canada può essere un'avventura elettrizzante grazie alle numerose culture e tradizioni che si intrecciano e si mescolano nelle città, alle interazioni e ai nuovi rapporti che inevitabilmente nascono con i locali e con gli altri studenti, alla crescita culturale e personale a cui si va incontro quando si fa questo genere di esperienza. Su questo sito ti proponiamo soggiorni e corsi di lingua a Toronto, a Calgary, a Vancouver, a Montréal, a Victoria, e a Ottawa, in scuole di lingua certificate e con la possibilità di scegliere una sistemazione in città.
Immigrare in Canada e creare una famiglia: si può?
Immigrare in Canada è sicuramente possibile, e puoi farlo da solo o provare a trasferirti insieme al tuo partner o alla tua famiglia. Una volta nel Paese, inoltre, avrai la possibilità di ottenere la residenza permanente presentando domanda, e in questo modo potrai rimanere a vivere e a lavorare in Canada senza più limiti di tempo.
Secondo alcuni report, come quello di World Happiness Report, il Canada risulta tra i Paesi più felici al mondo. Questo grazie a opportunità lavorative continue e a un basso tasso di disoccupazione, al sistema sanitario di qualità, al posto cruciale che occupa l'istruzione, alla diversità culturale e all'integrazione, a paesaggi mozzafiato e a città vivaci e cosmopolite, ma anche equilibrate e ben organizzate.
Se vuoi partire per questa avventura, rivolgiti a noi di Sprachcaffe. Visita le altre pagine del nostro sito e contattaci per ogni dubbio o domanda, saremo felici di rispondere a ogni tua esigenza e di creare un preventivo personalizzato che corrisponda ai tuoi gusti e alle tue necessità. Inviaci una e-mail o chiamaci al numero 0686356746 dal lunedì al venerdì, e non dimenticare di iscriverti alla nostra newsletter per non perdere mai un'offerta su corsi e viaggi studio all'estero.
Lavoro in Canada per italiani: serve sapere la lingua?

Nel paragrafo precedente abbiamo parlato dell'importanza della lingua inglese (o francese) per lavorare in certi ambiti, quando ci si trasferisce in Canada. Tuttavia, se per insegnare l'italiano la comprensione di un'altra lingua è fondamentale, per molti altri lavori il discorso cambia. Se il tuo livello linguistico è ancora molto basso, prediligi lavori senza troppo contatto con i clienti o in aziende italiane. Evita professioni nel campo del turismo, come tour operator o guide turistiche, ma anche mansioni di assistenza clienti e nel settore immobiliare, insomma tutto ciò che richieda una certa frequenza di comunicazione con il pubblico.
In linea generale, conoscere almeno un minimo l'inglese può aiutarti anche nella tua ricerca di un lavoro. Saper comprendere e portare avanti una conversazione basilare in inglese è indispensabile in sede di colloquio, dove molto probabilmente ti verranno poste alcune domande. Anche prima del colloquio, saper scrivere un buon curriculum e una cover letter convincente ti permetterà di fare un'ottima prima impressione sui datori di lavoro, e naturalmente avrai più probabilità di essere chiamato per un incontro conoscitivo. Il nostro consiglio è dunque quello di partire preparato, con un livello di lingua almeno intermedio.
Non dimenticarti che, solitamente, per ottenere un visto e dunque per poter lavorare legalmente in Canada è necessaria una buona conoscenza dell'inglese. Anche se una mancanza a livello linguistico potrebbe a volte essere compensata da altri meriti, come quelli relativi all'istruzione o alla carriera lavorativa, non sottovalutare l'importanza dell'inglese. Ricorda che puoi iscriverti a uno dei nostri corsi di lingua e frequentare le lezioni direttamente in grandi scuole internazionali, insieme ad altri studenti o individualmente, con insegnanti seri e preparati. Dai un'occhiata al nostro catalogo per trovare l'offerta giusta per te!
Lavorare a Toronto: visto e documenti necessari
Abbiamo visto come cercare lavoro a Toronto, quali sono i portali più famosi per la ricerca sul web, quali sono gli stipendi medi e quanto è importante la lingua. Ora è arrivato il momento di capire quali sono i documenti necessari per iniziare o portare avanti una carriera lavorativa in Canada. Ti serve un permesso speciale? Hai bisogno di un visto? La risposta è sì, se vuoi poter rispondere alle offerte di lavoro a Toronto e nel resto del Canada devi essere in possesso di un visto.
Il Paese è abbastanza severo nei confronti di chi intende trasferirsi per rimanere, e per questo gli immigrati devono richiedere un permesso speciale in base al lavoro che svolgono o che hanno intenzione di svolgere in Canada. Esistono diversi tipi di visto, come quello per i professionisti o quello per gli imprenditori, quello per chi lavora come caregiver (che si prende cura di bambini, di anziani o di ammalati) o quello per i lavoratori del settore agricolo. Esiste anche l'eTA, che ha una validità complessiva di 6 mesi (3 + 3), ma attenzione perché l'eTA è un visto turistico e non ti permette di lavorare.
Fino a che età vale la pena spostarsi a Toronto per lavorare?
Non esiste un massimo di età oltre cui è sconsigliato recarsi in Canada. Anche se i visti di lavoro favoriscono i più giovani, il Canada è un Paese estremamente accogliente e vivibile dove tutti possono trovarsi a proprio agio, formare una famiglia o trasferirsi con la propria. Se senti che il tuo posto non è più l'Italia, se pensi di avere occasioni migliori di lavoro all'estero, o semplicemente se vuoi cambiare aria per un po' di tempo, il nostro consiglio è quello di buttarti. Puoi farlo prima di iniziare a lavorare o nel mezzo della tua carriera, puoi farlo per cambiare totalmente lavoro o anche una volta raggiunta la pensione, da solo o insieme alla tua famiglia, per qualche mese o per tanti anni. Trasferirti all'estero ti consente di crescere a livello culturale e personale, di reinventarti e di spingerti oltre i tuoi limiti, di conoscere altre tradizioni e altre persone da tutto il mondo. Insomma, si tratta di un'esperienza di vita irripetibile che prescinde da ogni età.

Corsi di lingua per studiare in Canada

Se hai deciso di partire per imparare l'inglese o il francese in Canada, puoi iniziare dando un'occhiata al nostro catalogo gratuito. Qui puoi trovare diverse soluzioni di viaggio, dall'High School Program ai corsi di lingua serali, dagli alloggi nei college alle famiglie ospitanti. Se non trovi l'opzione giusta puoi sempre chiamarci al numero 0686356746 e parlare con il nostro staff, che ti aiuterà nella ricerca della vacanza studio perfetta per te.
Vuoi andare in Canada? Grazie a noi di Sprachcaffe puoi scegliere tra Toronto, Vancouver e Montréal. Quest'ultima è la destinazione perfetta se si vuole imparare sia l'inglese che il francese, con corsi standard, intensivi e superintensivi, sia individuali che di gruppo. Gli alloggi disponibili sono camere singole o doppie in un residence o presso una famiglia ospitante, con servizi privati o condivisi e mezza pensione o pensione completa a seconda della soluzione scelta.
Le nostre scuole di Toronto e Vancouver si trovano in una posizione centrale, per dare la possibilità a tutti di esplorare la città rapidamente e comodamente. Il corso standard prevede 20 lezioni da 45 minuti ciascuna e ha una durata minima di una settimana, mentre il corso intensivo (disponibile a Toronto) prevede 30 lezioni da 45 minuti ciascuna, sempre con una durata minima di una settimana. Selezionando il workshop, inoltre, si avranno 10 lezioni aggiuntive. Questi nostri corsi sono rivolti ai ragazzi dai 14 ai 21 anni, ma abbiamo anche dei programmi per gli adulti di ogni età che intendono recarsi a Toronto, Vancouver, Victoria, Calgary, Ottawa o Montréal.
Frasi utili per descrizioni di se stessi in inglese

Come abbiamo detto nei paragrafi precedenti, non esiste un solo modo di chiedere delle informazioni. Le domande variano a seconda del contesto in cui ci si trova, e dunque cambiano i termini e le espressioni che vengono utilizzati. Di seguito riportiamo altri esempi di domande e relative risposte per fornire maggiori dati agli interlocutori, ma anche delle espressioni utili durante le conversazioni informali.
Where do you live? = Dove vivi?
- I live in [city or country] = Abito a [città o Paese]
What do you do? = Che lavoro fai?
- I am a [job] = Sono un [professione]
What is your favorite sport? = Qual è il tuo sport preferito?
- I really like [sport] = Mi piace molto [sport]
What do you do in your free time? = Cosa fai nel tempo libero?
I grew up in [city] but now I live in [city] = Sono cresciuto a [città] ma ora vivo a [città]
I'm around your age = Ho più o meno la tua stessa età
Per le descrizioni di se stessi in inglese le espressioni da utilizzare variano in base a ciò di cui si vuole parlare, e quindi se si parla di informazioni sul proprio carattere e sulla personalità o sul proprio aspetto fisico. Per esempio:
I weigh [weight] = Io peso [peso in kg]
I am [height] metres tall = Io sono alto [altezza in metri]
I have [adjective] hair and [adjective] eyes = Io ho i capelli [aggettivo] e gli occhi [aggettivo]
Descrizione di una casa in inglese: mobili ed elettrodomestici
Oltre che della composizione e dello stile, per descrivere un'abitazione in modo accurato si deve parlare anche dei mobili. In una cucina si trovano solitamente un "fridge" e un "freezer" ("frigorifero" e "congelatore"), un "sink" ("lavandino"), "stove" e "oven" ("fornello" e "forno"), e magari anche una "dishwasher" ("lavastoviglie"). Nella sala da pranzo ci sono un "table" ("tavolo") e delle "chairs" ("sedie"), nella camera da letto è assolutamente indispensabile avere un "bed" ("letto") che, a seconda delle sue dimensioni, può essere "twin" o "single", "full" o "double", "queen", "king", e "California king".
Ecco una lista di termini utili quando si parla di arredamento, di mobili e di elettrodomestici:
Sofa / Couch = Divano
Armchair = Poltrona
Wardrobe / Closet = Armadio
Bookcase = Libreria
Shelf = Mensola
Bookshelf = Mensola per i libri
Coffee table = Tavolino da caffè
Stool = Sgabello
Washing machine = Lavatrice
Dryer = Asciugatrice
Laundry basket = Cesto per la biancheria
Lamp = Lampada
Chandelier = Lampadario
Radiator = Termosifone
Telephone = Telefono
Radio = Radio
Television / TV = Televisione / TV
Computer, mouse and keyboard = Computer, mouse e tastiera
Carpet / Rug = Tappeto
Doormat = Zerbino
Houseplant = Pianta da appartamento
Mirror = Specchio
Curtains = Tende
Cushion / Pillow = Cuscino
Bathtub = Vasca da bagno
Shower = Doccia
Bedside table = Comodino
Microwave = Forno a microonde
Iron and ironing board = Ferro da stiro e asse da stiro

Imparare il giapponese online: ecco come fare
Il giapponese, secondo il Foreign Service Institute degli Stati Uniti (FSI), è una delle cinque lingue più difficili da imparare insieme all'arabo, al coreano, al cinese mandarino e al cantonese. L'impresa è ancora più ardua se si pensa di studiare questa lingua da soli, e quindi senza l'aiuto di un insegnante qualificato. Tuttavia, con una buona dose di pazienza e di tempo a disposizione, imparare il giapponese online non è impossibile. La cosa importante è organizzare lo studio e, quando possibile, farsi aiutare da corsi e lezioni online.
Il primo consiglio è dunque quello di prefissarsi degli obiettivi. Una volta che avrai organizzato lo studio in base al tuo tempo e saprai esattamente cosa fare volta per volta, infatti, sarà più difficile mollare. Al contrario, senza uno schema ben preciso sarai tentato di lasciare indietro le regole più difficili, di saltare interi capitoli, o di rinunciare totalmente allo studio. Impara il giapponese capitolo dopo capitolo, studiando i verbi, coniugando gli aggettivi, memorizzando nuovi termini, senza andare avanti prima di conoscere la lezione precedente per filo e per segno. Dedica almeno mezz'ora del tuo tempo ogni giorno allo studio del giapponese, e rimani costante nel tempo. Facendo ciò riuscirai più facilmente a memorizzare quanto appreso nelle lezioni precedenti, ritornando sugli argomenti per un breve ripasso o per degli approfondimenti.
Un altro consiglio è quello di ascoltare passivamente. Questo significa esporsi al dialogo dei madrelingua e, se non puoi recarti in Giappone per lunghi periodi di tempo, fallo attraverso la TV. Hai un anime preferito o conosci un qualsiasi programma giapponese? Guardalo e riguardalo in lingua originale, in modo tale da diventare sempre più bravo a riconoscere suoni e accenti, espressioni, slang e termini nuovi. Allo stesso modo, per imparare la struttura delle frasi, la grammatica, e per ampliare il tuo vocabolario, leggi. Parti da articoli di notizie online e da brevi storie per bambini, e con pazienza e costanza potrai arrivare a leggere interi romanzi.
Alfabeto giapponese tradotto in italiano
In questo paragrafo trovi l'alfabeto giapponese tradotto in italiano, ovvero tutti i kana (hiragana e katakana) con relativa traduzione. Impara le sillabe in giapponese e inizia a formare le parole!
Hiragana e Sillabe pure
A - あ
Ka - か
Sa - さ
Ta - た
Na - な
Ha - は
Ma - ま
Ya - や
Ra - ら
Wa - わ
I - い
Ki - き
Shi - し
Chi - ち
Ni - に
Hi - ひ
Mi - み
Ri - り
U - う
Ku - く
Su - す
Tsu - つ
Nu - ぬ
Fu - ふ
Mu - む
Yu - ゆ
Ru - る
Wo - を
E - え
Ke - け
Se - せ
Te - て
Ne - ね
He - へ
Me - め
Re - れ
O - お
Ko - こ
So - そ
To - と
No - の
Ho - ほ
Mo - も
Yo - よ
Ro - ろ
N - ん
Sillabe impure
Ga - が
Za - ざ
Da - だ
Ba - ば
Gi - ぎ
Ji - じ
Dji - ぢ
Bi - び
Gu - ぐ
Zu - ず
Dzu - づ
Bu - ぶ
Ge - げ
Ze - ぜ
De - で
Be - べ
Go - ご
Zo - ぞ
Do - ど
Bo - ぼ
Sillabe semipure
Pa - ぱ
Pi - ぴ
Pu - ぷ
Pe - ぺ
Po - ぽ
Sillabe contratte
Kya - きゃ
Sha - しゃ
Cha - ちゃ
Nya - にゃ
Hya - ひゃ
Mya - みゃ
Rya - りゃ
Gya - ぎゃ
Ja - じゃ
Dja - ぢゃ
Bya - びゃ
Pya - ぴゃ
Kyu - きゅ
Shu - しゅ
Chu - ちゅ
Nyu - にゅ
Hyu - ひゅ
Myu - みゅ
Ryu - りゅ
Gyu - ぎゅ
Ju - じゅ
Dju - ぢゅ
Byu - びゅ
Pyu - ぴゅ
Kyo - きょ
Sho - しょ
Cho - ちょ
Nyo - にょ
Hyo - ひょ
Myo - みょ
Ryo - りょ
Gyo - ぎょ
Jo - じょ
Djo - ぢょ
Byo - びょ
Pyo - ぴょ
Katakana e Sillabe pure
A - ア
Ka - カ
Sa - サ
Ta - タ
Na - ナ
Ha - ハ
Ma - マ
Ya - ヤ
Ra - ラ
Wa - ワ
I - イ
Ki - キ
Shi - シ
Chi - チ
Ni - ニ
Hi - ヒ
Mi - ミ
Ri - リ
Wi - ヰ
U - ウ
Ku - ク
Su - ス
Tsu - ツ
Nu - ヌ
Fu - フ
Mu - ム
Yu - ユ
Ru - ル
E - エ
Ke - ケ
Se - セ
Te - テ
Ne - ネ
He - ヘ
Me - メ
Re - レ
We - ヱ
O - オ
Ko - コ
So - ソ
To - ト
No - ノ
Ho - ホ
Mo - モ
Yo - ヨ
Ro - ロ
Wo - ヲ
Sillabe impure
Ga - ガ
Za - ザ
Da - ダ
Ba - バ
Gi - ギ
Ji - ジ
Dji - ヂ
Bi - ビ
Gu - グ
Zu - ズ
Dzu - ヅ
Bu - ブ
Ge - ゲ
Ze - ゼ
De - デ
Be - ベ
Go - ゴ
Zo - ゾ
Do - ド
Bo - ボ
Sillabe semipure
Pa - パ
Pi - ピ
Pu - プ
Pe - ペ
Po - ポ
Sillabe contratte
Kya - キャ
Sha - シャ
Cha - チャ
Nya - ニャ
Hya - ヒャ
Mya - ミャ
Rya - リャ
Gya - ギャ
Ja - ジャ
Dja - ヂャ
Bya - ビャ
Pya - ピャ
Kyu - キュ
Shu - シュ
Chu - チュ
Nyu - ニュ
Hyu - ヒュ
Myu - ミュ
Ryu - リュ
Gyu - ギュ
Ju - ジュ
Dju - ヂュ
Byu - ビュ
Pyu - ピュ
Kyo - キョ
Sho - ショ
Cho - チョ
Nyo - ニョ
Hyo - ヒョ
Myo - ミョ
Ryo - リョ
Gyo - ギョ
Jo - ジョ
Djo - ヂョ
Byo - ビョ
Pyo - ピョ
Sillabe aggiunte
Va - (ヷ) ヴァ
Tsa - ツァ
Fa - ファ
Kwa - (クヮ) クァ
Gwa - (グヮ) グァ
Yi - イィ
Vi - (ヸ) ヴィ
Si - スィ
Zi - ズィ
Ti - ティ
Di - ディ
Tsi - ツィ
Fi - フィ
Wi - ウィ
Kwi - クィ
Gwi - グィ
Wu - (于) ウゥ
Vu - ヴ
Tu - トゥ
Du - ドゥ
Ye - イェ
Ve - (ヹ) ヴェ
Tse - ツェ
Fe - フェ
We - ウェ
Kwe - クェ
Gwe - グェ
Vo - (ヺ) ヴォ
Tso - ツォ
Fo - フォ
Wo - ウォ
Kwo - クォ
Gwo - グォ
Vya - ヴャ
Fya - フャ
Vyu - ヴュ
Tyu - テュ
Dyu - デュ
Fyu - フュ
Kye - キェ
She - シェ
Che - チェ
Nye - ニェ
Hye - ヒェ
Mye - ミェ
Rye - リェ
Gye - ギェ
Je - ジェ
Dje - ヂェ
Bye - ビェ
Pye - ピェ
Vye - ヴィェ
Fye - フィェ
Vyo - ヴョ
Fyo - フョ
Come si dice dunque “buon Natale e felice anno nuovo” nelle varie lingue del mondo?
Afrikaans - geseënde Kersfees en 'n voorspoedige nuwe jaar
Albanese - Gëzuar Krishtlindjet dhe Vitin e Ri
Amarico - መልካም ገና እና መልካም አዲስ ዓመት
Arabo - ميلاد مجيدا وسنه جديده سعيده
Armeno - Շնորհավոր Ամանոր եւ Սուրբ ծնունդ
Assamese - শুভ খ্ৰীষ্টমাছ আৰু নতুন বছৰৰ শুভেচ্ছা থাকিল
Aymara - Navidad ukat Machaq Marax wali kusisitaw jikxatasi
Azero - yeni iliniz mübarək
Bambara - Noɛli hɛrɛ ni san kura hɛrɛ
Basco - Eguberri eta Urteberri on
Bengalese - শুভ বড়দিন এবং শুভ নববর্ষ
Bhojpuri - क्रिसमस के शुभकामना आ नया साल के शुभकामना
Bielorusso - З Калядамі і Новым годам
Birmano - ပျော်ရွှင်ဖွယ်ရာ ခရစ္စမတ်နှင့် နှစ်သစ်မင်္ဂလာ
Bosniaco - sretan božić i sretna nova godina
Bulgaro - весела Коледа и честита нова година
Catalano - bon Nadal i feliç any Nou
Cebuano - Malipayong Pasko ug Malipayong Bag-ong Tuig
Ceco - veselé Vánoce a šťastný nový rok
Chichewa - Khrisimasi yabwino komanso Chaka chatsopano chabwino
Chirghiso - Рождество жана Жаңы Жылыңыздар менен
Cinese (semplificato) - 圣诞快乐和新年快乐
Cinese (tradizionale) - 聖誕快樂和新年快樂
Coreano - 즐거운 성탄절 보내시고 새해 복 많이 받으세요
Corso - Bon Natale è bon annu novu
Creolo haitiano - Jwaye Nwèl ak Happy New Year
Croato - Sretan Božić i Nova Godina
Curdo (kurmanji) - Newroza we pîroz be
Curdo (sorani) - کریسمسێکی خۆش و ساڵی نوێت پیرۆز
Danese - glædelig jul og godt nytår
Dhivehi - މެރީ ކްރިސްމަސް އެންޑް ހެޕީ ނިއު އިޔަރ
Dogri - क्रिसमस दी शुभकामनाएं ते नमें साल दी शुभकामनाएं
Ebraico - חג מולד שמח ושנה טובה
Esperanto - Feliĉan Kristnaskon kaj Bonan Novjaron
Estone - häid jõule ja head uut aastat
Ewe - Kristmas kple Ƒe Yeye ƒe dzidzɔkpɔkpɔ na mi
Filippino - Maligayang Pasko at Manigong Bagong Taon
Finlandese - hyvää joulua ja onnellista uutta vuotta
Francese - joyeux Noel et bonne année
Frisone - noflike Krystdagen en in lokkich nijjier
Gaelico scozzese - Nollaig Chridheil agus Bliadhna Mhath Ùr
Galiziano - bo Nadal e Feliz Aninovo
Gallese - Nadolig llawen a blwyddyn newydd dda
Georgiano - გილოცავ შობა - ახალ წელს
Giapponese - メリークリスマス、そしてハッピーニューイヤー
Giavanese - Sugeng Natal lan Taun Anyar
Greco - καλά Χριστούγεννα και ευτυχισμένο το νέο έτος
Guarani - Vy'apavê Navidad ha Ary Pyahu vy'apavê
Gujarati - મેરી ક્રિસમસ અને હેપ્પી ન્યુ યર
Hausa - Merry Kirsimeti da Barka da Sabuwar Shekara
Hawaiano - Hauʻoli Kalikimaka a Hauʻoli Makahiki Hou
Hindi - क्रिसमस और नया साल मुबारक हो
Hmong - Zoo siab Christmas thiab zoo siab Xyoo Tshiab
Igbo - ekeresimesi oma na afo ohuru oma
Ilocano - Naragsak a Paskua ken Naragsak a Baro a Tawen
Indonesiano - Selamat Natal dan Tahun Baru
Inglese - Merry Christmas and Happy New Year
Irlandese - Nollaig Shona agus Athbhliain faoi Mhaise Duit
Islandese - Gleðileg jól og farsælt komandi ár
Italiano - buon natale e felice anno nuovo
Kannada - ಕ್ರಿಸ್ಮಸ್ ಮತ್ತು ಹೊಸ ವರ್ಷದ ಶುಭಾಷಯಗಳು
Kazako - Рождество мен Жаңа жыл құтты болсын
Khmer - រីករាយបុណ្យណូអែលនិងរីករាយឆ្នាំថ្មី
Kinyarwanda - Noheli nziza n'umwaka mushya muhire
Konkani - नाताळाच्यो परबीं आनी नव्या वर्साचीं परबीं
Krio - Merry Krismas ɛn Hapi Nyu Ia
Lao - ສຸກສັນວັນຄຣິສມາດ - ສະບາຍດີປີໃຫມ່
Lettone - Priecīgus Ziemassvētkus un laimīgu Jauno gadu
Lingala - Noël ya esengo mpe mbula ya sika ya esengo
Lituano - Linksmų Šv. Kalėdų ir laimingų Naujųjų metų
Luganda - Ssekukkulu ennungi n'omwaka omuggya omulungi
Lussemburghese - schéi Chrëschtdeeg an e glécklecht neit Joer
Macedone - среќен Божиќ и Среќна Нова Година
Maithili - क्रिसमस आ नव वर्षक शुभकामना
Malayalam - ക്രിസ്തുമസ്, പുതുവത്സരാശംസകൾ
Malese - selamat hari Krismas dan selamat tahun baru
Malgascio - Mirary Krismasy sambatra sy taom-baovao
Maltese - Il-Milied it-tajjeb u s-Sena t-Tajba
Māori - Meri Kirihimete me te Tau Hou
Marathi - आनंददायी ख्रिसमस आणि नवीन वर्षाच्या शुभेच्छा
Mizo - Krismas leh Kumthar chibai kan buk a che u
Mongolo - Зул сарын мэнд бас шинэ жилийн мэнд
Nepalese - मेरी क्रिसमस र नयाँ वर्षको शुभकामना
Norvegese - god jul og godt nytt år
Odia (oriya) - ବଡଦିନ ର ଶୁଭେଚ୍ଛା ଏବଂ ନୁତନ ବର୍ଷର ଶୁଭେଚ୍ଛା
Olandese - vrolijk kerstfeest en een gelukkig nieuwjaar
Oromo - Baga ayyaana masqalaa fi baga bara haaraa geessan
Pashto - کریسمس او نوی کال مو نیکمرغه
Persiano - کریسمس و سال نو مبارک
Polacco - Wesołych Świąt i Szczęśliwego Nowego Roku
Portoghese - feliz Natal e Feliz Ano Novo
Punjabi - ਮੈਰੀ ਕ੍ਰਿਸਮਾਸ ਅਤੇ ਨਵੇਂ ਸਾਲ ਦੀਆਂ ਮੁਬਾਰਕਾਂ
Quechua - Feliz Navidad y feliz nueva año
Rumeno - Craciun fericit si un An Nou fericit
Russo - веселого Рождества и счастливого Нового года
Samoano - Manuia le Kerisimasi ma le Tausaga Fou
Sanscrito - क्रिसमसस्य शुभकामना नूतनवर्षस्य च शुभकामना
Sepedi - Keresemose e monate le Ngwaga o Moswa o Mobotse
Serbo - срећан Божић и Нова година
Sesotho - Mahlohonolo a Keresemese le Selemo se Secha
Shona - Merry Kisimusi uye Goredzva Rakanaka
Sindhi - ڪرسمس ۽ نئون سال مبارڪ
Singalese - සුභ නත්තලක් සහ සුභ අලුත් අවුරුද්දක් වේවා
Slovacco - veselé Vianoce a šťastný nový rok
Sloveno - vesel božič in srečno novo leto
Somalo - Ciid Wanaagsan iyo Sannad Cusub oo Farxad leh
Spagnolo - Feliz navidad y próspero año nuevo
Sundanese - Wilujeng Natal sareng Taun Anyar
Svedese - god Jul och Gott Nytt År
Swahili - Krismasi Njema na Mwaka Mpya
Tagico - Мавлуди Исо ва Соли Нав муборак
Tamil - இனிய கிறிஸ்துமஸ் மற்றும் புத்தாண்டு வாழ்த்துக்கள்
Tataro - Раштуа бәйрәме һәм Яңа ел белән
Tedesco - Frohe Weihnachten und ein glückliches Neues Jahr
Telugu - మెర్రీ క్రిస్మస్ మరియు నూతన సంవత్సర శుభాకాంక్షలు
Thai - สุขสันต์วันคริสต์มาสและสวัสดีปีใหม่
Tigrino - ርሑስ በዓል ልደትን ርሑስ ሓድሽ ዓመትን ይግበረልና
Tsonga - Khisimusi lerinene na Lembe Lerintshwa lerinene
Turco - mutlu Noeller ve mutlu yıllar
Turcomanno - taze yylyn bilen gutlayaryn
Ucraino - З Новим роком та Різдвом Христовим
Uiguro - روژدېستۋو بايرىمىڭىزغا مۇبارەك بولسۇن ، يېڭى يىلىڭىزغا مۇبارەك بولسۇن
Ungherese - Boldog karácsonyt és boldog új évet
Urdu - کرسمس اور نیا سال مبارک
Uzbeco - Rojdestvo va Yangi yilingiz bilan
Vietnamita - Giáng sinh vui vẻ và năm mới hạnh phúc
Xhosa - krisimesi emnandi nonyaka omtsha
Yiddish - לעבעדיק ניטל און מזל ניו יאָר
Yoruba - Akú àjọdún ìbi krístì, adèkú ọdún tuntun
Zulu - Ukhisimusi omuhle Nonyaka Omusha Ojabulisayo
Pronuncia di “buongiorno” nelle varie lingue
Se fai fatica a leggere quelle lingue che utilizzano un sistema di scrittura diverso da quello a cui sei abituato, puoi fare riferimento alla lista di pronunce qui sotto. Qui puoi trovare la pronuncia di "buongiorno" in cinese, in coreano, in arabo, in greco, in thai, in hindi, in giapponese, e in tante altre lingue del mondo.
Amarico - milikami idili
Arabo - sabah alkhayr
Armeno - Bari arravot
Bengalese - Suprabhāta
Bielorusso - dobraj ranicy
Birmano - main g lar nannaathkainnpar
Bulgaro - dobro utro
Chirghiso - kayırduu taŋ
Cinese (semplificato) - Zǎoshang hǎo
Cinese (tradizionale) - Zǎoshang hǎo
Coreano - joh-eun achim
Dhivehi - baajjeveri hen'dhuneh
Georgiano - dila mshvidobisa
Giapponese - Ohayō
Greco - Kaliméra
Gujarati - Suprabhāta
Hindi - shubh prabhaat
Kannada - ŚubhōdayaKazako - qayırlı tañ
Khmer - aroun suostei
Lao - sa bai di ton sao
Macedone - dobro utro
Malayalam - suprabhātaṁ
Marathi - Śubha prabhāta
Mongolo - öglöönii mend
Nepalese - Śubha - prabhāta
Punjabi - Śubha savēra
Russo - dobroye utro
Serbo - dobro jutroSingalese - subha udǣsanak
Tagico - suʙh ʙa xajr
Tamil - Kālai vaṇakkam
Telugu - Śubhōdayaṁ
Thai - Xruṇ s̄wạs̄di̒
Ucraino - dobroho ranku
Yiddish - gut margn

Amore: come si pronuncia?
Dopo aver riportato la traduzione di amore in tutte le lingue del mondo, vediamo adesso qual è la pronuncia della parola in quelle lingue che utilizzano un sistema di scrittura differente da quello a cui siamo abituati noi italiani.
Amarico - fik'iri
Arabo - ḥubb
Armeno - Ser
Bengalese - bhālabāsā
Bielorusso - kachannie
Birmano - aahkyit
Bulgaro - lyubov
Chirghiso - süyüü
Cinese (semplificato) - Ài
Cinese (tradizionale) - Ài
Coreano - salang
Dhivehi - loabi
Georgiano - siq'varuli
Giapponese - Ai
Greco - agápi
Gujarati - Prēma
Hindi - pyaar
Kannada - PrītiKazako - maxabbat
Khmer - snehea
Lao - hak
Macedone - ljubov
Malayalam - snēhaṁ
Marathi - Prēma
Mongolo - khair
Nepalese - Māyā
Punjabi - Pi'āra
Russo - lyubov'
Serbo - ljubav
Singalese - ādaraya
Tagico - işk
Tamil - Aṉpu
Telugu - Prēma
Thai - Rạk
Ucraino - lyubov
Yiddish - libe
L'importanza della parola "amore" in tutte le lingue del mondo
L'amore può essere inteso come una forte forma di affetto ed è un sentimento universale, anche se viene avvertito da ognuno in maniera differente. La cultura di un popolo, i suoi usi e i suoi costumi, la sua tradizione e i suoi valori influiscono sul pensiero delle persone e sul loro modo di percepire la realtà. Anche il sentimento d'amore è condizionato da vari fattori, e dunque anche la sua definizione individuale.
In Finlandia, per esempio, la parola "amore" ha una grandissima importanza in quanto i finlandesi hanno una visione molto intensa di tale sentimento. In Russia, la parola "amore" può fare riferimento alla responsabilità, mentre in Giappone può indicare l'altruismo. Tutto questo dipende anche dai termini utilizzati per tradurre in parole il sentimento, e il caso specifico in cui lo si usa. In greco, per esempio, la parola Έρωτας indica l'amore romantico e la corte, mentre Aγάπη è l'amore spirituale, e ancora Φιλία rappresenta l'amore non romantico verso la famiglia e gli amici, mentre Στοργή indica il legame d'amore tra genitori e figli.
In lingua araba حب è l'amore in senso lato. Questa parola rappresenta sia l'amore romantico sia quello non romantico, ma anche un particolare affetto nei confronti di un'azione o di un oggetto. Il termine عشق, invece, viene utilizzato per il sentimento iniziale tipico delle prime fasi di una relazione, mentre شغف si riferisce alla passione vera a propria. Anche gli spagnoli fanno distinzione tra il verbo "amar", per l'amore romantico, e il verbo "querer", molto più vago e generico. Tutto dipende dunque dal contesto in cui si inserisce la parola "amore". Dopo amore tradotto in tutte le lingue, qui sotto puoi trovare la traduzione della variante "amore mio".

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Augurare buone feste in tutte le lingue del mondo
Dopo aver visto cosa vuol dire "buone feste" e come si dice in varie località del globo, qui riportiamo gli auguri di buone feste in tutte le lingue del mondo.
Afrikaans - gelukkige vakansies
Albanese - gëzuar festat
Amarico - መልካም በዓል
Arabo - اجازة سعيدة
Armeno - ուրախ արձակուրդ
Assamese - শুভ বন্ধৰ দিন
Aymara - kusisita Fiestas urunakanxa
Azero - Bayramınız mübarək
Bambara - seli dumanw
Basco - jai zoriontsuak
Bengalese - শুভ ছুটির দিন
Bhojpuri - छुट्टी के दिन के शुभकामना बा
Bielorusso - са святам
Birmano - ပျော်ရွှင်ဖွယ်အားလပ်ရက်များ
Bosniaco - sretni praznici
Bulgaro - весели празници
Catalano - bones festes
Cebuano - malipayong pasko
Ceco - šťastné svátky
Chichewa - Tchuthi chabwino
Chirghiso - Майрамыңыздар менен
Cinese (semplificato) - 节日快乐
Cinese (tradizionale) - 節日快樂
Coreano - 즐거운 휴일
Corso - boni vacanze
Creolo haitiano - Bòn Jou Ferye
Croato - sretni blagdani
Curdo (kurmanji) - cejnan pîroz be
Curdo (sorani) - پشوویەکى خۆش،جەژنەکانت پیرۆز
Danese - god ferie
Dhivehi - ހެޕީ ހޮލިޑޭސް
Dogri - छुट्टियाँ की शुभकामनाएं
Ebraico - חג שמח
Esperanto - feliĉajn Feriojn
Estone - häid pühi
Ewe - dzidzɔ Ŋkekenyuiwo
Filippino - maligayang Piyesta Opisyal
Finlandese - hyvää vappua
Francese - Bonnes fêtes
Frisone - lokkige Holidays
Gaelico scozzese - saor-làithean sona
Galiziano - felices vacacións
Gallese - Gwyliau hapus
Georgiano - ბედნიერი დღესასწაულები
Giapponese - 楽しい休日
Giavanese - Sugeng Liburan
Greco - καλές διακοπές
Guarani - vy'apavê Fiestas-pe
Gujarati - ખુશ રજાઓ
Hausa - Barka da Sallah
Hawaiano - hauʻoli lā hoʻomaha
Hindi - छुट्टियां आनंददायक हों
Hmong - zoo siab hnub so
Igbo - Ezi ezumike
Ilocano - naragsak nga Piesta
Indonesiano - Selamat berlibur
Inglese - happy Holidays
Irlandese - Laethanta Saoire Shona
Islandese - Gleðilega hátíð
Italiano - buone feste
Kannada - ಸಂತೋಷದ ರಜಾದಿನಗಳು
Kazako - мерекелеріңіз құтты болсын
Khmer - រីករាយថ្ងៃឈប់សម្រាក
Kinyarwanda - iminsi mikuru myiza
Konkani - सुटयेचीं परबीं
Krio - gladi Ɔlide dɛn
Lao - ສຸກສັນວັນພັກຜ່ອນ
Lettone - priecīgas brīvdienas
Lingala - ba Fêtes ya esengo
Lituano - linksmų švenčių
Luganda - Ennaku enkulu ennungi
Lussemburghese - Schéin Vakanz
Macedone - среќни празници
Maithili - छुट्टी के शुभकामना
Malayalam - സന്തോഷകരമായ അവധിദിനങ്ങൾ
Malese - selamat bercuti
Malgascio - mirary fety sambatra
Maltese - Festi t-tajba
Māori - Hararei harikoa
Marathi - सुट्टीच्या शुभेछा
Mizo - Holidays hlim takin hmang rawh
Mongolo - баярын мэнд
Nepalese - शुभ बिदा
Norvegese - glade høytider
Odia (oriya) - ଶୁଭ ଛୁଟିଦିନ
Olandese - Prettige Feestdagen
Oromo - baga Ayyaana geessan
Pashto - خوشحاله رخصتۍ
Persiano - تعطیلات شاد
Polacco - Wesołych Świąt
Portoghese - boas festas
Punjabi - ਛੁੱਟੀਆਂ ਮੁਬਾਰਕ
Quechua - kusisqa Fiestas
Rumeno - sărbători fericite
Russo - Счастливых праздников
Samoano - manuia Aso malolo
Sepedi - Matšatši a Maikhutšo a mabotse
Serbo - срећни празници
Sesotho - Matsatsi a phomolo a monate
Shona - Zororo rinofadza
Sindhi - موڪلن جا خوشين وارا ڏينهن
Singalese - සුභ නිවාඩු දිනයක්
Slovacco - šťastné prázdniny
Sloveno - vesele praznike
Somalo - Fasax wanagsan
Spagnolo - felices fiestas
Sundanese - wilujeng lebaran
Svedese - glad helg
Swahili - Likizo njema
Tagico - ид муборак
Tamil - மகிழ்ச்சியான விடுமுறை நாட்கள்
Tataro - Бәйрәм белән
Tedesco - schöne Feiertage
Telugu - శుభ శెలవుదినాలు
Thai - สุขสันต์วันหยุด
Tigrino - ርሑስ በዓላት
Tsonga - Tiholideyi letinene
Turco - mutlu tatiller
Turcomanno - baýramyňyz gutly bolsun
Ucraino - щасливих свят
Uiguro - بايرىمىڭىزغا مۇبارەك بولسۇن
Ungherese - kellemes Ünnepeket
Urdu - خوش چھٹیاں
Uzbeco - bayramlar bilan
Vietnamita - ngày lễ vui vẻ
Xhosa - iholide ezimnandi
Yiddish - גליקלעך האָלידייַס
Yoruba - dun Isinmi
Zulu - Amaholide ajabulisayo
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Qual è la pronuncia di “buonanotte” nelle varie lingue?

Abbiamo appena visto la traduzione della buona notte in tutte le lingue. Tuttavia, alcune lingue sono più difficili da leggere rispetto ad altre, soprattutto se utilizzano un alfabeto differente da quello che usiamo noi. Di seguito trovi una lista dei vari modi di pronunciare la parola "buonanotte" nelle varie lingue.
Amarico - dehinaderī
Arabo - tab masawuk
Armeno - Bari gisher
Bengalese - Śubha rātri
Bielorusso - Dabranač
Birmano - kaunggsawnyapar
Bulgaro - leka nosht
Chirghiso - kayırduu tün
Cinese (semplificato) - Wǎn'ān
Cinese (tradizionale) - Wǎn'ān
Coreano - annyeonghi jumuseyo
Dhivehi - baajjaveri reygan'dakah edhen
Georgiano - ghame mshvidobisa
Giapponese - oyasumì nasài
Greco - kalinychta
Gujarati - Śubha rātrī
Hindi - shubh raatri
Kannada - Śubha rātri
Kazako - qayırlı tün
Khmer - reatrei suostei
Lao - fandiMacedone - dobra noḱ
Malayalam - śubha rātri
Marathi - Śubha rātrī
Mongolo - sain shönö
Nepalese - Śubha rātrī
Punjabi - Śubha rāta
Russo - spokoynoy nochi
Serbo - laku noć
Singalese - subha rātriyak
Tagico - şaʙi xuş
Tamil - Iṉiya iravu
Telugu - Śubha rātri
Thai - Rātrī s̄wạs̄di̒
Ucraino - Nadobranich
Yiddish - a gute nakht
Come si pronuncia grazie in tutte le lingue

Conoscere la grafia di una parola spesso risulta completamente inutile, se poi non sappiamo qual è la sua pronuncia. Ciò accade con le lingue che utilizzano un alfabeto diverso dal nostro, e che quindi probabilmente non conosciamo se non ci è capitato di studiarlo. In arabo, per esempio, la pronuncia di اشكرك è "ashkuruk", mentre in lao "grazie" si dice "khob chai" e si scrive ຂອບໃຈ. E ancora, in bengalese la grafia della parola "grazie" è ধন্যবাদ, che si pronuncia "Dhan'yabāda", mentre se vuoi ringraziare qualcuno in Grecia dovrai dire "sas efcharistó", scritto σας ευχαριστώ. Impara con noi di Sprachcaffe la pronuncia della parola "grazie" di alcune delle lingue con un altro alfabeto, come il cinese e il coreano, l'amarico e il greco, il nepalese e varie altre.
Amarico - āmeseginalehu
Arabo - ashkuruk
Armeno - shnorhakalut'yun
Bengalese - Dhan'yabāda
Bielorusso - Dziakuj
Birmano - kyaayyjuutainparsai
Bulgaro - Blagodarya ti
Chirghiso - rahmat
Cinese (semplificato) - Xièxiè nǐ
Cinese (tradizionale) - Xièxiè nǐ
Coreano - gamsahabnida
Dhivehi - shukuriyyaa
Georgiano - gmadlobt
Giapponese - Arigatōgozaimasu
Greco - sas efcharistó
Gujarati - Ābhāra
Hindi - dhanyavaad
Kannada - Dhan'yavādagaḷu
Kazako - raqmet sizge
Khmer - saum arkoun
Lao - khob chai
Macedone - Vi blagodaram
Malayalam - nandi
Marathi - Dhan'yavāda
Mongolo - bayarlalaa
Nepalese - Dhan'yavāda
Punjabi - Tuhāḍā dhanavāda
Russo - Spasibo
Serbo - Hvala vam
Singalese - oyāṭa stūtiyi
Tagico - sipos
Tamil - Naṉṟi
Telugu - Dhan'yavādālu
Thai - K̄hxbkhuṇ
Ucraino - Dyakuyu tobi
Yiddish - adank
Come si dice buona Pasqua in tutte le lingue
Ti stai chiedendo come puoi scrivere "buona Pasqua" in cinese o in spagnolo? Qui di seguito trovi gli auguri di buona Pasqua in tutte le lingue, da quelle più comuni come l'inglese e il francese a quelle meno diffuse.
Afrikaans - gelukkige Paasfees
Albanese - Gezuar Pashket
Amarico - መልካም ፋሲካ
Arabo - عيد فصح سعيد
Armeno - Շնորհավոր Սուրբ Զատիկ
Assamese - শুভ ইষ্টাৰ
Aymara - kusisiña Pascua uru
Azero - Pasxa bayramınız mübarək
Bambara - aw ka Paskɛli hɛrɛ
Basco - Aste Santu zoriontsua
Bengalese - শুভ ইস্টার
Bhojpuri - ईस्टर के शुभकामना बा
Bielorusso - з вялік днём
Birmano - ပျော်ရွှင်စရာအီစတာဖြစ်ပါစေ
Bosniaco - sretan uskrs
Bulgaro - Честит Великден
Catalano - Feliç Pasqua
Cebuano - malipayong Pasko sa Pagkabanhaw
Ceco - veselé Velikonoce
Chichewa - Pasaka wabwino
Chirghiso - Пасха майрамың менен
Cinese (semplificato) - 复活节快乐
Cinese (tradizionale) - 復活節快樂
Coreano - 행복한 부활절
Corso - Bona Pasqua
Creolo haitiano - bon fet pak
Croato - sretan Uskrs
Curdo (kurmanji) - dawî lê ne kêm balkeştirîn
Curdo (sorani) - جەژنی ئیستەرتان پیرۆز بێت
Danese - god påske
Dhivehi - އީސްޓަރ ގެ ހެޔޮއެދުންތައް
Dogri - ईस्टर दी शुभकामनाएं
Ebraico - פסחא שמח
Esperanto - feliĉan Paskon
Estone - häid lihavõtteid
Ewe - Easter ƒe dzidzɔkpɔkpɔ na mi
Filippino - maligayang Pasko ng Pagkabuhay
Finlandese - hyvää pääsiäistä
Francese - Joyeuses Pâques
Frisone - Lokkich Peaske
Gaelico scozzese - Càisg mhath dhut
Galiziano - feliz Pascua
Gallese - Pasg Hapus
Georgiano - ბედნიერი აღდგომა
Giapponese - イースター、おめでとう
Giavanese - Sugeng Paskah
Greco - καλό Πάσχα
Guarani - vy'apavê Semana Santa rehe
Gujarati - હેપી ઇસ્ટર
Hausa - barka da Easter
Hawaiano - hauʻoli lā pakoa
Hindi - हैप्पी ईस्टर
Hmong - zoo siab Easter
Igbo - ezi Ista
Ilocano - naragsak a Paskua
Indonesiano - Selamat Hari Paskah
Inglese - happy Easter
Irlandese - Cásca sásta
Islandese - Gleðilega páska
Italiano - buona Pasqua
Kannada - ಈಸ್ಟರ್ ಹಬ್ಬದ ಶುಭಾಶಯಗಳು
Kazako - Пасха құтты болсын
Khmer - រីករាយថ្ងៃបុណ្យអេស្ទ័រ
Kinyarwanda - Pasika nziza
Konkani - इस्टराचीं परबीं
Krio - gladi Ista
Lao - ສຸກສັນ Easter
Lettone - priecīgas Lieldienas
Lingala - Pasika ya esengo
Lituano - linksmų Velykų
Luganda - Paasika ennungi
Lussemburghese - Frou Ouschteren
Macedone - среќен Велигден
Maithili - ईस्टर के शुभकामना
Malayalam - ഈസ്റ്ററിന്റെ മംഗളങ്ങള്
Malese - selamat Paskah
Malgascio - tratry ny paka
Maltese - l-Għid it-Tajjeb
Māori - hari Aranga
Marathi - इस्टरच्या शुभेच्छा
Mizo - Easter hlim takin hmang rawh u
Mongolo - улаан өндөгний баяр
Nepalese - शुभ ईस्टर
Norvegese - god påske
Odia (oriya) - ଇସ୍ଟର୍ ଅଭିନନ୍ଦନ
Olandese - gelukkig Pasen
Oromo - baga ayyaana Faasikaa geessan
Pashto - اختر مو مبارک شه
Persiano - عید پاک مبارک
Polacco - Wesołych Świąt Wielkanocnych
Portoghese - Feliz Páscoa
Punjabi - ਹੈਪੀ ਈਸਟਰ
Quechua - kusisqa Pascua raymipi
Rumeno - Paște fericit
Russo - счастливой Пасхи
Samoano - manuia le eseta
Sanscrito - ईस्टरस्य शुभकामना
Sepedi - Paseka e thabilego
Serbo - Срећан Ускрс
Sesotho - paseka e monate
Shona - paseka ine mufaro
Sindhi - ايسٽر جي مبارڪ
Singalese - ප්රීතිමත් පාස්කු මංගල්යයක්
Slovacco - šťastnú Veľkú noc
Sloveno - Vesele velikonočne praznike
Somalo - Ciid wanaagsan
Spagnolo - Felices Pascuas
Sundanese - Wilujeng Paskah
Svedese - glad påsk
Swahili - Pasaka njema
Tagico - Писҳо Муборак
Tamil - ஈஸ்டர் வாழ்த்துக்கள்
Tataro - Пасха мөбарәк булсын
Tedesco - Frohe Ostern
Telugu - ఈస్టర్ శుభాకాంక్షలు
Thai - สุขสันต์วันอีสเตอร์
Tigrino - ርሑስ በዓል ፋሲካ ይግበረልና
Tsonga - Paseka lerinene
Turco - Mutlu Paskalyalar
Turcomanno - Pasha baýramyňyz gutly bolsun
Ucraino - щасливого Великодня
Uiguro - پاسخا بايرىمىڭىزغا مۇبارەك بولسۇن
Ungherese - Kellemes Húsvéti Ünnepeket
Urdu - مبارک ایسٹر
Uzbeco - Pasxa muborak
Vietnamita - lễ phục sinh vui vẻ
Xhosa - ipasika emnandi
Yiddish - גליקלעך יסטער
Yoruba - a ku ọdun ajinde
Zulu - Jabulela iphasika
Grammatica e vocabolario: particolarità del maltese
Stando a quanto detto prima, sai che se ti trovi a Malta la lingua parlata potrebbe ricordarti l'italiano, e in particolare il dialetto siciliano. Il maltese è l'unica tra tutte le lingue semitiche che viene scritta utilizzando i caratteri latini, e per questo motivo risulta di più facile lettura per noi italiani. Le lettere dell'alfabeto sono 30, con 24 consonanti e 6 vocali, e ai caratteri che conosciamo vengono aggiunti anche ċ, ġ, ħ, għ, ie e ż.
Gli aggettivi seguono il nome e viene utilizzato l'articolo determinativo, che solitamente è "l" ma che può diventare anche "il" a seconda delle situazioni. Se il sostantivo che segue l'articolo inizia con una consonante, a volte la "l" dell'articolo può essere assimilata. Per esempio, ciò accade con la parola "fuoco", che diventa "in-nar" invece di "il-nar".
Oltre al sistema triconsonantico di cui parlavamo prima, secondo cui i verbi presentano tre consonanti a cui si aggiungono poi le vocali, come nelle altre lingue semitiche i nomi conservano una forma duale. I sostantivi che hanno origine neolatina vengono formati al plurale con alcuni suffissi, come -i oppure -jiet, mentre a quelli che arrivano dall'inglese si aggiunge -s, oppure -jiet anche in questo caso. Il plurale dei sostantivi di origine araba, invece, può essere formato con l'aggiunta di alcuni suffissi ma potrebbe anche crearsi attraverso lo scambio di vocali interno.
Basi di maltese: parole e frasi utili
Dopo aver capito che lingua parlano a Malta e per quale motivo, qui di seguito riportiamo alcune delle parole e delle frasi utili in maltese da usare quando si è in viaggio sull'isola, oltre che i numeri da 1 a 10 e i giorni della settimana. Un piccolo frasario può tornare sempre comodo in vacanza, per mostrare agli abitanti curiosità e rispetto per le loro usanze e per la loro cultura e, naturalmente, per comunicare con gli altri senza troppi problemi.
Queste sono le parole e le frasi più comuni, che si usano per salutare, per presentarsi, o per chiedere delle informazioni basilari:
Ciao = hello
Buongiorno = bonġu
Buonanotte = il-lejl it-tajjeb
Arrivederci = insellimlek / sahha
Grazie = grazzi
Prego = xejn
Scusa = skuzu
Per favore = jekk joghgbok
Sì = iva
No = le
Forse = forsi
Ospedale = sptar
Banca = bank
Negozio = tranut
Casa = dar
Via = triq
Come stai? = kif inti?
Mi chiamo [...] = jiena jisimni [...]
Il conto = il-kont
Quanto costa? = kemm?
Qui riportiamo la lista dei numeri in maltese da 1 a 10:
1 = Wieħed
2 = Tnejn
3 = Tlieta
4 = Erbgħa
5 = Ħamsa
6 = Sitta
7 = Sebgħa
8 = Tmienja
9 = Disgħa
10 = Għaxra
Infine, questa che trovate di seguito è la traduzione dei giorni della settimana in lingua maltese:
Lunedì = It-tnejn
Martedì = It-Tlieta
Mercoledì = L-Erbgħa
Giovedì = Il-Ħamis
Venerdì = Il-ġimgħa
Sabato = Is-sibt
Domenica = Il-Ħadd
Che lingua bisogna parlare in Svizzera per vivere e lavorare?
Se vuoi partire per la Svizzera e iniziare a lavorare in una delle città più grandi del Paese, forse ti stai chiedendo qual è la principale lingua parlata in Svizzera e quale viene usata anche in ambito lavorativo. Innanzitutto, è bene tenere a mente la suddivisione linguistica del Paese e controllare l'esatta ubicazione della località in cui vuoi recarti. Abbiamo parlato dei cantoni svizzeri e delle varie lingue parlate all'interno del territorio; quindi, è importante sapere quale lingua si parla nella regione in cui si sta andando.
Se vuoi trovare lavoro a Lugano, per esempio, soggiornerai nel Canton Ticino e ciò vuol dire che potrai parlare italiano in città e nelle zone limitrofe. La Svizzera italiana comprende una piccola porzione del territorio svizzero e soltanto 350.000 persone; quindi, non è il posto migliore del Paese per quanto riguarda le opportunità di lavoro. A Lucerna e a Zurigo si parla tedesco, a Ginevra si parla francese, mentre a Berna potrai comunicare usando tutte e due queste lingue. Se il tuo obiettivo è quello di lavorare nella parte più ampia del Paese, la Svizzera tedesca, allora ti consigliamo di imparare il tedesco, magari direttamente sul posto per comprendere meglio la variante parlata dagli svizzeri.
In generale, tuttavia, se non parli il tedesco o il francese ti sarà sufficiente la lingua inglese. L'inglese è una lingua internazionale utilizzata da diversi Paesi in ambito lavorativo; quindi, anche in Svizzera si rivelerà utile conoscerla a buon livello, almeno agli inizi. Secondo alcune statistiche, i lavori che non richiedono necessariamente la conoscenza del tedesco sono quelli nel settore informatico e in quello delle assicurazioni, quelli di contabilità e di consulenza, quelli nell'industria farmaceutica e nell'istruzione superiore.
Impara le lingue con Sprachcaffe
Vuoi imparare in modo semplice ed efficace le lingue parlate in Svizzera? Questo sito è il posto giusto per cominciare! Noi di Sprachcaffe organizziamo tanti viaggi studio in giro per il mondo allo scopo di darvi la possibilità di imparare (o di migliorare) una lingua straniera. I nostri corsi sono adatti a ogni livello di partenza e a ogni età, e se sei uno studente delle superiori o dell'università puoi anche decidere di frequentare uno o più semestri all'estero. Informati sulle caratteristiche dei nostri pacchetti, sulle tipologie di alloggio, e sulle modalità di lezione che ti proponiamo.
Hai deciso di recarti in Svizzera per qualche tempo? Parti preparato! Puoi scegliere di fare un breve viaggio per imparare il tedesco, puoi optare per lo studio del francese, ma anche seguire i nostri corsi online di lingua. Il nostro team è sempre pronto per aiutarti a prenotare il pacchetto giusto; quindi, contattaci se hai qualche domanda o dubbio. Siamo disponibili di mattina e di pomeriggio dal lunedì al venerdì al numero di telefono 0686356746, oppure online a questo modulo.
Corsi di lingua OnLine
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For e since: preposizioni di tempo in inglese per la durata
Per le preposizioni for e since è necessario fare un discorso a parte, perché sono sempre un argomento ostico dell'inglese e il loro utilizzo crea molta confusione.
Entrambe le preposizioni significano "per" o "da", e indicano la durata di un'azione prolungata nel tempo. La differenza sta nel come ci danno le informazioni sulla durata, ovvero su dove ricade il focus dell'azione.
- For indica per quanto tempo si svolge un'azione iniziata nel passato.
- Since indica il momento preciso in cui l'azione è iniziata o finita.
Ecco qualche esempio per capire meglio la differenza tra le due preposizioni:
- Lily's been playing tennis for five years. = Lily gioca a tennis da cinque anni.
- Lily's been playing tennis since 2017. = Lily gioca a tennis dal 2017.
- I've been waiting for you for 40 minutes. = Ti ho aspettato per 40 minuti.
- I've been waiting for you since 5 p.m. = Ti sto aspettando dalle 17.
- Mark has been in Italy for three days. = Mark è in Italia da tre giorni.
- Mak has been in Italy since Wednesday. = Mark è in Italia da mercoledì.
Greco: come studiare la lingua
Hai deciso di studiare la lingua greca moderna? Allora puoi scaricare un'app che ti aiuti con le basi, oppure frequentare un corso di lingua greca in una scuola o in un istituto di lingue. Corsi di vario tipo sono disponibili in diverse destinazioni in tutto il mondo e sono tenuti da insegnanti qualificati e con esperienza, e ti permettono di vivere un'avventura unica in un posto nuovo e insieme ad altri studenti provenienti da ogni dove.
Studiare una lingua straniera come il greco può essere un'esperienza molto gratificante e stimolante, anche se complicata. Ci sono diverse opzioni disponibili per imparare nuove lingue, come quella di affidarti a noi di Sprachcaffe. Noi troviamo che l'immersione culturale sia il modo più efficace per imparare una nuova lingua, che ti consente di vivere e di lavorare in un altro Paese per un certo periodo di tempo mentre studi la pronuncia della madrelingua e fai conversazione con i locali quotidianamente.
L'apprendimento di qualsiasi lingua richiede pratica e impegno. Con la giusta motivazione e i giusti consigli, però, puoi farcela in tempi relativamente brevi. Ti consigliamo di dare un'occhiata ai corsi e ai programmi disponibili sul nostro sito consultando il catalogo digitale di Sprachcaffe, e di inviarci un messaggio utilizzando l'apposito modulo se hai delle richieste particolari o semplicemente dei dubbi da chiarire. Ti aspettiamo!

Studiare le lingue nei Paesi Bassi

Se il tuo intento è quello di fare un viaggio nei Paesi Bassi, puoi fare riferimento al paragrafo precedente e imparare qualche espressione e termine utile per comunicare con i locali. In alternativa, noi ti suggeriamo di studiare la lingua olandese se vuoi rimanere per un periodo prolungato, in modo da poter trovare lavoro più facilmente e per capire e partecipare alle conversazioni con le persone del posto. Il modo più efficace per imparare (o per migliorare) una lingua straniera è immergersi totalmente nella cultura e nella quotidianità del luogo in cui si parla, per capire accenti e inflessioni, comprendere meglio i modi di dire, e in generale studiare termini ed espressioni direttamente dai madrelingua.
Anche noi di Sprachcaffe organizziamo dei viaggi studio per permettere a te e a tutti gli altri utenti interessati di imparare una nuova lingua. Puoi dare un'occhiata al nostro catalogo digitale e scoprire tutte le nostre proposte, dai corsi base a quelli avanzati, dalle scuole alle lezioni online, e ancora informazioni sul soggiorno, sul trasporto, e su tutto ciò che può servirti per partire. Se vuoi recarti nei Paesi Bassi, oltre all'olandese noi ti consigliamo di imparare l'inglese. La lingua inglese viene utilizzata in quasi tutto il Paese e ti consente di comunicare sia con i locali sia con gli altri studenti o turisti, ma ti dà anche una marcia in più nel caso tu voglia cercare lavoro.
Altre lingue in Canada
Abbiamo capito che la principale lingua parlata in Canada è quella inglese, seguita a ruota dal francese, e che entrambe sono le lingue ufficiali del Paese. Ma esistono anche diverse minoranze nelle varie province, come ad esempio quella che parla cinese (mandarino e cantonese). Una parte importante della popolazione del Canada ha come lingua madre una lingua diversa da quelle ufficiali, come ad esempio il tagalog proveniente dalle Filippine, l'hindi dall'India, l'urdu dal Pakistan, l'arabo e il persiano. Non mancano le lingue europee, come lo spagnolo e l'italiano, ma anche il tedesco.
Un'altra lingua fortemente radicata nel territorio è ormai il punjabi, parlato soprattutto nei pressi di Vancouver in British Columbia, e di Calgary e di Edmonton in Alberta. La lingua inuit e la lingua cree sono parlate rispettivamente nelle regioni Nunavik, Terranova e Labrador, Yukon, Nunavut, Nunatsiavut, e Quebec, e nelle regioni Northwest Territories, Alberta, Manitoba, Saskatchewan, Quebec, e Ontario.
Inglese o francese: qual è meglio imparare
Se vuoi recarti in Canada per un periodo di tempo medio-lungo, il nostro consiglio è quello di imparare la lingua. Puoi optare per un nostro corso di francese online, specialmente se ti rechi nella zona di Montreal o in generale nella provincia del Quebec. Puoi decidere se seguire un corso standard o intensivo, oppure se prenotare delle lezioni individuali con un insegnante privato.
Ma puoi anche decidere di imparare o di migliorare il tuo inglese sul posto, magari con il nostro aiuto. Qui su Sprachcaffe organizziamo dei viaggi studio davvero utili e convenienti, con alloggi privati o stanze condivise con altri studenti in tante destinazioni in giro per il mondo, come le città canadesi di Toronto e Vancouver.
Scarica il catalogo digitale di Sprachcaffe con tutte le soluzioni di viaggio, scegli quella che fa al caso tuo e parti per una nuova avventura. Oltre ad ampliare il tuo bagaglio culturale a livello linguistico avrai l'occasione di incontrare tante persone provenienti da vari Paesi, stringere amicizie, conoscere nuove culture e provare nuove esperienze. Chiamaci allo 0686356746 per intraprendere questo straordinario percorso!
Buonasera e buonanotte in russo
Per quanto riguarda l'orario serale e notturno, invece, non c'è alcuna differenza con il nostro modo di salutare.
- Добрый вечер (dobryy vecher): significa "buonasera", e si utilizza con tutti ad esclusione degli amici più stretti. In genere si può usare questo saluto dalle 6 di sera fino a quando non si fa notte.
- Доброй ночи (dobròy nochi): a quel punto, si può iniziare a dire "buonanotte". E per renderlo un po' più dolce e intimo, si può aggiungere alla frase сладких снов, la cui traduzione corrisponde al nostro "sogni d'oro".
Altri saluti in russo
Ed ecco, infine, alcuni altri saluti in russo che possono sempre tornare utili:
- прощайте (proschkayte) (o anche solo прощай, proschay): è la parola da usare per un addio fermo e definitivo.
- скоро увидимся (skoro uvidimsya): è una forma colloquiale di congedo da utilizzare alla fine di un saluto per dire "ci vediamo presto".
- доброе время суток (dobroye vremya sutok): significa letteralmente "buon momento della giornata", ed è un saluto ampiamente utilizzato alla fine dei messaggi di posta elettronica. Perché? Perché la Russia è un Paese molto, molto grande, e segue la bellezza di 11 fusi orari: non puoi mai sapere a che ora sta ricevendo la tua mail la persona a cui l'hai spedita. E, per evitare di augurare un buon mattino a qualcuno che sta per andare a cenare, si tolgono le frasche da mezzo e si augura un buon momento della giornata, qualunque esso sia.
Lavorare a Dubai: quale lingua serve sapere?

Se vuoi lavorare a Dubai, sicuramente conoscere l'arabo rappresenta un vantaggio. Si tratta della lingua ufficiale della città e dell'intera nazione, quindi della lingua più parlata dalla popolazione locale. Alcune compagnie potrebbero richiedere l'arabo per gestire le operazioni commerciali e per poter comunicare più facilmente con i clienti, quindi se hai intenzione di cercare un impiego in questa grande città è consigliabile migliorare le tue competenze linguistiche in questa lingua. Impara l'arabo insieme a noi di Sprachcaffe partendo per delle imperdibili vacanze studio, durante le quali potrai relazionarti con gli altri studenti da tutto il mondo, con insegnanti preparati e qualificati, e anche con i madrelingua.
Tuttavia, al giorno d'oggi, si sa, l'inglese è la lingua più utilizzata a livello lavorativo. La lingua inglese ti apre tante porte in tutto il mondo nei settori più disparati, come quello del turismo o quello della finanza, quello dell'informatica e quello dell'intrattenimento. Sono tante le aziende che richiedono ai propri dipendenti una buona conoscenza della lingua inglese, sia scritta che parlata, per poter comunicare efficacemente con i colleghi e i clienti internazionali; quindi, ti consigliamo di studiarla o di migliorarla. Per imparare l'inglese puoi scegliere una vacanza studio, come con l'arabo, oppure un comodo corso online da seguire a casa tua.
Vuoi studiare l’arabo o un’altra lingua straniera?

In questa pagina di Sprachcaffe abbiamo parlato della lingua egiziana e ne abbiamo approfondito insieme le caratteristiche, ma al mondo esistono migliaia di lingue diverse. Vuoi studiare una lingua straniera? Che tu lo faccia per lavoro o per diletto imparare nuove lingue è sempre positivo, perché ti permette di ampliare il tuo bagaglio culturale e di comprendere meglio le altre culture. Qui su Sprachcaffe hai sia la possibilità di frequentare dei corsi di lingua online comodamente da casa tua, sia l'occasione di partire per una vacanza studio.
Se hai deciso di imparare l'arabo per viaggiare più agevolmente in Egitto, per esempio, puoi consultare questa pagina del nostro sito e informarti sulle opzioni a tua disposizione. Il nostro catalogo comprende anche dei corsi che riguardano il francese, lo spagnolo, il tedesco, e naturalmente l'inglese. Ma non è tutto! Scopri tutte le altre lingue straniere che puoi imparare con il nostro aiuto e contattaci se hai dei dubbi o se vuoi un consiglio sul pacchetto da prenotare. Puoi anche chiamarci di mattina e di pomeriggio allo 0686356746, dal lunedì al venerdì.
Esercizi aggettivi dimostrativi francese

A questo punto, l'argomento non dovrebbe avere più segreti per te. Come avrai potuto notare, d'altronde, non è difficile imparare quali sono gli aggettivi dimostrativi in francese e come si usano nel modo corretto. E adesso è tempo di verificare le competenze acquisite con questa lezione!
Ecco, quindi, alcuni esercizi che abbiamo ideato appositamente per permetterti di verificare di aver appreso le nozioni imparate in modo soddisfacente. Alla fine dei due esercizi, troverai anche le relative soluzioni: non sbirciare prima di aver completato, però!
Esercizio n. 1: completa le frasi con l'aggettivo dimostrativo corretto, tra la selezione che ti viene fornita.
ce cet cette ce ces cette ce ce ces ces
- C'étaient ___ loups qui hurlaient si fort. = Sono stati quei lupi a ululare così forte.
- ____ sandwich est rempli de fromage. = Questo panino è ripieno di formaggio.
- Dès que j'ai vu ___ chaussures, j'en suis tombée amoureuse. = Appena ho visto quelle scarpe, me ne sono innamorato.
- ____ plante est très haute. = Questa pianta è molto alta.
- ___ bâtiment là-bas est en train de s'effondrer. = Quel palazzo laggiù cade a pezzi.
- J'ai vu ____ livre et j'ai pensé à toi. = Ho visto questo libro e ho pensato a te.
- ___ nouvelle m'a choqué. = Quella notizia mi ha scioccato.
- ___ stylo est-il à vous? = Questa penna è tua?
- Combien coûtent ___ mandarines? = Quanto costano questi mandarini?
- ___ endroit est vraiment cool. = Questo posto è davvero fantastico.
Esercizio n.2: completa le frasi con l'aggettivo dimostrativo declinato nella forma opportuna.
- ___ arbre est sur le point de tomber. = Quell'albero sta per cadere.
- ____ femme me l'a dit. = Me l'ha detto quella donna.
- Combien coûte ___ billet? = Quanto costa questo biglietto?
- ____ boucles d'oreilles brillent beaucoup. = Quegli orecchini brillano molto.
- ___ ami est un vrai trésor. = Questo amico è un vero tesoro.
- J'aurai 16 ans ___ année. = Quest'anno farò 16 anni.
- Nous nous souviendrons de ___ jour pour toujours. = Ricorderemo questo giorno per sempre.
- Y avait-il déjà ___ tache sur le canapé? = C'era già questa macchia sul divano?
- J'ai vu ___ spectacle hier soir. = Ho visto quello spettacolo ieri sera.
- ___ bébés sont très doux. = Questi bambini sono molto dolci.
soluzioni | |
esercizio 1 | esercizio 2 |
ces | cet |
ce | cette |
ces | ce |
cette | ces |
ce | cet |
ce | cette |
cette | ce |
ce | cette |
ces | ce |
cet | ces |
Moldavia: basi della lingua
In questo paragrafo riportiamo una breve lista di espressioni base e di termini in lingua rumena, che potrebbe tornarti utile mentre ti trovi nel Paese. Imparale a memoria prima del tuo viaggio in Moldavia!
Ciao = Alo
Arrivederci = La revedere
Buongiorno = Bună dimineață
Buon pomeriggio = Bună după-amiază
Buonasera = Bună seara
Buonanotte = Noapte bună
Benvenuto = Bun venit
Per favore = Vă rog
Grazie / Grazie mille = Mulțumesc / Vă mulţumesc
Prego = Sunteți bineveniți / Cu plăcere
Mi dispiace = Îmi pare rău
Non ho capito = Nu înţeleg
Puoi ripetere per favore? = Poţi să repeţi, te rog?
Non parlo rumeno = Nu vorbesc româneşte
Sono italiano / Sono italiana = Sunt italian / Sunt italiancă
Dov'è il bagno per favore? = Unde este toaleta, vă rog?
Quanto costa? = Cât va costa?
Sì = Da
No = Nu
Forse = Poate
Dove imparare il tedesco?
Viaggiare in Austria e interagire con i locali può aiutare a migliorare la comprensione della lingua tedesca e della cultura austriaca. Noi di Sprachcaffe vogliamo aiutarti a organizzare un viaggio emozionante e indimenticabile, e soprattutto utile per ampliare il tuo bagaglio culturale. Vuoi imparare la lingua dell'Austria? Fai i bagagli e parti per una delle nostre scuole di tedesco! Le nostre vacanze studio sono aperte a tutti gli studenti delle superiori e dell'università, ma anche agli adulti di qualunque età. Scegli il tipo di alloggio che fa per te e personalizza il tuo viaggio con le varie opzioni disponibili.
In alternativa, se non hai la possibilità di spostarti per un periodo di tempo medio-lungo, ti consigliamo di dare un'occhiata ai nostri corsi online di lingua tedesca, comodi e utilissimi per studiare direttamente da casa tua. Puoi optare per il corso standard o il corso intensivo, scegliere il numero di lezioni a settimana con date e orari flessibili, oppure decidere di seguire delle lezioni individuali su misura per te.
Come imparare i verbi irregolari tedeschi

Visti così già ti terrorizzano, lo sappiamo, ma non c'è bisogno di farsi prendere dal panico! Con il giusto metodo, imparare i verbi irregolari tedeschi sarà un esercizio semplice e alla portata di ogni studente di lingua.
La prima cosa che puoi fare per agevolarti nello studio dell'elenco di verbi irregolari tedeschi è di dividerli in gruppi più piccoli. Per esempio, potresti pensare di suddividere i paradigmi da imparare per:
- Verbi che hanno la stessa radice: in questo modo, impararli e ripeterli "a memoria" ti suonerà quasi come una canzone o una filastrocca, e sarà più semplice che ti rimangano in testa. Qualche esempio: verbi come fressen e vergessen possono rientrare nello stesso gruppo, perché hanno una desinenza pressoché identica.
- Verbi che hanno le stesse irregolarità: oppure, puoi suddividerli per eccezioni alla regola. Molti verbi irregolari, infatti, presentano la stessa irregolarità, e si potrebbe persino dire che questa sia una "sotto regola" a parte. Verbi come fahren e waschen, per esempio, potrebbero rientrare nello stesso gruppo.
Ad alcune persone aiuta molto trascrivere, quando si tratta di dover studiare un argomento a memoria. Questo è un esercizio molto utile per il nostro caso, perché scrivere i verbi irregolari tedeschi comporta prima leggerli, poi trascriverli e poi rileggerli per controllare di averli copiati correttamente. E questo triplo passaggio te li farà entrare in testa in men che non si dica! Per verificare l'apprendimento, poi, dopo averli trascritti prova a coprire tutto il foglio e lasciare visibile solo la traduzione in italiano o l'infinito tedesco: prova a ripetere così tutti i paradigmi dei verbi irregolari tedeschi e scopri se te li ricordi!
È importante, però, che non cerchi di studiarli tutti insieme: sarà molto difficile riuscire a memorizzarli senza confonderli tra loro, in questo modo. Meglio dividerli in blocchi da 10-20 paradigmi alla volta e concentrarsi su ogni blocco singolarmente.
Una volta appresi con sicurezza tutti i verbi di un blocco, allora potrai procedere con il successivo, e così via.
Per fare una controprova, poi, potrai "mischiare" i blocchi e tentare di ripeterli in combinazioni e ordini diversi, in modo da essere sicuro di ricordarli bene anche se presentati in un modo differente da come li hai studiati.
Un ultimo esercizio molto utile, infine, è quello di creare degli esempi utilizzando i verbi irregolari tedeschi. Infatti, inserire una determinata parola in un contesto realistico è estremamente efficace per il suo apprendimento. E dato che molti dei verbi irregolari sono di uso comune nella lingua tedesca, potrai creare degli esempi che ti torneranno utili nella comunicazione quotidiana.
Per esempio, puoi iniziare con un verbo ampiamente utilizzato come iniziare, beginnen, il cui paradigma è:
beginnen | beginnt | begann | hat begonnen |
e creare delle frasi con ognuna delle voci del paradigma:
- Endlich kann die Show beginnen! = Finalmente lo spettacolo può iniziare!
- Die Schule beginnt in zwei Wochen. = La scuola inizia tra due settimane.
- Ich begann mich hungrig zu fühlen. = Iniziai/Ho iniziato a sentire fame.
- Der Film hat vor zehn Minuten begonnen. = Il film è iniziato dieci minuti fa.
Vedrai che, inserendoli in un contesto, questi verbi un po' insoliti nella struttura non saranno un problema così insormontabile per te. E quando avrai completato tutta la tabella dei verbi irregolari tedeschi, potrai utilizzare i tuoi stessi esempi per allenare anche la lettura. Infatti, oltre ad essere molto utile per migliorare la pronuncia, leggere ad alta voce è un esercizio efficace per la memorizzazione. Averlo "sentito davvero" creerà un ricordo molto più vivido nella mente, motivo per il quale si dice sempre di dire ad alta voce che si è chiuso il gas prima di uscire di casa, così da ricordarlo con certezza e non preoccuparsi durante la giornata.
Allo stesso modo, potrai leggere ad alta voce i tuoi esempi e stampare ancora di più nella memoria la lista dei verbi irregolari tedeschi.
Altre lingue parlate ad Amsterdam
Le lingue parlate ad Amsterdam non finiscono qui. Moltissimi abitanti, infatti, non si limitano al bilinguismo, ma conoscono e applicano perfettamente anche una terza lingua. In particolare:
- il 71% degli olandesi parla tedesco, anche grazie alle grandi somiglianze che possiamo riscontrare tra le due lingue;
- il 29% parla francese;
- il 5% parla spagnolo, principalmente a causa dell'immigrazione
Ci sono poi molte altre minoranze linguistiche, sempre segno del fatto che Amsterdam sia una vera e propria melting pot, ricca di culture diverse che si sono amalgamate nel tempo in una stessa realtà. Si possono trovare persone che parlano in arabo marocchino, indonesiano, turco, tarifit e persino in hindustani caraibico e sranan tongo, lingue tipiche del Suriname.
Da non dimenticare, inoltre, che dal 2020 in Olanda è stata riconosciuta ufficialmente la lingua dei segni olandese.
Participio passato tedesco per verbi separabili e inseparabili
Per completare, vediamo anche la differenza nella formazione del participio passato per quanto riguarda verbi separabili e inseparabili.
I verbi separabili -detti anche composti- aggiungono -ge tra il loro prefisso e la radice del verbo, e in più aggiungono alla fine -t oppure -en. Il prefisso che hanno già "di natura" è importante per comprendere il significato del verbo, e quindi deve rimanere in prima posizione. Per questa ragione, -ge andrà posizionato direttamente dopo il prefisso preesistente.
prefisso + ge + radice + en
abfahren → abgefahren (partire → partito)
einkaufen → eingekauft (fare la spesa → fatto la spesa)
I verbi inseparabili, invece, sono tutti quei verbi che cominciano con -ge, -miss, -emp, -ent, -be, -ver, -zer e -er, e per facilità di pronuncia non aggiungono il prefisso -ge.
prefisso + radice + en
empfangen → empfingen (ricevere → ricevuto)
Aggettivi e pronomi possessivi tedesco: casi particolari

La declinazione degli aggettivi possessivi è generalmente regolare: tutte le persone applicano correttamente le desinenze senza grossi casi particolari. Attenzione, però, all'aggettivo/pronome euer (vostr): notiamo come, quando viene declinato, perde la seconda -e.
Un'altra particolarità a cui prestare attenzione riguarda la forma di cortesia. Quando vogliamo formulare una frase più formale, magari per dare del lei a qualcuno che non conosciamo o più grande di noi, dobbiamo sempre usare Ihr con la lettera maiuscola.
Esempi:
Ist das sein Platz? = Questo è il suo posto?
Entschuldigen Sie, ich habe aus Versehen Ihren Stuhl genommen. = Mi scusi, per sbaglio ho preso la sua sedia.
Per il resto è tutto regolare, e inoltre è molto semplice imparare queste desinenze se già si è affrontato l'argomento degli articoli indeterminativi, perché condividono la stessa declinazione degli aggettivi possessivi.
Il verbo Sein utilizzato come ausiliare
Quando il verbo essere e avere svolgono la funzione di ausiliari, servono per completare la formazione dei tempi composti, in particolare dei passati:
- Perfekt, il passato semplice che traduce i nostri passato remoto o passato prossimo a seconda del contesto;
- Plusquamperfekt, il trapassato che viene tradotto in italiano da trapassato remoto o trapassato prossimo
Non possiamo, però, utilizzare essere o avere in modo casuale, per formare i tempi composti: in base al verbo da trasformare, bisognerà individuare l'ausiliare corretto e coniugarlo davanti al participio passato del verbo principale.
Anche questa volta partiamo dal verbo essere in tedesco. Come ausiliare, il verbo sein si utilizza davanti a:
- Verbi che indicano movimento e un cambiamento di luogo.
I verbi di movimento come aufstehen (alzarsi), fahren (viaggiare in un mezzo di trasporto), gehen (andare a piedi), laufen (correre/camminare), e wandern (passeggiare) sono verbi che indicano uno spostamento di luogo, e sono retti dall''ausiliare essere.
Esempi:
Ich bin früh aufgestanden. = Mi sono alzato presto.
Ich bin für dich nach Paris geflogen. = Sono volato a Parigi per te.
Mary ist letzte Nacht ohne Grund weggelaufen. = Mary è scappata senza motivo ieri notte. - Verbi che indicano un cambiamento di stato
Si tratta di tutti quei verbi che indicano il passaggio da uno stato all'altro, come sterben (morire), verdorren (appassire) o einschlafen (addormentarsi)
Esempi:
Leider war es schon tot als wir ankamen. = Purtroppo era già morto quando siamo arrivati.
Die Blume ist verwelkt. = Il fiore è appassito.
Letzte Nacht bist du gleich eingeschlafen. = Ieri notte ti sei addormentato subito. - Verbi che esprimono un evento.
Questo è l'unico caso in cui possiamo decidere se utilizzare il verbo essere o avere in tedesco: entrambi possono reggere i verbi che esprimono eventi. Tuttavia, i tedeschi solitamente preferiscono utilizzare il verbo essere in questo caso.
Più in generale, possiamo dire che il verbo essere in tedesco si usa davanti ai verbi intransitivi, ovvero a quelli che non possono reggere un complemento oggetto.
6. Crime Junkie
Se ti piace il vero crimine, dovresti prestare molta attenzione in questo momento. Ashley Flowers, l'ospite, parla una volta alla settimana dei crimini che ha scoperto durante la settimana e non riesce a togliersi di dosso. Racconta in un modo emozionante che è sempre facile da seguire. Scopre di tutto, dalle persone scomparse ai misteriosi omicidi fino ai serial killer.
Esperienza all’estero a 40 anni

Non è mai troppo tardi per fare un'esperienza all'estero. Come abbiamo detto in precedenza, i nostri corsi sono rivolti a persone di ogni età, dai ragazzi delle scuole superiori agli adulti. Se hai intenzione di imparare una nuova lingua, dai un'occhiata ai nostri pacchetti per vacanze studio e non avere paura di partire per questa nuova avventura. Puoi decidere di trascorrere qualche settimana in un altro Paese e frequentare delle lezioni di inglese, ma anche iscriversi all'università per laurearti o per prendere un master. Noi di Sprachcaffe ti consigliamo di informarti sui vari istituti presenti nella città che hai scelto, sugli alloggi, sulle modalità di trasporto e sui costi, ma anche sui vari locali presenti e sulle attrazioni vicine.
Stesso discorso vale per un'esperienza di tipo lavorativo. Se hai intenzione di farti assumere da un'azienda all'estero, fai le tue ricerche e buttati. Oltre a frequentare dei corsi di lingua potrai anche guadagnare qualcosa. Si tratta di una grande occasione che ti consente di ampliare le tue vedute e di migliorarti, di acquistare sicurezza e di migliorare capacità che non pensavi di avere. Naturalmente, anche se hai più di 40 anni, un'esperienza di questo genere ti porterà nuove opportunità di carriera, grazie all'acquisizione di interessi e di skill e all'ampliamento del tuo network di conoscenze.
Studiare inglese come ragazza alla pari in Inghilterra
Partire come ragazza alla pari Inghilterra è una soluzione perfetta per coniugare il lavoro presso la famiglia ospitante e imparare la lingua vivendo sul posto. Infatti, lavorare come au pair Inghilterra permette di seguire i corsi di lingua e di avere a disposizione alcune ore da deciare allo studio in autonomia per perfezionare l'apprendimento.
Se si cerca un modo economico per vivere all'estero e imparare la lingua inglese, allora partire per questa esperienza è la soluzione perfetta dal momento che si dovranno sostenere solo i costi del corso e che quelli per il vitto e l'alloggio saranno invece a carico delle famiglie ospitanti.
Tuttavia, nel tempo libero, è importante seguire dei corsi di lingua con docenti che aiutano ad approfondire vari aspetti, dalla grammatica, ai vocaboli e alla pronuncia, indispensabili per saperi muovere con sicurezza nei vari contesti e durante le attività quotidiane.
Soprattutto per chi non ha una buona conoscenza della lingua inglese, ma vuole comunque partire come au pair Inghilterra è preferibile seguire dei corsi di lingua online con insegnante prima di andare presso le famiglie ospitanti. Infatti, qui ci si ritroverà a aprlare sempre in inglese e conoscere almeno le basi è davvero un'ottima scelta per vivere al meglio questa esperienza.
Se si vuole trascorrere un anno di studio all'estero per ragazzi o adulti dopo la scuola, oppure si è interessati a frequentare l'ultimo anno delle superiori all'estero per ragazzi, la scuola Sprachcaffe offre numerose opportunità adatte a tutte le età e a tutte le tasche
Au pair: retribuzione e benefit
Partire come ragazza alla pari permette di fare una vacanza-lavoro a basso costo. Infatti, la famiglia ospitante offre vitto e alloggio in cambio dell'aiuto con le faccende domestiche. Solitamente, il lavoro di una ragazza alla apri non supera le 25 - 35 ore a settimana, anche se si tratta di lavorare come baby-sitter.
Inoltre, per la ragazza alla pari è prevista anche una paghetta settimanale, non tassata, detta pocket money per le sue spese e per il divertimento.
Tra i vari benefit, a volte ci sono anche abbonamenti per i trasporti pubblici, ma soprattutto si ha del tempo libero per prendere parte alle lezioni tenute dalla scuola di lingua. Ad esempio, Sprachcaffe propone viaggi per lavorare come ragazza alla pari di diversa durata in varie nazioni europee.
Partire come ragazza alla pari è un'ottima scelta per coloro che vogliono unire il lavoro allo studio della lingua straniera che, vivendo sul posto, sarà reso rapido ed efficace. In pratica, lavorare come ragazza alla pari consente anche di sostenere solo i costi del corso di lingua.
Prima di partire, però, soprattutto se non si ha una buon dimestichezza con la lingua straniera parlata nella destinazione scelta, è consigliato seguire dei corsi di lingua online con insegnante. In questo modo, si potrà interagire meglio con le famiglie ospitanti creando subito un piacevole rapporto e sarà anche più facile orientarsi nella vita di ogni giorno, interagire con gli altri e socializzare per fare nuove amicizie.

Visto americano per ragazza alla pari: come funziona?

La giornata di una ragazza alla pari in America non è tanto diversa da quella di una au pair in un'alta destinazione europea. Infatti, in cambio di vitto e alloggio bisogna contribuire alla vita famigliare e quindi svolgere alcuni servizi domestici, solitamente semplici e leggeri. La giornata di una ragazza ai pair in USA inizia presto perché quasi sempre si avrà a che fare con i piccoli della famiglia ospitante.
Quindi, bisognerà occuparsi dei bambini, svegliarli, lavarli e vestire, preparare la colazione e in alcuni casi accompagnarli a scuola. Tuttavia, mentre i bimbi sono impegnati con le lezioni è possibile sbrigare alcune faccende domestiche, come riordinare la casa e la cucina, oppure approfittarne per godere di un po' di tempo libero, magari per studiare il corso di lingua straniera oppure rilassarsi facendo una passeggiata.
In alcuni casi, la ragazza au pair deve occuparsi di andare a prendere i bimbi a scuola, fargli fare i compiti o accompagnarli a fare sport e altre attività. In realtà, si tratta d'impegni piuttosto semplici che aiuteranno anche a imparare la lingua in fretta grazie all'interazione con i più piccoli.
La ragazza au pair potrebbe poi occuparsi della spesa o della cena e questo momento conviviale permette sia di conoscere nuove ricette e scoprire nuovi sapori, ma anche di parlare con i membri della famiglia e imparare nuovi vocaboli.
Dopo cena, un pasto che quasi sempre viene consumato molto presto rispetto alle abitudini italiane, la au pair dovrà occuparsi nuovamente dei piccoli mettendoli a letto.
Ogni settimana, però, alla ragazza au pair in USA viene concesso del tempo libero, sia per lo studio, sia per lo svago: si tratta di una due o giornate infrasettimanali più una domenica al mese.
Stipendio, vitto e alloggio

Il vitto e l'alloggio della ragazza alla pari in Spagna viene offerto dalla famiglia ospitante per tutta la durata del soggiorno. Si tratta di un modo economico e sicuro per studiare una lingua straniera e vivere un periodo all'estero. Quasi sempre, poi, la ragazza alla pari viene ospitata in una stanza privata dotata di ogni comfort.
Una ragazza alla pari in Spagna vine retribuita con una sorta di paghetta settimanale, un importo variabile secondo il luogo, le famiglie e le varie mansioni che vengono e che, comunque si attesta intorno ai 70 euro a settim